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mercoledì 6 aprile 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...VAMPIRA IN AMERICA - IL PISTOLONE DI BUFFALO BILL (ALBO N.31)


"Aprile, dolce dormire..." io spero invece che siate ben svegli, perché è tornata la bella vampirona bionda dei nostri sogni. Purtroppo questo albo di Super Zora è accompagnato anche da una triste notizia, ormai già diffusa da giorni sul web e che noi, per motivi di programmazione, riusciamo a darvi soltanto ora: lo scorso 25 marzo, all'eta di 86 anni, è venuto a mancare  il papà di Zora, Birago Balzano. 

Dopo l' indimenticato Giovanni Romanini, se ne va dunque un'altro artista che aveva dato davvero tanto al fumetto erotico vintage, disegnando la quasi totalità dei 288 albi (esclusi supplementi vari) che compongono la lunghissima saga di Zora la Vampira, oltre a una marea di altre storie libere di ambientanzione contemporanea e numerose illustrazioni realizzate per le più diverse testate della Edifumetto di Renzo Barbieri. Balzano era nato a Trinitapoli, provincia di Foggia, il 5 gennaio del 1936, ma appena quindicenne si era trasferito con la famiglia a Milano dove aveva studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera e all'Istituto d'Arte Cimabue. Il suo esordio nel mondo del fumetto avviene all'età di 18 anni sulla serie di ambientazione western Capitan Audax dell'Editoriale Corno. Disegnerà poi, nel corso degli anni sessanta, storie per il personaggio di Capitan Miki, dell'Editoriale Dardo, per poi collaborare con le Edizioni Audace di Sergio Bonelli, realizzando storie per Il Piccolo Ranger e Un Ragazzo nel Far West. Ma sicuramente il contributo più enorme che questo artista ha dato al fumetto italiano, si deve al suo incontro con l'editore Renzo Barbieri che, all'inizio degli anni '70, gli affida il ruolo di disegnatore titolare della sua nuova serie: Zora la Vampira, personaggio al quale Balzano dedicherà dal settembre del 1972 al settembre del 1985 gli anni più intensi della sua carriera. Del suo stile e della sua tecnica mi sono già espresso più volte nel corso delle mie varie presentazioni agli albi di Zora, Balzano non era uno di quei disegnatori dal tratto  particolare e puntiglioso come Magnus o elegante e raffinato come Leone Frollo, ma aveva saputo donare un volto azzecatissimo alla sua Zora insieme a un fisico mozzafiato e, cosa più importante, era riuscito a donarle una sensualità e una carica erotica davvero unica, cosa che altri disegnatori non erano riusciti a dare. Zora, Frau Murder, Dracula... per citare solo i personaggi principali, sotto la sua mano avevano davvero una marcia in più. Anche riguardo la realizzazione degli sfondi, le scenografie, i costumi, le carrozze e quant'altro serviva a rappresentare l'epoca in cui sono ambientate le avventure del personaggio, l'autore, senza eccedere in pignolerie maniacali a livello di dettagli o di "bel disegno" tutto ben curato, riusciva a fare la cosa sicuramente più importante: trasmettere il mood giusto per calare i lettori nella giuste, quanto varie atmosfere create in perfetta simbiosi con lo sceneggiatore Rubino Ventura e, credetemi, ci riusciva davvero alla grande. Non a caso, e l'ho sempre sostenuto, reputo Balzano il miglior disegnatore di Zora e anche a metà degli anni '80, quando il suo segno sarà diventato oramai più scarno e tirato via da essere giudicato, almeno a tratti, "inguardabile", Zora riuscirà a mantenere inalterati il suo fascino e la sua sensualità. In una breve intervista, l'autore dichiarò che con l'avvento dei dettagli hard all'interno di tutte le collane della Edifumetto e quindi anche Zora, iniziò a disaffezionarsi parecchio al personaggio, ma è un'affermazione alla quale, sinceramente, non ho mai creduto molto, poiché proprio in quelle scene di sesso, con dettagli espliciti che non lasciavano proprio nulla all'immaginazione, Balzano riusciva a realizzare scene coinvolgenti e molto comunicative sotto il profilo erotico, segno che, al di là della indubbia professionalità, ci metteva davvero tanta passione e, parlando da ex disegnatore di fumetti erotici, vi assicuro che non si si riesce a comunicare al pubblico una cosa del genere se si storce il naso e la si fa controvoglia solo perché "tanto è lavoro". L'esperienza da ex disegnatore western, torna utile a Balzano nelle due storie presentate nell'albo di oggi: "Una Vampira in America" e "Il Pistolone di Buffalo Bill" che compongono questo albo n.31 della ristampa Super Zora con le scan di Aquila della Notte e del suo collaboratore Mal32 che ringraziamo come sempre. Purtroppo non c'è spazio per scrivere le sinossi delle due storie, ma sono carine e ben fatte, lo scoprirete leggendo, mentre vorrei chiudere con un mio pensiero sul disegnatore: Grazie, Birago. Per tutta la magia, la passione, la sensualità che hai saputo donare alla tua creatura che ho amato fin dal primo istante. Per tutte le meravigliose giornate di lettura che mi hai regalato quando ero solo un adolescente e per la grande passione per il disegno che hai saputo trasmettermi insieme ad altri tuoi colleghi. Grazie per avermi fatto emozionare, divertire, commuovere, eccitare e sognare. Grazie per aver creato LEI, incarnazione suprema della femminilità che ancora oggi, sovente, abita nei miei sogni. R.I.P.

ISI

venerdì 10 dicembre 2021

I MITICI FUMETTI: BLACK VIRGIN / VERGINE NERA...in L'AMANTE DELLA MORTE (Episodio n.3)


Quello che vi presentiamo e proponiamo oggi sul blog è una ristampa del 1978 di una delle prime serie erotiche western a fumetti datata 1969 e creata da NINO CANNATA (come sceneggiatura) e da EDGARDO DELL'ACQUA (tavole) e pubblicata dalla UDB per 58 episodi,  ovvero VERGINE NERA... A distanza di undici anni, la famigerata GALAX EDITRICE riedita la serie, intitolandola BLACK VIRGIN e aggiungendoci inserti hard che nell'originale non c'erano, copiati o presi da tutt'altre serie (come CAPPUCCETTO ROTTO o FANTOMAN). Il progetto però non ha successo e dopo soli 4 numeri la pubblicazione si interrompe. Questo che vedrete è di fatto il penultimo albo uscito nella versione hard rimontata. I dialoghi, specie nei momenti erotici sono involontariamente ridicoli, per ben due volte viene ripetuta l'infelice frase "Ma che veloce!" dopo una venuta maschile, il che non è proprio un complimento, anche se nel fumetto è inteso come tale (sic!). Per non parlare di aggettivi amazza-erotismo come "micione"... I disegni sono alquanto discontinui e legnosi, mentre l'intreccio western/avventuroso non è male e colloca la serie in quella ristretta nicchia degli erotici western che non sono poi così tanti nel panorama dei vintage sexy.
La trama originale della serie verteva sulle avventure della bella Helena Tucker, una sorta di mezzo-sangue (nativo americana e inglese) che dopo essere stata violentata dal prepotente signorotto Henry Plummer, decide di vendicarsi di lui alleandosi con la tribù di pellerossa nella quale è cresciuta, assumendo il nome dell'eroina Vergine Nera. In questa sua opera di vendetta incontra poi il giovane e bel cowboy Marcus Collins del quale si innamora. La sorella di quest'ultimo, Rosy,  però è l'amante proprio del nemico numero uno della Vergine Nera e quindi la faccenda diviene sempre più morbosa, pericolosa e intricata... Come dicevo la serie è curiosa, ma ha molti difetti, non poteva però mancare almeno un suo episodio come cronaca e testimonianza del nostro blog . ZERO IN CONDOTTA infatti oltre a intrattenere con i fumettacci si propone comunque di fare anche da archivio storico e informativo delle varie pubblicazioni erotiche dell'epopea dei sexy-pocket. Attendiamo quindi nei commenti i vostri pareri in proposito, fateci sapere se vi ricordavate di questa serie oppure se, come alla sottoscritta, giunge del tutto nuova. Ringraziamo poi il buon AKUJO per lo scan di questa rara ristampa hard...


mercoledì 11 dicembre 2019

I MITICI FUMETTI: DALLAS ANGELS (APACHE - LA VEDOVA NERA) Albo n.3





Vi presento oggi una delle serie più curiose e misconosciute della famigeratissima GALAX EDITRICE...
Lo so che molti di voi detestano lo stile dei disegni e le storie proposte da questa casa editrice; io stessa sono la prima a criticarle, ma non so perché in un modo o nell'altro, i suoi fumetti esercitano una sorta di attrazione trash-weird...Lo stesso fascino che hanno certi filmacci di serie z anni '70-80 divenuti poi degli stracult col passare del tempo. 
Se già la EDIPERIODICI era una casa editrice sconclusionata che con le sue ristampe, ricopertinati ha creato un caos infinito nel reperire notizie e collocare certe numerazioni e serie, figuratevi con la GALAX quanto sia difficile, se non in certi casi impossibile avere delle informazioni più o meno attendibili. 
L'eroico LUCA MENCARONI, editore e autore dei bellissimi e certosini libri/guide sul fumetto erotico IMMAGINARIO SEXY, pare stia tentando l'impresa di catalogare anche queste produzioni "minori" della Galax e di altre case editrici ancor meno conosciute, nel prossimo volume!! Attendiamo tutti trepidanti...
Intanto io vi propongo questa serie, scovata e scansionata dal nostro inesauribile CHARLES nella sua ristampa/ricopertinata intitolata VANESSA (specchietto forse per allocchi che pensavano di comprare una nuova serie con protagonista una lolita di nome Vanessa, forse?!), ma che nelle origini era un albo chiamato DALLAS ANGELS, albo contenente ben tre serie a puntate, quella che dava nome al titolo testata seguita poi da APACHE e LA VEDOVA NERA. La testata uscì nelle edicole italiane nel 1982 e per 23 numeri propose appunto tre mini serie diverse, due nuove e una (La Vedova Nera)  ristampa dei migliori episodi dell'omonima serie Galax datata 1980. 
Ma andiamo con ordine...L'albo si apre con DALLAS ANGELS, la serie più curiosa e interessante, in quanto una sorta di versione porno delle mitiche eroine televisive degli anni '70, ovvero le CHARLIE'S ANGELS tornate poi alla ribalta in diversi remake cinematografici anche dei giorni nostri. 
Disegnate da RENZO SAVI, queste tre detective private di Dallas, erano le controparti svergognate e sporcaccione degli "angeli" televisivi anni '70. Modellate vagamente sulle fisionomie e tipologie fisiche delle attrici americane interpreti della famosa serie tv, la biondissima Jeanne e le due more Carmen e Flory, sono tre sexy agenti segrete che guidate dal loro capo Max cercano con le armi della seduzione e dell'erotismo di sbrogliare intricati casi criminali, truffe, omicidi, sventare pericoli, minacce e quant'altro...Nell'episodio che leggerete, il terzo della loro saga,  cercano di risolvere un intrigo nell'ambiente della formula uno. Sceneggiatura sempliciotta, ma carina, una scena di sesso che però coinvolge solo una dei tre angeli (sarebbe stato più eccitante vederle tutte e tre in azione) e disegni sopra la media dei soliti Galax, spesso mediocri, se non bruttini. 
Segue poi APACHE serie porno-western con protagonisti la tribù di pellerossa del titolo, disegnata da LEONARDO GAGLIANO, che proponeva le avventure del superdotato capo apache Ala Di Fuoco....Anche qua un' avventurina esile, esile, che mescola azione, rituali erotici e addirittura una sorta di ciclope, disegni non spettacolari, ma gradevoli tutto sommato. 
Leggermente più strutturata e sicuramente più interessante l'ultima serie che chiude l'albo LA VEDOVA NERA, perché già pubblicata in precedenza come serie a se di 15 episodi su disegni di CLAUDIO PETRUCCI su testi di PAOLO GHERARDINI e GRAZIANO ORIGA. La protagonista è la bionda e affascinante Eva Neri, una ricca e ancora giovane signora rimasta vedova  proprio nel giorno delle sue nozze che decide di vendicarsi di coloro che hanno cospirato e causato la morte dell'amato marito. Usando come arma il suo fascino irresistibile seduce quindi ad uno a uno tutti i colpevoli e complici della congiura, per poi ucciderli in modi ingegnosi e insospettabili facendola sempre franca. Vendicato il marito poi ci prende molto gusto e con lo stesso metodo vendica gli assassini o truffe di altri innocenti. Nata sulla scia dei pocket noir italiani anni '60 come SATANIK, KRIMINAL e DIABOLIK, questa anti-eroina sexy nera, ebbe una breve ma intensa vita editoriale, tornando appunto tre anni dopo la sua pubblicazione come ospite speciale in questo albo-contenitore. I disegni non sono poi così male, la storia in questa ristampa però, sembra essere un po' stringata e condensata rispetto forse all'episodio originale da risultare alla fine un po' sempliciotta e troppo affrettata. 
Come per le Dallas Angels, anche questa avventura di Eva Neri (che dovrebbe essere la quinta della serie originale intitolata FERMATI CAMPIONE)  è ambientata nel mondo delle corse automobilistiche e la vittima della vedova è proprio un bel pilota, colpevole di aver provocato l'incidente mortale di un suo rivale Mike Scott... 
Una volta concluse le avventure de LA VEDOVA NERA, la testata ripropose le avventure "super-eroiche e super-erotiche"  de LE FANTASTICHE TRE, un tempo le FANTASTICHE QUATTRO, poi diffidata dalla MARVEL , la casa editrice fu costretta a farne morire una e cambiare il titolo quindi alla serie (se siete curiosi e vi siete persi l'episodio pubblicato anni fa sul blog di questa serie potete rileggerlo CLICCANDO QUI )...
Che peripezie e bizzarrie riserva la tanto vituperata e sbeffeggiata GALAX EDITRICE con le sue versione tarocche e super trash, che però alla fin fine fa sorridere e incuriosisce sempre un bel po'....
PS: Di seguito troverete anche le ri-copertine della ristampa scovata da Charles, intitolata VANESSA, già usate per la serie LOLITA STORY...


martedì 16 aprile 2019

I MITICI FUMETTI: TELEFILM PROIBITI in... SIGNORE E PADRONE





IN QUESTO EPISODIO: Siamo in America, nell'epopea del selvaggio West. Il Senatore dello stato del Missouri, Jhon Albert Calvert è un uomo potente e rispettato da tutti. Ormai vedovo da tempo, vive nella sua lussuosa villa assieme alle sue adorate figlie.
Ma come tutti gli uomini che si rispettino, anche lui ha però i suoi vizii e debolezze : in questo caso si chiamano prostitute!
E una sera, spiando di nascosto le prestazioni sessuali di una bellissima fanciulla di origine indiana di nome Felice Azzurra, Calvert ne rimane letteralmente folgorato. E il giorno seguente, volendo conoscere e "gustare"  di persona tale bellezza da vicino, la invita nella propria villa padronale.
"Dio Mio! E' davvero favolosa! Me ne stò quasi innamorando...!"- pensa estasiato Calvert - " Mi fà venire in mente gli anni in cui ero agente governativo di quella riserva indiana! E quante me ne sono scopate a quel tempo...!"
E mentre i ricordi di quei piacevoli anni allietano i suoi sogni, una notte un grido disperato di una donna, lo desta d'improvviso!
Correndo preoccupato nel giardino di casa, Calvert scopre sconvolto che accasciata nel prato con un paletto infilato nella vagina, vi è il carpo senza vita di una delle sue amate figlie...

Il grande CHARLES ci regala oggi questo nr.9 di TELEFILM PROIBITO, dal titolo SIGNORE E PADRONE; visto che non si tratta di un fumetto qualunque... Infatti come i più avranno notato, porta la firma prestigiosa del maestro GIOVANNI ROMANINI
Un tratto davvero inconfondibile il suo, sopratutto nei volti dei personaggi. Un Romanini davvero al meglio di sè: in splendida forma negli inchiostri, cura nelle ambientazioni, plasticità dei corpi nudi intenti nell'atto sessuale. Insomma, disegni che fanno stropicciare gli occhi per la bellezza e la perfezione..
A CHARLES, in qualche modo, questo fumetto ha fatto venire in mente le avventure di TEX; che come i più esperti sanno, oggi sono disegnate per la maggior parte proprio dal maestro ROMANINI.
E allora una battuta sorge spontanea: chissà se un giorno ci capiterà mai tra le mani un fumetto firmato dal maestro, dove c'è il bel cow boy bonelliano, intento fottersi una graziosa squaw ...? He, he ...

Buona lettura amici e amiche.

Il vostro Daice

sabato 16 febbraio 2019

I MITICI FUMETTI: STORIE BLU in.... RISCOSSA INDIANA


IN QUESTO NUMERO: Sud Dakota (Stati Uniti). Un pullman con a bordo alcuni turisti, stà attraversando il territorio che un tempo apparteneva al prestigioso popolo dei Pellerossa. 
Nell'ultima fila, appollaiati in un angolo, vi sono pure Daysy e Mitch: una giovane coppia di sposi in viaggio di nozze. 
E mentre una guida di origine indiana spiega ai turisti la storia che quel meraviglioso territorio racchiude; gli sposini in piena fregola e... fregandosene della presenza degli altri passeggeri, iniziano ad amoreggiare come se nulla fosse...
Quando all'improvviso un grido impetuoso, desta l'attenzione di tutti...: " Incredile !!"- esclama Daysy - " Ma un gruppo di indiani a cavallo e con fare minaccioso, sembra che abbia tutta l'intenzione di attaccarci...!"
Preso dal panico e apparentemente senza via di scampo, l'autista del pullman inizia a dirigersi verso una montagna...:"Dio mio! Cosi ci sfracelleremo!!!". 
Ma inspiegabilmente il mezzo, come se nulla fosse, riesce a penetrare all'interno della montagna senza subire alcun danno.
Una volta entrati, lo scenario che si presenta davanti ai loro occhi ha davvero dell'incredibile: infatti in quel misterioso luogo, vi è un villaggio popolato da "autentici" indiani Pellerossa ...

Gran bella storia questo STORIE BLU NR.59, uscito nel 1984 dal titolo: RISCOSSA INDIANA.
Vi dico subito che è uno dei miei preferiti! Per tre motivi:
Primo: gli splendidi disegni di Manlio Truscia
Chi non ricorda questa bravissimo disegnatore, autore di tanti fumetti bonelliani e non... !? Oltre ad essere stato il papà di uno dei personaggi tanto cari alla nostra infanzia di giovani divoratori di comics: parlo ovviamente del GRANDE BLEK !!! 
Secondo: la firma sulla sceneggiatura del "mitico" Carmelo Gozzo. Un garanzia di qualità e originalità. Che in questa caso, dà il meglio di sè...
Terzo: in questa storia, incredibilmente... di violenza, sadismo e  splatter, non vi è nemmeno l'ombra! E per non fare troppo spoiler, vi dico solo che i morti alla fine si conteranno (forse) sulle dita di una mano... Forse!

Beh! Gli argomenti per gustarsi questo bel fumetto ci sono tutti, cari amici amanti dei sexy vintage comics. Quindi, non mi resta altro che augurarvi una "goduriosa" lettura e un buon week end.

Il vostro Daice.


venerdì 20 luglio 2018

I MITICI FUMETTI: I PREDATORI in.... LA MINIERA DELL'ORO MALEDETTO


IN QUESTO EPISODIO : Deserto di Yuma, Colorado, 1929. Un'auto rimane in panne nel bel mezzo di quella distesa di sabbia e nulla. A bordo vi sono; la bella, sexy, meticcia indiana Wendy e il suo compagno Thomas. Ma cosa stanno facendo in quel luogo disabitato, sperduto, dove neanche l'Onnipotente porrebbe il suo sguardo autoritario...?
Contemporaneamente a qualche miglio più a sud, Gordon Maxwell a bordo della sua moto, sta facendo rientro dopo aver scontato sette anni di prigione, in quella che una volta era la sua  vecchia casa, ...
Vedendo come è ridotta la sua bicocca, pensa tra se:"Accidenti! Qui c'è da ripulire e rimettere in ordine il tutto! Ci vorrebbe una donna ad aiutarmi..." Quando all'improvviso un fracasso proveniente dal cortile della casa desta l'attenzione di Gordon...: "Ehi !! Ma quella è proprio una donna! Ed è svenuta!".
Una volta in casa, dopo un buon riposo la poveretta racconta: "Sono Wendy Keenan e con il mio compagno Thomas eravamo nel deserto alla ricerca di un fungo allucinogeno: il Peyote! Poi è successa una disgrazia e Thomas è morto !!" E mentre parla la donna apre la mano e mostra a Gordon cosa invece, in realtà hanno trovato: "Accidenti!" - esclama l'uomo - " Ma quella è una pepita d'oro...!!!!!" 

Oggi vi voglio presentare questa bella storia tratta dalla serie I PREDATORI, che torna in questo blog con un nuovo fumetto dopo più di anno : LA MINIERA DELL'ORO MALEDETTO.
Pescato direttamente dal Blog del nostro amico CHARLES, vi dico subito che questo per me è forse il miglior fumetto pubblicato in questa collana... 
Forse perchè è stato uno dei primi fumetti erotici che ho letto quando ero un ragazzotto... e tramite queste tavole, che sono un misto tra il western, avventura, dramma, mi appassionai della figura sexy della bella e sfortunata Wendy... 
Sarà anche perchè la sceneggiatura mi ricorda per certi versi due famosi film western che ho amato : "L'ORO DI MACKENNA" (film del 1969 con il mitico Gregory Peck) e "SOLDATO BLU" (film che uscì nel 1970 e che a suo tempo fece molto clamore, proprio per le scene di eccessiva violenza dei "cattivi" soldati bianchi ai danni della popolazione Cheyenne...)
I disegni per certi versi mi ricordano quelli dello Studio Montanari... Ma potrei anche sbagliarmi!! Comunque li trovo, se non perfetti, per lo meno belli da vedere e in ogni modo si adattano bene al contesto della storia.

Buona lettura amici

Il vostro Daice.

sabato 23 dicembre 2017

I MITICI FUMETTI: TEXANA in....MALEDETTO ORO NERO


IN QUESTO EPISODIO: La povera signora Blacker, sola nel suo ranch del Texas e con il marito lontano, viene aggredita e violentata dallo strozzino Don Lonegan e dai suoi scagnozzi. Boa Randell, detta la Texana, giunta ormai troppo tardi sul posto si offre comunque di aiutare la donna e dopo averla consolata con le sue rinomate doti erotiche, escogita un piano per vendicare la signora Blacker punendo quei luridi farabutti....

PS: Grazie a DONATO CAZZESE torna sul blog TEXANA, serie assai rara e poco fortunata della EDIFUMETTO che tempo fa ospitai e presentai qui sul blog. In questo episodio Boa, la protagonista da il meglio di se non solo come pistolera del West, ma sopratutto nelle performance lesbiche. Texana infatti è un personaggio bisex per eccellenza della scuderia SQUALO e in diverse sue avventure dimostra forse di gradire più le donne agli uomini. Per questo dedico il fumetto alla mia (ma ormai anche vostra) amica e fedele lettrice del blog LESBIA...Un piccolo regalo di Natale visto che ormai ci siamo da parte mia, ma anche di DONATO che è stato così gentile di scovare questo raro albo e scansionarlo. Già nello scorso numero di questa serie avevo dato il miuo parere sul tipo di disegni e sceneggiature che non sono proprio il massimo per me, però questa avventura un po' in stile "girl power" nel suo comnplesso mi è piaciuta...

sabato 20 maggio 2017

I MITICI FUMETTI: TEXANA in...SALOON FANDANGO (Episodio N.11)


Grazie a questa bella scansione di CHARLES, posso finalmente introdurvi e presentarvi sul blog TEXANA una serie porno western della EDIFUMETTO / SQUALO debuttata nelle edicole italiane nel 1986 e pubblicata per soli 12 numeri più un supplemento speciale. Una serie quindi delle meno note e fortunate, nata nel periodo di crisi della casa editrice e leggendo e osservando questi due episodi che seguono, la crisi si vede. Disegni e sceneggiature sembrano più opera di un fumetto della GALAX che della rinomata EDIFUMETTO. La protagonista Boa Randell detta la TEXANA è la figlia della mitica Calamity Jane ed è una pistolera solitaria, una sorta di Tex Willer in minigonna e con due belle tette che oltre a raddrizzare i torti dei prepotenti nel selvaggio West americano si diverte spesso a raddrizzare anche le parti intime maschili grazie alla sua potente carica erotica. La bionda e coraggiosa Boa nelle sue disavventure subisce spesso anche violenze e torture dai suoi nemici, ma non si arrende mai e i suoi gusti sessuali non hanno confini visto che le piace spassarsela sia con uomini che con donne. I disegni erano di IVO PAVONE e a secondo me alternano tavole più riuscite ad altre meno, ma nel complesso discrete. Molto più belle come al solito le copertine, anche se purtroppo non sono riuscita a trovare il nome dell'autore (o autori).  TEXANA quindi rientra nel filone delle sexy eroine western, capitanato dalle più famose e fortunate VARTAN e WALALLA e degenerato poi con le meno interessanti e più esagerate  KALAMITY e SAMANTHA  della GALAX...Notare la caratterizzazione delle donne, tutte disegnate con degli esagerati labbroni carnosi, tanto somiglianti alle labbra siliconate da bambole gonfiabili che forse già nel periodo fine anni '80 stavano deturpando i volti delle donne dello spettacolo italiano, sul modello delle varie porno star tutte eccessivamente gonfiate e volgari...siamo lontani quindi dalle belle donnine stile pin up disegnate da altri autori, quelle comico burrose di Stelio Fenzo  le affascinanti  e  sensuali femmine dallo sguardo felino di Frollo...Anche nel fumetto fine anni '80 sembra dominare l'era del silicone che rende tutte mono-espressive, ma sopratutto volgari (almeno secondo il mio modesto parere...)...si salva solo in alcune tavole la protagonista, ma che secondo me non raggiunge mai la bellezza e unicità di altre sue "colleghe" del passato...



giovedì 21 gennaio 2016

I MITICI FUMETTI: KALAMITY JANE



Con questa scansione di un nostro lettore King Rocco (di cui vi consiglio il suo magnifico blog pieno di fumetti sexy vintage da acquistare o scambiare SCANSIONEFUMETTIEROTICI CLICCA QUI ) vi presento la versione sexy erotica a fumetti della mitica eroina western  Kalamity Jane...In questa serie di appena 13 numeri  (divisi in due stagioni) si rivisita la leggendaria figura della pistolera del West in chiave volutamente erotica e a tratti ironica e spiritosa. Ci sono violenze, situazioni forti e morbose, ma i dialoghi buffi stemperano anche le scene più drammatiche, non prendendole mai troppo sul serio e rendendo questa serie (con i suoi limiti, pregi e difetti) alla fin fine  molto simpatica e piacevole. Peccato la sua breve durata. Pubblicata dal  1975 al 1976 per l'edizioni CAB nasce come pocket tascabile nella prima stagione composta da 7 numeri (quello che leggerete è infatti l'ultimo episodio della prima serie) per poi trasformarsi nella seconda in formato gigante con altri 6 numeri che concludono le avventure della bionda protagonista. 
 I disegni erano firmati da ARMANDO BONATO, mentre le copertine da PINO D'ANGELICO
La prima serie non da il titolo ai suoi episodi, mentre nella seconda ogni puntata ha un suo titolo. L'eroina che nelle sue fattezze e tratti somatici ricorda vagamente la diva Brigitte Bardot oltre ad essere ispirata all'omonima figura americana delle leggende del Far West, è un tentativo delle edizioni CAB di emulare i successi delle serie sexy western delle edizioni rivali come le ben più popolari e fortunate Vartan e Walalla (entrambe avevano come protagoniste due western sexy girl biondissime e spericolate). La differenza con le precedenti eroine e anche con la sua ispirazione primaria e che questa Kalamity ha una sorella, sexy come lei, ma meno attaccabrighe e coraggiosa e molto più sporcacciona e sopratutto mora. Il duo di sorelle bionda e mora, sulla carta offriva infatti molti spunti piccanti e divertenti per le vicende, peccato che la chiusura affrettata della serie non abbia saputo poi sfruttarli. Le due sorelle Kalamity infatti si chiamano Jane ( la bionda pistolera protagonista, abile amazzone, scaltra fuorilegge della sconfinata America del West) e Mary (la sorella bruna, più femminile nei modi e apparentemente docile, in realtà insaziabile ninfomane pronta a farsi chiunque anche gli animali, come vedremo in questo episodio). Jane è alla caccia della sorella, perennemente nei guai e in fuga, perché c'è di mezzo un misterioso testamento che le lega, ma mentre la bionda sebbene sia una tosta fuorilegge (che cavalca quasi sempre con le tette mezze di fuori), ha una sua coscienza e morale, la seconda non ha scrupoli a tradire la sorella e anche a metterla spesso in pericolo di morte. 
Come scrivevo il fumetto, nonostante sia un prodotto degli anni '70 e quindi ancora privo di scene porno, è comunque piccante e sexy al punto giusto, risulta divertente, i disegni sono nella media, piacevoli come la trama e queste due sorelle, secondo me, se sviluppate meglio avrebbero offerto comunque un duo simpatico, originale e eccitante, capace di differenziarsi nel vasto panorama dei sexy vintage di allora...peccato...ringrazio comunque King Rocco per avercele fatte riscoprire e rinnovo ancora l'invito ai collezionisti e appassionati più incalliti di visitare il suo fornitissimo blog... BUON DIVERTIMENTO....BANG - BANG!!




mercoledì 14 ottobre 2015

I MITICI FUMETTI: VARTAN in....L'INDIANA BIANCA



Se si parla di Sexy Western a fumetti il primo nome e la prima eroina che viene in mente agli storici e appassionati è sicuramente VARTAN la splendida e giovane indiana bianca creata nel 1969 dall'editore FURIO VIANO co-sceneggiatore della serie insieme a PAOLO GHERARDINI. 
La trama della serie, ambientata tra le sconfinate e pericolose praterie americane del Far West, vede come protagonista appunto una giovane biondina nata da un unione mista e clandestina tra una principessa Sioux e un nobile inglese. Orfana e ancora bambina, viene allevata e istruita all'arte del combattimento da una tribù di pellerossa, ma quando gli indiani entrano in conflitto con i cowboy e i militari bianchi, Vartan  ormai ragazza, essendo una mezzo-sangue decide di rimanere neutrale e indipendente e vivere così solitaria lontana dalle due comunità rivali. 
Da li inizieranno una lunga serie di avventure in tipica atmosfera "spaghetti western" (tanto di moda in quel periodo al cinema) che vedranno coinvolta la bionda eroina in ogni serie di pericoli, guerre, conflitti e drammi. 
La sua avvenenza sarà da subito causa di aggressioni, gelosie morbose, stupri, da parte di chiunque incontri nel suo cammino: militari, banditi, cowboy, contrabbandieri, capi indiani, trafficanti d'armi, ma per fortuna la furbizia e l'abilità guerriera di Vartan sapranno sempre toglierla da guai. 
L'erotismo della serie se bene ancora soft (vista l'epoca di pubblicazione) è comunque molto pungente e morboso con molti momenti sadomaso, bondage, sesso violento...Vartan è un' eroina bisex che si concede volentieri a uomini e donne e durante la sua saga sarà più volte indecisa su due suoi grandi amori, il biondo e aitante Kid West  e la bellissima lesbica Jenny...Come in altre serie "d'epoca storica" si mescolano personaggi inventati come i protagonisti principali ad altri storici o leggendari e quindi ecco comparire già dal primo episodio il mitico Generale Custer e poi in seguito Toro Seduto e altri nomi famosi dell'epopea Western...il tutto per ben 200 episodi pubblicati fino al 1977 di cui l'ultimo a colori in un'edizione speciale. 
Disegni interni e copertine invece erano ad opera dell'inconfondibile tratto del maestro SANDRO ANGIOLINI (facile riconoscere in Vartan una più giovane e longilinea Poliziotta e nel suo compagno Kid West gli stessi tratti sexy del biondo Silver Bird). 
L'indiana bianca era modellata sull'immagine di un'allora giovanissima Sylvie Vartan (dalla quale riprende anche il nome), popolare cantante francese e sex symbol degli anni '70. 
Vartan comunque non fu l'unica eroina sexy western della storia del fumetto, sua diretta rivale in edicola nei primi anni '70 era Walalla (simile a lei nelle fattezze e nella trama) ...Poi a seguire negli anni '80 arrivarono nelle edicole le varie  Kalamity e Texana delle quali avremo modo di riparlare e conoscere prossimamente su questo blog...per ora godetevi il primo mitico episodio di VARTAN....AUGH!!