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venerdì 16 giugno 2023

I MITICI FUMETTI: HARD COMIC ALBUM in....KING SIZE LOVE (Albo n. 8 )


Questo week end vi lasciamo in compagnia di tre episodi dell'antologica HARD COMIC ALBUM presentata per la prima volta il mese scorso su questo blog. L'albo 8 che vi proponiamo oggi è dedicato all'arte erotica del bravo BRUNO BIZZARRO, pseudonimo usato allora da BRUNO BRINDISI  autore affezionato delle mitiche serie a fumetti erotiche fine anni '80 e inizi anni'90 che poi ebbe modo di farsi apprezzare e conoscere meglio lavorando anche per diversi albi  horror della Bonelli. Intitolato idealmente KING SIZE LOVE, raccoglie tre fumetti completi e auto-conclusivi accomunati dalla presenza di abbondanza erotica di forme, organi sessuali, curve, seni ...L'ultima di copertina sembra riferirsi soprattutto al king size femminile, ma poi negli episodi proposti la taglia grossa dell'amore è soprattutto l'organo sessuale maschile. "Lungo e Duro", il primo episodio, ambientato su un set di un porno film, già dal titolo non lascia molti dubbi. Anche gli altri due episodi seguenti insistono sulle voglie femminili per la misura XL maschile, uno è ambiento in estate durante delle vacanze bollenti al mare di una coppietta maliziosa e l'ultimo nell'entroterra contadino laziale dove si svolge un matrimonio "pecoreccio" (come annuncia il titolo) e anche li le voglie per le misure abbondanti sono  un po' il motore della vicenda. Fortuna vuole che oltre alle generose misure maschili, anche i protagonisti siano bellocci al pari delle vogliose fanciulle protagoniste. Lo stile di Bizzarro infatti è ben curato, pulito e sexy adatto a questo genere di commedia erotica all'italiana. Voi che ne pensate? Nei prossimi mesi proporremo tutta la collana completa degli HARD COMIC ALBUM, alternando altri bravi artisti e sceneggiatori, ma Bizzarro tornerà poi  a trovarci con la seconda parte del suo "Amore King Size"....BUON DIVERTIMENTO!




venerdì 3 dicembre 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...L'ANELLO DI RE SALOMONE - LUIGI DI BAVIERA (ALBO N.28)





IN QUESTI EPISODI: In missione per conto di Satana che le ha promesso di aiutarla a ritrovare sua figlia Alina (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), Zora deve riuscire a rubare l'anello di re Salomone. Nel frattempo, la nostra vampira trova necessario farsi un po' di cultura leggendo l'antica leggenda del Re Salomone. L'anello è custodito in vaticano insieme ad altri tesori, ma la vampira, con l'aiuto di un esperto di catacombe, riesce a compiere il furto. Quando Satana appare a Zora, però, succede qualcosa di strano e il Signore degli Inferi sparisce subito dopo aver toccato l'anello. Qualcosa di magico ha impedito al Signore delle Tenebre di impossessarsi dell'oggetto. Zora capisce che dovrà ritrovare sua figlia Alina basandosi solo sulle proprie forze, ma dove sarà finita Alina e soprattutto...è ancora viva? Leggete per scoprirlo.

Mese nuovo, nuovo albo doppio della ristampa Super Zora, questo numero 28 contiene gli episodi "L'Anello di Re Salomone" e "Luigi Di Baviera" (i dettagli relativi alle annate e le cover originali le trovate a fine fumetto). Le scan, perfette come sempre, sono ad opera di Aquila Della Notte e del suo collaboratore Mal32 che doverosamente ringraziamo.

La lunghissima saga di Zora prosegue senza sosta e soprattutto in maniera cronologica, allo stato attuale il nostro archivio contiene albi a sufficienti a coprire almeno tre anni di uscite, mentre Aquila continua con il suo lavoro sui restanti numeri di questa serie (è arrivato già a quota 56 albi su 91). Insisto, a costo di ripetermi, che questo è uno dei periodi più belli di questa serie, le storie si susseguono l'una dietro l'altra con ritmo veloce e Rubino Ventura si dimostra un autore che, pur sfruttando temi classici o attingendo le sue trame dalle fonti più disparate, riesce a rapire il lettore con un modo di raccontare molto semplice, senza tanti fronzoli, con dialoghi "forse" un po' troppo "ingenui" per l'epoca che viviamo oggi, ma che a distanza di oltre quarant'anni continuano a conservare intatti il proprio fascino e a regalare le stesse emozioni di un tempo. Questo succede al sottoscritto, come penso succeda a tutti i veri fan della bionda e sensuale, quanto letale vampira. 

Pochi mesi fa sull'altro blog di Tippy, Tippyland, io e la mia socia pubblicavamo le prime due parti di un fumetto che aveva per protagonista una vampira di nome KRISTINA, fumetto di Frans Mensink, inedito in Italia, che avevamo tradotto e adattato insieme (ad anno nuovo leggerete la terza e ultima parte), in quell'occasione ci eravamo detti "Ma perché Zora non poteva essere così? Come Kristina?" E ce lo eravamo detti non solo per la trama semplice, ma molto ben articolata e che riesce subito a prenderti, ma anche per l'atmosfera azzecatissima, i personaggi molto indovinati, i dialoghi e le tante, tantissime situazioni di sesso estremo e violento. La risposta è che Kristina è nata in un'epoca diversa, più moderna, dove per l'autore è stato molto più facile attingere da un'immaginario letterario e cinematografico praticamente smisurato sull'argomento vampiri e non solo, perché Kristina si avvicina anche un po' al genere noir, combinato a una sorta di poliziesco moderno, insomma, Mensink ha avuto a disposizione una marea di punti di riferimento per la sua creatura, rispetto a quelli che uno sceneggiatore come Rubino Ventura poteva attingere all'epoca. A quei tempi, nei primi anni '70, quando si parlava di vampiri in un fumetto i riferimenti correvano ai film classici della Hammer, quelli in cui il leggendario Conte Dracula era interpretato da Christopher Lee e oltre al celebre romanzo di Bram Stocker o al Dracula Marveliano a fumetti di Roy Thomas e Gene Colan c'era davvero poco altro. Ma al sottoscritto stava bene allora come oggi, essendo un vero patito del vintage. Riguardo al sesso violento e sfrenato, ricchissimo di dettagli espliciti visto ed apprezzato in Kristina, chiaro che non si può pretendere lo stesso da una serie come Zora che arriverà solo nel periodo degli anni '80 all'abbondanza di vere e proprie sequenze hard senza alcun filtro, anche se i disegni di Birago Balzano non potranno mai reggere il confronto con quelli di Frans Mensink, ma lì era una questione di poco impegno e ricerca personale, oltre a dei limiti puramente tecnici dell'autore che col tempo, invece di evolvere, era (sigh!) pessimamente regredito da risultare quasi inguardabile.

Bando alle ciance, godetevi questi due episodi e divertitevi come mi sono divertito io a rileggerli, non ve ne pentirete. E...naturalmente, fateci sapere la vostra nei commenti. 

Buona lettura

ISI







sabato 24 luglio 2021

I MITICI FUMETTI: AMORI SCANDALOSI IN... LE AMICHE DELLA NOTTE (STORIA A - ALBO N.28)



Per questo weekend assolato di luglio (ieri ha fatto davvero un caldo schifosissimo) vi lasciamo in compagnia di un fumettaccio veloce , appena 90 tavole, proponendovi solo la prima storia il cui titolo campeggia in copertina. Trattasi del n.28 della collana "Amori Scandalosi", datato maggio 1986.

Le scan sono del nostro amico CHARLES che ringraziamo per il suo immane e impagabile lavoro.

La storia intitolata "Le amiche della Notte", disegnata da ALFIO CONSOLI, ci narra la storia di Clara, vedova e madre di Michele, un ragazzo adolescente che frequenta un rigido collegio gestito da religiosi, con un rettore moralista fino al midollo. In difficoltà con il pagamento della retta di suo figlio, Clara se lo vede espellere dall'Istituto. Decisa a vendicarsi, la donna convoca le sue migliori amiche per farsi aiutare nell'impresa. Cosa avrà mai intenzione di fare?

Da questo albo ho escluso la seconda storia, praticamente inutile, intitolata "Vivere all'Avventura", composta da sole 16 tavole e disegnata malissimo, mi spiace dirlo, da PIETRO GAMBA, disegnatore di vecchissima scuola che nell'arco della  sua carriera ha collaborato, tra altre cose, a serie come Kinowa delle Edizioni Audace, Diabolik della Astorina e disegnato addirittura, nei primi anni sessanta, un episodio di Tex della Bonelli Editore. Purtroppo è un disegnatore che con il genere erotico non c'entra proprio una mazza, le sue figure sono legnosissime e inguardabili. Non è una cima nemmeno il disegnatore della storia scelta, ALFIO CONSOLI, sia chiaro, ma almeno la storia, seppur banale, rientra nella sufficienza e offre una nutrita serie di scene di sesso. Purtroppo oggi sono più critico del solito, ma questo passava il "Governo", per una volta...accontentatevi e fateci sapere anche la vostra.

ISI

lunedì 12 luglio 2021

I MITICI FUMETTI: FIABE PROIBITE in...IL DRAGO VERGINE E LE RAGAZZE...NO (Episodio n. 26)



IN QUSTO EPISODIO: C'era una volta, un giovane soldato, reduce di guerra, di nome Gianni in cerca di donne e di fortuna, ma perseguitato dalla morte che voleva portarselo via. Il giovane però era molto furbo e sconfitta la morte arrivò nel regno di Margrovia... Dopo aver ucciso 10 topi con un sol colpo, si fece chiamare "10 in una notte" lasciando intendere a una sua lunga prestanza sessuale. Il fatto attirò l'attenzione della bella principessa del regno in cerca proprio  di un marito stallone....Ma questo era solo l'inizio...

PS: Torna dopo un bel po' di tempo un episodio delle mitiche FIABE PROIBITE, la prima serie creata dal duo RENZO BARBIERI e GIUSEPPE PEDERIALI dedicata alle fiabe famose e meno famose in versione erotica che diete poi il via ad altre serie antologiche simili e a serie continuative con protagonisti/e vari eroi e eroine fiabeschi. 
Questo episodio, il 26. è disegnato dagli artisti dello STUDIORIGA  e ha una colorata copertina dello STUDIO ROSI. Il titolo è piuttosto idiota e ha pochissimo a che vedere in realtà con la fiaba narrata, in quanto la vicenda del drago ancora illibato è ben poco rilevante in realtà. La sceneggiatura mescola infatti varie fiabe dei Fratelli Grimm e anche una della nostra tradizione italiana. Inizia con la vicenda narrata in "La Fortuna di Gianni" mescolata alla fiaba italiana  "Giovannin Senza Paura"(racconto popolare ripreso anche da Italo Calvino) per poi sfociare nelle vicende di "Sette In Un Colpo" o "Ammazzanesette" fiaba dei Grimm conosciuta anche con il titolo "Il Prode Piccolo Sarto". Nella seconda parte invece diventa la fiaba de "I Tre Fratelli" (sempre dei Grimm) per poi offrire una situazione molto simile a quella della celebre "Hansel e Gretel" con la parte dove il più giovane dei fratelli finisce vittima delle due streghe che lo catturano, fanno ingrassare con del buon cibo per poi tentare di mangiarselo loro.... E poi c'è anche la breve  vicenda del buffo drago in cerca di una compagna che ricorda invece il cartone animato Shrek, ma che di sicuro non è ispirata ad esso, visto che il fumetto è stato pubblicato ben prima nel 1974... Magari chissà gli sceneggiatori del famoso film d'animazione hanno copiato da Barbieri&Pederiali.... Insomma c'è un bel mix di fiabe, divertente, scorrevole e anche con deliziosi momenti piccanti se bene tutti molto soft. I disegni sono carini, nulla di esaltante, ma hanno il loro bel fascino vintage... Ringraziamo il nostro amico e collega CHARLES per lo scan di questo albo!





sabato 1 maggio 2021

I MICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...SI LEVANO I MORTI - L'ARCIDUCHESSA SONIA (ALBO N.21)



IN QUESTI EPISODI: Zora, Frau Murder e Dracula giungono a Mosca, il loro obiettivo non è facile: avvicinare l'Arciduchessa Sonia, la figlia dello Zar di tutte le Russie, per poi trovare il modo di portarla in Italia per soddisfare il "capriccio" di Satana, poiché solo così il Signore degli Inferi consentirà alle due vampire di restare ancora sulla terra, restituendole definitivamente le proprie anime (per vedere episodio precedente CLICCA QUI). Il piano di Frau è quello di introfularsi in una compagnia di ballerini italiani giunta a Mosca e che prima della loro esibizione al Bolscioi, il celebre Centro teatrale di Mosca, sarà ricevuta a corte. Con la complicità di Dracula, le due, seminando, come loro solito, non poco scompiglio a corte, riescono a portare avanti il loro piano. Terminata l'avventura con l'Arciduchessa, le due amiche (Dracula, stranamente, non si sa che fine abbia fatto), proseguono per la loro strada e trovano riparo da un temporale in una casa disabitata dove faranno conoscenza (e non solo quella) con il proprietario, un tipo che realizza macabri pupazzi di scena per uso teatrale. Ripreso il loro viaggio, le due amiche giungono a Napoli, dove dovranno fare i conti con un'avida locandiera che deciderà di sfruttare la bellezza delle due a modo suo, ma la sete di sangue di Frau Murder le farà commettere un 'imprudenza che la caccerà seriamente nei guai...

Iniziamo il mese di maggio, coincidente con il weekend, in compagnia della nostra bionda e sexy vampira: Zora Pabst.
L'albo di oggi merita un po' di chiarezza riguardo il contenuto delle due storie pubblicate all'interno, ma procediamo con ordine. Super Zora è una ristampa che la Edifumetto fa partire dall'ottobre del 1976 "ospitandola" in una collana già esistente in precedenza, intitolata: "I Fumettoni ", tale collana, che riportava come sottotitolo "Storie di amore e di sangue", esordiva nel maggio del 1972 per concludersi nel dicembre del 1973 con un totale di 20 albi pubblicati, contenenti storie autoconclusive. Dopo quasi tre anni di assenza nelle edicole, la collana ritorna per l'appunto nell'ottobre del 1976 con una nuova dicitura interna: "I Fumettoni - Nuova Serie - Anno V" che ospiterà la ristampa della serie regolare di Zora, pubblicando due episodi per albo. I motivi del perché "riesumare" una vecchia collana, assente dalle edicole per tanto tempo, dandogli come denominazione "Nuova Serie" e dedicandola interamente a Zora, sono legati a problemi amministrativi e di registrazione della pubblicazione presso il Tribunale di Milano, per risparmiare. evidentemente, un po' di soldini al posto di registrarne una nuova di zecca, tutte magagne editoriali di uso molto comune. Super Zora, quindi, partendo dal n.1, inizia a ristampare, in ordine cronologico, le avventure di Zora tratte dalla serie regolare. Partendo dal n.1 e arrivando al n.20 (pubblicato qui sul blog lo scorso mese) si arriva a ristampare gli episodi della serie regolare che vanno dal n.1 al n.40, di conseguenza questo albo n.21 avrebbe dovuto contenere gli episodi nn.41 e 42 e invece non è così. Questo albo contiene invece gli episodi nn.41 e 44, in quanto la Edifumetto, non si sa per quale motivo, decise di escludere da questa ristampa gli episodi nn. 42 e 43 (parlo sempre in ordine cronologico) corrispondenti alle storie "Il Castello delle Rose Nere" (Anno III n.13 del luglio 1974) e "Nascaz" (Anno III n.14 dell'agosto 1974), entrambe disegnate da una guest star: Giovanni Romanini. 

Grazie alla mia segnalazione, Aquila della Notte (che ringraziamo insieme a Mal32 per le scansioni di questo albo), nel portare avanti il suo progetto della riedizione digitale di questa serie, decide quindi di inserire anche i due albi esclusi che era riuscito a recuperare dalla serie regolare. Io però, seguendo un certo ordine cronologico, ho deciso, momentaneamente di saltare queste due storie. Il motivo è che esse rappresentano una breve parentesi narrativa, assolutamente scollegata dalla vicenda che stiamo seguendo. Vi troverete a leggere, quindi, nell'albo di oggi, la storia "Si levano i morti" (Anno III n.12 - luglio 1974), perfettamente agganciata all'ultima da noi pubblicata il mese e scorso e poi "L'Arciduchessa Sonia" (Anno III n.15 - Agosto 1974) notando che l'aggancio non è proprio perfetto, ma prosegue esattamente la nostra trama principale. In futuro, spero di riuscire a trovare un buco dove infilare le due storie saltate e a farvele leggere come una sorta di avventura extra. Diversamente, avrei dovuto smontare questo albo pubblicando solo la prima storia, aggiungere come seconda l'albo originale della prima soria saltata e fare l'operazione inversa il mese prossimo, invece ho preferito continuare con l'edizione integrale di questa ristampa. Vi assicuro che non vi siete persi niente, le due storie saltate non sono un granché, non si capisce perché siano state realizzate creando una parentesi del tutto inutile che spezza la trama principale, probabilmente si trattava di un'idea per un albo fuori serie che per qualche motivo non vide luce. Anche i disegni di Romanini, all'epoca molto giovane, pur essendo molto più belli e dettagliati di quelli di Birago Balzano, li trovo un po' come una "nota stonata", opinione del tutto personale sia chiaro, come deve essere chiaro che io sono un grande estimatore dello scomparso artista bolognese, ma ne parleremo a tempo debito.

Essendomi dilungato parecchio per cercare di fornire quante più informazioni possibili ai collezionisti e amanti di questa serie, vi risparmio le mie osservazioni sui due episodi di oggi, a mio avviso, comunque, molto godibili, senza contare che c'è quella particolarità riguardante il sesso dell'Arciduchessa Sonia che a distanza di quasi cinquant'anni mi fa ancora sorridere per la fervida fantasia dello sceneggiatore Rubino Ventura,

Buona lettura a tutti.

ISI

sabato 27 marzo 2021

I MITICI FUMETTI: LABBRA CALDE IN...ECSTASY, LA PILLOLA DEL PIACERE - NESSUNO È PERFETTO - BEFFA A LIETO FINE (ALBO N.16)




Per questo weekend vi lasciamo in compagnia di un bell'albo corposo contenente ben tre storie. Trattasi del n.16 dei ventuno albi pubblicati dalla Ediperiodici dal 1991 al 1994 di "LABBRA CALDE", nient'altro che un ricopertinato che ristampa tutte le storie apparse nella collana "HARD INTERNATIONAL", questo numero contiene, infatti, le storie che erano state pubblicate nel n.19/20. Molto bella, a mio avviso, la copertina di Marco Soldi che diventerà poi il copertinista di "Julia", la detective con le fattezze di Audrey Hepburn creata da Giancarlo Berardi ed edita dalla Sergio Bonelli Editore.

Le scan sono gentilmente offerte e realizzate dall'instancabile guru dei fumettacci, il nostro amico per sempre CHARLES che ringraziamo.

E veniamo ai contenuti: la prima storia che apre l'albo "Ecstasy, la pillola del piacere", disegnata da MAURO LAURENTI, ci porta nel mondo dei Rave Party, molto di moda negli anni '80. I Rave erano una sorta di raduno da parte di giovani che si abbandonavano alla musica elettronica underground, di solito organizzati in mezzo alla natura o in luoghi deserti (magazzini abbandonati, fabbriche dismesse, etc.). Insomma, una megafesta dove i D.J. erano soliti sparare dalle casse dei loro impianti musica martellante al massimo della potenza. La storia ci parla di tre ragazzi italiani, Carlo, la sua ragazza Sandra e Tony che, durante un viaggio a Londra, cercano di procurarsi delle pasticche di ecstasy con l'intento di utilizzarle, una volta tornati in Italia, per organizzare un rave all'insegna dello sballo totale. Jay, il D.J. amico di Carlo che deve procurare le pillole del piacere, invita i tre a un Rave che si tramuterà poi in una mastodontica orgia. Tornati nella loro Rovigo, i tre amici cercano di ripetere l'eccitante esperienza vissuta in Inghilterra, ma i risultati saranno un tantino...diversi.

La seconda storia "Nessuno è perfetto", della quale non sono riuscito ad identificare il disegnatore, si svolge invece in Germania, nei pressi della mitica Foresta Nera.  Mentre il giovane Rolf si trova alla guida della propria auto, per evitare di investire un cinghiale, si schianta contro un albero. Andato in cerca di soccorsi, si imbatte in una bellissima e bionda ragazza, Liselotte, con la quale si ritroverà, di lì a poco, a farci sesso. Ma Liselotte non è affatto quello che sembra...

La terza storia "Beffa a lieto fine", vede ai disegni il veterano ALBERTO DEL MESTRE e si svolge in una non meglio identificata cittadina antica della Toscana. Calandrino è un poeta al quale la natura non ha dotato certo di un bell'aspetto, amante delle donne, soffre la pena di non essere da loro ricambiato. Immedesimandosi un po' nel ruolo di Don Chisciotte Della Mancia, Calandrino cerca invano la sua Dulcinea e un giorno, durante una manifestazione artistica, crede di individuarla nella moglie di un Ministro invitato ad inaugurarla. Innamoratosi a prima vista della donna, Calandrino chiede a Teodora, una sua amica, di aiutarlo nell'impresa di conquistarla. Riuscirà il nostro a far prevalere la sua bellezza spirituale e a fare colpo sulla sua amata?

Tre storie senza infamia e senza lode che si leggono con estrema facilità, condite da belle immagini di sesso (almeno le prime due). La più costruita delle tre, a livello di sceneggiatura, è sicuramente l'ultima che pecca però proprio nelle scene di sesso, un po' per il personaggio di Calandrino che farà sicuramente storcere il naso alla nostra Tippy ( ben dotato sì, ma bruttarello forte) e un po' per i disegni di Del Mestre che, personalmente, ho sempre trovato poco erotici. Della prima storia si possono apprezzare i disegni di Laurenti che, pur non apparendo al massimo della forma come nella serie "La Dottoressa", risultano comunque molto efficaci nelle scene hard, mentre la storia, pur offrendo una panoramica sul mondo dei Rave Party, risulta piuttosto piatta, affidandosi solo alla "sorpresa" finale. Anche nella seconda, tra l'altro molto breve, il tutto è affidato al colpo di scena (chiamiamolo così) finale, mentre i disegni, pur non essendo questa gran cosa, sono dotati di una ligne claire piacevole un po' alla francese, dove le sequenze di sesso, se non altro, funzionano bene, trovo solo davvero orribile la figura di Liselotte nell'ultima tavola, disegnata davvero molto male a livello anatomico.

Fateci sapere nei commenti quale è stata la vostra preferita.

Buona lettura a tutti.

ISI



venerdì 19 marzo 2021

I MITICI FUMETTI: CASINO IN...GAS ECCITANTE (EPISODIO N.25)



IN QUESTO EPISODIO: Alla Maison Blanche , il casino più noto di Parigi, le cose non sembrano andare molto bene. La clientela, pur occupando i divanetti della sala di attesa, pullulante di belle ragazze disponibili, sembra preda di una fiacchezza generale, nessuno, o quasi, si decide a salire in camera. Madame Con appare seriamente preoccupata dalla cosa, ci vorrebbe qualcosa che eccitasse i loro clienti anche loro malgrado. Il destino vuole che, pochi giorni dopo, la corpulenta maitresse riceva la visita di uno strambo individuo che si dichiara essere uno scienziato-inventore  che sarebbe in possesso della soluzione al problema. Ma sarà davvero così?

PS: Nuovo e, purtroppo ultimo (almeno per ora) appuntamento con CASINO, la serie targata Edifumetto realizzata, almeno per i primi venticinque episodi, dalla coppia Rubino Ventura e Leone Frollo. L'albo n. 25 che leggerete oggi è l'ultimo in mio possesso, tratto dalla mia personale collezione di albi originali, si spera in futuro di reperire anche gli altri che mancano all'appello, realizzati dal sostituto di Frollo, Tito Marchioro che molti di voi ricorderanno soprattutto come disegnatore titolare della fortunata serie "La Peccatrice" con protagonista la bellissima e sensualissima marchesa Candida Du Plessy. Scan e editing, quindi, a cura del sottoscritto, in esclusiva per tutti i lettori di Zero in Condotta.

L'episodio si rivela divertente e ben articolato, riuscendo a strappare più di una risata e qualche momento anche eccitante. Come Tippy, non amo particolarmente l'erotismo quando è abbinato all'argomento "prostituzione", tuttavia, almeno un paio di momenti eccitanti in quest'albo si possono trovare e sono, per quanto mi riguarda, quelli riguardanti proprio la corpulenta maitresse che a me, per inciso piace molto, alle prese con due uomini, sebbene non giovanissimi (scena che però, a mio giudizio, sarebbe dovuta durare un po' di più) e quella invece del giovane e bel ragazzo alla sua prima esperienza. Purtroppo, si sa, in questa serie il binomio bell'uomo-bella ragazza si è visto in poche occasioni, mentre hanno sempre abbondato uomini grassi o eccessivamente magri, sempre in avanzato stato di età, tanto che la mia socia, quando scriviamo i tag che accompagnano i vari post, ha coniato un termine che mi fa scompisciare dalle risate: "Sesso Geriatrico"...eh, la Tippy, dotata davvero di un humour unico! Ad ogni modo, divagazioni a parte, in questo episodio, si evaderà un po' anche da quello che è il solito ambiente circoscritto della Maison, dato che la storia avrà anche una location diversa costituita dal Teatro dell'Opera dove ne succederanno davvero di tutti i colori, con alcuni momenti davvero esilaranti, si veda in tal senso cosa accade al protagonista della messa in scena de "Il Barbiere di Siviglia" di Gioacchino Rossini nel  momento esatto di un celebre "acuto" che caratterizza uno dei momenti canori di questa celebre opera buffa, mai in questo caso, per usare un gioco di parole, così buffa

Vi lascio al piacere della lettura.

ISI

mercoledì 3 febbraio 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...LA MIA AMICA FRAU MURDER - SANGUE BLU (ALBO N.18)


IN QUESTI EPISODI: Dopo aver sedotto e vampirizzato il sedicenne figlio dell’anziana contessa, presso la quale Zora aveva trovato lavoro come governante (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), la nostra lascia Genova e, in compagnia del ragazzo, giunge a Milano. Nell’albergo dove prendono alloggio, Zora e il ragazzo vengono drogati durante la cena dalla diabolica coppia di gestori che si impossessano della valigetta contenente il denaro, per poi sbarazzarsi dei due. Salvatasi fortunosamente da morte certa, mentre il ragazzo annega nel fiume, la vampira torna all’albergo decisa a vendicarsi della coppia e recuperare i propri soldi. I due gestori fanno una brutta fine, ma della valigetta non vi è traccia. Rassegnata, mentre sta per lasciare l’albergo, Zora si imbatte, con sorpresa, nella sua amica Frau Murder. Le due vampire, felici di essersi finalmente ricongiunte, ma entrambe senza un soldo, trovano lavoro in un circo, ma la cosa dura poco. In giro per le strade di Milano, Zora e Frau scorgono tra i passanti il commissario Pepe, l’uomo che spedì Frau Murder a San Vittore e a Frau non sembra vero che gli sia capitata l’occasione per potersi finalmente vendicare. Dopo che Frau, con la complicità dell’amica, ottiene la propria vendetta, Zora propone di cambiare aria e di dirigersi verso sud. Durante il viaggio, le due si imbattono in un uomo in fin di vita che asserisce di essere stato derubato di un prezioso pugnale. Convinte che il pugnale possa essere tempestato di pietre preziose, le due vampire, sfruttando i pochi indizi che gli ha lasciato il moribondo, riescono a  recuperare l’arma, ma questa sembra solo un comunissimo coltello di nessun valore. Mentre attraversano la Toscana, le due amiche vengono assalite da un gruppo di briganti e usando il pugnale rubato per difendersi, Zora scopre che questi ha proprietà magiche. Facendo tappa a Firenze, le due donne apprendono dal direttore dell’albergo dove hanno preso alloggio che è pericoloso andarsene in giro per le strade della città dopo il tramonto, poiché da alcune settimane sembra che ci sia  in circolazione un vampiro che avrebbe già fatto ben tre vittime. Per Zora non può che trattarsi di Dracula e infatti…

Nuovo appuntamento con Super Zora, grazie allo splendido lavoro di AQUILA DELLA NOTTE e MAL32. Questo mese tocca al n.18 che contiene le due storie “La mia amica Frau Murder” e “Sangue Blu”. Alla fine del post troverete le copertine dei due albi originali e i dati relativi all’annata e le date di pubblicazione delle storie pubblicate nella serie regolare.

Zora si è finalmente ricongiunta con la sua amica Frau Murder e insieme vivono nuove avventure condite da sangue e sesso. Non solo…alle due si aggiunge anche Dracula che non si vedeva da un bel po’. Insieme, i tre si allontanano da un cimitero a bordo di un carro funebre (nessun mezzo sarebbe risultato più appropriato) e sembrano destinati a una sorta di coalizione diabolica atta a fare strage di vittime innocenti per soddisfare la loro inestinguibile sete di sangue. Come già ho avuto modo di dire in precedenza, è questo forse il periodo più “caldo” di questa serie, quando la nostra bionda vampira è affiancata nelle sue avventure da due personaggi del calibro di Frau Murder e Dracula. Le atmosfere gotico-horror a cui attinge lo sceneggiatore Rubino Ventura sono efficacissime, condite a scene di sesso che, seppur non mostrando particolari espliciti, come era in uso all’epoca, assumono sempre più rilievo, conquistando sempre più lettori. I disegni di Birago Balzano, sembrano reggere bene il tutto, siamo ben lontani dalla grazia e dall’eleganza del segno di un disegnatore come Leone Frollo, ma, almeno in questa fase anni ’70, il disegnatore di origini pugliesi si difende bene, rispetto al tratto fin troppo frettoloso di cui farà poi sfoggio negli anni ’80. Zora, come è ben noto, era uno dei fumetti più letti e le due storie presentate oggi restano, a distanza di quasi cinquant’anni, un vero e proprio cult per gli amanti di questa mitica serie.

A completare questa ristampa, troverete poi la storia “Per L’Eternità”, apparsa sul n.8 di “Orror”. Vi aspetto nei commenti.

BUONA LETTURA

ISI

venerdì 31 gennaio 2020

I MITICI FUMETTI: I VITELLONI IN...MISSIONE SEGRETA. ANZI...SEGRETISSIMA! (COLLANA TAM TAM - NUOVA SERIE N.1 - ULTIMO CAPITOLO)



Ed eccoci giunti al terzo e ultimo capitolo della mini-serie militaresca RAMAZZAMI TUTTA BEL SOLDATINO, tratta dall'antologica I VITELLONI...Serie che come ormai sapete e stata riadattata da me e dal magnifico ISIDORO BRUNO (curatore di editing, lettering e restyling) da una copia della versione olandese del fumetto originale invece made in Italy. Adattare questo albo è stato molto divertente e stimolante, sia per me che per il mio socio. Ci dispiacerà molto non vivere più le sexy avventure di Rob, Carlo e Ninetto, ci eravamo molto affezionati a loro ed è un vero peccato che la serie non sia stata poi sviluppata, anche se ha dato poi origine a IL TROMBA che è effettivamente una gran bella serie, che ha dato molta fortuna e popolarità alla EDIFUMETTO. La saga dei tre militari porcelloni, come leggerete, si conclude proprio alla grande, con una missione speciale  molto maliziosa e fortunata che gioverà a tutti e tre i protagonisti, ma anche alla bellissima e spregiudicata biondina di nome Rosa che riserverà piccantissime sorprese. Per chi si fosse perso le puntate precedenti o volesse rileggere l'intera saga CLICCATE QUI
Nella speranza di trovare in futuro altri albi della serie I VITELLONI, magari da riadattare insieme al mio impareggiabile socio, salutiamo il mese di Gennaio e vi anticipiamo che per il mese del carnevale sono in arrivo altre gradite serie più "rare" oltre ai consueti appuntamenti fissi con quelle più ricorrenti e prolifiche...Commentate sempre più numerosi, perché come già detto le vostre interazioni e interventi, oltre a mantenere vivo e più interessante il blog, sono il nostro "guadagno" morale...la spinta che ci invoglia ad andare avanti con entusiasmo e a pubblicare  fumettacci sempre più curiosi....