I MITICI FUMETTI: EROTICA NERA/A PORTE CHIUSE in...L'APE REGINA - L'ASSICURAZIONE (Albo n.12 - 128)

Grazie allo scan del nostro amico e collega CHARLES, pubblichiamo oggi due torridi fumettacci di cronaca nera, un genere che tra gli anni '80 e '90 andava per la maggiore trai sexy pocket italiani tanto che si contavano innumerevoli serie antologiche contenitrici di fumetti a base di sesso, violenza, crimini, vendette, scabrosità ispirati più o meno vagamente ai fattacci letti su giornali e riviste specializzate. Le Ediperiodici in particolare era la più prolifica su questo genere, con fortunate serie come STORIE NERE, PROCESSI  MORBOSI e A PORTE CHIUSE e proprio alcuni degli episodi di quest'ultima, furono poi nel 1991 riciclati e ristampati in una raccolta chiamata adesso EROTICA NERA che fu pubblicata per 20 albi fino al 1995. Nulla di nuovo quindi, anzi all'epoca alcuni lettori rimanevano un po' fregati rischiando di acquistare alla fine fumetti già letti. Per noi invece oggi è utile perché possiamo invece recuperarli. I due fumetti che leggerete quindi fanno parte in realtà di A PORTE CHIUSE 128 (di cui a seguito pubblichiamo anche la cover originale) e hanno disegni rispettivamente di ANGELO TODARO e ALBERTO CASTIGLIONI. Sono due fumetti al solito politicamente scorretti figli di quei tempi dove il sesso, specialmente nel primo è molto morboso, mentre il secondo gioca sull'ambiguità con un finale a sorpresa. La prima vicenda nera racconta di una violenza sessuale subita da una bella ragazza durante una vacanza al mare al quale segue un processo che al solito non dà ragione alla giovane ma al colpevole, un ricco figlio di papà che ha corrotto l'unica testimone in grado di aiutare la vittima. La ragazza però non si arrende e anni dopo si fa giustizia da sola attuando un'intrigante vendetta. La seconda vede un ricco playboy perdere la testa per una porno showgirl di un night club che fa spettacoli erotici con il superdotato marito. Il triangolo che ne consegue avrà pericolose sorprese. La copertina originale ripresa poi anche in questa ristampa è di GIOVANNI ALESSANDRI in arte ALLER . Buona lettura!! 

I MITICI FUMETTI: A PORTE CHIUSE in...SFRENATI AMPLESSI - GIOCO PERVERSO (ALBO N.150)

IN QUESTI EPISODI: Nel primo, il giardiniere di una ricca famiglia svizzera ritrova il cadavere della giovane Franca, la figlia della sua padrona...Apparentemente sembra un suicidio, ma l'ispettore di polizia vuole vederci più chiaro e inizia a indagare sui familiari e conoscenti della ragazza, scoprendo un intrigo sessuale assai pericoloso. Nel secondo, una coppia di sadici pervertiti con la complicità di un lurido individuo necrofilo, attira giovani e belle donne con annunci di lavoro, per poi drogarle, abusare sessualmente di loro e ucciderle nel culmine del loro orgasmo. La terribile spirale omicida degenera sempre di più....

 

PS: Grazie alla scansione del nostro amico e collega CHARLES, vi riproponiamo questo mese un doppio episodio dell'antologica sexy noir A PORTE CHIUSE, che ci offre due fumettacci completi ad alto contenuto hard ma dalle atmosfere nere. Il primo, il migliore secondo me, disegnato da GIANFRANCO GIORGI (che si firma TANGO, nella tavola finale), è un vero e proprio giallo, con tanto di investigazione, testimoni, sospettati e colpevole. Magari la risoluzione è fin troppo semplice e scontata come si vedrà, però funziona e soprattutto, l'intreccio sessuale con il triangolo con la ricca  milf, il suo stallone aitante e la giovane figlia intrigante è torrido al punto giusto. Inoltre i disegni non sono male, soprattutto nelle scene erotiche. Il secondo, disegnato da ANGELO TODARO, ha dei protagonisti rivoltanti, una storia molto più dura, violenta e disturbante, di delirio e sadismo. I disegni sono molto curati negli sfondi, scenari...ma sia uomini che donne, a mio parere, risultano tutti ben poco attraenti e sensuali, sia le vittime che i carnefici. Forse proprio a voler sottolineare l'orrore del tutto.  Avrei fatto personalmente, volentieri a meno del secondo, perché in quel caso l'erotismo sconfina in territori veramente disturbanti. Il sexy noir, con le dark lady, le vittime e i colpevoli,  è sempre molto intrigante ed eccitante se, come nel primo episodio, si mantiene nei territori del giallo, del thriller morboso, dove magari appunto gli amplessi sfrenati del titolo mandano poi fuori di testa e fanno compiere, finito il sesso, degli atti criminali, ma l'atto omicida insito nell'amplesso stesso per provare piacere, con addirittura la necrofilia e abuso del cadavere è davvero "too much"....Voi che ne pensate?