IN QUESTI EPISODI: Dopo essere riuscita a fuggire dal carcere di Singapore, portandosi dietro il Governatore Brook come ostaggio (per leggere episodio predente CLICCA QUI), l'imbarcazione usata da Zora per la fuga cozza contro uno scoglio, la vampira si tuffa in mare per salvarsi, lasciando Brook al proprio destino, legato all'albero della barca. Naufragata su un'isola dei mari della Sonda, la nostra scopre però presto di non essere sola, sulla stessa isola hanno trovato rifugio Sandokaz e il suo fido braccio destro Valdez, ma le sorprese non sono finite...dopo l'epilogo di questa avventura, la permanenza di Zora sull'isola si protrae per un paio di mesi, durante i quali è costretta a sopravvivere dedicandosi alla caccia e a dormire in una rudimentale capanna che si è costruita proprio davanti alla riva, con la speranza di scorgere qualche nave di passaggio. La solitudine e, soprattutto, la mancanza di sesso porta la donna a stringere una strana "amicizia" con un caprone, cosa che che gli complicherà non poco la vita negli eventi avvenire...
Terminata la pausa natalizia, torna Zora la Vampira con questo n.44 della ristampa Super Zora contenente le due storie: "Sull'Isola Deserta" e "Maniomio Criminale", scan e editing a cura della premiata ditta composta da Aquila della Notte e Mal32 che ringraziamo.
Con la prima parte dell'albo si giunge alla conclusione della lunga avventura col pirata Sandokaz e si gettano le basi della prossima che si preannuncia davvero molto intrigante, senza fare spoiler per non rovinarvi la sospresa, vi dico solo che presto Zora si ricongiungerà con un suo vecchio "amico" che non vedevamo da un bel po'.
A mio avviso, per le caratteristiche della serie, Rubino Ventura sceneggia i due episodi che vi apprestate a leggere al massimo della forma. Il ritmo è ottimo e il tutto scorre in maniera fluida e piacevole. Ci si diverte e ci si appassiona alle sue disavventure, avendo la consapevolezza che, come sempre, il nostro personaggio riuscirà sempre a trovare un modo per cavarsela...già, ma come? Per questo dovrete attendere il prossimo numero dove, vi assicuro, ne vedremo delle belle. Una curiosità: alla tavola 58 del primo episodio, nel sogno di Zora, dovuto all'astinenza da sesso, si vede la nostra eccitatissima biondona scopare con Mark Finney, un personaggio che, almeno nei primi albi di questa serie, sembrava essere destinato ad avere un ruolo molto importante nella vita di Zora, ma Ventura se ne libera non fornendoci alcuna spiegazione sul suo destino, ci fa solo capire che "forse" è morto in mare durante una tempesta (in Zora Anno II n.4: "L'Uomo Anfibio", episodio ristampato nel numero 5 di Super Zora). Ricordiamo che Mark Finney, uno stimato medico di Londra, tra l'altro amico del Professor Pabst, il padre di Zora, era stato costretto ad abbandonare la sua professione dopo una serie di tragici avvenimenti; tra lui e Zora era sbocciato un grande amore, un rapporto difficile da poter gestire in una serie come questa dove la caratteristica di base della sua protagonista è quella di essere una donna libera, capace di tuffarsi nelle più straordinarie e bizzarre avventure, di avere mille e più uomini, ma che per la sua natura, non completamente umana, è destinata a restare da sola. Mettere a Zora una "palla al piede" sarebbe stato controproducente, d'accordo, ma perché liberarsi di un personaggio così attraente e interessante e non sfruttarlo invece in maniera diversa? Non ci è dato saperlo, Finney, se non a volte nei ricordi di Zora, non farà mai più ritorno all'interno della serie.
Nelle serie che adoro particolarmente, come Zora, Biancaneve (e altre di Leone Frollo che leggerete in futuro), alle quali dedico tutto il tempo libero a mia disposizione per riportarle "integre" su questo blog, mi piace sempre estrapolare delle frasi che io reputo da "incorniciare", frasi che esternano delle caratteristiche psicologiche dei personaggi che amo, spesso in relazione al sesso. La frase che ho scelto è tratta dal primo episodio di oggi "Sull'Isola deserta" ed è riportata nella seconda vignetta della tavola 58 dove Zora sogna di fare sesso con Mark Finney: "Qui i casi sono due: o lo prendo o divento matta!" L'astinenza...gran brutta cosa, non trovate?
Buona lettura
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