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martedì 7 aprile 2020

I MITICI FUMETTI: STORIE BLU in... IL MOSTRO VIOLA (Albo n.62)






IN QUESTO NUMERO: Siamo nel lussuoso Hotel Rexon, in Colorado. La giornalista Cyd Brougham è alle costole del riservatissimo industriale Percy Clerkenwell per scoprire le ragioni della sua misteriosa vacanza sulle Montagne Rocciose. Mentre la cronista d’assalto cerca di scoprire quale sia la stanza del magnate, in un’altra ala dell’albergo una ragazza viene violentata da un essere invisibile dalla forza sovrumana.
Nel giro di poche ore altre sventurate subiscono la stessa sorte ma questa volta l’essere prende forma: è un agghiacciante umanoide viola, ovviamente superdotato. Mentre il mostro se la spassa ai danni delle ospiti della struttura, Clerkenwell, nella sala ristorante, viene colto da una sorta di trance estatica: quasi come se stesse per avere un orgasmo. 
Cyd dopo essere stata a sua volta vittima delle insaziabili voglie della creatura, comincia seriamente a sospettare che tra il mostro e Clerkenwell vi siamo un legame...

Grazie al mitico AKUJO, grandissimo fan di questa serie, anche questo mese il nostro consueto appuntamento con la sexy-fantascienza e i deliri immaginari di quel vulcanico genialoide di CARMELO GOZZO, ve lo regala il vostro Daice.
IL MOSTRO VIOLA è una delle storie tra le più divertenti e meno violente della collana. Il tutto ambientato in un Hotel ai piedi delle montagne rocciose (il chè è abbastanza curioso per essere un fumetto di sexy-fantascienza, dove spesso le ambientazioni sono in città affollate) dove la furba protagonista, da prima vittima innocente, si dimostrerà poi nel finale qual'è la sua vera natura...
I disegni sono di MANLIO TRUSCIA; grande disegnatore di TEX, KRIMINAL e SATANIK.

Buona lettura di quarantena amici e amiche

Il vostro Daice

mercoledì 19 febbraio 2020

I MITICI FUMETTI: TERROR BLU IN... L'INFERNO DI ROCCIA (numero 147)


IN QUESTO EPISODIO: In una zona montuosa della California, Erwin, Patty e Ted, tre speleologi dilettanti, si sono messi in testa di esplorare un pozzo naturale di parecchi metri di profondità. 
Mentre Ted si trova in superfice, Erwin e Patty iniziano a calarsi: "Guarda Erwin che meraviglia!" - esclama la donna - " Le nostre torce illuminano questi splendidi cristalli !"..."Si ma che diavolo è quella luce che filtra da quella roccia?"; ribatte stupefatto Erwin... 
E così sempre più incuriosito, l'inesperto speleologo inizia a colpire con il piccone il sottosuolo,... finché inesorabilmente questo non inizia a sgretolarsi, trascinando di conseguenza i due a decine di metri di profondità. 
Una volta ripresosi dallo shock, Erwin e Patty, scoprono loro malgrado di essere precipitati in una mondo del sottosuolo, abitato da donne del futuro e violenti cavernicoli dell'età della pietra...

Bella storia questo INFERNO DI ROCCIA, della longeva e storica collana TERROR BLU, ancora una volta gentilmente offerto dal mitico "PAGURONE SELVATICO", tramite il blog di "CHARLONE", meglio conosciuto come CHARLES... (HE HE!)
Gli splendidi disegni di MANLIO TRUSCIA (Tex, Il Grande Blek) illustrano questo avvincente fumetto di "Verniana" memoria, scritto come al solito dalla fervida e geniale mente di CARMELO GOZZO.
Per gli amanti dei classici della fantascienza è un fumetto da leggere tutto d'un fiato.

Buona lettura allora,... amici e amiche.

Il vostro Daice


mercoledì 5 febbraio 2020

I MITICI FUMETTI: SUKIA in...IL VAMPIRLA (Episodio N. 76)


IN QUESTO EPISODIO: Una scommessa con una celebre attrice americana, Veronica Moke, porta Sukia a vampirizzare Peter, il fidanzato della diva, per dimostrare che l'uomo ha ceduto alle sue advance. La vampira vince la scommessa, ma il "nuovo" Peter andrà incontro a un terribile destino....

PS: Torna SUKIA in un episodio che è probabilmente il continuo di un'avventura precedente tra la bruna protagonista e la bionda Veronica, scansionato dal nostro sempre inesauribile CHARLES (che ringraziamo). L'episodio ha uno sviluppo intrigante, peccato per le facce orrende dei personaggi maschili, uno più brutto dell'altro, dal povero Peter che sulla carta dovrebbe aver 30 anni, ma ne dimostra 85, a Frank, il viscido amante di Veronica, affascinante come uno scaldabagno incrostato di ruggine e muffa, fino a Gary che sembra improvvisamente  diventato "Topo Gigio"... Migliorano invece le espressioni facciali delle protagoniste donne, entrambi molto sensuali...Le scene erotiche sono assai bruttine e il Vampirla non poteva essere più pirla di così!


mercoledì 15 gennaio 2020

I MITICI FUMETTI: SUKIA IN... IL RITRATTO MALEDETTO (EPISODIO N.146)









IN QUESTO EPISODIO: Mentre fa sesso con uno dei suoi amanti occasionali, Sukia riceve una telefonata da parte di Elisa, una sua vecchia amica che non vede da anni. La donna vuole che Sukia vada a farle visita. Quando le due si incontrano, la nostra resta esterefatta: Elisa non solo non sembra essere invecchiata di un solo giorno durante tutti gli anni in cui si erano perse di vista, ma sembra addirittura ringiovanita. Sembra, infatti, che ad invecchiare al suo posto sia un suo ritratto realizzato da un pittore una decina di anni addietro (mmm...vi ricorda qualcosa?). Elisa inizia a raccontare all'amica una strana storia in cui si mescolano arte e magia...

Ringraziamo come di consueto il nostro amicone CHARLES per le scan di quest'albo.

Dovevo presentare un nuovo albo di Zora...e invece mi ritrovo alle prese con un'altra vampira. Purtroppo l'editing dell'albo ha richiesto più tempo del previsto e si è deciso di slittarlo a lunedì. Miei cari fans di Zora, personaggio che ci chiedete di continuo a gran voce, ancora pochi giorni di attesa e vi ritroverete a leggere un bel "malloppone" di ben 228 pagine. A questo punto urgeva un'alternativa  veloce per la nostra "edicola virtuale" e la mia boss, tanto per restare in tema di vampiri, ha ben pensato di cedermi questo n.146 della collana, chiedendomi di presentarlo. Sarò sincero, Sukia non è un personaggio che mi fa impazzire, la serie non ha mai riscosso il mio interesse, un po' per lo scarso carisma del personaggio (almeno secondo i miei gusti di lettore) e un po', anzi...direi "parecchio" per via dei disegni che non sono mai riuscito a digerire. È quindi una serie che ho letto poco e della quale non posso certo dire di essere un esperto. I disegni di quest'albo sono opera di uno degli artisti dello Studio di Mario e Nicola Del Principe, ma non chiedetemi di chi sia effettivamente la mano che li ha realizzati, perché ci inoltreremmo in un vicolo cieco, di sicuro non si tratta di Eugenio Benni, ma molto probabilmente dello stesso Mario del Principe che, a quanto pare, come mi ha riferito il nostro esperto Pontellino, addirittura ricopiava su fogli trasparenti i disegni di Benni. Per fare un po' di luce, Ponty mi ha linkato un suo botta e risposta avuto tempo addietro con Nestore Del Boccio, pubblicato sulla pagina facebook del Gruppo Tippy e i Mitici Fumetti Sexy Vintage che però ha generato in me più confusione che altro e che se siete interessati potete leggere CLICCANDO QUI.

La trama de "Il Ritratto Maledetto" si ispira chiaramente a un classico della letteratura di fine '800, "Il Ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde, ma a parte la questione del dipinto che invecchia al posto di chi vi è ritratto, ci troviamo di fronte a una storia piuttosto scialba che sfocia in un Horror da B-movie. Sul versante erotico, visto che è di questo che principalmente ci interessiamo, la situazione non cambia, sono due le sequenze di sesso che corredano quest'albo, ma che sembrano buttate lì solo perché dovevano esserci. Nella prima scena, che tra l'altro apre la storia, Sukia sta facendo sesso con un ragazzone di colore quando squilla il telefono...e credete che lei se ne sbatta? Affatto, risponde continuando farsi scopare e a prendere l'appuntamento per il pomeriggio con Elisa. Se nell'epoca in cui sono ambientate le avventure di Zora fosse esistito il telefono...col cavolo che lei avrebbe risposto durante uno dei suoi momenti hot! L'altra scena  è quella dove si vede il personaggio del Professor Morris, uno scienziato incaricato da Elisa di far luce sul mistero del dipinto, fare sesso con una domestica ninfomane. Ah...naturalmente non mancano, in una serie di flashback,  diverse scopate di Elisa con l'autore del dipinto, un pittore brutto e...gobbo, pensate un po'. Sarò di gusti difficili, l'ho detto più volte, ma per me questo non si può chiamare erotismo. Ad ogni modo, non lasciatevi condizionare.

BUONA LETTURA

ISI


mercoledì 8 gennaio 2020

I MITICI FUMETTI: STORIE BLU (FUMETTI DAL FUTURO) IN... OSCENI RICORDI


IN QUESTO EPISODIO: Pittsburgh (Pennysylvania). Nello suo studio il rinomato psicanalista Dott.Mechsner sta tenendo una seduta con la giovane signorina Amerbrock. Dopo  una iniziale titubanza il Professore riesce a convincere la bella paziente a sottoporsi ad un trattamento ipnotico.
Assistito dalla bionda segretaria, Miss Thelma, il Prof.Mechsner inizia: "Vedo due belle ragazze che si trovano ai bordi di un fiume!"- racconta un proprio "particolare" sogno la Amerbrock - "Incontrano tre pescatori e dialogano tranquillamente... Poi qualcosa cambia all'improvviso!! I pescatori iniziano a saltare addosso alle ragazze e le violentano... Prima in bocca; poi nel culo... Una violenza sessuale furiosa e bestiale! Non soddisfatti, decidono di appendere le due donne a testa in giù e a colpirle ripetutamente...!"
E mentre và avanti raccontando quell'incredibile sogno, la Amerbrock inzia a masturbarsi inconsapevolmente, gemendo di piacere....

Grazie al mitico AKUJO tramite il blog del grande CHARLES, tornando dalle feste natalizie, con i migliori proposito per l'anno nuovo, il vostro DAICE  vi propone quest'oggi cari fans del fanta-sexy-horror, questo FUMETTI DAL FUTURO NR.30, uscito nel Febbraio del 1995, dal titolo (ovviamente) OSCENI RICORDI.
Da quel che ne posso capire e intendere, anche se non ho la certezza al "ciento pè ciento", credo che gli autori di questo fumettaccio siano come al solito il duo MACCHI&GOZZO... Anzi; potrei quasi metterci la mano sul fuoco! 
E in effetti il tocco, la genialità, l'originalità della sceneggiatura sembra davvero portare la firma inequivocabile del bravo sceneggiatore siciliano. Che come al solito mischia violenza, sadismo, sesso estremo,... racchiuso in un storia davvero avvincente, con un continuo susseguirsi di colpi di scena. Il tutto illustrato da un MACCHI davvero in forma splendida.
Avrete già capito che si tratta di uno tra i miei preferiti della serie. E ci avete visto giusto: la scena dove vi è bella paziente che si masturba inconsciamente davanti al professore e alla sua assistente, mi ha infervorato molto (SLURP!) Per non parlare del finale (che ovviamente non posso svelarvi!) dove per chi ama il genere fanta-sexy-horror "Gozzo Style", non ne rimarrà di certo deluso .

Beh! Non mi resta altro che augurarvi... buona lettura amici e amiche

Il vostro Daice

sabato 7 dicembre 2019

I MITICI FUMETTI: SEGRETI DI DONNE IN...LA MARCHESINA - ISTINTO MATERNO (SPECIALE N.23)



Questa collana antologica mancava dal blog da diversi mesi, Daice ne aveva pubblicato un albo Speciale lo scorso giugno. Urgeva un'antologica per questo week-end, avevo sottomano quest'albo ed entrambe le storie erano ben disegnate, così ho pensato di proporvelo augurandomi che possiate trascorrere un "caldo"fine settimana all'insegna del buon sesso. Ma entriamo nel vivo dei contenuti delle due storie presenti all'interno.

LA MARCHESINA: La marchesina Pamela Shirley Osborne Cunningham di Kent e Sarah Marchesi, due facce della stessa medaglia, una sola donna, due vite diverse, parallele. Nella prima, Pamela è dedita a serate mondane, inviti a cena e foto sui maggiori rotocalchi mondiali...nella seconda, Sarah è un'abile manager di un'agenzia di hostess dedite a "prestazioni particolari". Cosa succede quando queste due vite prendono a scontrarsi tra di loro? Scopritelo in questa storia a tutto sesso con un finale imprevedibile.

ISTINTO MATERNO: Pina e Mariuccia, entrambe due bellissime donne, vivono serenamente la loro relazione lesbica, ma  il sogno di Pina è quello di diventare madre e avere un bambino. Per Pina l'unica strada percorribile, ovviamente, è quella di trovare l'uomo adatto che possa fecondarla. Con il benestare di Mariuccia, inizia così la ricerca da parte di Pina della persona giusta che la porterà ad avere diversi rapporti sessuali con più uomini, ma nessuno di loro risulterà adatto allo scopo. La situazione sembra disperata fino a quando non prenderà una svolta improvvisa, una cosa che Pina non aveva per nulla previsto.

Ringraziamo l'amico CHARLES per le scan di questo albo.

Due storie molto diverse tra loro, disegnate entrambe benissimo, la prima da Eugenio Forte e la seconda dal mitico Giovanni Romanini, dove la componente sessuale, sebbene molto presente, non sfocia però in quel tipo di erotismo che solletica il mio palato, ma non lasciatevi influenzare, sono di gusti molto difficili. Entrambe le sceneggiature sono strutturate bene ed ambiscono entrambe al finale a sorpresa o, perlomeno, ci provano. Giudicate voi se gli autori ci sono riusciti. Buon fine settimana a tutti e naturalmente...

...BUONA LETTURA

ISI

martedì 12 novembre 2019

I MITICI FUMETTI: MOSCHETTIERA in... RITORNO A CORTE (Ventesimo e Ultimo Episodio) SERIE COMPLETATA


Eccoci giunti al tanto atteso ultimo episodio di MOSCHETTIERACon questa uscita infatti si conclude la mitica serie a sfondo sexy storico che per diversi mesi abbiamo ospitato qua sul blog e si completa grazie sopratutto agli scan che ci ha regalato il mitico DONATO CAZZESE (che io personalmente non finirò mai d ringraziare, ma non solo per questo). 
Come leggerete, tanti intrighi e storie trovano una risoluzione in questo episodio finale, ma altre si aprono. Rossana, la bella eroina, sembra trovare un nuovo amore e la didascalia finale dell'ultima tavola annuncia la fine di una prima stagione di avventure, ma promette l'arrivo di nuove. Promessa che, come molti di voi sapranno, non è stata mai mantenuta dalla EDIFUMETTO che dopo questo albo ha smesso di pubblicare questa serie. 
Il ventesimo episodio quindi è proprio l'ultimo e con un po' di tristezza diciamo addio all'indomita Rossana, nonostante io personalmente non abbia mai amato lo stile dei disegni di CARLO PENERAI (rimpiangendo la breve parentesi affidata a  SALVATORE STIZZA ) e ritenga fastidiosi, disgustosi e monotoni i continui siparetti erotici con il nano e quelli tra l'inetto Re di Francia e la sua favorita (che tanto per cambiare ritornano a disturbare anche quest'ultima puntata della Moschettiera). 
Peccato infatti che l'ultimo episodio non si concentri di più su Rossana anche dal punto di vista erotico: La nostra povera eroina invece subisce uno stupro da due vecchi (disegnati male che più male non si potrebbe) e poi ha un monotono amplesso con il ritrovato Micol. 
Mancheranno però a noi lettrici e lettori, gli intrecci e intrighi narrativi, ben architettati e sviluppati in tutti e venti i capitoli della serie, rendendola così  avvincente e interessante. Peccato per i disegni e alcune scelte discutibili della parte erotica, con altri disegnatori  sarebbe stata una delle serie migliori e di punta della scuderia SQUALO
Per rileggere o "ricomporre" la serie nella sua interezza e giusta sequenza narrativa, fate attenzione appunto alla numerazione dei titoli, in quanto non è stata pubblicata sul blog in ordine cronologico, visto che le scansioni sono arrivate in tempi diversi. Molti albi erano rari e di più difficile reperibilità. 
Diamo quindi addio a Rossana, ma chissà mai invece che non sia un arrivederci, magari qualche disegnatore o fumettista odierno deciderà di dar vita alle nuove avventure aiutato da qualche nuovo sceneggiatore...Però vi prego: fate sposare il nano con la sua nanetta e mandatelo a vivere in un posto lontano e irraggiungibile. Fate ritrovare  invece  a Rossana un assistente ben più simpatico e meno molesto, come Puce...Fate schiattare una volta per tutte il Re con i suo improbabile pistolino rinsecchito e trovate il modo per far godere i lettori di un bel trio erotico tra Rossana, il Duca e la regina Anna....cosa che è mancata a questa saga e ci sarebbe stata tutta.
A parte gli scherzi, è sempre bello quando riusciamo a completare una serie a suo modo mitica come questa!


mercoledì 6 novembre 2019

I MITICI FUMETTI: TURISTE AFFAMATE IN... RICATTO A LUCI ROSSE - L'HIDALGO (albo n.16)


RICATTO A LUCI ROSSE : La "RED LIGHT" è una importante casa di produzione di film porno italiana ed il suo energico proprietario, tale Tinto Grass (?), è sempre in accesa discussione con il suo regista, Fred Felloni, per la qualità delle riprese: le ritiene troppo patinate, finte e prive di realismo. 
Avendo perso la pazienza, Grass dà decisamente un ultimo avviso al suo regista:" O mi realizzi un film con scene di sesso VERE, REALISTICHE! O con la RED LIGHT hai chiuso! Ed ora scusami, ma di là mi aspettano tre aspiranti attrici, ansiose di fare un provino..."
Dando un'occhiata alle belle porno debuttanti, Grass nota che tra quelle ve n'è una con un viso decisamente famigliare...:"Mi chiamo Veronica, ma non posso rivelarvi di più...! Perchè mio marito è un uomo politico tra i più importanti e rischierei di conseguenza di compromettere la sua carriera..."

L'HIDALGO: Storia dal richiamo decisamente "Baccaccesco", trasportata ai giorni nostri in versione squisitamente hard. 
Ed infatti dove si potrebbe ambientare un fumetto del genere, se non in una cittadina toscana... Dove qui facciamo la conoscenza di Calandrino, poeta dilettante, che ama la compagnia del buon vino, delle belle donne, ma.. sopratutto ha una fissa per il romanzo di Miguel Servantes; "l'Hidalgo Don Chiscotte della Mancia", cavaliere errante perennemente alla ricerca del suo grande amore Dulcinea.
Ed un giorno nella graziosa cittadina toscana, giunge in visita il Ministro accompagnato dalla sua bella e giovane moglie. Alla vista di tale splendida donna, Calandrino estasiato non stà più nella pelle:" Eccola! E' lei... la mia Dulcinea: la donna della mia vita! La  devo assolutamente incontrare..."

Questo numero di TURISTE AFFAMATE della Ediperiodici, uscito nel 1993, lo posso senz'altro definire tra i più insoliti e curiosi della collana. 
Non voglio soffermarmi più di tanto sulla seconda storia, disegnata da DEL MESTRE; ma più decisamente sulla prima, il cui autore è lo sconosciuto IVAN GERNA, dove la parodia con personaggi politici  italiani dell'epoca viene mescolata al porno più hard, duro,  forte, con scene di sesso tra le più svariate. 
Si, insomma, avere il coraggio di "omaggiare" la futura premier dame della Repubblica Italiana (si parla del 1993, in pieno periodo di "Mani Pulite", dove il partito di Forza Italia era appena agli albori) "dedicandole" un fumetto porno, con tanto di nomi, allusioni, citazioni; tutti indizi che rendono davvero inequivocabile ogni riferimento a fatti e persone... Il tutto alla fine rende questo fumetto davvero piacevole, sfacciato, temerario, risoluto... Una specie di porno-parodia in chiave "pecoreccia". Insomma: in pieno Italian Style !   
E non vado oltre, lasciando a voi il giudizio cari amici e amiche...

Il vostro Daice


sabato 5 ottobre 2019

I MITICI FUMETTI: STORIE VIOLA IN.... L'ULTIMA OCCASSIONE (Episodio 21)



IN QUESTO EPISODIO: Siamo a San Diego. La bella Chrissy Elkins, proprietaria di una boutique di alta moda, di cui ne è anche la creatrice e designer, si stà preparando per trascorrere il week end nel suo chalet di montagna. 
Durante il tragitto, improvvisamente, esplode una gomma della sua auto, facendola di conseguenza capottare fino in fondo ad una scarpata. 
Un automobilista di passaggio, assistendo all'accaduto, si presta immediatamente in soccorso aiutando la povera Chrissy ad uscire dalle lamiere contorte di quel che rimane della sua auto. "Grazie mille! Non ho nulla di rotto!"- esclama Chrissy - "Per fortuna che c'era lei di passaggio! Altrimenti chi si sarebbe accorta di me, in questo posto lontano da tutti, dove non passa mai nessuno! Non saprei proprio come ringraziarla..."
E lo sconosciuto salvatore, guardando le curve sinuose di quella bella ragazza: "Beh! un modo ci sarebbe per dimostrarmi la tua gratitudine...". E senza che abbia modo di rendersene conto, Chrissy si trova improvvisamente ad essere violentata dallo sconosciuto automobilista.. 

Come da tradizione, anche questo mese il blog vi regala una bella, sexy, violenta, sadica storia di fanta-horror, tratta questa volta dalla collana STORIE VIOLA, sorellina "minore" della ben più longeva e prestigiosa STORIE BLU. L'episodio di oggi è il nr.21 del Luglio 1987, dal titolo:"L'ULTIMA OCCASIONE"
Come nelle storie precedenti, anche questa è stata scritta dal mitico GOZZO. Ed i più esperti, leggendo bene la storia noteranno il tocco del maestro siciliano; maliziosamente sadico, misogino, violento, sexy, con un gusto particolare del torrido. Che rendono questo fumetto assurdo, grottesco ma assolutamente originale e per certi versi geniale. Con la solita povera, bella ragazza, che inconsapevolmente incappa nella sventura di scontrarsi come di consuetudine con un "essere" proveniente da l'ennesimo pianeta sconosciuto dell'universo...
I disegni, di buona qualità, sono di SAVERIO MICHELONI: prolifico autore della Ediperiodici, che  sempre si è cimentato nell'illustrare storie fanta-horror (TERROR BLU, STORIE BLU, STORIE VIOLA, FUMETTI DAL FUTURO, LIBIDINE BLU).

Lo scan è stato gentilmente offerto, come al solito, dal mittticcooo... CHARLES.

Buona "fantahorrorifica" lettura amici e amiche.... e sopratutto: buon fine settimana.

Il vostro Daice


mercoledì 11 settembre 2019

I MITICI FUMETTI: CASINO IN...INFERNO E PIACERE (EPISODIO N.7)








Ed eccoci giunti al nuovo appuntamento con Madame Con,  le sue ragazze e la "Maison Blanche", il casino più rinomato della Parigi dei primi del '900. In questo episodio (il settimo della serie), faremo la conoscenza di un politico italiano, per la precisione un veneto, l'onorevole (e qui il grande Totò avrebbe sganciato una delle sue mitiche pernacchie) Danilo Bolsin. A Parigi per una serie di conferenze e congressi, l'uomo decide di concedersi un piccolo "svago", visitando, rigorosamente fuori dall'orario di accesso al pubblico, il casino della nostra corpulenta e simpatica maitresse. La scelta dell'onorevole cade su due ragazze, la ninfetta Dodò e la mulatta Banana, nota per essere in grado di "ospitare" falli dalle dimensioni più assurde. 

E così, Danilo Belsin ci dà dentro alla grande, dimostrando di essere un vero e proprio toro da monta, per quella che, a suo dire, risulta essere la più grande trombata della sua vita. Pagate profumatamente le ragazze, si accorge però di aver fatto più tardi di quelle che erano le sue reali intenzioni. È oramai orario di apertura e il salottino della casa di piacere, in un battibaleno, si è già riempito di clienti vogliosi, tra questi, un gruppo di italiani, veneti anche loro, di Trezze sul Brenta (un paesino in provincia di Vicenza, situato ad est del fiume Brenta). Danilo li riconosce a colpo d'occhio uno ad uno; che scandalo sarebbe per lui farsi beccare in un "puttanaio". In cerca di una via "occulta"per lasciare la Maison Blanche, l'onorevole vivrà una vera e propria odissea, dove gliene succederanno davvero di tutti i colori (uno in particolare prevarrà su tutti, ma non vi dico quale), travolto da quello che per lui diventerà una sorta di vero inferno... e piacere.

La serie "Casino" ci ha oramai abituati alle sue sceneggiature altalenanti. Ad episodi ricchi di umorismo e momenti di alta intensità erotica, spesso si sono contrapposti  episodi che invece peccavano sia nell'una che nell'altra direzione, dandoci la sensazione che l'autore, RUBINO VENTURA, a volte non sapesse proprio che "pesci pigliare". Quella di questo episodio rappresenta l'ennesima occasione mancata, poiché se, tecnicamente parlando, l'impianto strutturale poteva prestarsi a creare una sorta di divertente commedia, i contenuti scelti, pur volendo giocare sull'ironia, offrono invece un campionario osceno di scene disgustose e raccapriccianti che nulla hanno a che vedere con l'erotismo. Se è vero che i gusti sono gusti e che la mente umana è capace di elaborare le più turpi perversioni, è anche vero che in questa storia si è raggiunto un livello davvero così basso, mai toccato in precedenza. Perché scegliere questo tipo di contenuti dando vita a una sarabanda infernale di scene l'una più stomachevole dell'altra, quando si poteva puntare su situazioni prettamente erotiche, resta un mistero. Ai più deboli di stomaco consiglio di fare attenzione ad almeno un paio di sequenze  che farebbero rabbrividire (si fa per dire) persino un tipo navigato come Julius Ghepier. "Casino" aveva già sconfinato in altri episodi  in eccessi di questo tipo ai limiti della tollerabilità e che rappresentano la morte dell'erotismo puro, solo che questa volta si è esagerato davvero alla grande. Ed è un vero pugno nello stomaco vedere gli splendidi disegni di LEONE FROLLO, prestarsi allo squallido "gioco" architettato dall'autore. Si sarebbe voluto far eccitare chi? Un quesito che rimarrà senza risposta. Gli scan di questa storia sono opera del sottoscritto, dove ancora una volta (essendo in possesso degli albi originali) ho cercato di puntare su una certa qualità per esaltare la bellezza delle tavole del maestro veneziano, la cui bravura, aldilà delle scene ritratte, rimane indiscutibile.  

Alla fine dell'episodio, ammesso che riuscirete ad arrivarci senza vomitare, troverete un racconto erotico breve dal titolo: "L'Insaziabile", arricchito da una bella illustrazione ad opera di BIRAGO BALZANO (il disegnatore "principe" di Zora la vampira), dove si racconta la storia di Clorinda, una splendida ragazza che tenta la scalata alla fortuna decidendo di mettere in "commercio" il proprio corpo, vivendo una vita breve, ma intensa, con un finale che lascia un po' di amaro in bocca. Non troverete invece l'episodio di Julius Ghepier intitolato "Il Principe Azzurro" (e aggiungerei "per fortuna"), in quanto qui, su Zero in Condotta, le storie del multimiliardario depravato sono raccolte a parte. ALLA PROSSIMA!

ISI


venerdì 9 agosto 2019

I MITICI FUMETTI: ULULA IN... L'ISOLA DEL TERRORE (Episodio 35)



IN QUESTO EPISODIO: La nostra Ulla si trova in Costa Azzurra in compagnia (tanto per cambiare) di un bel fusto di nome Geremy.
"Mi sto annoiando a morte!"- reclama Ulla - "Perchè non andiamo a fare un giro su quell'isola?!".
"Sei pazza?!"- controbatte Geremy - "Non lo sai che quella è Zal: l'isola maledetta! Chiunque si addentri,...muore!!".
"Non sarai cosi fifone da credere a queste cose?"- replica la bella Lupa Mannara (come se in vita sua, ... di cose "strane" non ne avesse mai viste! He, he!) "Se mi porti sull'isola; scopiamo!!!"
Convinto da tale allettante proposta, Geremy ingrana la marcia del motoscafo e viaaa sull'isola!
Quel meraviglioso pezzo di terra in mezzo al Mediterraneo è apparentemente deserto... E il sole, le onde del mare e si..., insomma tutto l'ambiente circostante, creano la giusta atmosfera per fare un pò di sano e buon sesso...! Ma proprio mentre i due giovani corpi sono intenti ad amoreggiare, una terribile tempesta inizia ad abbattersi sull'isola....

Episodio Nr.35 (il penultimo) uscito nell'Agosto 1984, della saga dedicata alla Sexy-Mannara, creata da GIOVANNI ROMANINI.
Storia, tanto per cambiare, che non brilla di assoluta originalità; il tema dell'isola infestata da essere cattivi e feroci (stò facendo un pò di spoiler???) è un soggetto ormai frequente nelle storie di fantascienza e horror... E anche in questo fumetto, cari lettori, non aspettatevi nulla di ciò che non abbiate già visto o letto in precedenza.
Resta il fatto incontrovertibile e indiscutibile, dei magnifici disegni di ROMANINI (tutta roba sua! Al 100%!) e di come Ulla si presenti alla vista dell'eccitato lettore, sempre e solo completamente nuda... 
E' questo è decisamente un bel vedere! SLURP!!!

Buona lettura, amici e amiche

Il vostro Daice.


martedì 16 luglio 2019

I MITICI FUMETTI: VAMPIRA in...TRIANGOLO NEL CASTELLO



Oggi grazie alla donazione  e scan del nostro carissimo DONATO CAZZESE (che ringraziamo!) vi presento una serie piuttosto rara e "dimenticata" della famigerata GALAX EDITRICE, VAMPIRA...il titolo parla già da se, introduce la protagonista e l'atmosfera sexy horror tipica dei fumetti dell'epoca...ma essendo una produzione GALAX è facile anche intuire, per quanti di voi se ne intendono, che la serie fosse l'ennesima e maldestra imitazione di altre celebri sexy vampire della EDIFUMETTO a cominciare ovviamente da ZORA. I tipi della GALAX infatti si divertirono a mischiare senza ritegno vicende e co-protagonisti di serie come la già citata Zora, passando un po' per Jacula, Cimiteria  (il servo complice orrendo e gobbo somiglia al rispettivo della bella non morta firmata Edifumetto, Quasimodo) mentre il costume e l'atteggiamento aggressivo ( un po' sadomaso) della protagonista ricorda vagamente quello dell' americana  VAMPIRELLA.  
La serie vide la luce nel 1980 con l'episodio intitolato METAMORFOSI, dove venne spiegata l'origine della protagonista, la bella e bionda Karin, che morsa dallo spietato vampiro Wurdak  si trasforma in una succhia-sangue con tendenze ninfomani, chiamata da tutti semplicemente Vampira. La ragazza, immune ovviamente ai raggi solari, come altre sue colleghe più famose, vive poi una serie di avventure (in un'epoca penso di fine '800), sviscerate in 20 episodi che concludono poi la saga nel 1982 con l'ultima puntata intitolata HORROR CIRCUS. 
Essendo una serie anni 80, le scene erotiche erano ormai hard e la Galax, ancora più della EDIFUMETTO, puntò subito a dare risalto all'aspetto pornografico a discapito spesso della sceneggiatura e intreccio della trama, che come vedrete in questo episodio (il nono della serie) sembra solo un ingenuo pretesto per poi legare le scene di sesso. Scene che, un po' la mediocrità del disegno, un po' la solita scellerata scelta di mettere come co-protagonisti uomini brutti, deformi, dalle espressioni facciali inguardabili, risultano poi poco eccitanti per le lettrici femminili. Il servo Figor, alleato di Vampira fa il pari con i personaggi maschili antisesso a cui il fumetto sexy anni 70 e 80 ci ha abituati specialmente nel genere horrror. La protagonista invece è molto sensuale, tratteggiata in maniera migliore rispetto ad altri personaggi, ma la serie è quella che è...va presa come curioso e raro ritrovamento fumettistico vintage. Testi e disegni della serie erano a cura dello STAFF DI IF che alternava nomi come PIERINO DEL PRETE (autore dell'episodio che andrete a leggere), CARLO LEONE, AUGUSTO CHIZZOLI, VITTORIO COLIVA e BENITO NASELLI. Le copertine invece erano sempre firmate da DINO BUSETT. Pare che il numero 4 della serie uscì in un formato gigante, mentre il resto degli episodi furono pubblicati nel solito formato standard della GALAX EDITRICE....



venerdì 12 luglio 2019

I MITICI FUMETTI: MOSCHETTIERA in....SCACCIATA DA CORTE (TREDICESIMO EPISODIO)


Anche questo episodio di MOSCHETTIERA è pieno delle solite scene erotiche "raccapriccianti" con protagonista l'insulso Re di Francia, uomo che supera in bruttezza, per come è disegnato, il famigerato nano, ma con l'aggravante di avercelo pure minuscolo. Il Nano Begeunt dal canto suo, anche in questa puntata, non manca di annoiare con le sue  ripetitive scene di sesso. Ma la cosa peggiore sono i disegni per me...in questo albo raggiungono un livello di bruttezza nelle espressioni facciali mai viste. Pare quasi che il disegnatore lo faccia apposta per far apparire tutti (dalla protagonista all'ultima delle comparse) orrendi. Quindi anche le scene della Regina Anna col suo amante sembrano scialbe con espressioni da pesci lessi, idem per quelle con Rossana e il suo "fidanzato". La sceneggiatura invece regge, l'intrigo si fa sempre più fitto...ma nei prossimi episodi vedrete ci sarà finalmente una svolta: un diverso disegnatore, un nuovo aiutante per Rossana al posto del nano e situazioni erotiche molto più intriganti di queste che da ormai cinque episodi si ripetono sempre uguali....
Ringrazio DONATO CAZZESSE per lo scan e auguro a tutti un bellissimo week-end!



mercoledì 10 luglio 2019

I MITICI FUMETTI: LEZIONI D'AMORE in.... IL SEGNO DELL'AMBIZIONE



Oggi lasciamo la "tastiera" a un nostro nuovo caro amico ISIDORO BRUNO che ci presenta un fumetto al quale lui stesso ha collaborato negli anni '90 e che ha poi scansionato e offerto al blog...Nella presentazione ci racconta anche un po' di "dietro le quinte" dell'episodio e alcune curiosità molto particolari, che faranno felici gli appassionati, cultori e nostalgici del genere...
Grazie Isidoro:

Questa storia breve di 68 tavole risalente al luglio del 1999, usci come supplemento al periodico LEZIONI D'AMORE. Racconta il grande desiderio di un uomo, Arturo, sindaco di un piccolo paesino, di ambire al tanto agognato salto di qualità che lo proietterebbe verso le grandi vette del mondo politico. Arturo ha una moglie figa molto più giovane di lui, Silvia, la quale cerca di essere fedele al marito che non si può certo definire un bell’uomo . Duccio è invece un uomo affascinante, fa lo scrittore ed è nativo dello stesso paesino dove vivono Arturo e Silvia, dove ogni tanto  fa ritorno, soprattutto per vedere la donna, verso la quale nutre un’attrazione irresistibile. Duccio considera Arturo un “mostriciattolo megalomane” che a causa della sua ambizione trascura sua moglie (soprattutto a letto) e non vede l’ora di renderlo cornuto, ricorrerà infatti ad un abile stratagemma per fregare il sindaco e portarsi a letto la bellissima Silvia in una bellissima e lunga sequenza di tavole...Storia semplice, ma che scorre liscia e si fa leggere con piacere e, a mio avviso, con delle ottime sequenze erotiche ben realizzate da MACCHITELLI con la collaborazione del sottoscritto. Ignoro chi sia l’autore della sceneggiatura, in genere il nome non era mai indicato e quando capitava che ci fosse era sempre uno pseudonimo, chi si firmava Leonardo Da Vinci, chi Michelangelo Buonarroti… si, proprio così, c’era la tendenza ad usare questi nomi appartenuti a grandi artisti del passato. Erano gli ultimi due anni (più o meno) poi la “Reprise”, questa la nuova denominazione della EDIPERIODICI, sotto la guida di Giacomo Cavedon (figlio del compianto Giorgio) sarebbe uscita di scena e come la sua”rivale” storica, l’Edifumetto di Renzo Barbieri, ci avrebbe lasciato orfani di questi tascabili che avevano segnato un’epoca e caratterizzato una fetta del nostro costume. Per soddisfare la curiosità di Daice, ma anche di altri curiosoni, collaboratori e non di questo blog, desiderosi di conoscere i “dietro le quinte” della lavorazione di questi albi, posso dirvi che in questa storia in particolare, se notate con attenzione, si denota un lieve cambiamento di stile di Macchitelli, questo perché gran parte delle matite della storia, e in special modo la sequenza di tavole dalla 30 alla 35, dove il sindaco si fa seviziare e umiliare da quella che crede sia la signora Cesari, partono da degli schizzi di base disegnati da me e poi rifiniti da Enzo per uniformare lo stile. Per le chine... bèh, per fare in fretta, ce le siamo sempre un po' divise e poi con quella che chiamavamo "supervisione finale" (quando magari eravamo in anticipo per la consegna del materiale di almeno 2 o 3 giorni, cosa tra l’altro rara perché si correva sempre come pazzi) si uniformava tutto lo stile grafico della storia. DI solito, nelle storie del Macchi il lettering era quasi sempre realizzato, a mano, dal sottoscritto direttamente sulle tavole. Quello di questa storia però non è mio. Purtroppo la "mezzatinta", vale a dire i toni di grigio che vedete furono un’idea voluta e realizzata in redazione dalla stessa "Reprise" e lasciatemelo dire (tanto nessuno potrà licenziare ne me, ne il mio amico fraterno Enzo), realizzata malissimo. Se ci avessero lasciato fare, avremmo utilizzato, come si fa, la china diluita in una maniera decisamente migliore al posto di questi scialbi grigi realizzati a computer, tra l'altro zeppi di errori. Purtroppo la mania della casa editrice, in quel periodo, era quella di seguire un po’ la moda dei manga giapponesi che ormai dominavano una grossa fetta di mercato. Ricordo le tante incazzature del Macchi quando gli si suggeriva di disegnare le linee di movimento durante le scene dove erano previste delle “penetrazioni”, una sorta di effetto “motion blur” assurdo, voi avete mai visto delle persone scopare alla…velocità della luce tanto da dare vita a delle scie durante i movimenti? Per non parlare delle odiosissime goccioline di umori che dovevano sprillare dal sesso delle protagoniste durante le loro performance hot. Purtroppo, loro pagavano e noi si eseguiva, poiché tutte le litigate cadevano, puntualmente, nel vuoto...

ISIDORO BRUNO

lunedì 1 luglio 2019

I MITICI FUMETTI: STORIE BLU IN... ELMER IL BOIA


IN QUESTO EPISODIO: Città di Colchester al nord di Londra: nel laboratorio del Proff.Garwood e della sua bella assistente Deborha, si sta portando al termine un rivoluzionario esperimento: un apparecchio in grado di conferire poteri telepatici al cervello umano. Il guao è che per valutare se l'esperimento funzioni, ci vorrebbe un soggetto che faccia da cavia.... 
"Lo faccio io Professore!!!"- esclama sicura la bella assistente -"Sono certa che funzionerà e presto noi saremo ricchi e famosi!" 
Così Deborha inizia la fase sperimentale, sotto l'attenta supervisione di Garwood. 
Ma che succede? All'improvviso l'assistente del Professore rimane shoccata e sconvolta dalle immagine che le trasmette l'apparecchio...: "Vedo una donna! Ed un nano che la stà violentando e torturando! Dio Mio ma è terribile!! E come se la mia mente si fosse, ... si fosse trasferita nel cervello di un boia dell'epoca medioevale...."

Il nostro grande fan della serie STORIE BLU, l'amico PAGUROSELVAGGIO, ci regala oggi questo "curioso" episodio, il nr.108, uscito nell'Estate del 1988.
Perchè parlo di episodio "curioso"? Perchè lo ritengo per lo meno divertente, intrigante e originale: poi leggendo la storia lo noterete anche voi... Sopratutto quando la bella assistente del Proff.Garwood, Deborha, si troverà ad immedesimarsi nella testa del boia Elmer e ha provare, per esempio,.. una piacevole e originale sensazione quando dovrà soddisfare le esigenze sessuali della devota consorte.... Oppure, la sensazione di pietà e ribrezzo, quando dovrà torturare le sue povere vittime... accusate ingiustamente di stregoneria da un implacabile e perfido inquisitore...
Insomma, storia che curiosamente fà più sorridere che spaventare... 

I disegni sono dell'instancabile Francesco Blanc, mentre la sceneggiatura, originale e divertente di chi potrebbe essere, se non del "mitico" Carmelo Gozzo...!!?

Buona Lettura amici e amiche

Il vostro Daice

mercoledì 19 giugno 2019

I MITICI FUMETTI: SUKIA IN... L'ULTIMA CARTUCCIA (Episodio 145)


IN QUESTO EPISODIO: Siamo a Villa Dembey, una lussiosa clinica di ricovero per anzianotti benestanti. Tra le tante infermiere "ligie al dovere" vi è pure la bionda, sexy e arrivista Janet.
Janet infatti ha le idee ben chiare: mira ad entrare nelle grazie di qualche bel "nonnetto" arrapato, per poi accalappiarseno per bene con tanto di matrimonio in piena regola... 
Ovviamente il vecchietto che ha in mente Janet deve avere certi requisiti essenziali, tipo: essere straricco, vedovo o nubile e sopratutto non avere eredi prossimi; tipo figli o nipoti... Chiaro no? "Ma lo acchiappo! Me lo sposo! Me scopo fino a fargli venire un infarto... E poi, potrò vivere di rendita in eterno...!", pensa subdolamente Janet.
Già,... ma peccato solo che la bella infermiera non abbia fatto i conti con Sukia....

Divertente episodio della mitica serie dedicata alla sosia vampira di Ornella Muti, ovvero SUKIA. Questo numero 145, uscito nel Luglio del 1985, ci è stato offerto ancora una volta dal mitico CHARLES.
E' la prima volta che presento un fumetto di questa serie: infatti il motivo è che la mia socia cara Tippy, si è rifiutata totalmente di presentarlo per la presenza fastidiosa del "vecchietto" amante della giovane Janet! "Sesso geriatrico=zero erotismo!" Mi ha detto... He!He!
Certo che posso capirla; forse la storia è davvero poco erotica... anche se alla fine la considero davvero buffa e in un certo senso anche... caruccia! Poi,... non sò, magari perchè... la bella infermiera Janet per certi versi mi ricorda Roberta, la bella moglie del Capitano Caciotta: che come voi saprete insieme a Seline (Miliardaria) è in assoluto una delle mie preferite... 

Buona lettura amici

Il vostro Daice

martedì 18 giugno 2019

I MITICI FUMETTI: LA PROFESSIONISTA in....FIGARO QUA', FIGARO LA' (Episodio 41)



IN QUESTO EPISODIO: Alice, la Professionista più pagata di Milano, riceve uno strano cliente...un ometto vecchio e brutto come la fame dalle strane pretese. L'uomo costringe la prostituta a ingoiare una pillola e Alice fiutando il pericolo maniaco, per non contraddirlo accetta. Si addormenta quindi e al risveglio si ritrova legata al letto. Il vecchietto ha in mano un rasoio...ma non vuole ucciderla, solo raderle "l'aiuola".....

PS: Ringrazio CHARLES per la scansione di questo episodio.
LA PROFESSIONISTA è sempre una serie "altalenante", i disegni restano per mio gusto personale non gradevoli, ma le sceneggiature variano a seconda delle avventure nelle quali la protagonista, Alice, si ritrova...Ecco questa è una delle meno erotiche e meno riuscite. Al solito il co-protagonista maschile orrendo è un deterrente per le lettrici donne "prive del gusto dell'orrido" e qui si tende a esagerare ...poi la vicenda del feticismo del pelo o non pelo pubico poteva sicuramente avere un suo perchè negli anni '80. Oggi, grazie al cielo, quella moda estetica è superata, tranne qualche nostalgica, un fumetto del genere avrebbe poco senso.  A parte questo è proprio l'intreccio che risulta "stitico", offre solo l'appiglio per una breve scena di sesso lesbo, ma è avarissimo di vere scene hard, tutte rapide accennate e meccaniche (ma la professione di Alice ovvio non aiuta...). Insomma LA PROFESSIONISTA è una di quelle serie che alla fine la si legge per simpatia (e speriamo anche di completarla prima o poi), ma di episodi veramente erotici e ben costruiti, ce ne sono pochini....almeno per me...







lunedì 10 giugno 2019

I MITICI FUMETTI: MOSCHETTIERA in.....DUELLO ALL'ULTIMO SANGUE (DODICESIMO EPISODIO)



IN QUESTO EPISODIO: Un vero e proprio duello all'ultimo sangue attende la bella moschettiera francese Rossana, contro il pericoloso Jacques Cordai. Se quest'ultimo in passato si è camuffato da prete spagnolo per portare a termine i suoi intrighi con la perfida Maria De Medici, stavolta Rossana gli rende pan per focaccia camuffandosi da cardinale con tanto di barba e baffi, ma anche di una spada affilata con cui combattere e vendicarsi....


PS: Ringraziamo DONATO CAZZESE per la scansione di questo dodicesimo capitolo dell'avvincente sexy saga storico-avventurosa di MOSCHETTIERA. Anche in questo episodio dovremo sorbirci il fastidioso nano che fa sesso con due donne disegnate talmente brutte nelle espressioni, da far sanguinare gli occhi. 
Per fortuna che invece Rossana è sempre coraggiosa, bella e piena di risorse, in questa avventura purtroppo non si regala nessun momento hard, però si avvia fiera ai prossimi episodi che vi assicuro riserveranno piacevoli cambiamenti stilistici e sorprese...purtroppo bisogna ancora aspettare e pazientare con questo e con  il numero successivo nel vedersi ripetere le solite disgustose scene col nano arrapato e delle donne improbabili e l'ennesima scena orale praticata sul minuscolo scettro dell'orrido e inetto Re di Francia...sembrano quasi vignette fotocopiate e rimesse di episodio in episodio. Però ripeto, superate queste cadute di stile, la trama resta avvincente e presto finalmente riserverà per la protagonista bei momenti erotici come si deve....





mercoledì 5 giugno 2019

I MITICI FUMETTI: SEGRETI DI DONNE IN.... SENSI IN FIAMME



IN QUESTO EPISODIO: Trastevere, storico quartiere tipico della Capitale; dove si parla ancora il romanesco stretto; dove le trattorie sono come quelle di una volta; dove vivono i "romani veri"; dove esistono ancora le botteghe dei piccoli artigiani e i bar del quartiere... 
Si,...vivere a Trastevere è come vivere in un piccolo paese di provincia, invece che in una grande città internazionale.
E qui in questo pittoresco quartiere che è nato Carlo: un paffuto, simpatico, tenero ragazzotto che si trova a trascorrere solo, soletto le vacanze estive. 
I suoi sono partiti per la campagna; la sorella studia danza classica in America e ..... finalmente Carlo può godersi in santa pace la tranquillità della sua casa...
DRIIIINNNN!!! Improvvisamente suona il campanello!! Ed ecco, apparire sulla soglia della sua porta una splendida ragazza..:" Ciao, tu devi essere Carlo!? Mi chiamo Lisa e sono un'amica di tua sorella..! Posso fermarmi qui stanotte?" 

CHARLES ci offre questa graziosa e divertente storia, disegnata con un tratto insolitamente "più frenetico" del solito, dal bravo MAURO LAURENTI: storia facente parte come secondo fumetto della serie... SEGRETI DI DONNE
Il primo era già stato pubblicato come ristampa della collana MALIZIA TURBO, con il titolo la PORCA DEL MESE; disegnato dal bravo ENZO MACCHITELLI. Se volete rileggervelo, potete CLICCARE QUI !!!
Giusto, giusto due parole sul fumetto di oggi: si tratta di una storia molto semplice, adolescenziale... che per certi versi ricorda un pò le commedie giovanili di certi film americani ("American Pie", "La Rivincita dei Nerds", "Rusky Business") o italiani ("Notte Prima degli Esami"). Si, insomma.... un fumetto carino, con protagonista il simpatico, impedito, verginello Carlo... Che avrà l'occasione di passare una Estate che difficilmente dimenticherà, per tutto il resto della sua vita...

Buona lettura amici e amiche

Il vostro Daice 

venerdì 31 maggio 2019

I MITICI FUMETTI: INDIANA JANE (SERIE INFERNO) in....LA DIMORA DEGLI DEI - LA CITTA' PERDUTA


Il fumetto (anzi i fumetti, visto che sono due episodi) che vi presento oggi, gentilmente scansionati e offerti dal nostro CHARLES, si intitola INDIANA JANE e come molti avranno capito è una sorta di versione sexy erotica al femminile e fumettistica del ben più celebre eroe cinematografico INDIANA JONES. Ospitata solo in questi due episodi dalla collana EDIFUMETTO, TROPICI CRUDELI  del 1989 poi rinominata SERIE INFERNO nel 1990, questa mini serie conclusiva raccontava appunto le avventure e spedizioni di un'avvenente e maliziosa esploratrice e archeologa, Indiana Jane. 
Disegnato da BRUNO MARRAFFA e con la cover di ALESSANDRO BIFFIGNARDI anche questo fumetto cavalcava la moda delle rivisitazioni in chiave "sporcacciona" e un po' bizzarra dei grandi successi cinematografici degli anni '80. 
Poteva essere un discreto episodio pilota che facesse da traino per lo sviluppo poi di un' intera serie, ma come vedrete nel finale si decise di chiuderla così in una maniera piuttosto drastica, con un finale non certo lieto. Diciamo che nonostante la buona volontà di MARRAFFA nei buoni disegni, entrambi gli episodi hanno poco sesso e fatto molto male, in maniera frettolosa, scialba e con partner poco all'altezza della protagonista per creare un vero clima erotico e morboso come in altri lavori più riusciti del creatore di MACHO. 
Il lavoro però risulta curioso nel complesso e tutto da scoprire almeno nell'intrigo della sceneggiatura (se bene qua e la ci siano cose un po' strampalate), come sarebbe curioso forse leggere le altre versioni porno fumettistiche  di eroi del cinema e non solo proposte questa famigerata collana...in passato il blog ha ospitato NICK TRESY e CATMAN , ma mancano all'appello MISTER COCCODRILLO e ABISSI entrambi ispirati a blockbuster cinematografici anni '80....