Visto che l'estate è arrivata e che le temperature, come al solito, hanno frequenti sbalzi, dove si alternano giornate caratterizzate da un caldo davvero asfissiante, ad altre dove fortunatamente rinfresca un po' e il cielo ci regala un po' di pioggia rigenerante, noi della redazione di ZERO IN CONDOTTA che non stiamo mai fermi, ci preoccupiamo di mantenere il termometro in zona rossa, almeno per quanto riguarda un altro tipo di temperatura e lo facciamo continuando a pubblicare imperterriti i nostri amati fumettacci.
A tenervi compagnia questo weekend arriva il n.1 di "Confessioni Intime" (Gennaio 1989), la collana della Edifumetto che, in questo periodo, aveva cambiato la propria denominazione in Editrice Squalo. L'albo mi era stato segnalato dalla mia Boss, mentre il recupero è dovuto al solito e impareggiabile CHARLES che ne è anche l'autore delle scan. Grazie, brother!
Nella prima storia "Diario di una ex-moglie", disegnata da TITO MARCHIORO, la protagonista, Emma Santoni, ci racconta tramite il suo diario di come il suo matrimonio sia andato in frantumi e di come lei abbia cercato di porvi rimedio, scoprendo una parte di se che non pensava di avere, sfruttandola nel migliore dei modi. Indovinate Quale? Sì, quella!
La seconda storia "Casalinga d'Assalto", disegnata da ANGELO MARIA RICCI, ci presenta invece il personaggio di Irma Pavone, una giovane e sexy casalinga che per sopperire al magro sussidio che le passa lo Stato, si dedica a fare spese in un modo d'assalto tutto particolare...in tutti i sensi!
Nessuna delle due storie presenta una trama originale e ben articolata con un intreccio che cattura, la prima appare fin troppo scontata e scorre liscia come l'olio nella sua prevedibilità fino alla fine, mentre la seconda, pur offrendo uno spunto iniziale che sembra interessante, per la sua lunghezza, appena 46 tavole, non riesce a sfociare in uno sviluppo più ampio della trama che avrebbe potuto renderla molto più gradevole. Momenti erotici nella norma, nulla di così significativo da sottolineare. Sul fronte disegni, trovo che Marchioro, quando si trova alle prese con storie ambientate nella nostra epoca, renda molto di meno rispetto al suo contributo di tutto rispetto visto su serie come Lucifera e La Peccatrice, ma i disegni risultano comunque abbastanza godibili e la sua Emma è davvero un gran bel pezzo di figazza. Purtroppo, di Ricci non ho mai avuta molta stima come disegnatore, il suo segno spigoloso non mi è mai piaciuto, passi per una serie come Martin Mystére, dove in passato ha disegnato una marea di albi, ma sull'erotico, per una questione di gusti, lo trovo davvero poco adatto.
Ma come al solito...a voi lettori l'ultima parola.
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Affascinantissima la vedova! Grazie.
RispondiEliminaBuona domenica.
Grazie. Buona domenica anche a te.
EliminaLa storia della moglie lasciata è fantastica. Mi è piaciuta molto.
RispondiEliminaProprio due bei fumetti
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