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mercoledì 8 gennaio 2025

I MITICI FUMETTI: FIABE PROIBITE (Albo n.8)



Torniamo dalla pausa natalizia scartando un regalo che era rimasto sotto l'albero di Zero in Condotta e che ci aveva fatto il nostro nuovo e generoso amico SILVER BIRD (che ringraziamo!): L'albo 8 della fantastica antologica FIABE PROIBITE che contiene stavolta ben due fiabe rivisitate in maniera sexy. Lascio la presentazione del tutto al nostro Silver che ci teneva a introdurre la sua ottima scansione, aggiungo solo due mie considerazioni da amante del genere fiabesco...

Il primo fumetto che leggerete più che da una fiaba è tratto da una leggenda e saga nota a tutti, il celebre ciclo Arturiano, le storie e miti di Re Artù e dei suoi cavalieri che hanno poi nei secoli ispirato di tutto e di più tra fumetti, canzoni, romanzi, film e cartoni animati; primo tra tutti la rivisitazione Disney "La Spada nella Roccia" ...Strano che questo episodio Barbieri non lo avesse intitolato come il film magari stravolgendolo in maniera licenziosa tipo "La Fava (o la Verga) nella Roccia" visti anche gli sviluppi della trama. Il secondo episodio invece all'apparenza sembra una nuova fiaba sexy inedita, in realtà è un buffo mix di due vecchie fiabe di Andersen ovvero "Il Guardiano dei Porci" e "La Principessa sul Pisello"...Anche queste, visti i loro titoli già ambigui, potevano benissimo essere sfruttate come fiabe proibite a se stanti...

Lascio la parola al nostro Silver Bird:


Questo volume di Fiabe Proibite del 1973 contiene due storie. La prima ha come ambientazione la Britannia del V secolo, subito dopo il ritiro delle ultime truppe romane.
I Britanni sono ormai alla deriva, senza un sovrano e in balìa delle incursioni barbare di Sassoni e Angli.
L'unica speranza per questo popolo sarebbe di trovare alla svelta un nuovo re e riorganizzarsi per cacciare gli invasori;  ma Escalibur, la spada del potere, è custodita dalla vergine di pietra. Solo chi riuscirà a deflorarla in quelle condizioni (mentre è pietrificata per opera di un  mago a causa delle sue malefatte) prenderà il potere, diverrà Re e sposerà la bellissima donna.
Molti tenteranno di sverginare la donna pietrificata, persino lo spietato Gordal lo stupratore, condottiero dei Sassoni, intenzionato a cingere la corona di Britannia.
Ma solo un giovanotto riuscirà nell'intento, un ragazzo dal fallo durissimo, più della pietra. Egli è il mitico Artù, che diventato Re guiderà la Britannia contro gli invasori Anglosassoni; ma dovrà vedersela anche con qualcuno che tramerà di nascosto...
Virginia, Lancilllotto, Mago Merlino, Morgana... sono  solo alcuni i dei ridondanti e onnipresenti personaggi di tutte le storie ispirate  come questa al ciclo Bretone, ovvero quel ciclo letterario ambientato nella Britannia del V e del VI secolo d.C.  che spesso narra per l'appunto le vicende di Re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda. Amore,  magia, tradimento, adulterio, ecc, fanno sempre da contorno alle prodi gesta del Re e dei suoi seguaci, e per questo motivo è un genere che si presta molto bene anche per la narrazione erotica.

La seconda storia ha per protagonista un Re, diciamo un po'... sfigato.
Le casse del suo regno sono senza fondi, non riesce quindi a sposarsi, e non si può permettere nemmeno  più i servigi di Bucalona, nota meretrice di sua conoscenza, per sfogare gli istinti sessuali.
Sarà il  fido consigliere di corte a suggerire varie soluzioni per risolvere i problemi del sovrano, ma con risultati non proprio eccellenti...

Gli autori delle storie sono Renzo Barbieri e Giuseppe Pederiali,  mentre i disegni sono di Giueppe Montanari e Angelo Maria Ricci.
In appendice abbiamo anche un racconto scritto, che però è incompleto, speriamo di trovare il seguito sui prossimi volumi che verranno inseriti nel blog.
 
Un grazie a Tippy che mi ha permesso di scrivere anche questa presentazione.
 
Buona lettura
 
Silver Bird

sabato 17 luglio 2021

I MITICI FUMETTI: CONFESSIONI INTIME IN... DIARIO DI UNA EX-MOGLIE - CASALINGA D'ASSALTO (ALBO N.1)



Visto che l'estate è arrivata e che le temperature, come al solito, hanno frequenti sbalzi, dove si alternano giornate caratterizzate da un caldo davvero asfissiante, ad altre dove fortunatamente rinfresca un po' e il cielo ci regala un po' di pioggia rigenerante, noi della redazione di ZERO IN CONDOTTA che non stiamo mai fermi, ci preoccupiamo di mantenere il termometro in zona rossa, almeno per quanto riguarda un altro tipo di temperatura e lo facciamo continuando a pubblicare imperterriti i nostri amati fumettacci. 

A tenervi compagnia questo weekend arriva il n.1 di "Confessioni Intime" (Gennaio 1989), la collana della Edifumetto che, in questo periodo, aveva cambiato la propria denominazione in Editrice Squalo. L'albo mi era stato segnalato dalla mia Boss, mentre il recupero è dovuto al solito e impareggiabile CHARLES che ne è anche l'autore delle scan. Grazie, brother!

Nella prima storia "Diario di una ex-moglie", disegnata da TITO MARCHIORO, la protagonista, Emma Santoni, ci racconta tramite il suo diario di come il suo matrimonio sia andato in frantumi e di come lei abbia cercato di porvi rimedio, scoprendo una parte di se che non pensava di avere, sfruttandola nel migliore dei modi. Indovinate Quale? Sì, quella!

La seconda storia "Casalinga d'Assalto", disegnata da ANGELO MARIA RICCI, ci presenta invece il personaggio di Irma Pavone, una giovane e sexy casalinga che per sopperire al magro sussidio che le passa lo Stato, si dedica a fare spese in un modo d'assalto tutto particolare...in tutti i sensi!

Nessuna delle due storie presenta una trama originale e ben articolata con un intreccio che cattura, la prima appare fin troppo scontata e scorre liscia come l'olio nella sua prevedibilità fino alla fine, mentre la seconda, pur offrendo uno spunto iniziale che sembra interessante, per la sua lunghezza, appena 46 tavole, non riesce a sfociare in uno sviluppo più ampio della trama che avrebbe potuto renderla molto più gradevole. Momenti erotici nella norma, nulla di così significativo da sottolineare. Sul fronte disegni, trovo che Marchioro, quando si trova alle prese con storie ambientate nella nostra epoca, renda molto di meno rispetto al suo contributo di tutto rispetto visto su serie come Lucifera e La Peccatrice, ma i disegni risultano comunque abbastanza godibili e la sua Emma è davvero un gran bel pezzo di figazza. Purtroppo, di Ricci non ho mai avuta molta stima come disegnatore, il suo segno spigoloso non mi è mai piaciuto, passi per una serie come Martin Mystére, dove in passato ha disegnato una marea di albi, ma sull'erotico, per una questione di gusti, lo trovo davvero poco adatto.

Ma come al solito...a voi lettori l'ultima parola.

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