lunedì 24 febbraio 2020

I MITICI FUMETTI: KARZAN in...L'UCCELLO PREISTORICO (Episodio N.10)


IN QUESTO EPISODIO: Dopo essere finito in una landa sperduta della giungla che pare essere rimasta all'era preistorica, Karzan grazie a un grosso uccello (non il suo) preistorico riesce finalmente a tornare a casa. Sente però la mancanza di Jane o comunque di una bella donna che lo faccia "sprillare"...la scimmia prostituta ormai non lo eccita più...ma ecco arrivare Vanessa un'attempata signora americana alla ricerca della mitica fonte dell'eterna giovinezza...

PS: PAGUROSELVAGGIO ci offre un altro capitolo della sexy saga di KARZAN (e lo ringraziamo!) nella speranza a questo punto di completare pian piano l'intera serie. Stavolta l'episodio è molto più avventuroso che "sessoso"...la mancanza di Jane si fa sentire e la nuova arrivata Vanessa non è proprio di "primo pelo" è così sensuale. A parte ciò, si legge con piacere e anche i disegni hanno i loro pregi....
















































































































6 commenti:

  1. Abbiamo trovato il paziente zero... Karzan!!!
    Prima va con la scimmia prostituta, poi con Jane, e da lì è partito il contagio!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovviamente non mi riferisco all'attuale virus, ma all'HIV: mi sembra che fra le varie teorie accreditate all'epoca, una fosse proprio quella di un uomo che aveva avuto un rapporto molto intimo con una scimmia. Va a sapere da dove arrivava questo dato... non è che i professoroni avevano letto questo album di Karzan? :-DDD
      Va bè, ridiamoci un po' sopra che è meglio ;-)

      Elimina
  2. Sempre acuto e sfrontato il nostro buon Karzan! Una serie che mi piace sempre di più; molto belli anche i disegni, dinamici e dalle bellissime anatomie. Ottimo lavoro, grazie della condivisione.

    RispondiElimina
  3. Storia divertente e disegni magnifici come sempre... stavolta, però, avrei voluto lustrarmi gli occhi di più con la bella Jane e invece c'è troppo spazio dedicato alle tardone... va be', pazienza...

    RispondiElimina

Commenta