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venerdì 30 settembre 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...ZORA NEL 1975 - LA VAMPIRA CONVERTITA (ALBO N.38)



IN QUESTI EPISODI: Zora e la sua amica Frau Murder si sono sperdute nel deserto del Sahara (per leggere episodio precedente CLICCA QUI). Bevuta dell'acqua infetta trovata all'interno di una grotta...ai loro corpi succede qualcosa di terribile!!! Purtroppo, i guai delle due amiche non terminano qui, dal momento che ben presto scopriranno di essere state catapultate, non si sa bene come, in un'altra epoca, con un balzo temporale in avanti che le porta nel 1975!!! Nell'avventura successiva invece, Zora (che come saprà chi sta seguendo le sue avventure, attualmente si è stabilita a Tangeri) riceve un invito dal Sultano del Marocco che intende affidarle una missione molto scottante: uccidere nientepopòdimeno che sua santità il Papa. Ma le cose, come vedrete, prenderanno una piega totalmente imprevista.

Lasciataci l'estate alle spalle, le temperature si sono notevolmente abbassate e giornate di pioggia sono oramai all'ordine del giorno. E cosa c'è di meglio, quando fuori piove (senza possibilmente fare danni), che starsene seduti su un comodo divano, sorseggiare un caffè o un cicchettino di liquore per scaldarsi e leggersi un bel fumetto sexy vintage come questo albo n.38 di Super Zora, contenente le storie: "Zora nel 1975" e "La Vampira Convertita", due titoli che fanno chiaramente intuire l'argomento delle trame di entrambi gli episodi. Il tutto confezionato dal sottoscritto, grazie alle fantastiche scan e al grande lavoro di editing di Aquila della Notte e Mal32 che ringraziamo.

È un'annata questa, quella del 1975, che forse racchiude le più belle storie di Zora, serie che in quel periodo era al top delle vendite della Edifumetto di Renzo Barbieri. Rubino Ventura, lo storico sceneggiatore di questa serie, dà come sempre libero sfogo alla propria fantasia e, senza spiegazione alcuna (tanto non serve, non stiamo leggendo mica Martin Mystere?), spedisce Zora e Frau nel futuro, nello stesso futuro dove le loro avventure vengono raccontate in una serie a fumetti. L'idea è carina, all'epoca mi colpì molto, anche se oggi sostengo che poteva essere sfruttata ancora meglio. Ad ogni modo, sia questa storia che quella successiva, dove la reale natura della nostra sembra voler prendere tutta un'altra piega, sono godibilissime e si leggono tutte d'un fiato, sorrette dai soliti disegni di Birago Balzano che funzionano, manco a dirlo, alla grande. Ricordo come fosse ieri il periodo in cui uscirono in edicola questi due episodi, acquistati dai miei zii (all'epoca vivevo con loro a casa dei nonni materni) lettori di fumetti accanitissimi e io, appena undicenne, che glieli rubavo per poterli leggere e poi farli sparire per collezionarli, nascondendoli nei posti più impensabili...beh, non tanto "impensabili", in realtà,..visto che qualche volta mia nonna li trovava e minacciava puntualmente di farli a pezzi! Chiudo gli occhi e torno con la mente a quell'epoca, fatelo anche voi, immergetevi nell'atmosfera, godetevi questi due episodi e fateci sapere se vi sono piaciuti nei commenti.

ISI






venerdì 2 settembre 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN... SBRONZA DI SANGUE - FRAU MURDER, LA SCHIAVA DEL SESSO (ALBO N.37)


IN QUESTI EPISODI: Ignorando l'idilio nato tra la bella Suleimida e Frankenstein, Zora decide di lasciare la casa di Alì, il padre della ragazza (dove attualmente la nostra è ospite) e di trasferirsi nella villa che gli ha venduto Ben Hussein (per leggere episodio precedente CLICCA QUI). Una notte, durante un temporale, approfittando dell'aria satura di elettricità, Zora pensa di concedersi nuovamente a Frankenstein, ma il mostro prima la rifiuta, poi evade dalla cella dove la vampira lo teneva rinchiuso, dirigendosi dritto a casa di Suleimida. Quali sviluppi avrà questa singolare storia di sesso e..."amore"? Leggete per scoprirlo.

Terminata l'avventura con la mostruosa e superdotata creatura, Zora (che ormai sembra essersi stabilita a Tangeri) decide di procurarsi del personale di servizio per la sua villa, ma recatasi al mercato degli schiavi di Tangeri, la bionda vampira si imbatte in una sorpresa inaspettata: la sua amica Frau Murder, venduta come schiava a un certo Ben Hulk, capo dei beduini del deserto: liberarla...non sarà facile!

Ed eccoci di nuovo qui, appena ritornati dalle tanto sospirate ferie. Mentre si aspetta il ritorno della nostra Tippy (finita chissà dove) e il rientro di Daice (qualcuno sostiene di averlo incontrato su un'isola non meglio identificata, circondato di fighe di ogni genere), il sottoscritto (ovviamente, dopo aver soccorso il mio socio) apre le danze dandovi il "bentornati" dalle vacanze estive con un albo della ristampa Super Zora, il n.37, contenente gli episodi "Sbronza di Sangue" e "Frau Murder, la schiava del sesso". Le scan e l'editing sono opera di Aquila della Notte e del suo collaboratore Mal32 che ringraziamo come sempre.

La lunga avventura con la mostruosa creatura e il triangolo di "sesso-amoroso" composto dallo stesso Frankenstein, Zora e la bellissima ragazza non vedente Suleimida, giunge finalmente al suo epilogo, lasciandoci un po' di amaro in bocca, ma Rubino Ventura era fatto così, sviluppato un certo argomento, quando questo non lo interessava più, tagliava corto e passava oltre, certo è che nell'ultima parte della storia lo sceneggiatore ci propone una Zora alquanto cinica e crudele come non mai, quando sappiamo benissimo che, pur essendo una vampira e votata al male, ha conservato anche caratteristiche diverse, molto umane, tanto che i due aspetti, spesso, si trovano in conflitto tra loro, ma allo stesso tempo riescono a donare al personaggio quel fascino particolare che tutti gli riconosciamo. L'episodio è una sorta di cult per gli appassionati della serie, che riesce benissimo a coinvolgere e ad emozionare il lettore con un ritmo di lettura ben equilibrato, mentre sotto l'aspetto erotico, Suleimida ruba addirittura la scena alla protagonista. Di seguito, lo sceneggiatore pensa bene di far ricongiungere le due amiche vampire e amanti che si erano, momentaneamente perse di vista, ed eccola qui che riappare la succhiasangue tedesca Frau Murder a beneficio di tutti i suoi fans (compreso il sottoscritto). A condire il tutto, i soliti disegni di Birago Balzano che si fanno apprezzare per le caratteristiche a noi tutti note: una buona leggibilità e regia e figure femminili sempre molto sensuali.

Bando alle ciance, godetevi quest'albo e fateci sapere la vostra nei commenti. 

ISI

mercoledì 3 agosto 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...RAPTUS EROTICO - AVVENTURA A TANGERI (ALBO N.36)



IN QUESTI EPISODI: Goteborg, in Svezia, dove si è rifugiata, Zora scopre scopre che il misterioso assassino che terrorizza la regione (per leggere episodio precedente CLICCA QUI) è la mostruosa creatura chiamata Frankenstein. Zora trova un modo per sottomettere la creatura ai suoi ordini e ne fa il suo schiavo-amante, attratta irresistibilmente dalla mostruosa virilità del mostro. Messo a segno un colpo in una banca, sfruttando l'enorme forza fisica della creatura, la nostra si imbarca poi su una nave insieme al suo complice e dopo un viaggio non privo di complicazioni giunge a Tangeri, qui fa la conoscenza di un vecchio mendicante, Alì Mohamed Ben Burka e di sua figlia, una bellissima ragazza non vedente di nome Suleimida che... 

Prima di lasciarvi per le vacanze estive, torna Zora la Vampira con questo albo n.36 di Super Zora contenente gli episodi "Raptus Erotico" e "Avventura a Tangeri" grazie alle scan di Aquila della Notte e di Mal32 che ringraziamo.

Purtroppo, a dispetto di quanto avevo affermato nel mio post dello scorso 20 luglio relativo all'albo n.35 di questa ristampa, per problemi organizzativi redazionali, ci è stato possibile pubblicare questo albo soltanto ora, a ridosso delle tanto sospirate ferie, ma da settembre, come promesso, avrete da leggere ben due albi al mese (quindi ben 4 episodi) della serie dedicata alla nostra sexy e bionda vampira. L'avventura relativa al mostro di Frankenstein, iniziata il mese scorso con l'episodio "Il Mostruoso Membro di Frankenstein", purtroppo non si conclude nemmeno con i due episodi che leggerete oggi, per l'epilogo dovrete aspettare il rientro dalle vacanze.

Scrivo queste righe quasi alle 2:00 di notte dopo una cena tra amici e tanto, tanto vino in testa...e dato che la lucidità mentale è un tantino assente, non vi riempirò la testa con ulteriori parole riguardo la storia, considerazioni personali, etc. Godetevela e basta.  

Auguro a tutti voi una buona lettura e buone vacanze, anche se lo farà ufficialmente la mia boss nei prossimi giorni. 

Ci sentiamo nei commenti.

ISI


mercoledì 20 luglio 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN... L'ATTRICE - IL MOSTRUOSO MEMBRO DI FRANKENSTEIN (ALBO N.35)


IN QUESTI EPISODI: A Copenaghen, Zora si appresta a debuttare a teatro come attrice nel ruolo di una vampira, ma Fiona, un'altra delle attrici della compagnia, rosa dalla gelosia, complotta alle sue spalle un modo per... farla fuori! In seguito, costretta a cambiare aria, la nostra si imbarca su un peschereccio e giunge in Svezia. Qui, in un piccolo villaggio, viene a conoscenza di una serie di efferati delitti compiuti da un misterioso assassino dotato di una forza sovrumana, le cui vittime sono tutte giovani donne, orrendamente fatte a pezzi dopo essere state stuprate, delitti che avvengono, puntualmente, ogni qualvolta scoppia un temporale. Sulla testa del misterioso assassino pende una taglia di ben centomila corone e la nostra intende intascarla, senza sapere che l'omicida... è un essere che di umano ha poco o nulla!!!!

Con un piccolo slittamento di una settimana, torna la nostra vampira preferita  e per la gioia di tutti i suoi fans sarà con noi anche la settimana prossima. Questo albo n.35 di Super Zora contiene gli episodi "L'Attrice" e "Il mostruoso membro di Frankenstein", le scan sono di Aquila della Notte e del suo collaboratore Mal32 che ringraziamo.

Due episodi molto riusciti, a mio avviso, il secondo con diverse scene crude e splatterose che faranno la gioia degli amanti del genere, io avrei preferito più scene di sesso con la protagonista che sono sempre un belvedere, ma vi assicuro che davvero non vi annoierete. Dal titolo del secondo episodio, risulta chiaro con chi Zora avrà a che fare, nientepopòdimeno che lui: Frankenstein il mostro in persona, o meglio, la copia sputata della creatura creata fra il 1816 e il 1817 dall'allora diciannovenne scrittrice britannica Mary Shelley, al quale lo sceneggiatore Rubino Ventura rende omaggio alla sua maniera. E sì, perché come è insito nel titolo dell'episodio, questa versione di Frankenstein è dotata di un membro davvero  mostruoso in termini di dimensioni e per il quale Zora (e non solo lei) quasi perderà la ragione, bramandolo con ogni fibra del proprio essere, ma del resto la nostra bionda e sexy vampira è sempre stata un'amante delle misure very very extra. Se lo sceneggiatore si attiene alle caratteristiche di base del mostro, costituito da tanti pezzi di cadavere (e chissà quel particolare "pezzo" a chi apparteneva?) e animato da energia elettrica, in questo caso quella generata dai fulmini durante i temporali, il disegnatore Birago Balzano, nel tratteggiare graficamente il personaggio, prende spunto dall'attore britannico Boris Karloff. 



Karloff (pseudonimo di William Henry Pratt), infatti, interpretò il mostro in una pellicola del 1931, "Frankenstein", diretta da James Whale. Per il prosieguo della storia dovrete attendere la prossima settimana, mentre potrete leggerne la conclusione nel n.37 di Super Zora che pubblicheremo però a settembre, dopo la pausa estiva. Per ora è tutto. Vi aspetto nei commenti.

ISI



mercoledì 29 giugno 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN....COPROLAGNIA - QUALE EBREZZA IL SUCCHIO CON CAREZZA (ALBO N.34)


IN QUESTI EPISODI: Nell'ospedale di Parigi dove è ricoverata, Zora scampa all'agguato del nano Philip che intendeva eliminarla. La sera stessa, la vampira tenta la fuga dall'ospedale, con lo scopo di ritrovare il nano e vendicarsi così della morte di Milo, purtroppo le forze vengono meno e Zora sviene. Viene raccolta dal medico dell'ospedale che ne approfitta per portarsela a casa, l'uomo è preda di un vizietto segreto e Zora sembra ispirarlo in modo particolare...in seguito, la nostra riuscirà a rintracciare il nano, ma per qualche motivo (indovinate quale?), decide di rinunciare alla sua vendetta e ne diviene addirittura l'amante, anche se la cosa è destinata a durare poco. A Copenaghen, Zora viene attratta da un annuncio su un quotidiano: "Cercasi attrice per interpretare il ruolo di una vampira"...

Ed eccoci qui, dopo solo 15 giorni, con un nuovo albo doppio della ristampa Super Zora, per la precisione il n.34 contenente gli episodi "Coprolagnia" e "Quale ebrezza il succhio con carezza", grazie alle scan e all'editing di Aquila della Notte e Mal32 che ringraziamo.

Per la goia di tutti i fans della vampira, vi comunico ufficialmente che la pubblicazione delle sue avventure avverrà da ora in poi con cadenza quindicinale, per cui ogni due settimane potrete leggere un albo doppio di questa ristampa che, come riportato nel post dell'ultimo albo pubblicato, servirà a dimezzare i tempi di pubblicazione di questi primi 91 albi doppi.

Con le due storie che leggerete oggi si giunge alla conclusione della carriera di agente segreto della nostra vampira, pronta però ad imbarcarsi in nuove e imprevedibili avventure, la prima di queste la vedrà addirittura calarsi nei panni di un'attrice per interpretare a teatro il ruolo di una...vampira! Lo sceneggiatore, Rubino Ventura, continua a dare sfogo alla sua fantasia, sorretto da un Birago Balzano in gran forma, ma ahimè, rimane vittima di alcuni cliché dell'epoca che sinceramente non incontrano la mia approvazione. Il vizietto segreto del medico dell'ospedale, tanto per citare l'esempio più eclatante, smorza di parecchio l'aspetto erotico, almeno secondo i miei gusti, d'altronde il titolo del primo episodio fa ben capire quale sarà il tema trattato e sul quale Ventura tornerà, com'è sua abitudine,anche in altre serie da lui sceneggiate, segno che evidentemente l'argomento doveva stargli molto a cuore. Ma questo non per avere la cosìddetta "puzza sotto al naso" (in questo caso, mai frase potrebbe essere più azzeccata), ma perché per me l'erotismo è tutt'altro e un personaggio come Zora andrebbe sempre calato in situazioni erotiche, secondo me, di tutt'altra natura, come difatti avviene in moltissime storie di questo periodo e anche future. Vedere la nostra sexy vampira fare una certa "cosina" a tavola 83 del primo episodio, sinceramente non mi ha entusiasmato per niente, ma come si dice? "De Gustibus..." Altra cosa che avrei evitato è la solita vecchia tiritera del nano superdotato al quale si perdona tutto. E basta...davvero non se ne può più. Boccerei, pertanto, le tematiche erotiche affrontate in questi due episodi, ma che comunque risultano gradevoli per altri aspetti, non certo ultimo l'abilità del disegnatore di tratteggiare una Zora sempre più bella e sensuale, ma su questo credo che ci troveremo tutti d'accordo.

Vi aspetto nei commmenti per accogliere le vostre sensazioni al riguardo.

ISI




venerdì 10 giugno 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN... AMORE E SPIONAGGIO - PICCOLO MA DURO (ALBO N.33)


IN QUESTI EPISODI: Zora, incaricata dall'Imperatore Francesco Giuseppeè in missione di spionaggio a Parigi,insieme a Milo,il bambino che legge nel pensiero (per leggere episodio precedente CLICCA QUI) . La nostra aggancia e seduce un ingegnere che lavora per il Ministero della Guerra, per carpirgli informazioni sulla linea di difesa Maginot. Quando la vampira si assenta per placare l'ossessiva sete di sangue che la attanaglia, Milo viene narcotizzato e rapito da due uomini. Per ritrovare il ragazzo, Zora è costretta ad affrontare diversi pericoli, finendo col imbattersi nella figura di un singolare personaggio che non è esattamente chi dice di essere...

Presentazione veloce per questo nuovo albo, il n.33, della ristampa di Super Zora contenente gli episodi "Amore e spionaggio" e "Piccolo, ma duro", scan e editing di Aquila della Notte e del suo collaboratore Mal32 che ringraziamo come sempre.

Sorretta dai soliti disegni del suo creatore, Birago Balzano, purtroppo recentemente scomparso, la storia risulta molto gradevole e ben articolata ed è un'occasione per vedere Zora nell'insolita veste di agente segreta, lo sceneggiatore era infatti molto abile nel cambiare continuamente ambientazioni, atrmosfere e tipologia di avventura, riuscendo ad infilare il personaggio all'interno delle più svariate situazioni narrative, un elemento che costituisce sicuramente uno dei punti di forza di questa serie così longeva. E...a proposito di longevità, parliamo di ben 288 albi, senza contare i diversi extra e supplementi, si pone un problema e non certo di poco conto. Tippy, sapendo che ho l'intenzione di pubblicare tutti gli albi rigorosamente in ordine cronologico, mi faceva notare che questo mio intento, seppur lodevole, era un tantino...come dire, difficile da realizzare per questioni relative al tempo...troppo tempo. Una sua battuta mi gettava, infatti,nello sconforto più totale: "Arriverai a pubblicare l'ultimo numero quando sarò diventata nonna". Sinceramente, torto non le posso dare, pubblicando un albo al mese con due episodi, ci vorranno, a partire da adesso, almeno quasi 5 anni solo per portare al termine Super Zora con i suoi 91 numeri. Solo che Super Zora arriva a coprire solo i primi 182 albi, ne resterebbero poi altri 106, quindi... se si fanno un po' di conti e ci si basa sulla regola che le serie su questo blog escono solo con cadenza mensile, ci vorrebbero altri 9 anni circa, per cui...9 anni più i 5 di cui parlavamo prima...farebbero 14 anni!!!! Per quanto mi riguarda, potrei passare a pubblicare anche ben due albi di Super Zora per volta, una volta al mese, per un totale di ben 4 episodi da leggere ogni volta, ma questo dipende dalla fame che avete voi fan della vampira di leggere le sue storie. Si ridurrebbero così a soli due anni e mezzo circa i tempi di attesa per poter leggere tutta Super Zora, mentre per i restanti episodi si potrebbe tentare la carta di pubblicarne 3 o 4 al mese, tutti in una volta, per abbassare quei 14 anni a soli 3, oppure tentare la formula che alcuni albi possono essere letti come sempre, mentre per altri si potrebbe disporne il download, come accade sul blog del nostro amico e collega Charles. Nulla è stato ancora deciso, contiamo anche sui vostri consigli e suggerimenti per trovare la soluzione più congeniale. Iniziate a pensarci e tirate fuori le vostre idee. Buona lettura.

ISI


venerdì 20 maggio 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...ZORA CONTRO ZORRO - IL TELEPATA (ALBO N.32)



IN QUESTI EPISODI: Nell'albo precedente (se ve lo siete persi, CLICCATE QUI), dopo aver incontrato il leggendario Buffalo Bill, nel suo girovagare in America, Zora si imbatte persino nel leggendario Zorro, il giustiziere mascherato, paladino dei deboli e degli oppressi. Per ottenere la taglia che pende sulla testa del giustiziere, la nostra escogita un piano e riesce a farsi condurre nel suo rifugio. Qui però dovrà scontrarsi con la diffidenza di Consuelo, la donna di Zorro, e trovare un modo per liberarsene per poter raggiungere il proprio obiettivo, ma Zora, ormai la conosciamo, oserà fare molto di più. Nel secondo episodio, invece, la vampira riesce ad imbarcarsi su una nave che la condurrà finalmente in Europa. Sbarcata in Francia e proseguendo il suo viaggio a bordo di un treno, rimarrà però vittima di un incidente e dove, data per morta, verrà addirittura... sepolta viva!

Ennesimo e abituale appuntamento mensile con la ristampa di Super Zora. Questo numero 32 racchiude gli episodi "Zora Contro Zorro" e "Il Telepata" (trovate i dettagli specifici e le copertine originali a fine fumetto), il tutto scansionato da Aquila della Notte con la collaborazione di Mal32 che, come sempre, ringraziamo.

Avendo l'occasione di far vivere una trasferta in America alla sua creatura, lo sceneggiatore, Rubino Ventura, non si fece sfuggire l'occasione per far incontrare la vampira più sexy dei nostri fumettacci prima con la figura del leggendario Buffalo Bill (personaggio realmente esistito) e poi con un'altra figura conosciutissima, ma immaginaria, come Zorro, l'eroico giustiziere mascherato e abile spadaccino, le cui avventure si svolgono durante l'epoca della California spagnola (1769-1821). La prima comparsa di Zorro avviene nel breve romanzo "La Maledizione di Capistrano" di Johnston McCulley, pubblicato nel 1919 a puntate su una rivista, romanzo che verrà poi ripubblicato con il titolo "Il Segno di Zorro" in seguito al successo dell'omonimo film del 1920 con l'attore Douglas Fairbanks nel ruolo del protagonista. Zorro è stato il primo eroe mascherato ad apparire sia in un romanzo d'avventura, sia nel mondo del cinema, nonché fonte di ispirazione di vari supereroi, tra i quali il celebre Batman di Gil Kane e Bill Finger (fonte Wikipedia). Personalmente, il ricordo che ho di questo personaggio resta legato a una famosa e bellissima serie televisiva in bianco e nero del 1959, prodotta dalla Disney, con l'attore Guy Williams (e restaurata, ridoppiata e colorata negli anni '90), di cui la Rai mandò in onda la seconda stagione nel 1974, qualche anno prima, quindi, che "Zora Contro Zorro", nella sua edizione originale, facesse la propria comparsa nelle edicole italiane e dalla quale il disegnatore, Birago Balzano, sicuramente attinse per la sua versione a fumetti, dato il grande riscontro di pubblico che ebbe e che portò a conoscere questo personaggio praticamente a tutti, ragazzi e adulti. Il mondo di Zora è fatto così, imprevedibile, fantasioso, dove può capitare di imbattersi nei personaggi più disparati, sia reali e quindi appartenenti alla storia, sia quelli di pura fantasia, ed era questo un meccanismo narrativo che all'epoca funzionava molto, uno di quegli "ingredienti" che mi faceva amare questa serie particolarmente rispetto ad altre, oltre a un mio personale e viscerale amore per il personaggio, ma questo ormai lo sanno pure le pietre.

Buona lettura a tutti.

ISI


mercoledì 6 aprile 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...VAMPIRA IN AMERICA - IL PISTOLONE DI BUFFALO BILL (ALBO N.31)


"Aprile, dolce dormire..." io spero invece che siate ben svegli, perché è tornata la bella vampirona bionda dei nostri sogni. Purtroppo questo albo di Super Zora è accompagnato anche da una triste notizia, ormai già diffusa da giorni sul web e che noi, per motivi di programmazione, riusciamo a darvi soltanto ora: lo scorso 25 marzo, all'eta di 86 anni, è venuto a mancare  il papà di Zora, Birago Balzano. 

Dopo l' indimenticato Giovanni Romanini, se ne va dunque un'altro artista che aveva dato davvero tanto al fumetto erotico vintage, disegnando la quasi totalità dei 288 albi (esclusi supplementi vari) che compongono la lunghissima saga di Zora la Vampira, oltre a una marea di altre storie libere di ambientanzione contemporanea e numerose illustrazioni realizzate per le più diverse testate della Edifumetto di Renzo Barbieri. Balzano era nato a Trinitapoli, provincia di Foggia, il 5 gennaio del 1936, ma appena quindicenne si era trasferito con la famiglia a Milano dove aveva studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera e all'Istituto d'Arte Cimabue. Il suo esordio nel mondo del fumetto avviene all'età di 18 anni sulla serie di ambientazione western Capitan Audax dell'Editoriale Corno. Disegnerà poi, nel corso degli anni sessanta, storie per il personaggio di Capitan Miki, dell'Editoriale Dardo, per poi collaborare con le Edizioni Audace di Sergio Bonelli, realizzando storie per Il Piccolo Ranger e Un Ragazzo nel Far West. Ma sicuramente il contributo più enorme che questo artista ha dato al fumetto italiano, si deve al suo incontro con l'editore Renzo Barbieri che, all'inizio degli anni '70, gli affida il ruolo di disegnatore titolare della sua nuova serie: Zora la Vampira, personaggio al quale Balzano dedicherà dal settembre del 1972 al settembre del 1985 gli anni più intensi della sua carriera. Del suo stile e della sua tecnica mi sono già espresso più volte nel corso delle mie varie presentazioni agli albi di Zora, Balzano non era uno di quei disegnatori dal tratto  particolare e puntiglioso come Magnus o elegante e raffinato come Leone Frollo, ma aveva saputo donare un volto azzecatissimo alla sua Zora insieme a un fisico mozzafiato e, cosa più importante, era riuscito a donarle una sensualità e una carica erotica davvero unica, cosa che altri disegnatori non erano riusciti a dare. Zora, Frau Murder, Dracula... per citare solo i personaggi principali, sotto la sua mano avevano davvero una marcia in più. Anche riguardo la realizzazione degli sfondi, le scenografie, i costumi, le carrozze e quant'altro serviva a rappresentare l'epoca in cui sono ambientate le avventure del personaggio, l'autore, senza eccedere in pignolerie maniacali a livello di dettagli o di "bel disegno" tutto ben curato, riusciva a fare la cosa sicuramente più importante: trasmettere il mood giusto per calare i lettori nella giuste, quanto varie atmosfere create in perfetta simbiosi con lo sceneggiatore Rubino Ventura e, credetemi, ci riusciva davvero alla grande. Non a caso, e l'ho sempre sostenuto, reputo Balzano il miglior disegnatore di Zora e anche a metà degli anni '80, quando il suo segno sarà diventato oramai più scarno e tirato via da essere giudicato, almeno a tratti, "inguardabile", Zora riuscirà a mantenere inalterati il suo fascino e la sua sensualità. In una breve intervista, l'autore dichiarò che con l'avvento dei dettagli hard all'interno di tutte le collane della Edifumetto e quindi anche Zora, iniziò a disaffezionarsi parecchio al personaggio, ma è un'affermazione alla quale, sinceramente, non ho mai creduto molto, poiché proprio in quelle scene di sesso, con dettagli espliciti che non lasciavano proprio nulla all'immaginazione, Balzano riusciva a realizzare scene coinvolgenti e molto comunicative sotto il profilo erotico, segno che, al di là della indubbia professionalità, ci metteva davvero tanta passione e, parlando da ex disegnatore di fumetti erotici, vi assicuro che non si si riesce a comunicare al pubblico una cosa del genere se si storce il naso e la si fa controvoglia solo perché "tanto è lavoro". L'esperienza da ex disegnatore western, torna utile a Balzano nelle due storie presentate nell'albo di oggi: "Una Vampira in America" e "Il Pistolone di Buffalo Bill" che compongono questo albo n.31 della ristampa Super Zora con le scan di Aquila della Notte e del suo collaboratore Mal32 che ringraziamo come sempre. Purtroppo non c'è spazio per scrivere le sinossi delle due storie, ma sono carine e ben fatte, lo scoprirete leggendo, mentre vorrei chiudere con un mio pensiero sul disegnatore: Grazie, Birago. Per tutta la magia, la passione, la sensualità che hai saputo donare alla tua creatura che ho amato fin dal primo istante. Per tutte le meravigliose giornate di lettura che mi hai regalato quando ero solo un adolescente e per la grande passione per il disegno che hai saputo trasmettermi insieme ad altri tuoi colleghi. Grazie per avermi fatto emozionare, divertire, commuovere, eccitare e sognare. Grazie per aver creato LEI, incarnazione suprema della femminilità che ancora oggi, sovente, abita nei miei sogni. R.I.P.

ISI

mercoledì 9 marzo 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...UNA BOMBA NEL CRANIO - LA PRINCIPESSA KARINZ (ALBO N.30)


IN QUESTI EPISODI: Zora riesce a liberarsi dalla gabbia in cui l'aveva rinchiusa il pazzoide dinamitardo che sta seminando terrore in tutta Vienna (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), purtroppo la testimonianza della nostra non viene creduta dalla polizia, soprattutto quando la bella vampira riconosce da una foto pubblicata su un giornale l'uomo dal quale era stata rapita, sua eccellenza Frank Kappler, uno dei più rispettabili alti funzionari del Governo. Scampata per un pelo dal venire addirittura arrestata, Zora rinuncia inizialmente ad indagare su Kappler, ma poi tutta una serie di circostanze la conducono a un faccia a faccia con la Principessa Karinz, colei che si cela dietro le quinte e vera mente di tutto quello che sta succedendo. In seguito, Zora, scampando al tentativo della principessa di farla fuori, resta vittima di un naufragio. Tratta in salvo da una nave, è poi costretta a sbarcare nell'unico luogo previsto: New York, trovando lavoro presso il circo del famoso Buffalo Bill. Ma i guai di questa imprevista trasferta americana sono appena cominciati...

Dopo la parentesi del mese scorso con i due episodi disegnati da Giovanni Romanini, torniamo a riannodare i fili della trama rimasta in sospeso nel n.29 di Super Zora. Questo n.30 della ristampa raccoglie le storie "Una Bomba nel Cranio" e "La Pincipessa Karinz" ed è scansionato, editato e offerto dalla
coppia composta dal leggendario Aquila della Notte e il suo fido collaboratore Mal32 che, come sempre, ringraziamo.

I disegni di tutta la storia relativa alla faccenda degli attentati e ai personaggi di Frank Kappler e la Principessa Karinz sono opera di Salvatore Stizza, ma il buon Birago Balzano ritorna a impugnare il suo pennello nella parte finale finale dell'albo, quando Zora sbarca in America e incontra il leggendario Buffalo Bill.

Buffalo Bill, non è certo l'unico dei personaggi storici realmente esistiti che Zora incontra nel corso della sua lunga carriera,  la nostra ha interagito nel corso dei 288 albi che compongono l'intera saga con il leggendario Re Salomone, Gesù di Nazareth durante gli anni della sua adolescenza, il Papa, Sigmund Freud, la Regina Vittoria, Giuseppe Garibaldi...solo per citarne alcuni, segno che lo sceneggiatore Rubino Ventura gradiva molto fare interagire queste grosse figure della storia dell'umanità con la bella e sexy vampira sempre affamata di sesso, sangue e avventure. Un'altra caratteristica che rende questa serie molto godibile e che l'ha resa un cult dei fumetti erotici vintage.

Lascio le riflessioni più profonde e colte e le varie citazioni presenti nell'albo a gente che ne sa più di me, come il nostro fedele amico e bravissimo scrittore Sergio L. Duma, grandissimo estimatore di Zora la Vampira, che è solito deliziarci con i suoi preziosissimi interventi e che è stato intervistato di recente dalla nostra Tippy proprio qui su ZIC. Godetevi il fumetto, ci si riacchiappa nei commenti.

ISI

mercoledì 9 febbraio 2022

I MITICI FUMETTI: ZORA IN...IL CASTELLO DELLE ROSE NERE - NASCAZ (EPISODI NN.42 e 43)




Questo mese interrompiamo il normale corso delle vicende che stavamo seguendo (tranquilli, riprenderanno regolarmente il mese prossimo) per presentarvi un'avventura che occupa due albi consecutivi e che la Edifumetto, per motivi ancora oggi non noti, aveva deciso di saltare a pié pari nel corso della collana di ristampe SUPER ZORA curata su questo blog dal sottoscritto. Si tratta di due storie: IL CASTELLO DELLE ROSE NERE (Zora Anno III n.13 - luglio 1974) e NASCAZ (Zora Anno III n.14 - agosto 1974). Facciamo quindi un salto indietro e andiamo a capire dove questi due albi dovrebbero essere collocati a livello cronologico. 

Nel n.21 di SUPER ZORA, pubblicato a maggio dell'anno scorso (che trovate QUI) vengono pubblicate le storie "SI LEVANO I MORTI" e "L'ARCIDUCHESSA SONIA" che, cronologicamente parlando, corrispondono agli episodi 41 e 44. Alla fine della storia "SI LEVANO I MORTI", mentre si trova in viaggio su una carrozza in compagnia di Frau Murder, l'arciduchessa Sonia (l'unica donna al mondo ad avere la gnocca orrizzontale) e Dracula (comodamente addormentato in una bara), uno dei cavalli si azzoppa ed è impossibile proseguire. Zora si propone di lasciare il gruppo per andare alla ricerca di un cavallo o di una diligenza. Bene. Nell'episodio subito dopo, vediamo la nostra vampira su un cavallo, lanciarsi sulle tracce della carrozza che aveva abbandonato e raggiungere, dopo una settimana, il luogo convenuto per l'appuntamento. C'è quindi un buco narrativo che viene appunto "tappato" da questa avventura d'intermezzo raccontata nei due albi di oggi. Avevo segnalato io stesso ad Aquila della Notte che, come sapete, si sta occupando da un po' di tempo del progetto digitale della ristampa di Super Zora, il fatto che questi due albi erano stati saltati e lui ha provveduto ad inserirli. Grazie quindi ad Aquila e al suo collaboratore Mal32 per questo recupero e ovviamente per le ottime scan e l'editing.

Un'altra cosa che contraddistingue questi due albi è il disegnatore. Sul frontespizio interno del primo albo, facendo scherzosamente riferimento a Birago Balzano, si legge: "L'abituale disegnatore di Zora sta compiendo un viaggio di studio in Transilvania per documentarsi sul luogo d'origine dei vampiri. Per questo numero e il successivo lo sostituisce un altro disegnatore" e questo disegnatore è il mitico artista bolognese scomparso di recente Giovanni Romanini. Questo, in definitiva, è stato il motivo principale per cui ho voluto recuperare e pubblicare questo mese il suo lavoro, dato che diversi lettori mi avevano chiesto quando avremmo pubblicato i due albi da lui realizzati. Quella che vedrete sarà stilisticamente una Zora diversa da quella disegnata dal solito Birago Balzano, con disegni più curati che accontenteranno i tanti estimatori di questo compianto artista. Romanini ebbe modo anche di realizzare un supplemento di 210 tavole "Natale di Sangue" che prima o poi vedrete pubblicato qui su ZIC, purtroppo, almeno al momento, l'edizione in mio possesso è in francese e necessita di traduzione e adattamento a meno che.... non sbuchi fuori all'improvviso la versione in italiano.

Per il momento godetevi questa storia che porterà la nostra vampira nel maniero del Conte Morton, meglio conosciuto come il Castello delle Rose Nere, dove Zora sarà costretta, per cavarsi fuori da un'incresciosa situazione, a richiedere per l'ennesima volta l'aiuto del suo Signore Satana che gli invierà in soccorso il diavolo di nome Nascaz, un essere che al posto del naso si ritrova ad avere...indovinate cosa? Sì, proprio quello. Storia senza infamia e senza lode, disegnata da un ottimo Romanini che, nonostante la sua immensa bravura, non riesce però a piacermi come il "meno bravo" disegnatore titolare della serie, il quale avrà tutti i suoi limiti tecnici e difetti, ma per me come disegna Zora...resta unico! A voi lettori l'ardua sentenza. Ci sentiamo nei commenti.

ISI

mercoledì 19 gennaio 2022

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...HA BALLATO UNA SOLA NOTTE - CANINI DI RAZZA (ALBO N.29)



IN QUESTI EPISODI: Per introdursi presso la corte di Luigi di Baviera e riprendersi sua figlia Alina (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), Zora è in cerca di un marito nobile e lo trova nel conte Herbert Von Pfennig, squattrinato, bruttarello, ma ben dotato e cosa più importante... cugino del Re. Il matrimonio avviene in brevissimo tempo tramite una semplice cerimonia civile, Von Pgennig si trasferisce nella villa di Zora, la quale scopre con sorpresa che il conte è anche un'ottimo amante. L'occasione per introdursi a corte non manca ad arrivare, dato che sembra essere imminente la festa di compleanno del Re, ma purtroppo qualcosa va storto. La sorella del regnante riconosce in Zora non solo una delle partecipanti ad un'orgia avvenuta a Palazzo di recente, ma bensì la vera madre della bambina che è stata loro venduta dagli zingari e che ha sostituito la principessina Kyra. Ma le brutte sorprese per la nostra non sono finite, poiché viene scoperta anche la sua natura vampiresca. Catturata e imprigionata, Zora viene murata viva e a nulla serve invocare l'aiuto di Satana che questa volta la ignora. Riuscirà la vampira più sexy dei fumetti e madre disperata a trovare un modo per liberarsi e a ricongiungersi con la sua adorata bambina?

Terminata l'avventura alla corte del re di Baviera, Zora raggiunge Vienna dove intende stabilirsi, ma viene drogata e rapita da un individuo molto distinto che le offre un passaggio in carrozza. L'uomo sembra essere strettamente collegato a una serie di misteriosi attentati che stanno seminando il panico nella cittadina austriaca. In quale altro guaio si sarà cacciata stavolta Zora? E soprattutto...come ne uscirà?

Anno nuovo, nuovo albo della ristampa di Super Zora. Questo n.29 raccoglie le storie 59 e 60 in ordine cronologico: "Ha ballato una sola notte" (Zora - Anno IV n.6 del marzo 1975) e "Canini di Razza" (Zora - Anno IV n.7 dell'aprile 1975). Le scan, ottime come sempre, si devono all'impagabile lavoro di Aquila della Notte e del suo fido collaboratore Mal32 che ringraziamo.

È una vera e propria odissea la vita della bionda vampira, con avventure senza respiro collegate l'una dietro all'altra, dove lo sceneggiatore Rubino Ventura si diverte ad inserire il suo personaggio nei contesti più disparati, dove sesso e situazioni drammatiche viaggiano di pari passo. Tralasciando i momenti in cui Ventura si abbandona a situazioni tipiche del genere horror, con il suo personaggio alle prese con mostri vari, cadaveri viventi e qualsiasi altro aborto di natura, che sono le cose che gradisco di meno (non fosse altro per una semplice questione di gusti personali), penso che il meglio di se lo sceneggiatore lo tiri fuori in storie come quelle narrate in questo albo, dove il suo personaggio, a mio avviso, emana il suo inconfondibile fascino di donna d'azione, crudele e determinata quando si tratta di raggiungere i propri obiettivi e di fare sfoggio delle proprie abilità erotiche per sedurre chiunque le serva allo scopo, per poi disfarsene o per vendetta o per semplice convenienza personale. È il contesto avventura, più che l'horror, ad attrarmi e ad affascinarmi nelle storie di Zora, anche quelle più assurde e improbabili. Sì, lo so, è una vampira e i vampiri sguazzano nell'horror e nelle miriadi di sottotrame e sfumature narrative del genere, ma per fortuna l'autore fa sfoggio di una notevole fantasia che gli consente di calare il suo personaggio in una varietà di situazioni davvero diverse e notevoli, insomma, per la serie: "ce n'è davvero per tutti i gusti". Come ho già avuto modo di farvi notare in precedenza, una caratteristica di Ventura è quella di autocitarsi, riproponendo di volta in volta situazioni già ideate per altri suoi personaggi. La situazione in cui si era trovata Biancaneve, alla disperata ricerca di suo figlio Mirko (episodio che trovate qui su ZIC, pubblicato dal sottoscritto), rapito dalla perfida arcinemica Naga che lo aveva ceduto a un orco cannibale per vendicarsi dell'odiata figliastra, si ripete questa volta con Zora alla ricerca di sua figlia Alina, un'occasione per l'autore per concentrarsi sul carattere e sulla determinazione di questi suoi due personaggi cult della storia del fumetto erotico vintage, così diversi tra loro, principessa da favola dalla condotta morale scellerata la prima, vampira crudele e vendicativa la seconda, entrambe legate dalla passione per il sesso, ma anche in grado di provare sentimenti forti e autentici come quelli della perdita di un figlio.

Per quanto riguarda i disegni, i lettori più attenti noteranno certamente un cambiamento di stile a partire dalla tavola 55 della seconda storia "Canini di Razza", dove al disegnatore storico di Zora, Balzano Birago, subentra (per qualche numero) Salvatore Stizza, disegnatore molto modesto e non certo dotato di uno stile accattivante. Un'occasione per testare con i vostri occhi che Zora, a costo di ripetermi, come la disegnava Balzano non la disegnava nessuno, un onore e un merito non da poco per un autore che non eccelleva di certo in tecnica.

Alla prossima.

ISI

venerdì 3 dicembre 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...L'ANELLO DI RE SALOMONE - LUIGI DI BAVIERA (ALBO N.28)





IN QUESTI EPISODI: In missione per conto di Satana che le ha promesso di aiutarla a ritrovare sua figlia Alina (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), Zora deve riuscire a rubare l'anello di re Salomone. Nel frattempo, la nostra vampira trova necessario farsi un po' di cultura leggendo l'antica leggenda del Re Salomone. L'anello è custodito in vaticano insieme ad altri tesori, ma la vampira, con l'aiuto di un esperto di catacombe, riesce a compiere il furto. Quando Satana appare a Zora, però, succede qualcosa di strano e il Signore degli Inferi sparisce subito dopo aver toccato l'anello. Qualcosa di magico ha impedito al Signore delle Tenebre di impossessarsi dell'oggetto. Zora capisce che dovrà ritrovare sua figlia Alina basandosi solo sulle proprie forze, ma dove sarà finita Alina e soprattutto...è ancora viva? Leggete per scoprirlo.

Mese nuovo, nuovo albo doppio della ristampa Super Zora, questo numero 28 contiene gli episodi "L'Anello di Re Salomone" e "Luigi Di Baviera" (i dettagli relativi alle annate e le cover originali le trovate a fine fumetto). Le scan, perfette come sempre, sono ad opera di Aquila Della Notte e del suo collaboratore Mal32 che doverosamente ringraziamo.

La lunghissima saga di Zora prosegue senza sosta e soprattutto in maniera cronologica, allo stato attuale il nostro archivio contiene albi a sufficienti a coprire almeno tre anni di uscite, mentre Aquila continua con il suo lavoro sui restanti numeri di questa serie (è arrivato già a quota 56 albi su 91). Insisto, a costo di ripetermi, che questo è uno dei periodi più belli di questa serie, le storie si susseguono l'una dietro l'altra con ritmo veloce e Rubino Ventura si dimostra un autore che, pur sfruttando temi classici o attingendo le sue trame dalle fonti più disparate, riesce a rapire il lettore con un modo di raccontare molto semplice, senza tanti fronzoli, con dialoghi "forse" un po' troppo "ingenui" per l'epoca che viviamo oggi, ma che a distanza di oltre quarant'anni continuano a conservare intatti il proprio fascino e a regalare le stesse emozioni di un tempo. Questo succede al sottoscritto, come penso succeda a tutti i veri fan della bionda e sensuale, quanto letale vampira. 

Pochi mesi fa sull'altro blog di Tippy, Tippyland, io e la mia socia pubblicavamo le prime due parti di un fumetto che aveva per protagonista una vampira di nome KRISTINA, fumetto di Frans Mensink, inedito in Italia, che avevamo tradotto e adattato insieme (ad anno nuovo leggerete la terza e ultima parte), in quell'occasione ci eravamo detti "Ma perché Zora non poteva essere così? Come Kristina?" E ce lo eravamo detti non solo per la trama semplice, ma molto ben articolata e che riesce subito a prenderti, ma anche per l'atmosfera azzecatissima, i personaggi molto indovinati, i dialoghi e le tante, tantissime situazioni di sesso estremo e violento. La risposta è che Kristina è nata in un'epoca diversa, più moderna, dove per l'autore è stato molto più facile attingere da un'immaginario letterario e cinematografico praticamente smisurato sull'argomento vampiri e non solo, perché Kristina si avvicina anche un po' al genere noir, combinato a una sorta di poliziesco moderno, insomma, Mensink ha avuto a disposizione una marea di punti di riferimento per la sua creatura, rispetto a quelli che uno sceneggiatore come Rubino Ventura poteva attingere all'epoca. A quei tempi, nei primi anni '70, quando si parlava di vampiri in un fumetto i riferimenti correvano ai film classici della Hammer, quelli in cui il leggendario Conte Dracula era interpretato da Christopher Lee e oltre al celebre romanzo di Bram Stocker o al Dracula Marveliano a fumetti di Roy Thomas e Gene Colan c'era davvero poco altro. Ma al sottoscritto stava bene allora come oggi, essendo un vero patito del vintage. Riguardo al sesso violento e sfrenato, ricchissimo di dettagli espliciti visto ed apprezzato in Kristina, chiaro che non si può pretendere lo stesso da una serie come Zora che arriverà solo nel periodo degli anni '80 all'abbondanza di vere e proprie sequenze hard senza alcun filtro, anche se i disegni di Birago Balzano non potranno mai reggere il confronto con quelli di Frans Mensink, ma lì era una questione di poco impegno e ricerca personale, oltre a dei limiti puramente tecnici dell'autore che col tempo, invece di evolvere, era (sigh!) pessimamente regredito da risultare quasi inguardabile.

Bando alle ciance, godetevi questi due episodi e divertitevi come mi sono divertito io a rileggerli, non ve ne pentirete. E...naturalmente, fateci sapere la vostra nei commenti. 

Buona lettura

ISI







mercoledì 10 novembre 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...L'INCUBO DELLA TESTA MOZZA - ALINA FIGLIA DI ZORA (ALBO N.27)



IN QUESTI EPISODI: Disubbidendo agli ordini di Satana, Zora si è sposata con il Professor Anton Mulen dal quale ha poi avuto una bambina, Alina (per leggere episodio precedente CLICCA QUI). Ma il Signore degli inferi si serve di Dracula e Frau Murder per vendicarsi ed è proprio la vampira tedesca ad incastrare l’amica, facendo pervenire a Mulen una lettera anonima dove lo si mette al corrente che sua moglie è in realtà una vampira. Appurata la verità, Mulen fa imprigionare Zora, ma ancora una volta Satana appare ai due vampiri ammonendoli severamente per aver fallito la loro missione, Mulen non solo proseguirà le sue ricerche, ma Zora verrà giustiziata e non era questo il suo volere. Così Frau Murder cerca di metterci una pezza e con uno stratagemma, riesce a far evadere Zora. Quando il Professor Mulen viene a conoscenza dell’evasione, prevenendo la successiva mossa della vampira, lascia la città insieme alla bambina con l’intento di far perdere le proprie tracce. Intanto, mentre sono in fuga, le due vampire vengono catturate da un manipolo di uomini che le conducono dal loro capo, un uomo misterioso che indossa un costume e un elmo da cavaliere templare e che viene chiamato da tutti con l’appellativo di “Maestro”. Costui vuole sacrificare le due amiche sull’altare dei propri avi, ma scoprendo la reale natura vampiresca delle due prigioniere, viene colto dall’idea  di far vampirizzare tutti i suoi uomini per renderli più feroci e potenti e quindi più letali e utili al suo scopo: ripristinare, tramite la crudeltà e l’orrore, il sacro ordine dei cavalieri teutonici. Inutile dire che tra il dire e il fare….quel che ne segue sarà tutta una serie di avvenimenti che condurranno Zora, alla ricerca di disperata di sua figlia Alina, di nuovo al cospetto di Satana disposto a fornire alla sua vampira preferita il proprio aiuto in cambio di una nuova missione.

E con questo mese di novembre, con le sue giornate cupe e le prime piogge, alcune anche piacevoli, altre più insidiose e pericolose che ci auguriamo non si ripetano…torna la nostra sexy, quanto letale bionda vampira. L’albo n.27 di Super Zora che vi presentiamo oggi, ristampa le storie “L’incubo della testa mozza” (Zora – Anno IV n.2 gennaio 1975) e “Alina, Figlia di Zora” (Zora – Anno IV n.3 febbraio 1975). Le scan sono ad opera di Aquila Della Notte e del suo collaboratore Mal32 che, come al solito, ringraziamo per il loro preziosissimo contributo.

Ancora una volta due storie esenti dalla presenza di mostri e affini e, aggiungerei, schifezzezzuole varie. È questo uno dei periodi più felici di questa serie, Zora e Frau Murder, quando vivono in coppia le loro avventure, sono davvero una forza della natura e che siano amiche, amanti o anche nemiche, contrapposte l’una all’altra, il loro fascino visivo e comunicativo è sempre alle stelle. Un Rubino Ventura in gran forma ci regala due episodi ricchi di avventura, azione e un pizzico di erotismo, sorretti da un ritmo davvero frenetico, tanto che le oltre 200 tavole si leggono in un battibaleno e rendono subito impaziente l’attesa del prossimo numero. I disegni sono ad opera del solito Birago Balzano che se la cava, come sempre, molto più che discretamente, disegnatore che non mi ha mai fatto impazzire, ma che su Zora riesce a farsi apprezzare, non tanto per le sue doti tecniche, ma per quelle espressive e comunicative che, personalmente, ritengo assai più importanti. Mentre scrivo queste righe, sento battere una leggera pioggerellina che mi fa venir voglia di accomodarmi sul divano, immergermi nella rilettura di quest’albo e farmi rapire da un’atmosfera unica d'altri tempi. Ma pioggia o meno, vi invito a fare la stessa cosa e a rilasciare i vostri commenti.

 

ISI






venerdì 1 ottobre 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...NEMICO DEL MALE - ZORA CONTRO IL DIAVOLO (ALBO N.26)



IN QUESTI EPISODI: Zora è in missione per conto di Satana. L'obiettivo è quello di impedire al Professor Anton Mulen di realizzare un farmaco atto ad annullare la cattiveria nell'animo umano. Il Signore degli Inferi pensa bene di restituire la verginità alla vampira in modo che gli sia più facile sedurre il giovane e affascinante professore in possesso di un intransigente moralismo. La cosa sembra funzionare, quando Mulen scopre che Zora è vergine, inizia a guardarla sotto un'altra luce, se ne innamora, comincia a trascurare i suoi studi sul farmaco e in breve la conduce all'altare...sposandola. Anche Zora si scopre innamorata di Mulen, decidendo di disobbedire agli ordini di Satana di distrarre l'uomo che ora è diventato suo marito dai suoi studi o ucciderlo. Messo alle strette e non potendo intervenire di persona, Satana decide di servirsi di Frau Murder e di Dracula per costringere la vampira ad obbedirgli, ma non è tutto...intanto Zora,. che era rimasta incinta, dà alla luce una bambina di nome Alina, ma purtroppo a causa dell'agire di Frau e Dracula le cose si complicano in una maniera davvero tragica...a voi il piacere di scoprirlo.

Inauguriamo questo mese di Ottobre con un albo della serie SUPER ZORA, trattasi del n.26 contente le due storie "Nemico del Male" (Zora Anno III n.24 del dicembre 1974) e "Zora Contro il Diavolo" (Zora Anno IV n.1 del gennaio 1975), scan e editing a cura di Aquila Della Notte e del suo fido collaboratore Mal32 che ringraziamo come sempre.

Due delle mie storie preferite di questo periodo, senza cadaveri viventi, mostri e amenità del genere. Lo sceneggiatore Rubino Ventura dà vita ad una trama appassionante, riprendendo un vecchio cliché già utilizzato per la serie di Lucifera. Anche la diavolessa aveva ricevuto l'incarico da Satana di sedurre e distrarre il medico e scienziato Faust Sonder per impedirgli di realizzare il filtro del bene che avrebbe cancellato la cattiveria dall'animo umano, ma poi era finita con l'innamorarsene perdutamente. Ventura riutilizza quindi l'idea, adattandola alla sua vampira e i disegni di Balzano sorreggono bene il tutto. Le scene di sesso sono espresse ancora in maniera molto soft, ma inutile dirlo, la sensualità di Zora è assolutamente sconvolgente, peccato che quando, dagli anni '80 in poi, verranno introdotti dettagli hard molto espliciti, il segno del suo creatore Birago Balzano si sarà talmente deteriorato da risultare, a mio avviso, davvero inguardabile, eppure....vi assicuro che Zora riuscirà comunque a mantenere intatto lo stesso fascino di sempre, un pregio che bisogna davvero riconoscere al disegnatore pugliese.

Buona lettura, vi aspetto nei commenti.

ISI



lunedì 6 settembre 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...LE BARE DI CRISTALLO - SARÒ VERGINE (ALBO N.25)




IN QUESTI EPISODI: Dopo essere stata salvata da Raul Himmler (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), Zora viene condotta dal giovane a casa propria, qui, non appena la vecchia governante scorge la vampira, esordisce con un'oscura profezia. Lo scopo di Zora è quello di riuscire a far innamorare il giovane per indurlo a sposarla, ma la vecchia governante può rappresentare un ostacolo per i suoi piani, così Zora decide di eliminarla, ma la cosa non sarà proprio così facile... 

Abbandonata, più tardi, la villa maledetta, Zora raggiunge un vicino villaggio e sale a bordo di uno strano treno, dove la vampira sembra essere la sola passeggera diretta verso una destinazione ignota...un viaggio che si trasformerà in un incubo e che sarà il preludio a una nuova missione...

Bentornati a tutti, dopo la pausa estiva ZERO IN CONDOTTA riapre i battenti e lo fa presentandovi due nuovi episodi tratti dal n.25 della ristampa SUPER ZORA: "Le Bare di Cristallo" e "Sarò vergine" (per i dettagli sull'annata, numeri degli episodi originali e anno di pubblicazione, vi rimando alla fine del fumetto dove troverete le due cover originali e le relative info). 

Scan e editing del mitico AQUILA DELLA NOTTE, in collaborazione col suo socio Mal32 che ringraziamo infinitamente per la loro opera.

L'estate è giunta quindi al termine, ma la vampira più sexy dei nostri fumettacci è pronta ad accogliervi a braccia aperte con due episodi ricchi di mistero e  di avventura... "e il sesso?" - direte voi - beh, ovvio che ci sarà anche quello, non certo sfrenato ed esasperato, come quello delle avventure future (molto future, siamo ancora negli anni '70), ma sono convinto che almeno una performance di Zora, nella seconda parte del fumetto, alle prese con lo stallone di turno (non vi dico chi è per non rovinarvi la sorpresa) saprà sicuramente infiammare tutti i fans della nostra bionda preferita, sottoscritto compreso.

Purtroppo, anche se Zora, di base, è un fumetto di genere horror-erotico, personalmente quando mi capita di leggere episodi che hanno a che fare con morti resuscitati e schifezze varie come mostri o affini...la cosa non mi entusiasma per niente, preferendo di gran lunga che la protagonista viva tutt'altro tipo di avventure e che sfoggi la sua grande carica erotica in contesti completamente diversi che esulano dalla matrice puramente horror. Detto questo, è ovvio che di quest'albo io preferisca di gran lunga il secondo episodio che, oltre ad incuriosire abbastanza e ad offrire un momento erotico sul treno niente male per l'epoca, si preannuncia interessante nel suo prosieguo, anche se per saperne di più bisognerà aspettare il mese prossimo. Nel frattempo vi lascio alla lettura e vi attendo, spero numerosi, nei commenti, perché ragazzi...ci facciamo in quattro noi delle redazione per riuscire a pubblicare 4 fumetti a settimana e a scriverne di ognuno la presentazione e la cosa che ci spinge ad andare avanti, a parte la passione, è la risposta dei nostri lettori. Se manca quella, ci raffreddiamo e gli stimoli a continuare diminuiscono. Siate più generosi e meno pigri, rilasciare anche una sola riga di commento è per noi di un'importanza davvero vitale. Grazie.

ISI

mercoledì 4 agosto 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...GRAZIE SATANA - FUOCO NELLE VENE (ALBO N.24)

 


IN QUESTI EPISODI:

Dopo che la nave volante è stata distrutta (per leggere l’episodio precedente CLICCA QUI) Zora è costretta a restare sulla Luna e viene fatta prigioniera dalla regina Phikona delle Amazzoni Lunari. Le cose si mettono subito male per la nostra vampira che rischia davvero di fare una brutta fine. Fortunatamente, un improvviso terremoto crea scompiglio nel villaggio e Zora riesce a dileguarsi, per poi chiedere l’aiuto di Satana per farla ritornare sulla Terra. Il Re degli Inferi l’accontenta in cambio di… indovinate un po’? Tornata sulla terra, i guai continuano a perseguitare Zora, dopo che questa vampirizza un contadino che aveva tentato di violentarla. Nella regione si sparge la voce che si aggira una vampira e la notizia arriva alle orecchie del Duca Nikborn, un amante della caccia che trova subito molto più stimolante ed eccitante  dare la caccia a una vampira, anziché delle soliti volpi o cinghiali…

Conclusasi l’avventura con il Duca Nikborn, Zora resta bloccata nei sotterranei del castello del Duca in seguito alla distruzione dello stesso causata da un incendio. Rinvenuto un tavolo per le sedute spiritiche, la vampira pensa di evocare lo spettro dell’antico castellano proprietario del maniero per chiedergli aiuto. Lo spettro si palesa, ma in cambio della liberazione pretende da Zora una missione che non le porterà altro che ulteriori guai…ne dubitavate?

Ultimo appuntamento estivo con la bionda e sexy vampira più amata dagli italiani, prima che questo blog vada in ferie, insieme a noi redattori. Quello che vi presentiamo oggi è l’albo n.24 della ristampa SUPERZORA contenente le storie “Grazie, Satana” e “Fuoco Nelle Vene”. Come sempre, per i dettagli relativi alle annate esatte, i numeri e l’anno di pubblicazione, a fine post trovate le copertine degli albi originali dei due episodi con tutte le info necessarie.

Scan e Editing, assolutamente perfetti, sono opera di Aquila Della Notte e del suo collaboratore Mal32 che ringraziamo per il loro bel lavoro e per aver voluto condividere il frutto delle loro fatiche con tutti gli appassionati di questa serie.

Due storie senza un attimo di respiro, dove lo sceneggiatore Rubino Ventura scatena la sua fervida fantasia e che si lasciano leggere davvero tutto d’un fiato, nonostante le oltre duecento tavole. Chi ama il personaggio, le apprezzerà per la loro semplicità, ma anche per la sarabanda di situazioni in cui si troverà coinvolto il personaggio e dove il sesso, seppur rappresentato in maniera molto soft a causa dell’epoca, offre comunque dei momenti piuttosto godibili se lo si inquadra in quel particolare contesto storico della nostra editoria. Un appunto su Phikona, regina delle Amazzoni della Luna, gran bella figona davvero, come appunto suggerisce il nome, ma… con un difetto estremamente grave che non vi spoilero (Eh! Eh! Eh!)

Prima di lasciarvi alla lettura di questo albo, sperando di leggere anche i vostri commenti al riguardo, ci terrei a fare due cose: la prima è quella di augurare ai lettori di questo blog, insieme alla mia Boss Tippy e al mio socio Daice, buone vacanze a tutti, sperando che non siano solo hot a causa del caldo, ma per ben tutti altri motivi. La seconda è quella di segnalarvi un fumetto davvero STRA-OR-DI-NA-RIO che ho scovato in rete e che con la mia socia abbiamo tradotto e adattato dall’originale in inglese e pubblicato su Tippyland lo scorso giovedì, 2 luglio. Il fumetto è composto da tre volumi (in pratica una minisaga), si intitola “Kristina, Queen Of The Vampires” e il personaggio è una vampira proprio come Zora, sexy e vogliosissima di sangue e sesso. La storia è davvero molto bella ed è ricchissima di situazioni bollenti all’ennesima potenza, sorretta da dei disegni a colori davvero strepitosi. Un mix tra horror e poliziesco con personaggi davvero bellissimi che sono sicuro sapranno conquistarvi tutti. Correte a leggere il primo volume CLICCANDO QUI e leggetevi la bella presentazione ad opera di Tippy . Io, prima di chiudere, ne approfitto per rivolgere un appello a tutti gli appassionati del genere vampiresco di correre su Tippyland e sciacquarvi gli occhi con questo capolavoro, l’invito è chiaramente rivolto a tutti, ma vorrei invitare, esplicitamente, alcuni nostri fedeli e competenti lettori come Sergio L. Duma, Maximilian (che però mi sembra che lo abbia già letto e commentato entusiasta), Anonymous, Silvius, Roberto 66, e naturalmente il nostro amico e grande cultore Pontellino a leggere “Kristina” di Frans Mensink e a lasciare le vostre impressioni nei commenti a fine lettura.

Grazie a tutti e…buone, calde vacanze!!!

ISI






sabato 3 luglio 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...LA FIGLIA DI DRACULA - VERSO LA LUNA (ALBO N.23)



IN QUESTI EPISODI: Fallito il tentativo di raggiungere la Luna, insieme allo strambo scienziato che ha ideato la macchina volante sulla quale i due stavano effettuando il loro primo volo (per vedere episodio precedente CLICCA QUI), Zora si ritrova in Transilvania dove si imbatte nuovamente in Dracula (e chi, sennò?). Intanto, due giovani sposi in viaggio di nozze che stavano viaggiando a bordo di una carrozza, si trovano coinvolti in un incidente che costa la vita ai due conducenti. L'uomo e la donna, nel loro vagare, giungono a un castello che sembra disabitato e vi trascorrono la notte. Il mattino seguente, mentre sta per lasciare il castello per andare a raggiungere il più vicino centro abitato, la coppia scopre quello che sembra essere l'ingresso di una tomba. Spinti dalla curiosità e soprattutto del nome scolpito sulla pietra: Marka Dracula, i due vi entrano, ma vengono poco dopo sorpresi da due briganti che uccidono l'uomo e violentano la donna. Il sangue dello sposo penetra all'interno della tomba e la stessa notte accade qualcosa di straordinario: i resti di Marka, figlia di Dracula, prendono nuovamente vita e la vampira, con l'aiuto di Satana, si mette in cerca di suo padre...

Terminata l'avventura con Marka, Zora si separa nuovamente da Dracula lasciandolo al proprio destino e decide di raggiungere di nuovo lo strambo scienziato. L'uomo ha finalmente portato a termine la riparazione della sua macchina volante e, per la seconda volta, i due tentano la missione che stavolta li condurrà davvero sulla Luna, ma cosa attenderà i due impavidi viaggiatori una volta sbarcati?

Primo weekend di giugno in compagnia di Zora. La bella e sexy vampirona non salta il suo appuntamento mensile con i suoi lettori ed è qui per regalarvi due nuovi succosi episodi. L'albo di cui ci occupiamo oggi è il n.23 della ristampa SUPER ZORA (agosto 1978). contenente all'interno gli episodi "La Figlia di Dracula" e "Verso la Luna" (le copertine originali delle due storie e i dati di pubblicazione, li trovate, come sempre, a fine fumetto): Scan e editing a cura del solito Aquila della Notte in collaborazione con il suo socio Mal32, grazie infinite, amici.

Sinceramente, anche se all'epoca in cui leggevo questa serie ricordo che buttavo giù tutto senza pormi troppe domande, oggi ritengo che l'inventiva dello sceneggiatore Rubino Ventura sia sempre stata costellata da alti e bassi, tanti episodi indovinati e, ahimé, tantissimi altri  in cui lo spunto iniziale viene poco sviluppato, dando vita a potenziali occasioni mancate. Questi due episodi non vanno sicuramente annoverati tra i migliori dell'intera serie, ma nel primo soprattutto si nota una certa fretta nel portare a conclusione un'dea che invece si sarebbe potuta rivelare davvero molto interessante e stimolante. Troppo spazio concesso alla parte introduttiva che si porta via una quarantina di tavole e poco, troppo poco spazio concesso al particolare rapporto tra Marka e suo padre Dracula che secondo me, proprio a causa dell'intrigante matrice incestuosa, andava sfruttato meglio. Ventura da vita a un personaggio nuovo, sexy, molto passionale che avrebbe potuto interagire almeno per un po' di episodi con la nostra protagonista, dando vita (data l'attuale assenza di Frau Murder) a un gustosissimo triangolo erotico. E invece...lo sceneggiatore crea il personaggio e poi, quasi come se se ne fosse improvvisamente pentito, ne decreta il proprio destino in maniera velocissima. Nel secondo episodio invece si ha la sensazione di leggere una delle sue storie scritte per Biancaneve, con situazioni una più assurda dell'altra, che si susseguono senza sosta e dove si ripetono alcuni cliché evidentemente molto cari all'autore e ne cito almeno uno: la scena in cui Zora deve soddisfare l'appetito sessuale del gigante (e che l'autore riproporrà poi in futuro, anche se in un contesto diverso, in un episodio intitolato "Mini Zora") è simile a quella con protagonista la bella principessa di Kurtlandia in un episodio di prossima pubblicazione che leggerete.

Non mi dilungo oltre e vi lascio al piacere della lettura, attendendo i vostri pareri nei commenti.

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