Grazie allo scan del nostro ormai mitico lettore e amico SILVER BIRD, torna la fantastica serie antologica FIABE PROIBITE ideata da RENZO BARBIERI negli anni '70. Una delle prime serie a fumetti, almeno in Italia a offrire le versioni sexy e sporcaccione delle fiabe e racconti fantasy. La collana conta la pubblicazione di circa 45 albi più vari supplementi e serie analoghe (come SEXY FAVOLE, FAVOLETTE SEXY, SEXY FIABE ecc...) seguite dopo il successo di questa, prodotte sia dalla EDIFUMETTO che da altri editori. La serie "madre" si avvaleva dei disegni di bravissimi artisti come EUGENIO BENNI (che ha firmato l'episodio che leggerete e di cui poi tornerò a parlare), SANDRO ANGIOLINI, NICOLINO DEL PRINCIPE, STELIO FENZO, GIUSEPPE MONTANARI, DANILO GROSSI, LEONE CIMPELLIN e tanti altri. Sicuramente è la migliore tra le varie antologiche dedicate all'erotico fiabesco, perché sapeva unire per la maggior parte degli episodi (tranne alcune eccezioni di dubbio gusto) buoni disegni a buone sceneggiature. Ovviamente l'erotismo era molto soft, non c'era alcun contenuto hard perché il periodo non lo permetteva, ma per chi ama il genere fiabesco e fantasy erano veramente dei piccoli capolavori.
Come lo è sicuramente l'albo che leggerete oggi, rivisitazione del celebre romanzo per ragazzi I VIAGGI DI GULLIVER di Jonathan Swift. La serie di fatto parodiava sia fiabe classiche come Cenerentola o Cappuccetto Rosso, che romanzi fantasy come Pinocchio o Alice Nel Paese delle Meraviglie e appunto questo Gulliver. L'originale di Swift pubblicato nel 1726 come romanzo per ragazzi era nella realtà una velata satira di costume e politica, che prendeva in giro anche una certa narrativa avventurosa e "di viaggio" o naufragi che andava allora per la maggiore come il celebre Robinson Crusoe di Daniel Defoe uscito alcuni anni prima. Chi non ha mai letto il romanzo completo di Gulliver perché magari ha solo visto il film, i vari cartoni animati ispirati o letto da piccolo la sua versione ridotta e riadattata a fiaba, conosce solo il primo viaggio, quello più famoso nella mitica isola di Lilliput popolata da gente minuscola... Barbieri insieme a GIUSEPPE PEDERIALI riprendono invece praticamente tutti i viaggi affrontati dal protagonista (aggiungendone anche di nuovi come quello sottomarino tra sirene e tritoni) e grazie ai disegni di Benni, tramutano il nostro eroe in un gran figo biondo, atletico e superdotato che fa felici le donne delle varie lande da lui visitate, se vogliamo diventa una versione "ossigenata" del Tromba. Tutte le donne raffigurate in queste tavole sono bellissime, espressive con corpi da pin-up come il buon Benni ci ha sempre abituati a vedere. In generale il disegnatore, forse ispirato da questa bizzarra storia fantasiosa ha dato il meglio di se, disegnando tavole che all'epoca potevano far invidia ai grandi artisti della Marvel e Dc degli anni '70, con una cura degli sfondi, dei particolari e soprattutto delle espressioni facciali. Tornando alla trama gli sceneggiatori invece si sono molto divertiti a giocare maliziosamente con il materiale originale del romanzo prendendosi le giuste libertà erotiche in maniera buffa e talvolta geniale: per esempio il primo approdo del "perennemente naufrago" Gulliver è su un isola dove gli uomini hanno altezze regolari, ma un pisellino "lillipuziano" incapace quindi di soddisfare le donne! L'arrivo del dotatissimo marinaio ovviamente porta un grande scompiglio. Dopo di che come nel romanzo originale, Gulliver finisce nella terra dei giganti, ma a differenza della storia classica, in questa sarà comunque utile alla gigantesca regina nonostante stavolta le sue piccole dimensioni. I viaggi poi proseguono in lande sempre più bizzarre, fino a quella dei cavalli parlanti (proprio come nel romanzo). Si perché essendo un albo speciale, questo aveva molte più pagine e quindi risulta quasi una graphic-novel sexy! Quando parlo di "piccolo capolavoro" di fatto non esagero. Sarebbe proprio da ristampare e riproporre in una versione con copertina rigida omaggio alla bravura di Eugenio Benni. Questo insieme all'altro adattamento sempre curato da BENNI per il classico "IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI" (che se volete rileggere lo trovate CLICCANDO QUI ) sono due gioiellini da collezione che uniscono la bellezza del disegno a sceneggiature piccanti e maliziose, divertenti e ben strutturate, lontane dalle altre cadute di stile sgangherate che spesso si trovavano in alcune di queste pubblicazioni. Non so voi, ma io queste fiabe e romanzi a fumetti li vorrei ritrovare e raccogliere tutti almeno quelli disegnati dai miglior artisti della scuderia EDIFUMETTO. Se come il valente SILVER BIRD vorrete aiutarmi a ritrovarle e scansionarle per il blog ve ne sarei grata in eterno. La mia intensione è infatti prima o poi di raccoglierle anche in un voluminoso PDF (scaricabile poi da qui) in modo da averle tutte, se non in cartaceo almeno in un tributo ebook a questo genere.
Mi aiutate? Intanto godiamoci questi piccanti e buffi viaggi....