IN QUESTI EPISODI: Napoli. Dopo essere stata catturata e arrestata, per aver ucciso una disonesta locandiera che aveva drogato sia lei che Zora per i suoi turpi scopi (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), Frau Murder finisce nelle grinfie di due medici napoletani, lo psichiatra Dott. Esposito e la Dott.ssa De Filippo, i quali intendono studiare quale sia la natura della vampira e per farlo, come prima cosa, pensano di strapparle i letali canini. Riuscita ad evadere con la complicità di un secondino, la vampira tedesca riesce a ricongiursi con la sua amica che, sebbene soffre ancora della perdita momentanea di memoria, le propone di raggiungere Campobasso, dove risiederebbe un medico odontoiatra, vecchio amico di suo padre, il quale però, comportandosi in una maniera non prevista, porterà nuovamente le due vampire a darsi alla fuga e a separarsi per l'ennesima volta. Nel suo vagare, Zora incontra un tipo strano che sostiene di aver inventato un razzo capace di condurlo addirittura sulla Luna, ma il primo esperimento non sembra dare i risultati sperati. Incaricata dal bizzarro personaggio di recarsi in paese per acquistare un'importante elemento per riparare il guasto dell'apparecchiatura volante, Zora si imbatte in un incontro inaspettato...
Mese nuovo, nuovo albo di SUPER ZORA per tutti i fans di questa classica serie targata Edifumetto. Ci occupiamo questa volta del n.22 di questa ristampa, datato luglio 1978, che contiene gli episodi 16 e 17 (in ordine cronologico) "Vedi Napoli e poi Succhia" e "Denti Instabili" (i dettagli di questi episodi relativi al numero, l'annata e le date di pubblicazione, li troverete alla fine abbinati alle copertine degli albi originali).
Le scan, ottime come sempre, sono opera di Aquila della Notte e del suo collaboratore Mal32 che ringraziamo.
Sorrette dai disegni del solito Birago Balzano, disegnatore storico e ideatore grafico del nostro personaggio, le sceneggiature di Rubino Ventura si dimostrano, ancora una volta, leggere, veloci e avvincenti, l'autore dà sfogo alla sua fervida fantasia proponendoci avvenimenti concatenati l'uno dietro all'altro, conditi da non pochi momenti di sesso e sangue, un binomio che in questa serie appare essere imprescindibile.
Mettetevi comodi, quindi, e rilassatevi, durante questo primo weekend di Giugno, in compagnia della vampira più sexy e porcella dei nostri amati fumettacci. Naturalmente, non dimenticate, a costo di dovervelo ripetere ogni volta, di commentare. È l'unica cosa che vi chiediamo in cambio del nostro impegno e la nostra dedizione.
BUONA LETTURA
ISI
Zora si conferma come una delle serie migliori del filone sexy horror, con trame avvincenti dal ritmo rocambolesco e continui colpi di scena. Malgrado qualche innegabile caduta di stile, abbiamo davvero a che fare con un ottimo esempio di fumetto, al di là dei discorsi di genere narrativo. Ho notato poi un dettaglio curioso. Il razzo della storia ha una forma fallica e forse i concetti del volo e del decollo possono essere metafore di tipo erotico. Del resto, Eric Jong nel suo 'Paura di Volare' usava proprio l'idea del 'volo' come espressione di erotismo e di gioia di vivere senza repressioni e atavici condizionamenti. Ricordo poi che lo scienziato Jack Parsons aveva cercato di mettere in relazione il volo dei razzi proprio con l'energia sessuale. Parsons aveva inventato i motori a propulsione che vengono usati tuttora per i jet e lavorato per la Nasa. Era, però, anche un seguace dell'occultista Aleister Crowley e aveva perciò tentato di coniugare scienza e occultismo, partendo proprio dal sesso. Può darsi, quindi, che gli autori abbiano avuto in mente anche queste idee... chissà.
RispondiEliminaNiente di più facile, Sergio. Lo sceneggiatore Rubino Ventura ha attinto tantissime volte, nelle serie da lui create, alle fonti più diverse. Un razzo ha già di per sé, se vogliamo, una forma fallica, se poi la si accentua ancora di più all'interno di un fumetto erotico, come già era successo in un episodio di Flesh Gordon adattato da me e Tippy, è chiaro che gli autori intendono la cosa come un'espressione palese di erotismo, che si rifaccino o meno all'opera che tu citi di Eric Jong.
EliminaEh... sbagliato anch'io, Erica, appunto.
EliminaVolevo dire 'Erica Jong' e non Eric :)
RispondiEliminaSplendidi disegni ( i primi piani di Zora sono da Oscar!) e le scene di sesso sono gradualmente sempre più esplicite segno che la censura era meno opprimente..il razzo ricorda quelllo del mitico film Flesh Gordon...grazie come sempre
RispondiEliminacongratulazioni per l opera.
RispondiEliminaZora bellissima, col calzettone a righe è troppo bona!!!
RispondiEliminaGrazie davvero di quante fate ogni giorno. Vi disturbo per una richiesta di informazione forse non pertinente. Potreste darmi indicazioni (link siti ecc)per chi avesse desiderio di acquistare - nostalgicamente - qualche albo? grazie in ogni caso.
RispondiEliminaGrazie a te Anor56! Continua a seguirci e commentare... Per quanto riguarda i fumetti si trovano in molte fumetterie dell'usato spesso, dipende però i titoli che cerchi, se vai sul sito di Alessandro Editore qualcosa vende anche on line. Un tempo si trovavano su Ebay, ma io non sono pratica dovresti chiedere ad altri collezionisti del blog... Ultimamente poi la casa editrice Cosmo ha ristampato e messo in commercio alcuni episodi di Ulula, Biancaneve e Sukia... è intenzionata a pubblicarne altri poi di altre serie anche. Fai una ricerca google sia Alessandro Editore, sia Editoriale Cosmo e vedrai che qualcosa trovi. Per il resto c'è il nostro blog
EliminaGentilissima come sempre! Seguirò i tuoi consigli, grazie.
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