IN
QUESTO EPISODIO: Per avere conferma suoi suoi sospetti riguardanti sua moglie Naga
(per vedere episodio precedente CLICCA QUI), Re Kurt, al seguito delle proprie
guardie, irrompe con l’uso della forza nel laboratorio segreto della consorte,
scoprendo che in realtà è una strega. Naga viene fatta prigioniera e di lì a poco
anche il principe Harold, suo complice, segue la stessa sorte. Sotto tortura, i
due prigionieri confessano le loro colpe e sono destinati ad essere condannati
a morte, ma Naga riesce a trovare il modo per liberarsi e lasciare il castello
tramite un passaggio segreto, lasciando Harold al proprio destino. Recatasi nel
deserto del Menga, dove vive la sua amica Belinda, una potente strega che ha
il debole per lei, l’ex regina prima gli racconta
tutte le proprie disavventure, poi si allea con Belinda per ottenere vendetta
contro Re Kurt e Biancaneve, utilizzando come ulteriori complici proprio i
migliori amici dell’odiata figliastra: i sette nani!…
Dopo
la parentesi del mese scorso con l’albo fuori serie “Biancaneve a New York”,
torniamo a riprendere le fila della serie regolare con questo nuovo episodio,
l’ottavo in ordine progressivo. “I Nani nei Guai” - ANNO II n.6
- fa la sua comparsa nelle edicole nel giugno del 1973 e rappresenta
un’episodio importante per la saga della nostra bella e sexy principessa, in
quanto assistiamo alla momentanea disfatta della perfida Naga che, pur alleandosi con la potente Maga Belinda, nel
tentativo di disfarsi una volta e per tutta dell’odiata figliastra e di Re Kurt, vede tramutarsi la sua vendetta in un
buco nell’acqua. Belinda, gran gnocca e lesbica dichiarata, alla fine,
preferisce l’ingenua e candida (si fa per dire) Biancaneve al posto della ex
regina, giudicando Naga “troppo puttana”. In realtà, una volta ascoltate dalla
viva voce della fanciulla tutte le sue peripezie, Belinda (oramai invaghita di
Biancaneve) si rende conto che la bella principessa tanto ingenua e pura non lo
è affatto, ma potremmo mai dargli torto?
Dopo essere stata deflorata “in volo” dall’uomo uccello Alceste nel sesto
episodio “La Scoperta dell’amore”, la nostra si è data poi da fare con i suoi
amici nani, ha chiesto a Robin Hood di essere violentata un “pochino” e si è
concessa al principe Harold, senza contare che stava per essere “trafitta” sia
dall’uomo centauro (li sì che sarebbe stato un bel problema) che dal Signore dei
Serpenti … e siamo ancora ben lungi dall’assistere alla grandissima evoluzione
del personaggio riguardante proprio il suo appetito sessuale che crescerà, nel
corso della saga, davvero a dismisura. Aspettate poi di vederla incontrare una
sua colllega da favola (in tutti i sensi) di nome Cappuccetto Rosso per
scoprire quante ne combineranno le due insieme. Altro punto importante
racchiuso in questo episodio consiste nel vedere la nostra protagonista fare
sesso, per la prima volta, con una donna: la potente strega Belinda, dedita ai
piaceri saffici. L’approccio a cui assistiamo, da parte della strega, viene
trattato dallo sceneggiatore Rubino Ventura in maniera esilarante sotto il
punto di vista dei dialoghi e delle relative azioni. Belinda bacia in bocca Biancaneve,
la quale, confusa e turbata esclama: “Siete impazzita? Queste cose non si
fanno!” –“Davvero?” risponde Belinda. E…un attimo dopo, ecco che la gnoccona
bionda, disegnata da Leone Frollo in una maniera strepitosa, liberatasi della
parte bassa del suo look, si fionda con tette e figa al vento sulla bella
principessa con uno “Yuuuuuuu…” che, personalmente, mi fa schiantare dal
ridere. Sui disegni di Leone Frollo vorrei evitare di ripetermi, ma mi risulta
impossibile. Tutto l’albo è disegnato in maniera divina, con il compianto
maestro veneziano davvero in uno stato di grazia, la qualità del suo
elegantissimo segno continua a stupire albo dopo albo, davvero non ci sono
parole davanti a una tale maestria grafica, roba da lustrarsi gli occhi.
L’albo,
editato e restaurato dal sottoscritto, ha rappresentato per me una grande sfida
per cercare di tirare fuori una qualità accettabile che è alla base di questo
progetto. Non essendo in possesso dell’albo originale in italiano, ho sfruttato
le anonime scansioni di un’edizione francese che avevo trovato in rete, un
tantino troppo affette dal filtro “smooth” (che personalmente non uso mai per
non deteriorare il segno del maestro), ma tutto sommato abbastanza pulite, alle
quali, con un paziente e preciso lavoro di ritaglio ho aggiunto i dialoghi e i
balloon originali, nonché parti di disegno che erano state coperte dall’editing francese per via dei balloon più grandi e di forma diversa da quelli originali, prendendoli dallo
stesso albo cartaceo uscito a colori, in mio possesso, facente parte del n.8
della collana Best Sellers. Non è stato facile, poiché ho dovuto desaturare
tutto l’albo, privandolo del colore, nelle parti in cui mi servivano le “patch”
da attaccare sulle scan francesi, anche tutti i contorni delle vignette
(completamente sgranati e mangiucchiati) sono stati rifatti ex novo, ma sono
soddisfatissimo del risultato, la leggibilità è ottima e confrontato con l’albo
originale a colori (identico a quello della serie regolare, eccetto per i
colori e il formato più grande), non si notano differenze.
Auguro
a tutti una buona lettura e, se vi sarà piaciuto il fumetto, scrivetelo nei
commenti.
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