IN QUESTO EPISODIO: Al solito la mensa della caserma offre un rancio immangiabile, ma il bel militare di leva, Adriano Lentano detto Il Tromba, trova presto una soluzione ideale sia per il suo stomaco che per un altro organo molto importante del suo fisico prestante...
PS: Grazie allo scan del nostro amatissimo PONTELLINO e all'editing perfetto del nostro insuperabile ISI, torna anche ad anno nuovo IL TROMBA con un'avventura "culi-naria" molto appetitosa e piccante al punto giusto, disegnata con abilità dal bravo EUGENIO BENNI del premiato STUDIO DEL PRINCIPE...
Buon appetito!!
il Tromba tromba in cucina grazie del post
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RispondiEliminaQuesto è veramente un numero emblematico. Quanto sesso c'è? Poco. Pochino. Non dico che potrebbe essere trasmesso in prima serata alla tivù (o potrebbe...?) ma per il lettore del Tromba l'importante era riconoscere, e riconoscersi, nella fila per il rancio, la libera uscita, il sergente ottuso, l'ufficiale arrogante... L'immancabile avventura sessuale-galante del Lentano era il sogno con cui tutti volevamo identificarci; anzi, due sogni: essere già capostecca, e non lasciarcene sfuggire una. E sì: Renzo Barbieri aveva sicuramente fatto la naja, e sicuramente ne aveva un po' di nostalgia: come il sottoscritto.
RispondiEliminaMilton in realtà ci sono altri episodi del Tromba dove il sesso non c'è proprio o è lieviemente accennato (vedi quelli che solitamente pubblichiamo il primo aprile come scherzo) , in questo ci sono due scene e anche se prive di contenuti hard non concessi ancora all'epoca della sua pubblicazione, sono comunque due scene piccanti e a mio parere più erotiche di altre esplicite ma spesso gratuite e fine a se stesse, viste in altre serie. Il pregio di questa serie era proprio quello di avere un protagonista sexy che creava situazioni sexy con altrettante donne sexy, situazioni sempre ben inserite nella trama e giustificate che coniugavano bene erotismo e commedia. Insomma tranne negli episodi che ti citavo l'equilibrio tra la parte commedia e quella erotica è sempre stato ben calibrato, al contrario di serie analoghe dello stesso periodo come Lando, Montatore, Primo...Ovvio negli episodi anni '80 ha cominciato ad essere più esplicito, ma quegli episodi porno purtroppo sono pochi in confronto ai molti più soft. Io per motivi di sesso e di età il servizio di leva non l'ho proprio conosciuto, ma leggendo la parte commedia con la vita in caserma del protagonista, mi diverto lo stesso e credo sia un espediente narrativo eccezionale, perché come il "collegio" , "caserma di polizia" "ospedale" o la "prigione", crea nei protagonisti una voglia di trasgressione e sesso incredibile da renderli poi carichi e scatenati alla prima occasione che hanno. Tutto il contrario di quelle serie ambientate sui set di film porno o nei bordelli o con prostitute protagoniste, dove c'è un sesso fin troppo facile, immediato, scontato e il più delle volte non desiderato ardentemente come capita invece a un militare, a una studentessa di un collegio, a una poliziotta costretta dalla divisa a mantenere un certo contegno ecc... Barbieri con questa serie ha fatto un ottimo lavoro e sfruttato bene l'idea alla base. Con altre molto meno, vedi Dottoressa, potenzialmente una bomba erotica di serie, ma poi mandata alla malora con storie troppo trash e senza senso e non avendo sfruttato bene proprio l'ambiente ospedaliero facendo diventare la protagonista più una detective che un medico...
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