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mercoledì 2 luglio 2025

I MITICI FUMETTI: ZORRO L'INFILZATORE in...L'UOMO DAI DUE VOLTI (Episodio n.1)


Grazie alla donazione, con perfetta scansione e editing di un nostro generoso e affezionato lettore LUCA6027 pubblichiamo oggi una serie molto, ma molto rara da reperire, sopratutto nel suo primissimo albo: ZORRO L'INFILZATORE
Uscita nelle edicole italiane nel Marzo 1976 grazie alle EDIZIONI DEL VASCELLO (una sorta di "succursale" della ben più nota EDIFUMETTO SQUALO) la serie nasceva da un'idea e sceneggiatura di RENZO BARBIERI e vedeva come unico artista alle tavole MARIO ROSSI
Come è facile intuire dal titolo e dalla splendida copertina ad opera di ALESSANDRO BIFFIGNANDI, la serie era ispirata al famoso eroe mascherato Zorro creato per il romanzo La Maledizione di Capistrano del 1919 dallo scrittore americano Johnston McCulley. Il romanzo originale fu poi tramutato in un riadattamento cinematografico hollywoodiano nel 1920 dal titolo Il Segno di Zorro, che rendeva di fatto protagonista assoluto proprio Diego Vega (poi De La Vega), un giovane (e apparentemente viziato e indolente) aristocratico di Los Angeles che sotto le nere vesti del giustiziere mascherato Zorro (nomignolo spagnolo che indica il furbo animale della volpe), difende i cittadini più umili e oppressi dai funzionari e politici corrotti che opprimono la California del 1820. 
Il film all'epoca ebbe un grandissimo successo tanto da spingere il romanziere a scrivere altri romanzi con protagonista Zorro, stavolta tutti portanti nel titolo il nome dell'amatissimo eroe, divenuto subito un cult per grandi e piccini amanti dell'avventura e della scherma. 
Nel corso degli anni e epoche da questi romanzi vennero poi tratti tantissimi altri film (anche di genere porno!) e sopratutto una fortunata serie tv prodotta dalla Disney nel 1957, nonché svariati adattamenti teatrali. a fumetti e a disegni animati, che hanno reso popolare e mitica la figura di Zorro in tutto il mondo. Pensate solo che Zorro è  quasi una sorta di primo supereroe americano, ispiratore dello stesso Batman con il quale ha molte cose in comune: la maschera nera e il mantello, la doppia identità, quella ufficiale da ricco playboy un po' snob e quella da giustiziere implacabile e coraggioso con il nome legato a un animale, la caverna stessa nascosta nella sua villa, dove in segreto custodisce abito,  maschera, armi e...non la bat-mobile come l'eroe DC, ma il suo cavallo veloce e scaltro. 
Nel 1975 l'affascinante attore Alain Delon diventa protagonista di un remake italo francese del primo film. La pellicola ha uno straordinario successo sopratutto in Italia, dove scoppia nuovamente la mai sopita "Zorro-mania" tanto che l'altra volpe del fumettaccio sexy, Renzo Barbieri, pubblica una mini serie di soli due albi ispirata alle popolari avventure, stavolta in salsa erotica, dello spadaccino mascherato, ovvero ZORRO e IL RITORNO DI ZORRO inseriti nell'antologica TOP del 1975 (albi 2 e 9), dove il protagonista era ricalcato proprio sulle sembianze del sex symbol francese Delon. 
I disegni erano sempre di Mario Rossi, che all'epoca si firmava con lo pseudonimo Marò. I due albi riscossero un ottimo successo da spingere poi sia Barbieri che Marò a proseguire il tutto in una serie a se stante, quella che vi presentiamo oggi, durata però solo 10 episodi. Non sappiamo se sia stata voluta da principio questa breve durata o se la serie ad un certo punto sia stata interrotta per un successo venuto poi a scemare. Sta di fatto che in questa nuova versione Rossi cambiò un po il suo stile, a cominciare dal volto del protagonista che perse i connotati sexy di Delon (che tanto avevano spinto i lettori a comprare i primi due albi). Che l'attore francese avesse fatto causa alla Edifumetto? ...possibile, visto che Barbieri di cause con attori e attrici finiti/e involontariamente nei suoi fumettacci ne ha avute diverse (tra l'altro sempre Delon era già stato scelto come modello per la serie PLAYCOLT e in parte anche per il volto del mitico stallone IL TROMBA, ma ovvio Zorro era uno dei personaggi riconducibili a lui).
Comunque sia questo Diego De La Vega più baffuto e maturo, rimane senza dubbio un infilzatore sessuale di belle fanciulle, ma ha uno stile (se pur bello e curato) molto spigoloso, un tratto un po' troppo "scuro/serioso/noir", secondo me, poco adatto all'erotico e anche alle solari atmosfere avventurose e americane del soggetto originale. 
In questo primo episodio si apprendono un po' le origini e motivazioni che hanno spinto il protagonista a diventare un giustiziere misterioso. Stando a quanto riportato da IMMAGINARIO SEXY di Luca Mencaroni, la serie sarebbe una sorta di sequel dei primi due albi usciti nella collana TOP, dove invece si leggeva della "gioventù" di Diego, mentre qui si entra nel vivo delle sue avventure più "mature". La sceneggiatura e trama a differenza infatti dei precedenti episodi si inventa nuovi nemici, nuove minacce e amori per il nostro eroe. Se prima, in gioventù doveva combattere con il baffuto Sergente Garcia adesso il suo nemico giurato è il crudele dittatore Helenio Ramirez, la sua innamorata è la mora e vogliosa Flora Torrez (che conosciamo proprio in questo primo episodio) che verrà presto cornificata da Zorro con le più intriganti e pericolose Dolores e Jamita, le pupe del villain (che purtroppo non compaiono nel primo capitolo).... Essendo una produzione degli anni '70 ancora è assente la parte hard nei momenti erotici, che ci sono, risultano anche accattivanti nella sua costruzione narrativa, ma graficamente sono più castigati per i motivi che già sappiamo. Io da anni ero comunque molto curiosa di leggere qualcosa di questa serie e ringrazio ancora tantissimo il nostro donatore e lettore!! Fateci sapere nei commenti se ricordavate questa serie, se vi era mai capitato di leggerla e cosa ne pensate. Speriamo, chissà in futuro, di poter reperire altri episodi compresi i due della collana TOP con l'aler ego a fumetti del mitico Delon...


lunedì 19 luglio 2021

I MITICI FUMETTI: SCIACALLO in...FINE DI UN KILLER (Episodio 16 - ULTIMO EPISODIO)



Questo che leggerete è l'ultimissimo episodio che conclude la serie e la saga dello SCIACALLO, creato da RENZO BARBIERI e ALESSANDRO CHIAROLLA nel lontano 1973 e che conta 16 episodi, molti di questi pubblicati sul nostro blog. Ce ne mancano alcuni per completare la serie, ma dato che sono molto rari da recuperare per il momento e visto che il buon CHARLES è riuscito a trovare e scansionare l'albo SUPER SCIACALLO contenente i due ultimi episodi di serie (il precedente è stato pubblicato qui a Maggio), abbiamo deciso di offrirvi intanto il gran finale. 
Come vedrete è una fine che chiude in tutto e per tutto la storia di Joseph Connally, timido scrittore di thriller che ha una doppia vita segreta e assume l'identità dello spietato killer Sciacallo. Una fine paradossale, beffarda  e tragicomica quasi, ma con una didascalia a pie pagina che vorrebbe lasciare spazio forse a un sequel che poi non c'è mai stato. Di sicuro dispiace che le avventure dello Sciacallo siano terminate così, perché tra le serie sexy noir questa era forse una delle migliori, più eroticamente morbose grazie alla relazione di odio-amore e sottomissione tra la bellissima Barbara e il protagonista. Certo gli anni di pubblicazioni costringevano a scene molto soft senza particolari hard, ma di sicuro la serie superava in erotismo molte altre del periodo e i due protagonisti erano ottimamente caratterizzati e sensuali. Vi lascio quindi alla lettura senza anticiparvi nulla della trama per non rovinare troppo le sorprese, ma aspetto i vostri commenti nella speranza anche di recuperare prima o poi i pochi albi mancanti e completare anche questa serie tra le più originali della EDIFUMETTO...





venerdì 20 novembre 2020

I MITICI FUMETTI: AMAZZONIA IN... NOTTE DI FUOCO (Serie INFERNO Anno Ii Nr.5)



IN QUESTO NUMERO: A Salvador de Bahia (Brasile), si stanno celebrando i funerali di Vicente Da Silva, ricco fazendeiro, nonchè padre di Roberto e Sonia da Silva.
Tra i presenti alle esequie, vi sono pure la bella giornalista e amante di Roberto, Saraj ; e la sorella di Vicente, la potente, furba e lesbica Morena...
Al termine del funerale, zia Morena riunisce i due nipoti, Roberto e Sonia per parlare di affari: "Ragazzi come sapete ora voi erideterete la fazenda di vostro padre... Ma io posseggo un dieci percento delle quote! Vi chiedo dunque se volete cedermi tutto il vostro pacchetto con una offerta che troverete senz'altro irrinunciabile...!!"
Prendendosi qualche settimana per pensarci, Sonia dopo aver avuto rapporti saffici sia con la zietta e sia con Saraj, decide di partire per Rio De Janeiro; mentre Roberto si butta anima e corpo nel cuore della Amazzonia alla ricerca di alcune specie di giaguari che rischiano l'estinzione.
Ma una volta giunti a destinazione, Roberto, Saraj e il fido Orui, scoprono che la zona a frequentata da ..."turisti" dediti al bracconaggio.... 

Grazie al mitico CHARLES, vi presentiamo oggi il tanto atteso e richiesto secondo fumetto di AMAZZONIA e più precisamente il nr.5 della Serie INFERNO, ma il terzo episodio della collana.
Che dirvi? Peccato non possedere altri numeri di questi avvincenti albi, disegnati con maestria dall'allora giovane e semisconosciuto NICOLA MARI: uno dei più bravi fumettisti di DYLAN DOG  e di altri eroi Bonelliani. Ed in effetti la qualità del tratto, dei volti, dei corpi, delle scene di sesso e delle ambientazioni del bellissimo panorama amazzonico sono di una bellezza unica... 
Per non parlare poi delle storie; scritte con una cura dei dettagli e sempre avvincenti e mai banali... Sembra quasi di non leggere uno dei nostri adorati "fumettacci", se non fosse per le scene di sesso esplicito..., ma un qualsiasi albo della Bonelli e compagnia varia.. 

Davvero una delle collane più azzeccate pubblicate dalla EDIFUMETTO del buon Barbieri, in quasi trent'anni di gloriosa storia.

Buona "avventurosa" lettura cari amici e amiche.

Il vostro Daice