Scandagliando
un po’ il blog, un po’ di giorni fa, avevo notato che della collana che vi
presento oggi non era mai stato pubblicato nessun numero, così ho pensato di
porvi rimedio. “Amiche Mie” è una
rivista contenitore edita dalla Edifumetto
dal giugno del 1986 all’aprile del 1988, per un totale di 23 numeri pubblicati. All’interno si
trovano diverse storie a fumetti in un formato diverso da quello al quale siamo
abituati, inframezzate da inserti fotografici ritraenti modelle “hot”, quelle che la nostra Tippy chiama “strappone” e che, per la delusione di tutti voi, ho deciso di non
pubblicare. Come riportato sulla Guida
del Fumetto italiano a cura di Gianni Bono, i disegnatori di questa
collana vedono i nomi di GIOVANNI ROMANINI (Goblin G.R.), STELIO FENZO, BRUNO MARRAFFA, ANGELO MARIA RICCI, BIRAGO BALZANO (Serie PRONTO RAFFA), ROSSI, SERGIO MONTIPÒ, DANILO GROSSI (Maxwell), STUDIO MONTANARI, CARLO SAVI, LUIGI PICCATTO, LUCIO FILIPPUCCI, GINO D'AURO e altri.
Curiosamente, non viene citato il nome di TITO MARCHIORO, il disegnatore della
prima storia.
I fumetti
che trovate all’interno di questo n.4
datato dicembre 1987 sono ben quattro,
vediamoli nei dettagli.
“LUI, LEI E L’ALTRA” (disegni di Tito Marchioro): Aurelio
è un incallito donnaiolo che passa continuamente da una conquista all’altra, ma
quando sua moglie Graziella lo becca
sul fatto, il loro matrimonio rischia di andare all’aria. Aurelio propone a
Graziella la sua idea per salvare capra e cavoli e la cosa sembra funzionare
bene, anzi…benissimo, se non fosse che Graziella ha un cervello di tutto
rispetto.
“PORNO TINAIA” (disegni di Danilo Grossi): Tazio Spazi
è uno scapolo impunito che vive a Roma, in un condominio. Un giorno come tanti,
l’uomo viene attirato dalle voci di una coppia siciliana, marito e moglie: i nuovi portinai del condominio. Al
primo impatto, a Tazio sembra che i due siano la solita coppia sicula di stampo
antico. Turi, prepotente, tratta la
moglie come una schiava e Carmela
abbassa la testa solo perché è “femmena”. Certo è che la nuova portinaia è proprio
un gran tocco di figa. In un cinema porno, Tazio, mentre guarda il film, si
imbatte in una coppia che, eccitata dalla visione, si dà da fare proprio sotto
i suoi occhi. Lo spettacolo è eccitantissimo, ma lo è ancora di più la sopresa.
La donna, sebbene camuffata, è Carmela la portinaia, ma l’uomo che è con lei
non è certo suo maritoTuri. Tazio sfrutterà a proprio vantaggio la cosa per
farsi la bella Carmela, peccato che non abbia tenuto conto di un “piccolo” particolare.
“LA MANIPOLATRICE SOLITARIA” (disegni di Giovanni Romanini): Susanna,
18 anni, ancora vergine, è una patita della masturbazione solitaria. La ragazza
si masturba in qualsiasi luogo, poiché il rischio la eccita ancora di più. Dopo
una prima esperienza con una sua amica, Susanna decide che è arrivato il
momento di farsi sverginare da qualcuno e la scelta cade su Aldo, un suo compagno di Università.
Oltre al dolore fisico, però, Susanna non prova alcuno stimolo e giudicando
Aldo una delusione, si mette alla ricerca di un uomo più maturo. La ragazza
intreccia così una relazione con un vedovo e per un po’ i due hanno frequenti
rapporti sessuali nei luoghi più disparati che Susanna, di volta in volta,
sceglie per eccitarsi, ma purtroppo il risultato è sempre lo stesso, solo il
membro maschile non è sufficiente a farla godere e sebbene continui a passare
da un’esperienza all’altra, Susanna capisce
che il suo destino non può essere che uno.
"PER UN FILTRO D'AMORE": Antonio e Lucia sono una coppia
di giovani sposi. Lucia non ha mai voluto avere rapporti prima del matrimonio e
ora, alle prese con la “prima notte”, non vede l’ora di darci dentro.
Purtroppo, Antonio si rivela una delusione, non solo ha problemi di erezione,
ma sembra affetto da eiaculazione precoce. Lucia si impegna al massimo per
tentare di risolvere il problema di suo marito, ma dopo tre mesi dove non
riesce ad avere un orgasmo, lo sconforto ha il sopravvento su entrambi. Antonio addirittura
propone di separarsi per non fare soffrire ulteriormente Lucia per via di una situazione divenuta
davvero pesante. Ma Lucia non si arrende, vuole provare a portare Antonio in
Svizzera, dove ha lo studio un sedicente mago che, stando alla pubblicità,
sarebbe in grado di risolvere vari problemi di natura sessuale.
Di quest’ultima
storia non sono riuscito a risalire al disegnatore, se qualcuno sa di chi si
tratti, è pregato di scriverlo nei commenti.
Prima di
fare un veloce riepilogo, ringrazio come sempre il nostro amicone CHARLES, autore delle scan di questo
albo.
4 storie
non eccesivamente lunghe che rompono un po’ lo schema tradizionale delle
classiche 2 vignette per tavola tipico dei “tascabili” erotici, dove i temi
trattati sono diversi e dove l’erotismo la fa da padrone. Fatta eccezione per
la seconda storia che parte bene, ma poi viene “inquinata”, a mio avviso, da un
finale drammatico quanto scontato, le altre tre storie sono più leggerine, con
trame agili e veloci, condite da scene hot
davvero niente male. Fateci sapere se vi sono piaciute che se scovo qualche
altro numero di questa collana che mi ispira, non mancherò di pubblicarlo.
BUONA LETTURA
ISI