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venerdì 8 ottobre 2021

I MITICI FUMETTI: JOLANDA DE ALMAVIVA IN...LA FIGLIA DEL GIAGUARO (EPISODIO N.64)






A tenervi compagnia in questo venerdì di ottobre, torna la Figlia del Mare, ovvero Jolanda De Almaviva. Di questo personaggio me ne ero già occupato un po' di tempo fa sulle pagine di questo blog, nell'ambito di un progetto di recupero , in merito a tutte quelle testate del filone fumetti sexy vintage che ancora non avevano visto la luce qui su ZERO IN CONDOTTA. In quell'occasione, presentavo la serie e le caratteristiche di base, insieme ad altre info interessanti, com'è nostro solito fare, se qualcuno ha bisogno di rifrescarsi la memoria può semplicemente CLICCARE QUI e andare a curiosare.
Jolanda è una serie che a livello di disegni viene di solito attribuita a un giovanissimo Milo Manara, ma il grande disegnatore nato a Luson, in provincia di Bolzano, anche se poi è a tutti gli effetti un veronese di adozione, non è l'artefice di tutte le tavole dei 69 albi che compongono questa serie. Manara subentra ad Armando Bonato e dal n.14 al n.60, si dedicherà a questa serie con la collaborazione di sua sorella Nives e di Pierenrico Boninsegna, specializzato nella riproduzione di antichi velieri. L'albo di cui ci occupiamo oggi è invece il n.64 "La Figlia del Giaguaro" del marzo 1974 e dovrebbe essere quindi disegnato dallo spagnolo Luis Roca che ne realizzò gli albi dal n.61 al 69, tuttavia, lo zampino di Manara c'è lo stesso e lo si nota chiaramente nelle anatomie delle figure femminili e dei volti, probabile quindi che abbia collaborato alle matite o che si sia occupato solo dei personaggi femminili.
Purtroppo non ci è possibile citare e ringraziare l'autore delle scan in quanto le stesse risultano anonime, chiediamo lumi al nostro collega e amico CHARLES se ne sa qualcosa, dato che l'albo di oggi è stato pubblicato per prima sul suo vintagecomix
Curiosità: se sbirciate in seconda di copertina, leggendo le note editoriali, vedrete che come direttore responsabile della testata vi figura Renzo Barbieri, il noto boss della Edifumetto, mentre quest'albo è edito dalla Ediperiodici. Questo perché Barbieri, dopo aver fondato insieme al suo socio Giorgio Cavedon le Edizioni RG (dalle iniziali dei loro nomi), costituirono in seguito la Ediperiodici prima di dividersi, Cavedon sarebbe rimasto a capo della EP e Barbieri avrebbe dato vita alla sua Edifumetto. I primi albi di Jolanda, comunque, appaiono sotto il marchio RG (o Edizioni Erregi). Barbieri è inoltre anche autore dei testi della serie, insieme a Roberto Renzi, Bruno Gaburro, Giacomo Gramigna, Silverio Pisu.
Pubblicando solo saltuariamente qualche albo di questa serie, i cui episodi erano solitamente legati tra loro, risulta complicato (per chi non conosce ne il personaggio, ne le vicende in cui si trova coinvolto) quanto inutile accennare alla trama, a pagina 5 trovate comunque un riassunto dell'albo precedente che vi sarà utile per calarvi nell'atmosfera. Una storia che, come vi accorgerete leggendo, è caratterizzata da molto ritmo, azione e avventura, elementi tipici di questa collana. Ovviamente, non mancheranno alcuni momenti erotici, sebbene realizzati in maniera molto soft come era tipico di quel periodo. Disegni comunque, a mio avviso, molto meritevoli. Sì, Jolanda è una serie che mi piace abbastanza, sarebbe interessante sapere se tra i nostri lettori ci siano degli estimatori, in modo da spingerci, in futuro, a pubblicarne altri albi, magari raccogliendo, se ci riusciamo, dei numeri consecutivi, dato che le storie non sono, solitamente, autoconclusive.
Vi aspetto nei commenti. Buona lettura.
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