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giovedì 25 maggio 2017

I MITICI FUMETTI: RAFFA in...A GAMBE APERTE


Grazie alla donazione del nostro caro amico LUCA DE RETANO posso finalmente pubblicare un fumetto cult e rarissimo da trovare on line, RAFFA ovvero la versione sexy comics di un mito-icona dello spettacolo italiano RAFFAELLA CARRA'. Purtroppo il fumetto che leggerete di seguito è solo un breve estratto di quello originale completo, riproposto come raccolta nella testata antologica PAOPOP del 1976 da parte della EDIZIONI GALASSIA  (che comprendeva tra le altre brevi ristampe di fumetti come PUSSYCAT, PANCOZZI e CAPPUCCETTO ROTTO) difficile infatti è recuperare un intero numero, però basta per toglierci almeno in parte la curiosità di vedere e capire cosa fosse questo "oscuro" e mitico fumetto dedicato alla Raffa Nazionale, immaginata in versione erotica. 
Ricordiamo che tra gli anni '70 e '80 in pieno boom del fumetto sexy all'italiana, molte case editrici per catturare la curiosità morbosa dei loro lettori spesso oltre che ricorrere nelle immagini di copertina a somiglianze più o meno accentuate con personaggi famosi (che andavano da Celentano a Ornella Muti, da divi internazionali del cinema come Alain Delon fino a personaggi della tv  commerciale come Lory Del Santo e Umberto Smaila) a volte osavano di più e come in questo caso chiamavano una loro eroina sexy con il suo nome pubblico e raccontavano le sue fantasiose e peccaminose avventure come se in un certo senso fossero proprio quelle della diva in questione! RAFFA infatti tratta le strampalate ed erotiche vicende di una bionda e famosa  showgirl e cantante televisiva che però non si limita a ballare il famoso "Tuca-Tuca", ma proprio a metterlo in pratica nelle varianti più scabrose possibili e non solo limitandosi al "tatto". Anche se la serie era degli anni '70 e quindi priva di disegni troppo espliciti e porno, comunque le avventure della protagonista erano piuttosto ardite e comprendevano orge, violenze, rapporti lesbo, fetish, sadomaso ecc...Nel poco che si apprende in questo breve episodio (il terzo della serie) Raffa viene prima violentata da un dirottatore aereo, poi finisce schiava in un harem e concupita da un arabo grasso e viscido e dalle sue concubine...In tutto questo però, Raffa sembra avere un suo coraggio, scaltrezza e dignità riuscendo a difendersi e offrendo un'immagine non della solita bambolina televisiva, ma di una vera e propria ragazza moderna, emancipata e indipendente (un po' anche il modello che la stessa Carrà cercava di lanciare all'epoca)...Nonostante ciò però, come era prevedibile (e in fondo giusto), la cosa non andò di certo giù alla diretta interessata e pare che all'epoca la Carrà e il suo agente fecero causa agli autori del fumetto che quindi furono costretti a interromperne la pubblicazione. RAFFA infatti conta solo 7 episodi pubblicati dalla allora Edizioni CAB nel 1975. Anche per questo oggi è difficile reperire una copia di questo fumetto che aveva i disegni di LUCIANA NERI (una delle rare donne, almeno non incognito, del fumetto sexy italiano anni '70) e le copertine via via disegnate dalla stessa NERI più PINO D'ANGELICO e FLORIANO BOZZI...
Qui potete vedere altri esempi delle copertine della serie...Da questo breve episodio, mi ripeto, si capisce poco della serie che nel complesso parrebbe un po' sconclusionata, ma carina, sicuramente migliore delle altre serie della stessa scuderia tipo PANCOZZI (la porno parodia di Fantozzi che abbiamo già avuto modo di leggere tempo qua sul blog) o CAPPUCCETTO ROTTO. Le sceneggiature e disegni, pur non raggiungendone il livello, sembrano essere più in linea con le avventure delle varie "eroine sexy" della Edifumetto. Certamente Raffaella Carrà era una di quelle star icona che fecero la storia degli anni '70 e influenzarono poi mode e stili di fare spettacolo non solo di future showgirl televisive italiane, ma anche di grandi pop star americane come Madonna e Lady Gaga, che hanno ampiamente "copiato" dalla nostra Raffa nazionale. Inevitabile quindi che finisse in un modo o nell'alto omaggiata anche dall'immaginario sexy del fumetto italiano. Non a caso poi il fumetto ha avuto ancor più successo all'estero in Francia e sopratutto Spagna, America latina dove la Carrà era amaatissima e popolare.
"Come è bello far l'amore da Trieste in giù..." cantava la mitica star bionda del piccolo schermo...l'alter ego del sexy pocket invece lo ha decisamente messo in pratica...