mercoledì 13 gennaio 2021

I MITICI FUMETTI: ATTUALITA' NERA IN... L'AVVELENATRICE (Albo n.51)



L’AVVELENATRICE: Siamo nel mar Meditterraneo, a Sud-Ovest della Sicilia e a bordo della loro splendida barca a vela in preda alla bufera, vi sono Tito e Manlio. “Dannazione!” - impreca Tito- “ Se presto non raggiungeremo la terra ferma, affonderemo!”. Ma ecco, come un miraggio sorgere tra le onde del mare in tempesta, una minuscola isola abitata da splendide fanciulle che sembrano quasi ricordare le sirene che richiamavano i marinai di Ulisse nella novella di Omero… Ma una volta giunti a terra, con la loro barca ormai affondata, i due constatano che quelle belle fanciulle altro non sono che semplici manichini motorizzati. "Ma che scherzo è questo!?" esclama stizzito Manlio. " Non imprecare giovane marinaio! " - risponde una splendida donna - "Benvenuti nella mia isola; io sono Sara e voi sarete mie ospiti..."

LA BIMBA CHE MUORE DI VECCHIAIA: In un modesta casa vicino a Taranto, vivono Pietro e Maria con i loro tre figli. Una di queste, la più piccola, si ammala improvvisamente. Si tratta di una inspiegabile malattia che intacca le cellule facendole invecchiare precocemente, meglio conosciuto come la "Sindrome di Cockyne". Una delle storie più tristi che ho letto in vita mia.

L'AMANTE DEL PADRE: In questa storia disegnata da SALVATORE STRIZZA, troviamo Michele, un emigrante che dopo anni di duro lavoro in Germania, messi i soldi da parte, fà finalmente ritorno nella sua casa a Catania. La moglie e la figlia gli vengono incontro con la gioia nel cuore... Ma la prima cosa che nota subito Michele è... quanto si è fatta bella sua figlia Serena. E con il passare dei giorni però la presenza in casa del padre di famiglia comincia a manifestarsi con una certa autorità; e a farne le spese è proprio Serena. Ma lei essendo pure devota e rispettosa nei confronti della figura paterna, accetta queste nuove regole senza lamentarsi. Anzi...

C'E' CHI REAGISCE ALLA MALAVITA: Una notte, in una piccola cittadina siciliana, il fragore di un boato desta gli abitanti del luogo. La farmacia di Antonino Maddacone va a fuoco. Il racket delle estorsioni ha colpito ancora. Ma lui non si da per vinto, e rimboccatosi le maniche, pochi giorni dopo la farmacia e di nuovo in piedi. Ma si sà... la mafia non demorde. E infatti...


Cari amici e amiche del blog, eccomi tornato tra voi, dopo la lunga pausa natalizia tra mangiate di pandoro, lenticchie, regali e restrizioni... siamo di nuovo in pista! Ed oggi vi regalo questo lunghissimo albo della antologica collana EDIFUMETTO; ATTUALITA' NERA EXTRA, gentilmente offerto dal nostro mitico PAOLONE.

Tralasciando la prima storia ottimamente disegnata dallo STUDIO MONTANARI, le altre tre hanno un unico comune denominatore: A'TRAGGEDDIA !! E infatti quando leggerete questi tre fumetti, vi metteranno addosso una tale tristezza che vi farà venire voglia di gettarvi dalla finestra (del primo piano.... ha ha!) A parte gli scherzi... il tema "tragedia" era un pò il focus primario di queste storie della prima versione di ATTUALITA' NERA: sempre tristi, ambientate nel profondo sud dell'Italia... Sapevano di un pò di classico neo-realismo italiano, in pieno stile "fumettacci"...

Beh! Che c'è volete fà ??! A vita e cussì..

Buona lettura amici e amiche

Il vostro Daice




 

7 commenti:

  1. Non male la prima storia! Ricorda in effetti la Maga Circe e Ulisse.
    Le altre tre sono davvero tristissime, seppur leggibili. Ma la collana Attualità Nera era così, daltronde...

    PS: finalmente riesco a commentare il mio primo fumetto del 2021! Però, cavolo!! Sto nuovo blog ha un sacco di casini !!!! Era proprio necessario cambiarlo ??

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    1. Purtroppo è stato cambiato perchè anche il vecchio dava casini, impediva la visione dei vecchi post in archivio per esempio, nella home postava solo due post ecc ecc... Sono cambiate le impostazioni di blogspot che non permette più di lavorare e personalizzare al meglio le esigenze di un blog che ospita fumetti come il nostro e questo template usato credetemi è il migliore per chi non pubblica semplicemente una foto con dei contenuti scritti. Abbiamo più volte cercato di contattare il server per segnalare i problemi, bugs ecc ma non rispondono mai. Adesso sembrano essere risolti, ma non è escluso che si ripresentino. Ci vorrebbe qualcuno che si intende di come cambiare, personalizzare e lavorare su un blog che ci aiutasse gratuitamente. Al momento non c'è quindi o ci teniamo questa versione o torniamo a una più semplice ma che impedisce di avere indice, di leggere anche i vecchi post, vedere le copertine dei fumetti tagliate a metà ecc ecc... Io personalmente preferisco questa aspettando eventualmente un aiuto esterno se arriverà.

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    2. Blogger è veramente incasinata... nel mio blog mi salvo perché non pubblico la storia per intero (per quella c'è il download) ma anche così facendo vado incontro ad altri problemi: foto che a volte si inseriscono nell'ordine sbagliato, o addirittura in un altro punto della pagina... formattazione del testo che cambia indipendentemente dalla mia volontà... quando poi si vuole mettere vicino foto e testi, lasciamo perdere!

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    3. Se altri server blog tipo wordpress o altri accettassero tutto l'archivio ormai fatto su questo blog cambieremo subito piattaforma e indirizzo, ma purtroppo non si può, perderemo tutti i fumetti ormai caricati, i vari commenti ecc ecc... Un vero peccato. E' assurdo che nel 2021 una piattaforma come blogspot dia tutti questi problemi e non sappia (o non voglia) risolverli. Capisco che è un dominio gratuito, non c'è neppure della pubblicità, però sono piccolezze, prma funzionava tutto perfettamente, hanno fatto un loro aggiornamento interno ed è successo il casino...

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  2. Non male come albo. 4 storie tragiche, però scritte con professionalità. Quondo i fumetti sexy erano anche prodotti di qualità.

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  3. Carina la prima storia disegnata da Montanari. Ricordo il duo Montanari-Grassani, autori di tantissimi albi del mitico Dylan Dog.

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  4. Mancano le pagine 24 e 120, che pure dovrebbero esistere (ci sono la 23 e la 119). Si possono mettere, per favore? Grazie

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