COMPLICITÀ FEMMINILE: Piero e Clara convivono insieme felici da diversi mesi e sessualmente appaiono come una coppia molto affiatata. Un giorno Clara riceve l'inaspettata visita di Cinzia, una sua vecchia amica, la quale, avendo litigato con il suo ragazzo, confessa che non sapeva dove andare. Clara la accoglie benevolmente come ospite, ma le due vengono sorprese da Piero, a poco più di mezz'ora dall'arrivo della ragazza, intente a lesbicare tra di loro. Piero non è certo un tipo di larghe vedute e appare confuso, ma Clara non solo lo rassicura di non essere una lesbica, ma finisce per coinvolgere Piero in un susseguirsi di giochi a tre che gli scombussalano totalmente la vita. Quando ormai stanco di quello che per lui è un "innaturale" menage a tre e tenta di giocare una carta per liberarsi dell'intrusa, Piero dovrà fare i conti con una conseguenza che non aveva calcolato.
L'EROE: Raimondo è un bancario piuttosto timido che nutre una vera passione per la moglie del suo direttore, Manuela, al punto da sognare fantasie erotiche sulla donna quasi tutte le notti. Un giorno, Raimondo va ad accogliere all'uscita del carcere un suo vecchio amico d'infanzia, Giovanni, un incallito furfante da quattro soldi. I due finiscono per ubriacarsi e Raimondo, tra i fumi dell'alccol, dichiara all'amico la sua passione per la moglie del suo direttore. Giovanni, promette a Raimondo che si occuperà lui della faccenda, ma svanita la sbornia, Raimondo appare terrorizzato all'idea di che cosa possa mai architettare l'amico, tra l'altro abituato a frequentare solo balordi di strada. Passano dei giorni, Giovanni sembra stranamente scomparso e Raimondo si concede una serata con un suo collega, in compagnia di due donne. Un giorno, Manuela entra nella banca e chiede di poter parlare proprio con Raimondo, ma proprio in quel momento, alcuni uomini con i volti coperti da passamontagna, fanno irruzione nella banca eseguendo una rapina e Raimondo e Manuela vengono presi come ostaggi. Raimondo si convince che tutto sia opera del suo amico Giovanni che ha organizzato tutto per poter creare un'occasione in cui lui e Manuela potessero stare insieme. Ma le cose, in realtà, sono molto diverse da come le ha immaginate Raimondo.
Oggi vi presentiamo una nuova collana della Ediperiodici che non aveva ancora visto la luce qui su ZERO IN CONDOTTA.
"Giarrettiere" è una classica collana contenitore che racchiude due episodi per numero, senza avere delle tematiche specifiche prefissate come in altre antologiche come, tanto per fare un esempio, Corna Vissute. Ciò che caratterizza le storie è semplicemente un clima altamente erotico e talvolta grottesco legato alle varie situazioni narrate che rendono questa testata più vicina a Malizia che non a quelle del genere cronaca/drammatiche (nella maggioranza dei casi) come A Porte Chiuse o I Casi della Vita. La testata fa la sua comparsa nelle edicole italiane nell'aprile del 1991 e vi rimarrà fino all'ottobre del 1993 per un totale di 13 albi, malgrado la collana si conclude con il n.15, poiché i numeri 3/4 e 8/9 vengono pubblicati con doppia numerazione. Nel disegnare i due episodi che compongono ogni numero si alternano vari disegnatori, tra cui Salvatore Stizza, Franco Verola, Gianfranco Giorgi, Mario Jannì, Alberto Del Mestre, Alberto Castiglioni e gli artisti dello Studio Montanari.
L'albo che leggerete è l'ultimo della collana, il n.15. La prima storia è disegnata da GIANFRANCO GIORGI che, come suo solito, si firma con lo pseudonimo di "Tango", mentre i disegni della seconda sono opera dello STUDIO MONTANARI.
Le scan, rieditate per l'occasione dal sottoscritto, sono opera del mitico CHARLES che ringraziamo.
Due storie, a mio avviso, niente male e ben sceneggiate che si lasciano leggere molto volentieri. Nella prima ci imbattiamo in un triangolo erotico, composto da un uomo e due donne, la cui mentalità ristretta di lui (o semplicemente molto tradizionalista), gli si ritorcerà contro lasciandolo con un pugno di mosche in mano. Mentre nella seconda ci viene ricordato di non smettere mai di credere nella fortuna, ed infatti sarà proprio un evento, solo all'apparenza "sfortunato", a costituire la fortuna del protagonista che riuscirà così a coronare il proprio sogno. Sul fronte erotico, entrambe le storie offrono dei bei momenti hot. Nella prima, i disegni di Giorgi, pur lontani dai miei gusti personali, non mi sembrano affatto male, sebbene i volti delle due donne appaiono forse un po' troppo spigolosi. Più scarsini invece i disegni della seconda storia, ma che che svolgono comunque sufficientemente la loro funzione. A voi tutti l'ultima parola. Godetevi questo bel malloppone di tavole disegnate, ben 232 in totale e fateci sapere le vostre impressioni nei commenti.
BUONA LETTURA
ISI
Divertente la 2a storia :-)
RispondiEliminaNella prima possiamo notare, come già avvenuto su queste pagine, l'omaggio a Dylan Dog.
Tutto sommato un numero gradevole.
Sì, vero. Tango ha disegnato Piero con le fattezze dell'Old Boy, ma lo faceva spesso con i personaggi maschili, evidentemente desiderava lavorare per la Bonelli. Sì, faccio sempre una fatica tremenda a scovare tra queste antologiche qualcosa di decente, sapessi quante storie scarto.
EliminaPrima o poi, per non esaurire tutto il materiale valido in un unico filotto, dovrete per forza di cose inaugurare "l'angolo del trash" :-D
EliminaIo proprio per questo motivo preferisco dedicarmi alle serie, ma comunque è chiaro, prima o poi capiterà di pubblicare anche materiale più "trash", solo che fin quando lo possiamo evitare...cerchiamo di destreggiarci alla meglio. Comunque ne abbiamo di cose, tranquillo e Tippy è un'ottima coordinatrice.
EliminaPonty direi che abbiamo pubblicato anche tanto trash da farne diversi angoli se non vere e proprie stanze, basti solo pensare a quasi tutte le serie Galax a Pancozzi, certi episodi di Dottoressa , Macho e Pornostar, le boiate di alcuni episodi di Batty&Gay o di Strega... Insomma non ci siamo fatti mancare nulla e continueremo ad alternare fumetti più riusciti ad altri decisamente più "bizzarri".... il bello dei fumettacci era anche questo, si sa :))))
EliminaD'accordissimo. Il bello del blog è che non è monotematico, e chi l'epoca non l'ha vissuta in prima persona può comunque rendersi conto della varietà di testate disponibili in quegli anni, dalle tante testate trash ma comunque godibili proprio per questo motivo, fino a quelle trash ma inguardabili, per arrivare invece a prodotti più elevati. Insomma, c'era di tutto, ovviamente con grande abbondanza di fuffa.
EliminaIsi ma questo fumetto di Charles è inedito?
RispondiEliminaInedito per noi, sicuramente. Perché, ricordi di aver già letto qualcuna delle due storie contenute?
Eliminagrazie mille, mi sto divertendo a tradurle in francese, se a qualcuno interessa (tipo la schiava, a porte chiuse....)
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