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mercoledì 24 gennaio 2024

I MITICI FUMETTI: GOLSCANDALO in...SUPERDOPPING (Albo n. 5)

Grazie allo scan del nostro amico CHARLES, torna sul blog un altro episodio dell'antologica dedicata al calcio e ai suoi retroscena più peccaminosi GOLSCANDALO. L'episodio numero 5 affronta, come si deduce dal titolo, lo scandalo del dopping ed è curioso vedere come negli anni '80 veniva un po' trattato (anche in maniera molto fantasiosa) il problema che poi sarà una vera fonte di discussione infinita negli anni a venire fino ad oggi, non solo per quel che riguarda il calcio, ma lo sport in generale, tanto da rovinare la carriera a molti campioni e numerose campionesse. Nel fumetto disegnato dagli artisti dello STUDIO MONTANARI si mostra quanto l'uso di sostanze doppanti per accrescere la potenza fisica dei calciatori, in realtà aumentasse la loro aggressività sopratutto in campo sessuale. Scusa forse  per offrire scene di sesso hard molto violento. Il fumetto quindi è abbastanza particolare come reperto di un'epoca, se bene i disegni non siano così curati come per altri albi della stessa serie e anche la sceneggiatura sia un po' troppo sempliciotta...



venerdì 22 aprile 2022

I MITICI FUMETTI: CORNA VISSUTE in...CORNA, MUSE E... CORNAMUSE! - IL CAMIONISTA (ALBO n. 124)



IN QUESTI EPISODI: Nel primo in un condominio cittadino uno scrittore è disturbato dal suo vicino un giovane suonatore di cornamusa che esercitandosi non lo fa concentrare nel suo lavoro. Durante un loro litigio sul pianerottolo vengono distratti dall'arrivo di un'affascinate biondina , Wilma, alla ricerca di un ragioniere che abita nel loro stesso stabile. Entrambi attratti dalla ragazza scoprono che è  la nuova mogliettina del loro vecchio e non proprio aitante vicino di casa. Parte quindi una guerra condominiale senza esclusioni di colpi tra il musicista e lo scrittore alla conquista della bionda. Chi avrà la meglio?
Nel secondo si assiste alle vicende di un camionista convinto di emulare le gesta erotiche del ben più famoso camionista dei fumetti, Mario Vergone, ma che invece andrà incontro a una serie di disavventure e approcci sessuali non proprio fortunati...


PS: Tornano sul blog due divertenti episodi dell'antologica commedia sexy all'italiana tra le più famose CORNA VISSUTE. Peccato per i disegni, soprattutto del primo episodio che ha la storia più bella e piccante, ma lo stile di ALBERTO DEL MESTRE  a me non convince per il genere commedia erotica. Il secondo ha i disegni più gradevoli  dello STUDIO MONTANARI  (per mio gusto) ma uno sviluppo che cerca di smitizzare e ironizzare sulla figura del camionista latin lover e alla fine risulta più ironico, ma molto meno erotico . La buffa copertina invece è di DANIELE FAGARAZZI che curò tutte le copertine di questa collana...
Fateci al solito sapere quale dei due vi è piaciuto di più nei commenti!!








venerdì 11 febbraio 2022

I MITICI FUMETTI: GENTE VIOLENTA/ULTIMISSIME DELLA NERA in....INDOVINA CHI SONO? - VIRILITA' (ALBO n. 15 -17)


Grazie alla scansione del nostro amico e collega CHARLES vi presentiamo oggi un'antologica ancora inedita per il nostro blog, anzi due...Trattasi infatti di GENTE VIOLENTA raccolta pubblicata per 18 uscite dal 1990 al 1992 dalla EDIPERIODICI che però altro non era che una serie di ristampe tratte dal meglio di altre serie antologiche come VIZI PRIVATI; ULTIMISSIME DELLA NERA (dal quale sono stati presi questi due episodi), GIARRETTIERE, MALIZIA e FUMETTI DEL FUTURO. Comun denominatore per la scelta dei fumetti da parte dei curatori di questa collana era la "violenza" come si intuisce dal titolo, quindi tutte storie di vario genere che però avessero come protagonisti personaggi inclini alla violenza o al sesso violento. Le due vicende presentate in questo albo vedono di fatto un giovane psicopatico reduce del Vietnam che, rubata l'agendina di un suo commilitone morto in guerra, contatta le varie conquiste dell'ex playboy per poi violentarle e ucciderle. Il secondo invece comincia come una commedia stile CORNA VISSUTE, con la solita coppietta in crisi per via della poca virilità di lui e si tramuta in un' assurda e sanguinosa tragedia nel finale alquanto gratuito ed esagerato....
Parlando quindi dell'antologica originale ULTIMISSIME DELLA NERA (dalla quale questa ristampa del numero 17 ricalca anche la copertina originale disegnata da MARIO CARIA) anch'essa era una raccolta di fumettacci inediti auto-conclusivi basati su fatti di cronaca nera a sfondo sessuale (veri o presunti tali) avvenuti in tutto il mondo. Fu pubblicata per 32 uscite dal 1988 al 1990. 
Gli episodi erano disegnati da vari autori come EUGENIO FORTE, MASSIMO PESCE, FRANCESCO BLANC, SILVIO FIORENZO, ADRIANO GABAGLIO, ANGELO TODARO, DINO SIMEONI, MARIO JANNI e tanti altri abituè del genere... Questi che leggerete di seguito, stando alle guide ufficiali portavano le firme di TITO MARCHIORO (il primo) e degli artisti dello STUDIO MONTANARI (il secondo) anche se ci sono un po' di dubbi che magari voi lettori più esperti potrete sollevare, sopratutto sul secondo che nell'ultima pagina pone la firma T ovvero TANGO, pseudonimo del disegnatore GIANFRANCO GIORGI, probabile vero autore del fumetto. 
Fateci inoltre sapere al solito trai commenti quale dei due vi è piaciuto di più..
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mercoledì 29 settembre 2021

I MITICI FUMETTI: A PORTE CHIUSE in....IL MIGLIOR PERDONO E' LA VENDETTA - VIZI FRATERNI (Albo n.108)



IN QUESTI EPISODI: Nel primo viene raccontata in un lungo flashback la tragica storia di un giovane delinquente che coinvolto nel rapimento di una ragazza di buona e ricca famiglia si innamora di lei e fa di tutto per salvarla. Nel secondo, conosciamo invece la vicenda della bella Maria, rimasta vedova e madre in giovane età, scoprendone i motivi....

PS: Grazie alla scansione del nostro amico e collega CHARLES tornano dopo un po' di tempo due episodi dell'antologica A PORTE CHIUSE della EDIPERIODICI, specializzata nel proporre storie morbose e un po' da cronaca nera. Questi due fumetti non sono purtroppo dei capolavori, il primo ha un intreccio abbastanza avvincente, ma disegni non proprio riusciti e alquanto mediocri ad opera dello STUDIO MONTANARI, mentre il secondo è disegnato meglio da SERGIO PASCOLINI, ma la storia che ha divagazioni anche "incestuose" è un po' buttata li e non ben sviluppata...Comunque sia l'albo si legge piacevolmente, nonostante i finali veramente "crudi", soprattutto se intriga questo genere che tanto ha avuto successo nelle edicole italiane tra gli anni '80 e '90...
E voi che ne pensate? 







mercoledì 28 luglio 2021

I MITICI FUMETTI: A PORTE CHIUSE in....TORBIDO SENZA MEMORIA - MORTE DI UN ONOREVOLE (ALBO N.126)



IN QUESTI EPISODI: Nel primo, una ricca e bella signora è vittima inconsapevole prima di un tossicodipendente che per recuperare dei soldi la stordisce, deruba e poi violenta, ma soprattutto poi del marito e della sua amante che stanno progettando di ucciderla. L'amnesia conseguita dall'aggressione del rapinatore crea alla povera donna una serie di equivoci, ma forse anche il modo per salvarsi dal piano diabolico del marito. Nel secondo si scopre attraverso un'indagine cosa e chi c'è dietro la morte di un vecchio onorevole...

PS: Grazie alla scansione del nostro amico e collega CHARLES, torna sul blog un albo dell'antologica di cronica noir A PORTE CHIUSE che nel suo numero 126 proponeva due fumetti completi rispettivamente ad opera di SALVATORE STIZZA e degli artisti dello STUDIO MONTANARI. Entrambi hanno disegni un po' discontinui, il primo ha un'intrigo noir abbastanza paradossale, ma efficace con alcune interessanti momenti erotici, mentre il secondo è abbastanza prevedibile come sceneggiatura, ma comunque piacevole da leggere. La copertina che vedete sopra invece è disegnata da GIOVANNI ALESSANDRI ed ha una diversa grafica rispetto a quella originale del 1992, essendo questa scansione presa da un albo ricopertinato di alcuni anni dopo e distribuito con il titolo di collana SERIE BESTIALE....










lunedì 14 giugno 2021

I MITICI FUMETTI: KARZAN in.. RITORNO ALLA DUREZZA (EPISODIO N.19)


IN QUESTO EPISODIO: Una terribile sciagura si è abbattuta sul biondo fusto della giungla, Karzan, che sembra essere diventato di colpo impotente!! Il suo leggendario grosso arnese infatti non si indurisce più e risultano del tutto inutili i tentativi della bellissima Jane per rianimarlo, così come i rimedi dello stregone della giungla...L'unica speranza è raggiungere Kukkhanda dove forse Karzan potrebbe trovare il modo di riacquistare la sua virilità sessuale. L'occasione arriva con un gruppetto di mercenari diretti proprio li. Karzan e Jane si uniscono quindi alla spedizione e ha inizio una nuova avventura alla ricerca della "durezza perduta"....

PS: Ringrazio PAGUROSELVAGGIO per la donazione e scan del diciannovesimo episodio della sexy saga di KARZAN...
Purtroppo al momento questo albo sembra essere l'ultimo a disposizione in versione scan. Speriamo in futuro di trovarne altri per scoprire cosa accadrà al nostro sexy e simpatico eroe, che con le sue scorrettezze, cinismo, ironia, ma anche tanto erotismo ci ha conquistati. Questo episodio è disegnato dagli artisti dello STUDIO MONTANARI, molto sexy anche la copertina di PRIMO MARCARINI  che raffigura i due protagonisti e fratelli incestuosi Karzan e Jane. Peccato solo che per motivi di narrazione in questa avventura il nostro eroe dal lato erotico non riesca a combinare nulla e che i momenti sexy siano riservati solo a scene lesbo e a una sorta di orgia con dei pigmei-nani non proprio attraenti per le lettrici... A parte questo, l'episodio è piacevole e divertente e al solito riserva un cinismo scorretto vintage raro oggi da trovare in altri fumetti odierni. Ringrazio ancora il buon PAGUROSELVAGGIO che praticamente a curato scan e editing di quasi tutti gli episodi presenti qua sul blog facendo un lavoro di recupero e condivisione encomiabile. GRAZIE!!! 





sabato 8 maggio 2021

I MITICI FUMETTI: I CASI DELLA VITA IN...LA SIGNORA DEI FALÒ - ACCIDENTI AL BANCOMAT (ALBO N.81)



Per questo primo weekend di maggio torna una delle testate della Ediperiodici più gettonate all'epoca e della quale, ultimamente, mi sto occupando sempre più spesso, non che mi piaccia particolarmente, chi mi legge sa bene quanto io sia in genere abbastanza critico sulla qualità delle storie contenute in queste collane antologiche dove trovare delle storie che mi colpiscano sotto l'aspetto erotico e dei disegni e, naturalmente, della trama è piuttosto raro, ma non nego che in qualche modo ci sono affezionato, sia per ricordì di gioventù che professionali, senza contare che esse, come ho ribadito più volte, rappresentano comunque un enorme serbatoio a cui attingere. L'albo in questione fa parte della Prima Serie de "I Casi della Vita", per la precisione il n.81 pubblicato nel gennaio del 1990. Le scan sono opera di CHARLES che ringraziamo, mentre l'editing è del sottoscritto.

La storia a) "La Signora dei Falò", disegnata da PAUL BENNET, pseudonimo di ANGELO TODARO, ci narra la storia di Giulia, sposata con Sandro che di professione fa l'autotrasportatore. I continui viaggi di Sandro su e giù per l'Italia, danno modo alla donna di vivere una storia passionale con Enrico, un poco di buono, di cui Giulia sembra essersi seriamente innamorata, al punto da decidere, durante l'ennesimo viaggio di lavoro del marito, di raccogliere tutti i risparmi da questi accumulati e di fuggire con l'amante con il sogno di una nuova vita. Enrico però è davvero un bastardo e figlio di puttana che di Giulia se ne frega altamente e quello che attende in realtà la poverina è qualcosa di totalmente diverso da quello che immaginava...

La storia b) "Accidenti al Bancomat", per i disegni dello STUDIO MONTANARI, ci racconta invece di Federico Aniello, arrestato e condannato per violenza carnale, ratto ai fini di libidine, atti osceni, violenza privata e atti di libidine violenta. Attraverso una serie di flashback, si viene a conoscenza della storia di Agnese, una sexy studentessa universitaria, prima vittima del maniaco sessuale che risponde alle inserzioni delle baby sitter attirandole poi nella sua tela. La sfilza di vittime si suppone sia bella lunga e l'uomo riesce a farla franca per diverso tempo, fino a quando...

La prima storia è di una banalità disarmante che non ci racconta proprio nulla di nuovo, siamo alle prese con la solita situazione trita e ritrita di una donna sposata, innamorata di un altro uomo, ingannata dalle sue lusinghe e raggirata per tutti altri scopi. La sceneggiatura è piuttosto lineare e i momenti erotici non risultano molto esaltanti, un po' per il modo in cui le situazioni vengono esposte e un po' per i disegni di Paul Bennet che raggiungono, a mio avviso. appena la sufficienza.

Anche la seconda storia si avvale di una sceneggiatura piuttosto "scolastica" dove si fa un uso abbondante di flashback, ma che, se non altro, a differenza della prima offre sicuramente più scene erotiche che risultano, per i miei gusti, molto più eccitanti e dove i disegni dello Studio Montanari appaiono di buon livello per tagli, inquadrature e ottimo equilibrio di bianchi e neri. Riguardo questo mitico studio capitanato da Giuseppe Montanari, vorrei sottolineare che erano molti gli artisti dei quali non si conoscono i nomi che lavoravano sotto la sua ala, motivo per cui a volte si possono notare svariate differenze di stile nella enorme quantità di storie prodotte da questo studio sia per la Ediperiodici che per la Edifumetto, ma che mantengono comunque delle caratteristiche in fase di inchiostratura e impostazione delle tavole piuttosto compatte e riconoscibili, tanto da farne una sorta di "marchio di fabbrica", cosa un po' diversa se ci riferiamo ad altri studi come quello di Dino Leonetti, Alberto Giolitti, Graziano Origa e altri che operavano nel settore dei tascabili erotici e non solo. La prolificità di Montanari è davvero impressionante per numero di tavole a fumetti disegnate per i più svariati editori, Sergio Bonelli compreso, per il quale l'artista bolognese, in coppia con Ernesto Grassani, darà vita a una sterminata serie di albi di uno dei  personaggi di punta della più nota "fabbrica delle idee" italiana: Dylan Dog.

Vi aspetto nei commenti, fateci sapere quale delle due storie vi è piaciuta di più.

ISI

venerdì 26 febbraio 2021

I MITICI FUMETTI: TERROR IN... IL POTERE DEL RETTILE (Albo n.200)

 
Siamo in New Mexico (U.S.A.), in un centro di ricerca dell'esercito, dove si studiano le armi del futuro; armi chimiche, atomiche e ... biologiche.
Tra i giovani ricercatori, vi è pure John Sauro, un reduce del Vietnam, che durante uno scontro in battaglia ha perso l'organo di riproduzione genitale (il cazzo, praticamente...). 
Deriso dalla sua giovane collega, John ingoiando amaramente medita tra se...: "Ridete pure! Ma non immaginate che io in tutti questi anni, anzichè studiare armi biologiche ho utilizzare l'apparecchiatura dell'esercito per estrarre dalle lucertole la proteina che permette loro di autoprodursi gli arti..."
Convinto sempre di più della bontà delle sue ricerche, Sauro sperimento su di sè il siero. E ...... miracolo ! Funzionaaa ! John si ritrova con un nuovo pisello, più bello e enorme del precedente. E via a sperimentarlo subito su quella stronza della sua collega...
Capendo di aver scoperto un'arma potentissima, John Sauro decide di tornare in Vietnam e salvare i suoi ex-compagni dell'esercito, catturati dai vietcong durante la guerra e oggi ridotti allo stato di larve umane.... 

Grazie al mitico CHARLES (che ultimamente pare abbia fatto incetta di tutti i fumettacci disponibili in rete...) il vostro DAICE, vi presenta questo originale e alquanto insolito numero della serie TERROR
Disegnato dallo staff dello STUDIO MONTANARI, questa divertente storia pare quasi essere scritta da STAN LEE & Co....; se non fosse per le scene di sesso... he he!
Infatti narra le gesta eroiche di questo strano personaggio (John Sauro) che uno volta iniettatosi il siero che gli infonde IL POTERE DEL RETTILE, si trasforma in un vero supereroe che non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi della MARVEL o della DC COMICS.
Forse ai fans della serie la storia non piacerà, mentre forse altri la riterranno valida. Fatto stà che questo TERROR che vi presento oggi è un piacevole esempio di come fossero davvero creativi i nostri grandissimi autori dei nostri mitici e amati fumettacci...

Buona lettura cari amici e amiche

il vostro Daice
 

sabato 20 febbraio 2021

I MITICI FUMETTI: VIZI PRIVATI (NUOVA SERIE) IN...AMORE A SORPRESA - GIOVEDÌ GRASSO - DOMESTICA DISPONIBILE (ALBO N.18)



Per questo weekend vi proponiamo un’antologica della Ediperiodici contenente ben tre storie piuttosto sessose. Trattasi di “Vizi Privati”, testata che in realtà raccoglie storie già apparse su “I Casi della Vita”, “I Casi della Vita Special” e “A Porte Chiuse”. Risalire da quali albi siano tratte le tre storie avrebbe comportato un impegnativo lavoro di ricerca, reso ancora più difficile dal fatto che, con ogni probalità, i titoli sono stati cambiati. Ad ogni modo, di sicuro sono storie mai apparse prima su questo blog. Le scan sono opera del nostro amico CHARLES che ringraziamo.

Si comincia con “Amore a Sorpresa”, dove con i disegni di FRANCESCO BLANC ci viene raccontata la storia di Piero Fortini, un laureato in fisica che ha brevettato un procedimento per la fissione dell’uranio senza produzione di scorie. La International Atomic Company, interessata al brevetto, convoca il nostro personaggio nella sede di Milano, inviandolo poi a Parigi per presentare personalmente il progetto alla direzione centrale. Durante il viaggio in treno, Piero conosce un’affascinante donna bruna, Alda, con la quale finisce per farci sesso all’interno del vagone letto e a innamorarsene. Alda, però, non è chi in realtà dice di essere e agisce in modo da condurre in porto la sua “missione”, ma poi…

La seconda storia “Giovedì…grasso!”, per i disegni dello STUDIO MONTANARI, ha invece come protagonista Adrio, come cita la didascalia iniziale: “un uomo tranquillo dai sogni e bisogni limitati” che gestisce insieme a sua moglie una rinomata bottega di prodotti gastronomici. La vita sessuale Adrio, tutta casa e negozio, si limita a qualche fugace rapporto con sua moglie, di solito ogni giovedì. Per Adrio due sono le priorità della sua vita: la bottega e sua figlia Loretta, giovane studentessa e luce delle sue pupille. La vita di Adrio inizia a prendere una direzione diversa quando un giorno, nel retrobottega del negozio, soprende sua moglie intenta a fare sesso orale con un altro uomo.  Adrio, furioso, la manda via, intimandole di non avvicinarsi più ne a lui, ne a Loretta. Il tradimento di sua moglie, porta l’uomo a provare disprezzo e odio verso tutte le donne, anhe se, per poter soddisfare le proprie esigenze fisiologiche, il nostro, ogni giovedì, si reca a fare vista a Bianca, un'avvenente squillo, con la quale ha intrecciato un rapporto di amicizia. Sarà proprio Bianca a proporre ad Adrio di investire i propri capitali in un affare molto redditizio: la prostituzione d’alto bordo. Adrio riuscirà a sfruttare al meglio questa opportunità, facendo incetta di soldi e sesso, arrivando persino a mettere su un’impresa finanziaria per fare da copertura alle ingenti somme di denaro che continuano ad affluire, ma qualcosa di inatteso è dietro la porta, lì ad attenderlo…

La terza e ultima storia “Domestica Disponibile”, disegnata da ALBERTO DEL MESTRE, ci racconta la storia di Lorenzo, un giovane e brillante architetto, che da bambino venne abbandonato da sua madre, nella notte di San Lorenzo, davanti alle porte di una chiesa. Lorenzo apprenderà di essere un “figlio della colpa” solo in età adulta, direttamente dalle labbra della madre adottiva che, in punto di morte, le rivelerà la verità. Rimasto solo, il giovane pensa di assumere una domestica per badare alle faccende di casa e così ne prova (nel vero senso della parola) diverse, fino a quando non si imbatterà in quella giusta. Quello che Lorenzo però non sa è che…

Tre storie per tre disegnatori non certo esaltanti per quanto concerne tecnica e stile, anche se DEL MESTRE, professionista di tutto rispetto, pur essendo il più dotato dei tre, l’ho sempre trovato poco adatto al genere erotico, opinione personale, sia chiaro. Peccato, perché certe situazioni erotiche, presenti in tutte e tre le storie raccolte in questo albo, non erano affatto male e sarebbero potute risultare molto più efficaci, almeno sotto il profilo estetico, se affidate a delle “mani” esecutive più felici. Sul fronte sceneggiature, nella prima si ravvisa un maldestro tentativo di buttare giù una sorta di spy-story che sfocia poi in uno sviluppo di natura amorosa, il tutto raccontato in una maniera piuttosto scialba e scontata. Nella seconda si racconta, per la milionesima volta, la storia di uomo che, tradito dalla propria moglie insoddisfatta, inizia a provare odio e disprezzo verso tutte le donne, giudicandole tutte delle “puttane”, ma che poi diviene amico e confidente di una squillo, rispettandola per il fatto che questa, se non altro, non aveva mai negato di essere quello che è fin dall’inizio (per forza, se lo faceva di mestiere…). Anche qui, sviluppo della trama e finale risultano facilmente intuibili. L’ultima storia ha invece una struttura da classica telenovela erotica, raccontata in maniera didascalica, quasi tutta in flashback, con molti momenti hot, a dire il vero, neanche  tanto male, ma sfido chiunque a non trovare la trama fin troppo scontata e a non capire con largo anticipo  chi sia in realtà la donna che alla fine il protagonista decide di scegliere come domestica. Eh….sceneggiare…mestiere molto difficile! Fateci comunque sapere nei commenti quale è stata la vostra preferita. 

BUONA LETTURA

ISI





mercoledì 13 gennaio 2021

I MITICI FUMETTI: ATTUALITA' NERA IN... L'AVVELENATRICE (Albo n.51)



L’AVVELENATRICE: Siamo nel mar Meditterraneo, a Sud-Ovest della Sicilia e a bordo della loro splendida barca a vela in preda alla bufera, vi sono Tito e Manlio. “Dannazione!” - impreca Tito- “ Se presto non raggiungeremo la terra ferma, affonderemo!”. Ma ecco, come un miraggio sorgere tra le onde del mare in tempesta, una minuscola isola abitata da splendide fanciulle che sembrano quasi ricordare le sirene che richiamavano i marinai di Ulisse nella novella di Omero… Ma una volta giunti a terra, con la loro barca ormai affondata, i due constatano che quelle belle fanciulle altro non sono che semplici manichini motorizzati. "Ma che scherzo è questo!?" esclama stizzito Manlio. " Non imprecare giovane marinaio! " - risponde una splendida donna - "Benvenuti nella mia isola; io sono Sara e voi sarete mie ospiti..."

LA BIMBA CHE MUORE DI VECCHIAIA: In un modesta casa vicino a Taranto, vivono Pietro e Maria con i loro tre figli. Una di queste, la più piccola, si ammala improvvisamente. Si tratta di una inspiegabile malattia che intacca le cellule facendole invecchiare precocemente, meglio conosciuto come la "Sindrome di Cockyne". Una delle storie più tristi che ho letto in vita mia.

L'AMANTE DEL PADRE: In questa storia disegnata da SALVATORE STRIZZA, troviamo Michele, un emigrante che dopo anni di duro lavoro in Germania, messi i soldi da parte, fà finalmente ritorno nella sua casa a Catania. La moglie e la figlia gli vengono incontro con la gioia nel cuore... Ma la prima cosa che nota subito Michele è... quanto si è fatta bella sua figlia Serena. E con il passare dei giorni però la presenza in casa del padre di famiglia comincia a manifestarsi con una certa autorità; e a farne le spese è proprio Serena. Ma lei essendo pure devota e rispettosa nei confronti della figura paterna, accetta queste nuove regole senza lamentarsi. Anzi...

C'E' CHI REAGISCE ALLA MALAVITA: Una notte, in una piccola cittadina siciliana, il fragore di un boato desta gli abitanti del luogo. La farmacia di Antonino Maddacone va a fuoco. Il racket delle estorsioni ha colpito ancora. Ma lui non si da per vinto, e rimboccatosi le maniche, pochi giorni dopo la farmacia e di nuovo in piedi. Ma si sà... la mafia non demorde. E infatti...


Cari amici e amiche del blog, eccomi tornato tra voi, dopo la lunga pausa natalizia tra mangiate di pandoro, lenticchie, regali e restrizioni... siamo di nuovo in pista! Ed oggi vi regalo questo lunghissimo albo della antologica collana EDIFUMETTO; ATTUALITA' NERA EXTRA, gentilmente offerto dal nostro mitico PAOLONE.

Tralasciando la prima storia ottimamente disegnata dallo STUDIO MONTANARI, le altre tre hanno un unico comune denominatore: A'TRAGGEDDIA !! E infatti quando leggerete questi tre fumetti, vi metteranno addosso una tale tristezza che vi farà venire voglia di gettarvi dalla finestra (del primo piano.... ha ha!) A parte gli scherzi... il tema "tragedia" era un pò il focus primario di queste storie della prima versione di ATTUALITA' NERA: sempre tristi, ambientate nel profondo sud dell'Italia... Sapevano di un pò di classico neo-realismo italiano, in pieno stile "fumettacci"...

Beh! Che c'è volete fà ??! A vita e cussì..

Buona lettura amici e amiche

Il vostro Daice




venerdì 18 dicembre 2020

I MITICI FUMETTI: VIZIOSI E CORROTTI in ... UN PICCOLO RE - PISTOLA IN TIRO - LA CONTESSA ( Albo N.6 Anno II)

 



Cari amici lettori e lettrici, oggi vi parliamo di questa serie della EDIFUMETTO  dal nome abbastanza eloquente: VIZIOSI E CORROTTI. 
Serie che sinceramente non conoscevo, se non averla vista pubblicizzata qua e là nelle retro-cover di qualche “fumettaccio”. 
E da quello che vi posso dire, scartabellando e girando su internet e sulle varie guide,… non’è che abbia scoperto molto di più; però da quel poco che ho potuto capire, si tratta di una collana pubblicata agli inizi degli anni novanta che riproponeva storie precedentemente uscite tempo prima attraverso la serie MONDO CORROTTO. 
In pratica, pare di capire che la prima storia di questa poco conosciuta serie, era quasi sempre una ristampa (a volte riveduta e corretta, come in questo caso) di un fumetto principale di MONDO CORROTTO; mentre le altre due storie minori della collana, erano in realtà riprese da altre serie antologiche della casa dello Squaletto… 
Insomma; il solito pot-pourri classico delle case editrici erotiche “anni 90 style”...

Comunque chi c’è dietro a questa fantasmagorica “scoperta”? Ma il nostro fedele, pazzo, mitragliatore siciliano, nonché grande fan del nostro blog: il grande MORTMER !!! 
Grazie amico per la splendida donazione che ci hai inviato! Grazie per l’ottima qualità delle pagine, frutto del sapiente lavoro di “tuo cugino”; che non conosciamo, ma che ringraziamo di cuore! Grazie per aver pensato a me con questo primo fumetto, dove come guest-star appare la mia amata Signora CICCONE… Anche se, come già ti avevo detto, si tratta di un fumetto che avevamo già pubblicato più di quattro anni fa, tratta da MONDO CORROTTO Nr.19, uscito nel giugno del 1986 dal titolo: UN UOMO DI SUCESSO.
Anche se in questo caso la storia viene riproposta con il titolo diverso: UN PICCOLO RE. E narra le vicende di corruzione nel mondo dei network televisivi anni '80, con protagonista un ipotetico rivale di Berlusconi, re di un fantomatico terzo polo televisivo del sud Italia; “TeleSud” appunto.  
Favori sessuali per avanzare la carriera di subrettine televisive e pop star, affari loschi con la mafia locale e americana, guerra agli ascolti, matrimoni di convenienza e altri squallidi affari sono gli ingredienti della storia, qui ottimamente disegnata dallo staff dello STUDIO MONTANARI.
Nel fumetto poi appare, come vi avevo anticipato, Madonna, qui ribattezzata con il nome di "Maronna" . La regina del pop di quegli anni viene descritta come una disposta a  tutto e nel fumetto la vedrete darsi da fare in due splendide scene di sesso. 
Vi avevo parlato di questa ristampa, come il realtà fosse una versione “riveduta e corretta”. Ed in effetti è così…; nella prima versione del'86, il protagonista finiva come il subire le imposizioni e i ricatti che gli “venivano imposti” dall’alto di chi in realtà comandava Telesud; mentre in questa versione “riveduta e corretta” vedrete come alla fine il nostro eroe si prenderà una grande rivincita su tutti e su tutto… 
Grazie ancora MORTMER.

Le altre due brevi storie sono davvero spassosissime e disegnate molto bene (anche se non conosco i nomi degli autori)

PISTOLA IN TIRO: In un vagone letto una graziosa signora si trova suo malgrado a condividere la cuccetta con un tenebroso bell’imbusto. Infastidita da ciò, mentre l’uomo è intento e sistemare la sua valigetta, questa cade e riversa sul pavimento il contenuto; tra questi vi è una pistola. Spaventata, la donna pensa:“Oddio,… Un maniaco omicida! Meglio che lo assecondi facendo tutto quello che vuole…”

LA CONTESSA: Una coppia squattrinata di giovani fidanzati è sempre costretta ad amoreggiare in macchina.”Come vorrei che avessimo una casa tutta nostra, cara!”, sospira rassegnato il ragazzo. Ma un giorno, riportando un cane che si era disperso per la città al suo legittimo proprietario, il giovane si imbatte nella splendida residenza di una bella Contessa. “Grazie per avermi riportato il mio cagnetto, bel giovanotto!”- ringrazia la nobildonna – “ Che ne dici di una bella ricompensa; cioè, una scopata con me…?!”

Una curiosità; la bella cover, che riprende una delle scene di sesso della prima storia e che ritrae la signora CICCONE intenta a "insaponare" il protagonista... è completamente diversa rispetto a quella originale del 1986. 

Grazie ancora amico MORTMER...

Approfitto per comunicarvi che questo sarà il mio ultimo post dell'anno. Quindi vi faccio a voi tutti amici e amiche del blog, i miei migliori auguri di una sereno Natale, passato in salute, spensieratezza, pace e gioia... 
E che il 2021 sia un anno decisamente migliore per tutti voi e noi (ci vuole poco, credo... ma sarebbe già molto per adesso!)
Poi vorrei fare degli auguri speciali ai miei amati soci: Tippy (la capa) e Isi (fedele amico). Siete fantastici amici miei! Vi voglio bene...

Il vostro Daice



lunedì 22 giugno 2020

I MITICI FUMETTI: A PORTE CHIUSE IN...EROTICUS MAN - IL TIMIDO (ALBO N.53)








EROTICUS MAN: Alan Peck vive la sua vita di bravo borghese ordinato e normale, questo almeno in apparenza. In realtà, Alan nasconde un difetto o, se vogliamo, un eccesso: è un satiro incallito, un uomo praticamente inesauribile sotto il profilo sessuale, con lui non la passa liscia nessuna donna. Un giorno come tanti, Alan invita il suo amico George a casa sua per la sera per seguire insieme alla TV un incontro di boxe. Quando George si presenta a casa di Alan, nessuno risponde. Insospettito, l'uomo sfonda la porta d'ingresso, si precipita in casa e trova Alan sul letto privo di sensi. All'ospedale apprendiamo che Alan è in coma per aver tentato di avvelenarsi con una dose massiccia di barbiturici. Ma la cosa non sta in piedi, George fa presente ai medici che Alan non ha mai fatto uso di farmaci in vita sua ed è uno che la vita se la gode in tutti i modi. Quando Alan si riprende dal coma, riesce a pensare a una sola persona che possa aver attentato alla sua vita: sua moglie Katy

IL TIMIDO: Onofrio, un ragazzo non molto attraente, ma gentile e timido, riesce a conquistare il cuore di Mara che a poco a poco  se ne innamora. Con Mara, Onofrio inizia a gustare i piaceri del sesso e quando la ragazza resta incinta, i due decidono di sposarsi. Trascorsi sette anni, ci troviamo però davanti ad una situazione non certo idilliaca tra i due: Onofrio è diventato violento, picchia sua moglie e la costringe a sottoporsi ad ogni genere di perversione rendendo la vita di Mara un vero e proprio inferno. Finché un giorno...

Oggi vi proponiamo questi due episodi tratti dal n.53 della Prima Serie di "A PORTE CHIUSE", albo di cui ringrazio il mio socio DAICE per le scan e il mitico PAOLONE per la donazione.

La prima storia "Eroticus Man" reca i disegni dello STUDIO GIOLITTI, mentre i disegni della seconda "Il Timido" sono ad opera dello STUDIO MONTANARI.

Entrambe le storie sono alquanto sessose con sequenze, ovviamente, molto hot. Nonostante i due finali, piuttosto tipici per i tipi di storie scritte appositamente per questa collana, le situazioni erotiche, in entrambe le storie, non sono poi così malaccio, ma hanno il solito difetto di essere illustrate sempre con una certa fretta e con dei dialoghi poco coinvolgenti, almeno per i miei gusti. Non voglio esprimermi oltre sulla qualità delle trame, anche per evitare di fare involontariamente spoiler. Lascio quindi a voi lettori l'ultima parola al riguardo. Fateci sapere quale delle due storie vi è piaciuta di più e perché.

BUONA LETTURA

ISI

mercoledì 10 giugno 2020

I MITICI FUMETTI: CORNA VISSUTE SPECIALE IN...MUSICA ECCITANTE - CONTADINA OFFRESI (SENZA NUMERO)



MUSICA ECCITANTE: Inge, la bella moglie del direttore d'orchestra Helmut Von Karamaltz, deve fare i conti con la scarsa abilità a letto del marito, il quale si eccita solo se ascolta musica, in particolare l'Incompiuta di Schubert. Il problema è che Helmut, pur eccitandosi fin troppo, esaurisce la sua carica in men che non si dica, lasciando Inge praticamente sempre a bocca asciutta. Quando gli occhi della donna si poseranno sul giovane e talentuoso violinista Ugo Duti, il corno a suo marito sarà qualcosa di inevitabile.

"CONTADINA OFFRESI": Ivette è la bella, bionda e procace moglie del rozzo contadino Paolone, costretta a fargli da serva e a concedersi sessualmente, senza mai provare, nemmeno una volta, un'emozione vera. Paolone si sveglia all'alba, si reca al lavoro nei campi,  a mezzogiorno esige che sia pronto in tavola e con la pancia piena... vuole montare sua moglie, la quale subisce fino a quando non fa la conoscenza dell'intraprendente "uomo di città" Jean che le regalerà una botta di vita.

Grazie al nostro amico CHARLES e alle scan di MONELLO, vi presentiamo oggi questo albo di CORNA VISSUTE SPECIALE che, stranamente (anche se non è certo il primo caso), non viene contrassegnato dalla Ediperiodici con nessun numero. Leggendo le note editoriali nella seconda di copertina, veniamo a conoscenza solo della data di pubblicazione: febbraio 2004 e che l'albo fa parte della Seconda Edizione.

Chi mi conosce bene sa che non sono un fan delle collane antologiche. Qui, su Zero in Condotta, preferisco dedicarmi alle serie con personaggi fissi alle quali dedico molto cura, ma è anche vero che queste collane, sia della Ediperiodici che della Edifumetto, come già ho avuto modo di dire in altre occasioni, rappresentano comunque un serbatoio davvero enorme di storie da pubblicare che sarebbe davvero un peccato non sfruttare. 

Le due storie contenute in quest'albo, la prima disegnata dallo STUDIO MONTANARI e la seconda da DANIELE FAGARAZZI, sono, per così dire, "senza infamia e senza lode" e sfruttano, giustamente, il tema delle corna che è alla base della filosofia di questa collana. Ancora una volta non posso fare a meno di sottolineare la scarsa fantasia degli autori nel sviluppare in maniera poco incisiva gli spunti erotici offerti dalle rispettive trame. In "Musica Eccitante" si è preferito più disquisire sull'argomento musica, concerti, l'incompiuta di Schubert...che non ampliare le scene di sesso tra Inge, la bella e sensuale moglie del direttore d'orchestra Helmut Von Karamaltz e il giovane e talentuoso violinista Ugo Duti. Il tutto si riduce ad unica scena di sesso extraconiugale, mentre si potevano creare più momenti e renderli magari più intriganti anche in funzione della trama, oltre ad un utilizzo dei dialoghi meno piatti e assolutamente privi di mordente.

In"Contadina Offresi", il discorso è praticamente identico, viene a mio avviso sfruttato poco il potenziale erotico del personaggio femminile di Ivette, la bella e bionda moglie del rozzo contadino Paolone che lo fa becco col giovane e intraprendente "cittadino" Jean, dimostrando di avere anche un cervello di primo ordine nel pensare subito alla soluzione vincente (in tutti i sensi) per non essere colta in fallo. Diciamo che qui la trama, essendo più classica e scontata, più in stile commedia, poteva essere arricchita da diversi momenti eccitanti e al tempo stesso divertenti, come quello in cui Jean prende Ivette da dietro, praticamente sotto gli occhi del marito che, trovandosi all'interno di un enorme tino, intento a raschiarne il fondo, non se ne avvede. Situazione abbastanza eccitante, che sia  a livello di disegni che di testi poteva essere resa molto, ma molto meglio.

Ad ogni modo, a voi l'ultima parola. Fateci sapere le vostre idee al riguardo nei commenti.

BUONA LETTURA

ISI 



sabato 9 maggio 2020

I MITICI FUMETTI: GIARRETTIERE IN...COMPLICITÀ FEMMINILE - L'EROE (ALBO N. 15)



COMPLICITÀ FEMMINILE: Piero e Clara convivono insieme felici da diversi mesi e sessualmente appaiono come una coppia molto affiatata. Un giorno Clara riceve l'inaspettata visita di Cinzia, una sua vecchia amica, la quale, avendo litigato con il suo ragazzo, confessa che non sapeva dove andare. Clara la accoglie benevolmente come ospite, ma le due vengono sorprese da Piero, a poco più di mezz'ora dall'arrivo della ragazza, intente a lesbicare tra di loro. Piero non è certo un tipo di larghe vedute e appare confuso, ma Clara non solo lo rassicura di non essere una lesbica, ma finisce per coinvolgere Piero in un susseguirsi di giochi a tre che gli scombussalano totalmente la vita. Quando ormai stanco di quello che per lui è un "innaturale" menage a tre e tenta di giocare una carta per liberarsi dell'intrusa, Piero dovrà fare i conti con una conseguenza che non aveva calcolato.

L'EROE: Raimondo è un bancario piuttosto timido che nutre una vera passione per la moglie del suo direttore, Manuela, al punto da sognare fantasie erotiche sulla donna quasi tutte le notti. Un giorno, Raimondo va ad accogliere all'uscita del carcere un suo vecchio amico d'infanzia, Giovanni, un incallito furfante da quattro soldi. I due finiscono per ubriacarsi e Raimondo, tra i fumi dell'alccol, dichiara all'amico la sua passione per la moglie del suo direttore. Giovanni, promette a Raimondo che si occuperà lui della faccenda, ma svanita la sbornia, Raimondo appare terrorizzato all'idea di che cosa possa mai architettare l'amico, tra l'altro abituato a frequentare solo balordi di strada. Passano dei giorni, Giovanni sembra stranamente scomparso e Raimondo si concede una serata con un suo collega, in compagnia di due donne. Un giorno, Manuela entra nella banca e chiede di poter parlare proprio con Raimondo, ma proprio in quel momento, alcuni uomini con i volti coperti da passamontagna, fanno irruzione nella banca eseguendo una rapina e Raimondo e Manuela vengono presi come ostaggi. Raimondo si convince che tutto sia opera del suo amico Giovanni che ha organizzato tutto per poter creare un'occasione in cui lui e Manuela potessero stare insieme. Ma le cose, in realtà, sono molto diverse da come le ha immaginate Raimondo.

Oggi vi presentiamo una nuova collana della Ediperiodici che non aveva ancora visto la luce qui su ZERO IN CONDOTTA.

"Giarrettiere" è una classica collana contenitore che racchiude due episodi per numero, senza avere delle tematiche specifiche prefissate come in altre antologiche come, tanto per fare un esempio, Corna Vissute. Ciò che caratterizza le storie è semplicemente un clima altamente erotico e talvolta grottesco legato alle varie situazioni narrate che rendono questa testata più vicina a Malizia che non a quelle del genere cronaca/drammatiche (nella maggioranza dei casi) come A Porte Chiuse o I Casi della Vita. La testata fa la sua comparsa nelle edicole italiane nell'aprile del 1991 e vi rimarrà fino all'ottobre del 1993 per un totale di 13 albi, malgrado la collana si conclude con il n.15, poiché i numeri 3/4 e 8/9 vengono pubblicati con doppia numerazione. Nel disegnare i due episodi che compongono ogni numero si alternano vari disegnatori, tra cui Salvatore Stizza, Franco Verola, Gianfranco Giorgi, Mario Jannì, Alberto Del Mestre, Alberto Castiglioni e gli artisti dello Studio Montanari.

L'albo che leggerete è l'ultimo della collana, il n.15. La prima storia è disegnata da GIANFRANCO GIORGI che, come suo solito, si firma con lo pseudonimo di "Tango", mentre i disegni della seconda sono opera dello STUDIO MONTANARI.

Le scan, rieditate per l'occasione dal sottoscritto, sono opera del mitico CHARLES che ringraziamo.

Due storie, a mio avviso, niente male e ben sceneggiate che si lasciano leggere molto volentieri. Nella prima ci imbattiamo in un triangolo erotico, composto da un uomo e due donne, la cui mentalità ristretta di lui (o semplicemente molto tradizionalista), gli si ritorcerà contro lasciandolo con un pugno di mosche in mano. Mentre nella seconda ci viene ricordato di non smettere mai di credere nella fortuna, ed infatti sarà proprio un evento, solo all'apparenza "sfortunato", a costituire la fortuna del protagonista che riuscirà così a coronare il proprio sogno. Sul fronte erotico, entrambe le storie offrono dei bei momenti hot. Nella prima, i disegni di Giorgi, pur lontani dai miei gusti personali, non mi sembrano affatto male, sebbene i volti delle due donne appaiono forse un po' troppo spigolosi. Più scarsini invece i disegni della seconda storia, ma che che svolgono comunque sufficientemente la loro funzione. A voi tutti l'ultima parola. Godetevi questo bel malloppone di tavole disegnate, ben 232 in totale e fateci sapere le vostre impressioni nei commenti.

BUONA LETTURA

ISI




mercoledì 12 agosto 2015

I MITICI FUMETTI: TELENOVELA VIETATA in...LA VILLA DELLA MORTE






Nel 1983 nel pieno boom delle telenovela trasmesse con successo dalle varie reti private italiane, la Edifumetto/Squalo di Renzo Barbieri non si lascia di certo sfuggire l'occasione e dopo aver pubblicato serie di stampo porno-televisivo (come Telefilm Proibiti e rivisitazioni in chiave sexy di molti serial tv del periodo) fa uscire una nuova collana di fumetti intitolata TELENOVELA VIETATA. 
In questa serie, l'ambientazione Sud Americana tipica di titoli come Topazio, Anche I Ricchi Piangono, Manuela e altre soap latino americane anni '80 faceva da sfondo per storie di passioni cocenti, amori contrastati, gelosia, colpi di scena, vendetta e morte... 
La serie ebbe un buon successo durato per 34 numeri divisi in tre "stagioni" pubblicati fino al 1988. Gli episodi erano tutti auto-conclusivi, una specie di mini telenovela in un unica puntata con l'aggiunta di scene e situazioni  hard e una morale quasi sempre presente del tipo "destino crudele", tipico espediente di quel genere televisivo. I disegni erano di vari autori come Gabriele Carosi, Birago Balzano, Ivo Paone, Lucio Filippucci, Luigi Dauro, Tito Marchioro, Gianni Pinaglia, Massimo Pesce, Carlo Savi e altri ancora. Alle copertine si alternavano invece Roberto Molino, Ferdinando Tacconi e Alessandro Biffignandi
Probabilmente mentre le casalinghe anni 80 erano intente a seguire le più "caste" telenovela in tv, mariti e figli in segreto si godevano queste versione decisamente più scollacciate e senza censure...
Nell'episodio che andrete a leggere si narra di una villa maledetta in Messico, dove un fatto di sangue avvenuto in un lontano passato tramanda una sciagura persistente su tutti i proprietari futuri...C'è una bella e bionda americana invaghita di un prestante e focoso capitano messicano che però è tormentato dai ricordi dei drammatici fatti avvenuti in passato in quella residenza...e in uno di questi ricordi fanno la loro apparizione "nientedimenoche" Madonna e Tom Cruise!...entrambi come vedrete coinvolti nelle focose passioni calienti e scabrose di questa bizzarra telenovela. Credo che specialmente Tom Cruise non sarà molto felice di vedersi rappresentato così...comunque sia: Buon divertimento!