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venerdì 14 gennaio 2022

I MITICI FUMETTI : PIG in... L'OSCENO TRAPIANTO (Episodio N.7)



Nella clinica Thorpe è ormai notte fonda. Nei bassifondi del nosocomio, richiusi in una stanza blindata, troviamo i nostri Mark e Evelin legati e prigionieri delle assurde mire del Pofessor Thorpe e della sua assistente Miriam: tagliare il pisello di Mark e trapiantarlo al posto del suo  che è di una misura a dir poco ridicola… Ma c’è un problema: il cazzo di Mark, quando lui non è PIG, è assolutamente “normale”. Il prof.Thorpe  si aspettava, come dai racconti di Miriam, un membro di proporzioni gigantesche! Ma perché? E mentre discute animatamente di questo con la sua assistente, comincia a proiettare sulle pareti una serie di scene hard prese da vari film porno. E su Mark cominciano a fare un “certo “ effetto…. GRUNT !!!

Sempre grazie al blogger più suino che c’è (CHARLES) torniamo in questo nuovo anno a riproporvi una nuova avventura del mitico uomo-porco più famoso del mondo dei sexy- comics. Le firme sono sempre le solite inconfondibili : PIER CARLO MACCHI (ai disegni), CARMELO GOZZO (sceneggiatura).

Buon GNUIIIIIIIIIIIIIIII … a tutti.

Il vostro Daice.

venerdì 17 dicembre 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...SENZA BERNARDA (EPISODIO N.14)



IN QUESTO EPISODIO: Dopo l'avventura vissuta con la sua amica Belinda e Abacuc l'Alchimista, Biancaneve continua a cacciarsi in un guaio dietro l'altro. Per sfuggire al suo salvatore, la creatura dotata di due facce di nome Giano che l'ha segregata in una torre (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), la bella principessa si ritrova nel tempio delle fatine adoratrici di Pirlok e viene da queste punita, per la propria curiosità, con un malefico incantesimo che le fa sparire...la bernarda! Alleatasi con un giovane di nome Teo che ha subito una sorta simile, i due si danno da fare per trovare un mago o una maga che possa annullare i loro incantesimi. L'unico mago in grado di aiutarli sembra essere un certo Merlino, possessore dell'erba voglio,  che vive sull'isola di Pinpin, oltre il Mare delle Tempeste. Raggiungere l'isola non sarà così facile e i nostri due sfortunati ne dovranno passare delle belle. Per Biancaneve è davvero impensabile rinunciare alla propria "cosina", ambita da ogni maschio degno di questo nome. Riusciranno i due nella loro impresa? Leggete per scoprirlo.

Ed eccoci arrivati a dicembre e alla sua aria (gelida) di Natale. Abbiamo pensato di scaldare un po' l'atmosfera con quella "Monella" di Biancaneve alla quale, ahimè, stavolta gli autori le hanno fatto davvero un brutto scherzo...e no, la bernarda proprio no! Non si fa! 

"Senza Bernarda", titolo che non lascia adito a nessun dubbio, è il quattordicesimo albo di Biancaneve, in ordine cronologico, realizzato dalla premiata ditta Rubino Ventura e Leone Frollo. Per i più precisini parliamo di: Biancaneve - Anno II n. 12 del dicembre 1973. Si tratta di un albo molto raro, introvabile nella sua edizione originale italiana sul web. Com'era già sucecsso con il n.10 "Biancaneve Mamma", esistono in circolazione copie digitali solamente in lingua francese, portoghese e olandese. Ho attinto quindi il materiale da un'edizione francese che aveva però delle scan di dimensioni molto ridotte, con un programma professionale come Gigapixel della Topaz Labs, sono riuscito ad ottenere un ingrandimento fino a 4 volte rispetto all'originale senza "spicsellare" le immagini. Ovviamente la qualità non è quella che di solito vedete sugli albi che scansiono personalmente, ma direi che è più che accettabile. Ho rifatto il look a tutti i balloon, riportandoli tutti in puro stile Biancaneve e ovviamente rifatto il lettering con un font editato da me e campionato dal lettering originale degli albi della serie, tutto questo per cercare di dare alla luce un albo che si avvicinasse quanto più all'introvabile originale. Non ho tradotto i testi, ho utilizzato quelli originali presi da una ristampa con tavole ridotte e rimontate. Il risultato lo potrete giudicare leggendo l'albo che sono sempre pronto a sostituire, in futuro, qualora sbucasse fuori la versione originale.

La storia è carina, Ventura ci delizia ancora una volta con le sue trovate, anche se quella relativa a una certa setta se la sarebbe pure potuta risparmiare, ma tranne questo particolare, il fumetto risulta divertente come al solito, caratterizzato da quel giusto mix di avventura, sesso soft e comicità, dove i disegni di Frollo, tanto per non cambiare, la fanno da padrone. Una Biancaneve, quella di questa storia, come potrete ben immaginare, disperata, alla incessante ricerca... della bernarda perduta! E pensate che qualcuno (più di uno in realtà), per sopperire a questo momentaneo handicap della gnocchissima principessa non si sia cimentato ad esplorare un'altra via? Non vi spoilero la scena, ma vi lascio con una delle solite frasi della nostra da incorniciare, questa volta addirittura cantata: "In fondo in fondo, se ti rompon il tondo...mica è la fine del mondo?"

Ora mettetevi comodi e godetevi il fumetto. Ci sentiamo nei commenti.

ISI

venerdì 10 dicembre 2021

I MITICI FUMETTI: BLACK VIRGIN / VERGINE NERA...in L'AMANTE DELLA MORTE (Episodio n.3)


Quello che vi presentiamo e proponiamo oggi sul blog è una ristampa del 1978 di una delle prime serie erotiche western a fumetti datata 1969 e creata da NINO CANNATA (come sceneggiatura) e da EDGARDO DELL'ACQUA (tavole) e pubblicata dalla UDB per 58 episodi,  ovvero VERGINE NERA... A distanza di undici anni, la famigerata GALAX EDITRICE riedita la serie, intitolandola BLACK VIRGIN e aggiungendoci inserti hard che nell'originale non c'erano, copiati o presi da tutt'altre serie (come CAPPUCCETTO ROTTO o FANTOMAN). Il progetto però non ha successo e dopo soli 4 numeri la pubblicazione si interrompe. Questo che vedrete è di fatto il penultimo albo uscito nella versione hard rimontata. I dialoghi, specie nei momenti erotici sono involontariamente ridicoli, per ben due volte viene ripetuta l'infelice frase "Ma che veloce!" dopo una venuta maschile, il che non è proprio un complimento, anche se nel fumetto è inteso come tale (sic!). Per non parlare di aggettivi amazza-erotismo come "micione"... I disegni sono alquanto discontinui e legnosi, mentre l'intreccio western/avventuroso non è male e colloca la serie in quella ristretta nicchia degli erotici western che non sono poi così tanti nel panorama dei vintage sexy.
La trama originale della serie verteva sulle avventure della bella Helena Tucker, una sorta di mezzo-sangue (nativo americana e inglese) che dopo essere stata violentata dal prepotente signorotto Henry Plummer, decide di vendicarsi di lui alleandosi con la tribù di pellerossa nella quale è cresciuta, assumendo il nome dell'eroina Vergine Nera. In questa sua opera di vendetta incontra poi il giovane e bel cowboy Marcus Collins del quale si innamora. La sorella di quest'ultimo, Rosy,  però è l'amante proprio del nemico numero uno della Vergine Nera e quindi la faccenda diviene sempre più morbosa, pericolosa e intricata... Come dicevo la serie è curiosa, ma ha molti difetti, non poteva però mancare almeno un suo episodio come cronaca e testimonianza del nostro blog . ZERO IN CONDOTTA infatti oltre a intrattenere con i fumettacci si propone comunque di fare anche da archivio storico e informativo delle varie pubblicazioni erotiche dell'epopea dei sexy-pocket. Attendiamo quindi nei commenti i vostri pareri in proposito, fateci sapere se vi ricordavate di questa serie oppure se, come alla sottoscritta, giunge del tutto nuova. Ringraziamo poi il buon AKUJO per lo scan di questa rara ristampa hard...


venerdì 5 novembre 2021

I MITICI FUMETTI : PIG in... UN PIANO DIABOLICO (Episodio N.6)



Mark e Evelin si trovano intrappolati nella clinica Thorpe. E dopo aver ascoltato furtivamente quali sono le vere intenzioni del Prof.Thorpe; cioè virare il pover Mark per poi farsi trapiantare il suo “enorme” membro…. La situazione in cui si vengono malcapitamente a trovare risulta ancora più spaventosamente grottesca: “Cavoli Mark, Dobbiamo fuggire da qui! E l’unica via d’uscita e la finestra…”, esclama sconvolta Evelin. “Aggrappati alla mia schiena e scaleremo il palazzo … fino a raggiungere la cima! Sai che quando mi trasformo in uomo-porco acquisto una forza sovraumana!” ribatte speranzoso Mark/Pig.  Ma da li in avanti, come potrete immaginare, sarà tutto un susseguirsi di disavventure …

Immancabile appuntamento mensile del nostro invincibile, sessualmente unico, simpatico uomo-porco… PIG. Anche stavolta offertoci dal… “sessualmente unico” CHARLESSSS ( ha ha!). La firma è sempre la stessa; CARMELO GOZZO e PIER CARLO MACCHI (  e chi se no ??).

E voi cari amici e amiche siete pronti a godere e grugnire? GNUIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Il vostro Daice




venerdì 22 ottobre 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...ABACUC L'ALCHIMISTA (EPISODIO N.13)


Ed eccoci giunti al tredicesimo appuntamento con la sexy e monella fanciulla dai capelli color ebano e dalle curve generose, nonchè Principessa del reame di Kurtlandia. Il progetto, pur non rispettando a volte la cadenza mensile per via degli editing piuttosto ostici da fare, prosegue ed è in buona salute, tanto che siamo arrivati a metà del traguardo, dato che gli albi in totale realizzati dalla coppia Rubino Ventura e Leone Frollo (parliamo della serie regolare) sono esattamente 26. Oggi tocca all'albo intitolato "Abacuc l'Alchimista" (Biancaneve Anno II - n.11 novembre 1973) proveniente direttamente dalla mia collezione personale, albo rovinatissimo dall'usura, dopo averlo scansionato, ho cercato di ripulirlo e di riequilibrare al massimo i neri e i bianchi, senza impazzirci troppo per questioni di tempo, la qualità mi sembra comunque accettabile.

Ma dove eravamo rimasti? Dopo aver punito la perfida ex matrigna Naga, cavandole gli occhi (e sì, a Biancaneve nessuno la deve fare incazzare, perché sono "volatili per diabetici" per chiunque!) per aver rapito e ceduto suo figlio Mirko all'orco che lo aveva divorato, Biancaneve e Belinda lasciano il castello del Duca di Roncisvalle, aiutate dal loro nuovo amico alchimista, Abacuc (per leggere l'episodio precedente CLICCA QUI), ma durante la loro fuga, vengono catturati da una comunità di terribili arpie cannibali. 

IN QUESTO EPISODIO: Le cose stanno per mettersi molto male, Abacuc ci rimette una gamba che viene utilizzata dalle arpie per fare il brodo. Più tardi, mentre tentano la fuga, grazie a un provvidenziale colpo di culo, vengono, salvati dal principe Igor a bordo di un aerostato che li conduce al suo castello. Igor si innamora subito di Biancaneve e le chiede di sposarlo, ma della bella principessa si è innamorato anche Abacuc che, in gran segreto, si mette all'opera per mandare a monte il matrimonio. Leggete per scoprire in che modo, anche se purtroppo i guai per la bella Biancaneve non finiscono qui.

Altro episodio molto divertente, agile e ben disegnato che mantiene alta la qualità di questa serie. Ciò che latita parecchio, almeno in questo albo, è la scarsa componente erotica, ridotta solo a un paio di scene, tra l'altro molto caste, come era d'uso in quegli anni, ma la sensualità che emana Biancaneve resta comunque molto palpabile, grazie alle stupende espressioni che le dona Frollo e alle sue battute a metà tra l'ingenua e la troietta per vocazione, per la quale il sesso rappresenta solo il più piacevole dei giochi. "Sei vergine?" -  chiede Giano a Biancaneve, l'ennesimo suo salvatore, una creatura dotata di due facce. "No...purtroppo non mi è rimasto niente di... sigillato!" risponde candidamente la nostra. Biancaneve è così, l'amavo e la amo ancora per la sua freschezza e spontaneità, per il suo carattere gioioso, libertino, ma anche risoluto.

Vi aspetto nei commenti. Buona lettura a tutti!

ISI

venerdì 8 ottobre 2021

I MITICI FUMETTI: JOLANDA DE ALMAVIVA IN...LA FIGLIA DEL GIAGUARO (EPISODIO N.64)






A tenervi compagnia in questo venerdì di ottobre, torna la Figlia del Mare, ovvero Jolanda De Almaviva. Di questo personaggio me ne ero già occupato un po' di tempo fa sulle pagine di questo blog, nell'ambito di un progetto di recupero , in merito a tutte quelle testate del filone fumetti sexy vintage che ancora non avevano visto la luce qui su ZERO IN CONDOTTA. In quell'occasione, presentavo la serie e le caratteristiche di base, insieme ad altre info interessanti, com'è nostro solito fare, se qualcuno ha bisogno di rifrescarsi la memoria può semplicemente CLICCARE QUI e andare a curiosare.
Jolanda è una serie che a livello di disegni viene di solito attribuita a un giovanissimo Milo Manara, ma il grande disegnatore nato a Luson, in provincia di Bolzano, anche se poi è a tutti gli effetti un veronese di adozione, non è l'artefice di tutte le tavole dei 69 albi che compongono questa serie. Manara subentra ad Armando Bonato e dal n.14 al n.60, si dedicherà a questa serie con la collaborazione di sua sorella Nives e di Pierenrico Boninsegna, specializzato nella riproduzione di antichi velieri. L'albo di cui ci occupiamo oggi è invece il n.64 "La Figlia del Giaguaro" del marzo 1974 e dovrebbe essere quindi disegnato dallo spagnolo Luis Roca che ne realizzò gli albi dal n.61 al 69, tuttavia, lo zampino di Manara c'è lo stesso e lo si nota chiaramente nelle anatomie delle figure femminili e dei volti, probabile quindi che abbia collaborato alle matite o che si sia occupato solo dei personaggi femminili.
Purtroppo non ci è possibile citare e ringraziare l'autore delle scan in quanto le stesse risultano anonime, chiediamo lumi al nostro collega e amico CHARLES se ne sa qualcosa, dato che l'albo di oggi è stato pubblicato per prima sul suo vintagecomix
Curiosità: se sbirciate in seconda di copertina, leggendo le note editoriali, vedrete che come direttore responsabile della testata vi figura Renzo Barbieri, il noto boss della Edifumetto, mentre quest'albo è edito dalla Ediperiodici. Questo perché Barbieri, dopo aver fondato insieme al suo socio Giorgio Cavedon le Edizioni RG (dalle iniziali dei loro nomi), costituirono in seguito la Ediperiodici prima di dividersi, Cavedon sarebbe rimasto a capo della EP e Barbieri avrebbe dato vita alla sua Edifumetto. I primi albi di Jolanda, comunque, appaiono sotto il marchio RG (o Edizioni Erregi). Barbieri è inoltre anche autore dei testi della serie, insieme a Roberto Renzi, Bruno Gaburro, Giacomo Gramigna, Silverio Pisu.
Pubblicando solo saltuariamente qualche albo di questa serie, i cui episodi erano solitamente legati tra loro, risulta complicato (per chi non conosce ne il personaggio, ne le vicende in cui si trova coinvolto) quanto inutile accennare alla trama, a pagina 5 trovate comunque un riassunto dell'albo precedente che vi sarà utile per calarvi nell'atmosfera. Una storia che, come vi accorgerete leggendo, è caratterizzata da molto ritmo, azione e avventura, elementi tipici di questa collana. Ovviamente, non mancheranno alcuni momenti erotici, sebbene realizzati in maniera molto soft come era tipico di quel periodo. Disegni comunque, a mio avviso, molto meritevoli. Sì, Jolanda è una serie che mi piace abbastanza, sarebbe interessante sapere se tra i nostri lettori ci siano degli estimatori, in modo da spingerci, in futuro, a pubblicarne altri albi, magari raccogliendo, se ci riusciamo, dei numeri consecutivi, dato che le storie non sono, solitamente, autoconclusive.
Vi aspetto nei commenti. Buona lettura.
ISI





sabato 25 settembre 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...LA PUNIZIONE DI NAGA (EPISODIO N.12)


Torna la bella e sexy principessa Biancaneve di Kurtlandia e noi riprendiamo le fila della continuità di questa serie dopo che ci eravamo fermati all'ultimo numero pubblicato a giugno. Due mesi di assenza, quindi, a causa del lungo lavoro di editing necessario da parte del sottoscritto per tirar fuori ogni volta un albo di questa serie che sia godibile sotto il profilo della leggibilità tramite delle scan che rendano piena giustizia allo straordinario lavoro del maestro Leone Frollo. Purtroppo, c'erano stati anche altri editing da fare, in contemporanea, per altri fumetti e il sottoscritto non ha di certo la facoltà di potersi fare in quattro, il progetto digitale di Biancaneve è comunque più vivo e vegeto che mai e andrà avanti fino alla fine come vi avevo annunciato fin dall'inizio. Direttamente dalla mia collezione di albi originali, fresco fresco di scan, eccovi dunque questo dodicesimo episodio (in ordine cronologico) intitolato "La Punizione di Naga" (Biancaneve Anno II - n.10 Ottobre 1973).

La perfida Naga ha fatto rapire e uccidere Mirko, il figlio che la bella principessa aveva avuto da suo marito Anacleto (poi defunto), un semplice sarto dotato di un "affare" di ben trenta centimetri (vedere episodi precedenti). Biancaneve, riunitasi alla rediviva maga Belinda, si mette alla ricerca dell'ex matrigna per potersi vendicare. Nel loro girovagare, le due amiche, trovano rifugio in una capanna dove aiutano un uomo a...partorire (proprio così, leggere per credere), questi, per sdebitarsi, essendo un veggente, rivela alla nostra che Naga è divenuta l'amante del Duca di Roncisvalle e vive con lui in un munitissimo castello. Riuscirà la bella principessa a raggiungere il suo scopo? Non vi anticipo altro e vi lascio la sorpresa di scoprirlo leggendo.

Storia, a mio avviso, godibile come sempre, i testi di Rubino Ventura si sposano perfettamente con gli stupendi disegni  del compianto maestro veneziano e questo avviene, puntualmente, in ogni nuovo albo, dove la qualità dei testi e dei disegni è sempre in ascesa, motivo per il quale questa serie, almeno per quanto riguarda i 26 episodi realizzati da questa coppia di autori, può definirsi davvero il capolavoro della Edifumetto di Renzo Barbieri. Cresce la qualità e cresce, albo dopo albo, il personaggio. Biancaneve appare sempre più determinata, sicura di sè e sempre più vogliosa e disinibita sessualmente, della timida e innocente fanciulla vista nei primissimi episodi sembra davvero non esserci più traccia. Ventura poi è bravissimo ad inserire nelle sue storie i personaggi più variopinti e stravaganti e proprio in questo numero farete la conoscenza di uno strambo alchimista di nome Abacuc che a differenza di tanti suoi colleghi che aspirano a tramutare il metallo in oro, lui è in grado di trasformare l'oro in... qualcos'altro! E il bello è che la spiegazione che ne dà è sorretta da una logica, oserei dire, indiscutibile.

Vi aspetto nei commenti. Buona lettura a tutti.

ISI







venerdì 10 settembre 2021

I MITICI FUMETTI : PIG in... UNA NOTTE DI GUAI (Episodio n.4)




IN QUESTO EPISODIO: Nella puntata precedente, avevamo lasciato il nostro eroe, al secolo Mark/Pig, sul palco nel bel mezzo di una recita teatrale, con i suo viso trasformato in quello del solito ormai immancabile, simpatico, ingrifato, maialone ... He! He! Un bel guaio per lui; l’unica cosa che lo protegge dalla visione del pubblico e degli altri colleghi attori è un paravento in cui si è nascosto. “Dannazione! Fra un po’ mi scopriranno e sarà un bel guaio!!” – pensa affranto Mark – “ Ma che idea! Strapperò la mia giacca di scena in mille brandelli e ne farò delle bende  che userò per coprirmi il volto!“.  E così fà… E infatti quando la scena della piece teatrale si conclude con la “entrata” del personaggio interpretato da Mark, gli attori e gli spettatori rimango sconvolti, ma allo stesso tempo incuriositi da quello strano e insolito personaggio dal volto completamente bendato  ...

Eccoci tornati, freschi, freschi dalle vacanze estive … con un nuovo super-fumettaccio!  E che fumettaccio, dico io: PIG !!! Il mitico numero 4, sempre gentilmente scansionato dall’altro immancabile blogger dalla testa “suina”: CHARLESSSSSS…. Episodio, come al solito divertente, sexy, avventuroso, che si conclude con un finale suspense… che ci rimanda tutti quanti alla prossima puntata… Che dite cari amici e amiche fans del blog, ce la farete a resistere per altri trenta giorni ?? he he…

Buona lettura e buon fine settimana

Il vostro Daice


venerdì 23 luglio 2021

I MITICI FUMETTI: MAFIA IN... IL SENATORE THOMPSON (Episodio N.47)



Scovato nella mia rivendita preferita di fumetti usati (a proposito, un saluto agli amici della FUMETTERIA di Pozza di Maranello), oggi cari amici e amiche amanti dei sexy-vintage-comics, vi presento questo inedito episodio della serie MAFIA, creata dal duo BARBIERI-VEROLA, dove anche stavolta assisteremo alla vicende del boss mafioso più moralista del mondo: al secolo BABY LUPANO.

Infatti nell’episodio di oggi scopriamo che a New York si aggira, senza autorizzazione del Boss, un killer di professione  che pare abbia tutta l’intenzione di ammazzare un personaggio importante della politica newyorkese: il Senatore Thompson.  Lupano irritato da questa fastidiosa intromissione negli affari della sua città è certo che dietro a tutto questo ci sia lo zampino di uno dei capi di “cosa nostra” di Chicago: Joseph Lo Bello.

Qualche giorno dopo a Philadelphia si riuniscono tutti i principali boss delle città più importanti degli States. La riunione viene presieduta dal capo dei capi, Vincent Malusa..: ”Signori siamo qui per decidere se sia il caso di condannare a morte colui che stà facendo della battaglia contro la nostra organizzazione la sua principale ragione di vita,… mi riferisco chiaramente al Senatore Larry Thompson! Passiamo ai voti…”. Dopo che la maggioranza della “cupola americana” ha votato no, tra cui… ovviamente Lupano, un unico elemento tra tutti manifesta il suo malcontento per la decisione presa: Joseph Lo Bello. Ma il boss di New York immagina già  cosa lo aspetterà nei giorni seguenti e dovrà tenere gli occhi ben aperti per difendere se stesso e l’incolumità del Senatore…

Buona lettura cari amici e amiche

Il vostro Daice


lunedì 14 giugno 2021

I MITICI FUMETTI: KARZAN in.. RITORNO ALLA DUREZZA (EPISODIO N.19)


IN QUESTO EPISODIO: Una terribile sciagura si è abbattuta sul biondo fusto della giungla, Karzan, che sembra essere diventato di colpo impotente!! Il suo leggendario grosso arnese infatti non si indurisce più e risultano del tutto inutili i tentativi della bellissima Jane per rianimarlo, così come i rimedi dello stregone della giungla...L'unica speranza è raggiungere Kukkhanda dove forse Karzan potrebbe trovare il modo di riacquistare la sua virilità sessuale. L'occasione arriva con un gruppetto di mercenari diretti proprio li. Karzan e Jane si uniscono quindi alla spedizione e ha inizio una nuova avventura alla ricerca della "durezza perduta"....

PS: Ringrazio PAGUROSELVAGGIO per la donazione e scan del diciannovesimo episodio della sexy saga di KARZAN...
Purtroppo al momento questo albo sembra essere l'ultimo a disposizione in versione scan. Speriamo in futuro di trovarne altri per scoprire cosa accadrà al nostro sexy e simpatico eroe, che con le sue scorrettezze, cinismo, ironia, ma anche tanto erotismo ci ha conquistati. Questo episodio è disegnato dagli artisti dello STUDIO MONTANARI, molto sexy anche la copertina di PRIMO MARCARINI  che raffigura i due protagonisti e fratelli incestuosi Karzan e Jane. Peccato solo che per motivi di narrazione in questa avventura il nostro eroe dal lato erotico non riesca a combinare nulla e che i momenti sexy siano riservati solo a scene lesbo e a una sorta di orgia con dei pigmei-nani non proprio attraenti per le lettrici... A parte questo, l'episodio è piacevole e divertente e al solito riserva un cinismo scorretto vintage raro oggi da trovare in altri fumetti odierni. Ringrazio ancora il buon PAGUROSELVAGGIO che praticamente a curato scan e editing di quasi tutti gli episodi presenti qua sul blog facendo un lavoro di recupero e condivisione encomiabile. GRAZIE!!! 





sabato 12 giugno 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...IL RITORNO DELLA MAGA BELINDA (EPISODIO N.11)



IN QUESTO EPISODIO: La felicità di Biancaneve nell'essere diventata mamma di Mirko (il piccolo nato dal matrimonio della principessa con il superdotato sarto Anacleto) dura poco: la perfida ed ex matrigna Naga si rifà viva e rapisce il neonato (per leggere l'episodio precedente CLICCA QUI), gettando nello sconforto più totale la povera Biancaneve. La nostra, dopo che suoi amici nani, per paura, si rifiutano di  aiutarla, è costretta ad agire da sola, ma poi si unirà alla rediviva Maga Belinda e insieme si avventureranno all'interno della spaventosa Palude degli Orrori, dove sembra che Naga abbia abbandonato il piccolo Mirko. Riusciranno le due a ritrovarlo?

Ennesimo appuntamento con la principessa più sexy e monella dei nostri fumettacci. Per questo weekend vi lascio in compagnia de "Il Ritorno della Maga Belinda" (Biancaneve anno II n.9) la cui uscita nelle edicole risale al settembre del 1973. Undicesimo albo, in ordine cronologico, realizzato dall'affiatatissima coppia costituita da Rubino Ventura e Leone Frollo. Scan e Editing a cura del sottoscritto.

La meravigliosa alchimia tra questi due autori continua la sua parabola ascendente e l'episodio, come tutti gli altri che lo hanno preceduto, si rivela come al solito molto scorrevole e godibile, impreziosito dai disegni dello scomparso maestro veneziano che sono una vera gioia per gli occhi. Ventura recupera il personaggio della Maga Belinda, alla quale Biancaneve, nel tentativo di liberarsi dalla sua prigionia, aveva sfondato la testa, servendosi di un piede di porco. Questo succedeva nell'episodio n.9 "Trenta Centimetri" che abbiamo pubblicato lo scorso febbraio (per rileggerlo CLICCA QUI). Lo sceneggiatore doveva essersi reso conto che far morire un personaggio come Belinda, maga potente e ultrasexy, con il debole per la bella principessa, era stato un vero spreco, senza contare che Frollo l'aveva realizzata in maniera davvero divina. Ma come farla ritornare in vita? E qui, naturalmente non vi anticipo nulla, poiché lo leggerete tra poco. Fatto sta che le due vivranno insieme un paio di avventure (che leggerete nei prossimi mesi) per poi dividersi di nuovo e rincontrarsi ancora nell'episodio n.17 "Il Prepuzio Magico". Biancaneve cresce sempre di più sotto il profilo caratteriale, la sua determinazione in determinate circostanze, come quella tesa a ritrovare suo figlio dopo che la acerrima nemica di sempre, Naga, glielo ha sottratto allo scopo di vendicarsi, ha davvero del portentoso. Non più la timida e innocente fanciulla vista nei primi albi, ma una donna forte, coraggiosa, temeraria che sembra non aver paura di nulla (o quasi) e la scena con l'orco di nome Cannis che trovate verso la fine di quest'albo lo sottolinea in pieno. Frollo è un portento nel tratteggiare sul volto della sua creatura un registro di espressioni assolutamente perfette che comunicano esattamente quello che determinati momenti devono comunicare e saper emozionare chi legge, da quelle maliziose che sotto il profilo erotico sono il punto di forza del personaggio, a quelle malinconiche o di rabbia estrema.

Ora mettetevi comodi, rilassatevi e godetevi questa ennesima meraviglia. Vi aspetto nei commenti.

ISI




sabato 29 maggio 2021

I MITICI FUMETTI: IL BORDELLO IN... IL BUNKER - LIOCORNITE (ALBO N.18)


Lo scorso aprile presentavo, per la prima volta su ZERO IN CONDOTTA, l'albo n.4 de "IL BORDELLO" edito dalla Ediperiodici, contenente un'unica, lunga storia di ben 186 tavole, con protagonista "Culio Cesare" (per poterla rileggere CLICCA QUI). Avendo recuperato un altro albo, grazie alla mia impareggiabile Boss, ho deciso di proporlo a voi lettori per questo ultimo weekend di maggio. Si tratta dell'albo n.18, in pratica l'ultimo, contenente ben due storie, datate dicembre 1987 e che vede ancora una volta come protagonista, nella prima, il "cazzuto" Culio Cesare, sempre disegnato dal bravo MARIO JANNÌ, mentre nella seconda il protagonista è il leggendario RE ARTÙ, con i suoi cavalieri della "Tavola Quadrata"... si, lo so, sarebbe dovuta essere "Rotonda", ma leggendo capirete poi quale sia stato il disguido relativo alla forma, il tutto corredato dai disegni di ALBERTO DEL MESTRE.

Le scan sono opera del nostro fornitore di fiducia, nonché amico e compagno d'armi CHARLES, un nome, una garanzia, al quale vanno i nostri ringraziamenti. Sembra però che le scansioni sia state effettuate non dall'albo originale, ma da una ristampa dello stesso, contenuto nella Raccolta n.7 di "Sesso Spinto", della quale troverete la copertina a fine fumetto.

"Il Bunker" e "Liocornite" sono due storie leggere, ricche di humour e sesso che si lasciano leggere molto volentieri, strappando momenti di eccitazione a sorrisi. Sul versante erotico, trovo che funzionino molto meglio i disegni di Jannì con il suo Culio Cesare, mentre Del Mestre, sebbene sia stato un grande professionista, tra l'altro molto prolifico, non riesco proprio a farmelo piacere, questione di gusti. Fateci sapere cosa ne pensate al riguardo.

BUONA LETTURA

ISI


lunedì 17 maggio 2021

I MITICI FUMETTI: KARZAN in...IL GRANDE BUCO (EPISODIO N.17)


Torniamo indietro di un episodio della serie KARZAN che ci era sfuggito precedentemente, ovvero il 17. Il nostro amico e grande collezionista PAGUROSELVAGGIO ci ha gentilmente offerto, rieditandolo da una ristampa anni '80 del fumetto rinominato SCIMMY. Nome e titolo lezioso e alquanto scemo, per il personaggio in questione tanto che il nostro PAGURO si è impegnato con il lettering a cambiarlo ogni volta che compariva nelle pagine ristabilendo il giusto nome originale al protagonista.
L'episodio spiega il buco temporale rimasto in sospeso nei mesi scorsi, svelando finalmente cosa diavolo ha partorito il povero Karzan e il perché alla fine lui e la sorellastra Jane sono finiti prigionieri del "grande buco"....Lascio quindi alla lettura tutti i fan di questa serie sexy avventurosa e al piacere di riallacciare i punti rimasti in sospeso....










sabato 15 maggio 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN... BIANCANEVE MAMMA (EPISODIO N.10)



IN QUESTO EPISODIO: In seguito alla "particolare" richiesta di Biancaneve, Re Kurt  convoca a corte chiunque possegga i requisiti richiesti per poter sposare sua figlia  (per vedere episodio precedente CLICCA QUI) Dopo un piccolo imprevisto, la scelta della principessa ricade su un modesto sarto di nome Anacleto, i due convoleranno a nozze e la nostra, dopo nove mesi, darà alla luce il suo primogenito, Mirko. Qualcuno però, desideroso di vendetta, trama nell'ombra per infrangere la felicità della nostra che, ancora una volta, sarà costretta a richiedere l'aiuto dei suoi amici nani...


Dopo due mesi di assenza, torniamo ad occuparci della serie regolare di Biancaneve che con questo n.10 "Biancaneve Mamma", datato agosto 1973, vi terrà compagnia durante questo weekend. Due mesi dicevo, perché pubblicare quest'albo (assolutamente introvabile nel formato originale italiano sul web) ha comportato da parte del sottoscritto un impegnativo lavoro di editing. Per le scan mi sono servito di due edizioni che circolavano in rete, una francese e una portoghese. Il problema di entrambe le edizioni difettava in una cosa che non mi garbava assolutamente, la forma dei balloon, le classiche "nuvolette" dove va inserito il lettering, ossia il testo del fumetto. Può sembrare un problema di relativa importanza, ma vi assicuro che non lo è affatto. Leone Frollo ha fornito alla sua Biancaneve un'identità grafica unica, eccellente, come tutti sappiamo, sotto il profilo dei disegni, ma anche i balloon, e quindi la loro forma e posizionamento all'interno delle vignette, così come lo stile del lettering, hanno una loro importanza fondamentale, in quanto contribuiscono all'equilibrio grafico di ogni tavola realizzata ed hanno costituito, all'interno di questa serie, due elementi distintivi di stile. Per cui mi sono interstardito ed ho deciso di rifarli tutti, uno ad uno, in puro Biancaneve Style, non solo... ma con Font Editor, un software che consente di creare dei propri caratteri e salvarli poi in formato .ttf (True Type Font), tali poi da essere riconosciuti da qualsiasi programma che giri sotto Windows dal Word di Microsoft Office a Photoshop di Adobe, mi sono creato il mio bel font stile Biancaneve.  Realizzare tutti i balloon a mano in digitale sarebbe stata un'impresa, anche considerato che non dispongo più della mia tavoletta grafica digitale della Wacom, prematuramente "defunta", così li ho semplicemente "rubati", ritagliandoli dai vari albi della serie, ingrandendoli o riducendoli a seconda della necessità del testo da inserire, modificandoli, adattandoli agli spazi giusti senza che questi potessero deturpare in qualche modo i disegni del maestro veneziano. Alcuni balloon dell'edizione portoghese, ma veramente pochi, li ho mantenuti così com'erano, poiché di base erano già abbastanza buoni, andavano solo leggermente modificati, alla fine, aggiungendo il lettering da me creato, la magia era quella giusta. Aggiungete a tutto questo l'aver dovuto ribordare tutte le tavole, poiché i bordi erano tutti mangiucchiati e fuori asse, ripulire ogni tavola di vari pixel indesiderati, livellare i bianchi, equilibrare e ritoccare a mano tutti i neri...insomma, un lavoraccio della Madonna!!! Per i testi mi sono servito di quelli originali in italiano di Rubino Ventura, ricavati da una ristampa della Edifumetto dove questo l'episodio di oggi era contenuto all'interno di una edizione di grande formato, ma con quelle odiose tavole smontate, rimontate e tagliuzzate barbaramente, con disegni mutilati alle due estremità di ogni vignetta, che mortificavano non poco il lavoro di Frollo. Il risultato lo avete davanti agli occhi, un'edizione in italiano, nuova di zecca, realizzata per voi lettori di ZERO IN CONDOTTA. Fatemi sapere nei commenti se vi sarà piaciuta.

Riguardo la storia, il livello della sceneggiatura si rivela ottimo come sempre, il tutto è sempre ben bilanciato, dai siparietti comici alle scene di sesso e permane quell'atmosfera tipica da favola che accompagna il tutto, resa dai disegni dello scomparso artista veneziano sempre in modo splendido. Biancaneve diventa sempre più spregiudicata in ambito sessuale e Frollo a bravissimo a tracciare sul suo volto quella malizia che caratterizza il personaggio, ma anche la sua disperazione per quello che accade e il carattere forte e deciso quando si tratta di agire di persona, laddove l'aiuto richiesto sembra venire meno. Una storia che, come al solito, si legge in maniera scorrevole e piacevole, forse meno avventurosa rispetto alle precedenti, dove la trama è principalmente basata sul desiderio di Biancaneve di diventare madre, Ventura, comunque, non rinuncia all'occasione di introdurre uno dei suoi tanti bizzarri personaggi come il mago Fato Fanè dagli evidenti gusti omosessuali e a creare un simpatico siparietto tra questi e Biancaneve che tenterà (invano) addirittura di sedurlo pur di ottenere il suo aiuto,  salvo poi sentirsi dire: "Mi prendi forse per uno di quei maschiacci brutaloni che pensano solo a quella cosa là?" - il pensiero della principessa che gli farà da eco racchiude un po' l'evoluzione psicologica del personaggio già in atto da diversi albi: "Ho capito...questo è come Chiappolo!"

BUONA LETTURA A TUTTI

ISI


lunedì 19 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: SERIE INFERNO - MISTER COCCODRILLO in.... SENZA QUARTIERE (Albo 9 - SECONDA PARTE)



Ecco il secondo episodio contenuto nell'albo n. 9 della SERIE INFERNO dedicata al personaggio di MISTER COCCODRILLO che il mese scorso vi abbiamo presentato sul blog con la sua prima avventura  ( per rileggerla  CLICCATE QUI ). Personaggio come abbiamo già riscontrato precedentemente, sfruttato poco (solo in questi due episodi) e soprattutto sfruttato malissimo, con trame avventurose, ma eccessivamente drammatiche e noiosette e purtroppo con le parti erotiche molto frettolose e accennate. Lascio giudicare a voi questa seconda parte, che rispetto alla prima, forse è leggermente migliore, ma che accusa una certa fiacchezza e personaggi non ben delineati a cominciare dal protagonista spesso contraddittorio...Ringraziamo CHARLES per aver scovato comunque questa mini-serie rara e comunque interessante per la nostra collezione e archivio.






sabato 17 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: IL BORDELLO IN...CULIO CESARE (ALBO N.4)



Per questo weekend ho pensato di tirare fuori dall'archivio un albo che avrei voluto pubblicare già da tempo e per due motivi: il primo, per prendermi una breve pausa dalle solite collane antologiche di cui mi occupo, alternandomi a Tippy e a Daice, quando non sono alle prese con le serie con personaggi fissi che però, come ben sapete, su questo blog hanno  una "periodicità" (per dirla come se fossimo una casa editrice) mensile; il secondo: perché trattasi di una collana mai apparsa qui su Zero in Condotta. Sto parlando de "Il Bordello", una testata che l'Ediperiodici pubblica dal maggio del 1986 al dicembre del 1987, per un totale di 18 numeri, più uno Speciale Estivo, supplemento al n.13, dal titolo pirandelliano  "Quattro personaggi in cerca di..." La collana, di genere sexy-umoristico, contiene all'interno due episodi per albo, ma a rotazione vengono presentate le avventure di quattro diversi protagonisti, parodie di noti personaggi storici: Napoleon Cognac, Penelope e Ulisse, Re Artù e Culio Cesare (al quale l'albo che leggerete oggi è dedicato). 

Non deve trarre in inganno il titolo della testata, per "bordello" non si intende affatto un postribolo o una casa di tolleranza, il termine è più semplicemente riferito al disordine, scompiglio o casino che questi illustri personaggi semineranno, nel corso delle loro sgangherate avventure, nelle loro rispettive epoche storiche. Quando un albo è dedicato a uno di questi personaggi, la sua avventura occuperà totalmente tutte le pagine dell'albo, Riguardo gli autori, le avventure narrate in questa serie vengono realizzate dallo Studio Giolitti tramite i disegnatori Luca Vannini che si occupa di Napoleone, Mario Jannì di Ulisse e Cesare e Alberto Del Mestre di Re Artù. Le copertine sono realizzate dalla coppia Jannì-Vannini che si firmano con la sigla "Malu", composta dalle iniziali dei loro nomi.

L'albo che vi apprestate a leggere è il n.4 della collana, le scan risultano anonime e chiediamo al nostro amico CHARLES, dato che la fonte di provenienza di questo fumetto è proprio il suo blog vintagecomix, se può darci lumi in proposito, in modo da poter ringraziare l'autore.

"Culio Cesare" ci offre una divertente storia con protagonista il celebre imperatore romano, disegnata da un Mario Jannì in ottima forma. L'umorismo è un po' di bassa lega, abbastanza "pecoreccio" se vogliamo, ma riesce comunque a strappare più di una risata, accompagnato da scene di sesso molto crude e violente. Cesare vince tutte le sue battaglie (o quasi) grazie alle esagerate dimensioni del suo "arnese". Tutta la storia verte su chi siano in realtà i più cazzuti (come avrete capito, non solo in termini di più potenti e spietati come guerrieri) tra romani, galli e elvezi. Insomma, alla fine vince chi ce l'ha più grosso. Ma sarà davvero Cesare ad avere il "fallo" più lungo, grosso e duro di tutti e a rappresentare i romani come "I più grandi chiavatori di tutta la terra?" Perché si vocifera che un certo Vercingetorige, principe e condottiero dei galli...

Non aggiungo altro, lasciandovi al piacere della lettura. Ci "acchiappiamo" nei commenti.

ISI

venerdì 16 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: AMAZZONIA IN... PRIGIONIERI DEL MALE (Serie INFERNO Anno II Nr.7)


IN QUESTO EPISODIO: Il grande avventuriero amante della natura, Roberto da Silva, assieme al suo fido indigeno Orui, si trova a Manaus nel cuore della foresta amazzonica. 
Dopo una notte a base di forte sesso e... cazzotti, i due si imbarcano su un piccolo aereo con destino a Iquitos; una zona selvaggia ancora abitata dai cacciatori di teste Huambisas. Lo scopo della loro missione è quella di rintracciare una spedizione umanitaria scomparsa di recente, che aveva lo scopo di convincere pacificamente gli indigeni ad abbandonare le loro terre, contese politicamente da Ecuador, Perù e Brasile. 
Ma la notte stessa un malessere improvviso e inspiegabile si impossessa di Roberto, provocandogli un forte mal di testa e delle inquietanti visioni di morte. Nello stesso momento a Rio De Janeiro, la sorella Sonia è vittima dello stesso malessere...
Ma che diavolo stà succedendo ai Da Silva ??

Grande episodio della stupenda serie Edifumetto, AMAZZONIA. Questo che vi presentiamo oggi è il penultimo episodio della serie che vede protagonista il sexy avventuriero Roberto Da Silva e il suo fido Orui. Episodio, come i precedenti, davvero lunghissimo ma con una ottima sceneggiatura, che non annoia mai di certo... Il tutto magnificamente illustrato dalle accurate tavole di GERMANO BONAZZI (Fox, Scandali). 
Come tutti sanno, amo questa serie che mi ricorda, con un pizzico di nostalgia, il "mio Brasile".. Ora per completare la collana, mancherebbero i numeri 3 e 12. Speriamo di pescarli  in rete, perchè sono davvero introvabili.
Ah!... Il mitico scan è come solito, offerto dal mitico CHARLES... ;)

Buona lettura cari amici e amiche

Il vostro Daice

mercoledì 14 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: KARZAN in...LE PALLE DEL KILIMANGIARO (Episodio N.18)


IN QUESTO EPISODIO: Karzan e sua sorella e amante Jane tentano. di fuggire dalla città morta situata in un cratere dove purtroppo sono caduti. La costruzione di una mongolfiera sembra trarli finalmente in salvo se non precipitasse rovinosamente sulle nevi e il gelo del Kilimangiaro....Riusciranno i nostri eroi tra un incestuoso amplesso e l'altro a salvarsi anche questa volta?

PS: Grazie alla donazione scan del mitico PAGUROSELVAGGIO, continuiamo la pubblicazione di KARZAN che però salta un episodio, il 17 al momento raro e introvabile...
La curiosità di questa avventura invece è che per la prima volta viene disegnata da un altro artista rispetto ai precedenti episodi ad opera di MARIO CUBBINO e CARLO PANERAI, ovvero PAOLO ACCIARI
Acciari firma solo questo albo i successivi saranno disegnati dallo STUDIO MONTANARI, MANILO TRUSCIA e CORRADO ROI. Sembra poi che il cambio di stile e disegno porti anche un pochino più di "dramma" in questo episodio, per una serie solitamente improntata sullo humor nero e grottesco e la parodia dei fumetti di avventura. Personalmente mi ha incuriosito leggere questo episodio disegnato in modo totalmente diverso dai precedenti, però il tratto non mi ha entusiasmata. Specialmente il protagonista perde la sua sensuale fisicità, l'ammiccare erotico molto spiccato nei disegni di Cubbino e Panerai . Jane invece mantiene il suo visetto sexy, ma risulta meno burrosa e maliziosa. In generale non ritengo questo stile adatto a questi personaggi e anche al genere erotico in generale. E voi che ne pensate??



sabato 3 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: FUMETTI FOLK IN...BIANCANEVE CONTRO MICCIOLINA (ALBO N.4)


Per questo weekend pasquale vi lasciamo in compagnia della bella e sexy principessa Biancaneve di Kurtlandia, nonché grande "mascalzoncella", amante del sesso, che tutti conoscete. Lo facciamo con un albo fuori serie, spezzando momentaneamente (almeno per questo mese) il prosieguo delle avventure del ciclo di Leone Frollo sulla serie regolare. Questo succede quando un albo richiede più tempo del solito per l'editing e il numero 10 "Biancaneve Mamma", di prossima pubblicazione, mi sta impegnando davvero parecchio, ma ne parleremo a tempo debito. Desidero ringraziare il mio socio Daice per le scan di questo albo e l'amico Paolone per la donazione, io mi sono limitato a fare un leggerissimo lavoro di editing in quanto il materiale inviatomi dal mio socio era già ottimo di per sè, bravo Daice.

La storia "Biancaneve contro Micciolina" viene pubblicata nel maggio del 1981 all'interno della collana "Fumetti Folk - Grandi Successi Comici Inediti", pubblicata dalla Edifumetto da febbraio a dicembre del 1981 per un totale di 11 albi a cadenza mensile, tranne i numeri 2 e 3 che ebbero invece un'uscita quattordicinale. La collana ospita episodi inediti de "Il Tromba" (nn.1,7), "Lando" (nn.2,10), Biancaneve (nn.4,8), "Il Camionista" (nn.5,9) e altri liberi (nn.3,6 e 11).

Riguardo la nostra principessa, quindi, all'interno di questa collana è presente un'altra storia inedita, pubblicata nel n.8 e intitolata "Il Mago Nero" di Rubino Ventura e Mario Jannì, storia che sto cercando inutilmente da anni, ma come dice sempre il mio caro amico Pontellino, prima o poi tutto viene alla luce, bisogna solo saper aspettare.

E veniamo alla nostra storia: Annoiata dalla vita monotona che si svolge al castello, Biancaneve si reca da suo padre, Re Kurt, per proporgli di organizzare un torneo e lo sorprende a masturbarsi mentre sfoglia una rivista erotica. Preoccupata, la giovane principessa decide di trovare una donna al suo papà, radunando a sua insaputa tutte le donne nobili che vivono al castello. Scelta la donna con le caratteristiche fisiche migliori, Biancaneve la conduce da suo padre, ma questi non mostra alcun entusiasmo, ormai l'arnese gli tira solo se pensa a una donna in particolare: l'attrice Ficona Starter, in arte "Micciolina".  Convinta che sia una fissazione passeggera, Biancaneve decide di considerare chiusa la faccenda, anche perché non c'è alcun modo che Micciolina possa recarsi a Kurtlandia per far felice il genitore, in quanto il suo reame ha rotto le relazioni diplomatiche con l'Italia, paese in cui la pornoattrice vive. Purtroppo Re Kurt non sembra rassegnarsi e continua a farsi seghe dalla mattina alla sera, trascurando gli affari di stato e deperendo in maniera molto grave il suo fisico. A questo punto, Biancaneve decide di scrivere personalmente una lettera per Micciolina per convincerla a suon di ducati d'oro a fare sesso con suo padre. La cosa purtroppo non sortisce l'esito sperato e la nostra è costretta a recarsi personalmente in Italia. Riuscirà Biancaneve a convincere quella che Re Kurt ritiene essere la fica più fica del mondo e condurla dall'amato genitore per guarirlo dalla sua malattia?

Storia molto divertende e carina, sceneggiata dal solito Rubino Ventura per i disegni di Mario Jannì. Jannì aveva già collaborato nella serie regolare, in coppia con un certo Riso, dopo l'abbandono di Edoardo Morricone (che era subentrato a Leone Frollo), realizzando gli albi che vanno dal n.52 "Primo premio Biancaneve" del maggio del 1977 al n.68 "Magia d'Oriente" del settembre del 1978, albo che chiuderà definitivamente la serie. È un Jannì un po' diverso da come siamo abituati a vederlo in certe storie di attualità apparse  in serie della concorrente Ediperiodici come "A Porte Chiuse", "I Casi della Vita" e altre testate. Il segno, pur essendo molto lontano dalla finezza ed eleganza di Leone Frollo, risulta comunque gradevole, Biancaneve è disegnata abbastanza bene e Micciolina appare somigliantissima alla sua controparte reale Cicciolina, al secolo Ilona Staller. Lo sceneggiatore riesce a tirare fuori dal suo cappello a cilindro una storia piuttosto corposa di ben 206 tavole, rendendola scorrevole e divertente, ricca di sesso e di riferimenti anacrostici che prendono in giro costume, politica e religione del nostro paese, caratteristica che diventerà, da un certo punto della serie regolare, un elemento abbastanza dominante che si rivelerà poi essere un autentico punto di forza che contribuirà ancora di più al successo della serie.


Vi lascio al piacere della lettura. Il blog si prenderà una breve vacanza pasquale e tornerà mercoledì 7 Aprile con una bella sorpresa. Quale? Dobbiamo aspettare l'apertura delle uova altrimenti che sorpresa sarebbe. 
Per ora vi auguriamo di cuore: Buona Pasqua!!

ISI


venerdì 2 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: CRONACA NUDA in... FOTOGRAFATA NUDA - LA MOGLIE DELLO SCEICCO -LA PENITENZA (Albo N.7)

 


Cari amici, oggi vi voglio presentare una serie antologica della EDIFUMETTO che negli anni 80 ebbe un discreto successo : CRONACA NUDA.

CRONACA NUDA uscì per la prima volta nel Gennaio del 1987, distribuita a cadenza mensile per un totale di 40 numeri, suddivisi in due serie, sino all'ultimo che fu pubblicato nell'Ottobre del 1990. Gli albi solitamente contenevano 3 o 4 fumetti, non sempre inediti, che raccontavano storie di costume, società, cronaca, malaffare. Insomma, nulla di nuovo o originale rispetto alle collane "consorelle" come ATTUALITA' NERA, PROIBITA, FLASH, GIALLA... Le tavole riportavano le firme prestigiose dei migliori disegnatori della casa dello Squaletto, come: BRUNO MARRAFFA, ITALO BERNASCONI, FLAVIO BOZZOLI, ANGELO MARIA RICCI, STELIO FENZO, GINO D'AURO. Mentre le cover venivano illustrate dai grandi maestri del genere, come: EMANUELE TAGLIETTI, ALESSANDRO BIFFIGNANDI. MARIO CARIA...

L'albo di oggi è composto da 3 storie. La migliore è senz'altro la prima, sia per la qualità degli splendidi disegni, che per la sceneggiatura. Di livello decisamente minore sono le altre due storie: in particolar modo la seconda, disegnata da FENZO. Stranamente troppo lunga e noiosa e con scene erotiche ridotte al minimo.

FOTOGRAFATA NUDA: In questo divertente fumetto disegnato da uno dei "papà" di MARTYN MISTERE, ANGELO MARIA RICCI; faremo la conoscenza di Mirta, una splendida romana con un sogno nel cassetto: diventare un'attrice. E come molte sue affermate "colleghe", lei sà che per aprire le porte del cinema, prima di tutto bisogna spalancare le cosce... davanti al teleobiettivo della macchina fotografica. E infatti, poco tempo dopo le foto che la ritraggono come "mamma l'ha fatta" finiscono subito per essere pubblicate dalla rivista per soli uomini Playword. Passano i mesi e Mirta ha dimenticato ormai quel "peccatuccio di gioventù"; oggi è una donna felicemente sposata con uno dei nobili più importanti della capitale. Ma un giorno ecco spuntare dal passato la figura di Ric: il fotografo che l'aveva immortalata senza veli...

LA MOGLIE DELLO SCEICCO: Simona Abbiati è la classica bella ragazza brianzola, tutta vizi e agiatezze; una  "figlia di papà"...insomma! Trovatasi in Inghilterra per studiare la lingua locale, un giorno durante una gita con degli amici presso il castello dei Brender, casualmente fà la conoscenza dello sceicco Amor Adaruk. Il ricco arabo folgorato dalla bellezza della giovane italiana, se ne invaghisce subito... perdendo completamente la testa. E la sua proposta è decisamente scioccante: "Sposami Simona! E farò di tè la moglie dell'uomo più ricco d'Arabia !". La ragazza affascinata e soggiogata dal sogno di vivere una favola da "Mille e una notte", senza pensarci troppo accetta la proposta... Non immaginando però...

LA PENITENZA: In questa terza storia disegnato da D'AURO, facciamo la conoscenza di Olga, una ragazza dall'aria apparentemente tranquilla; anche se, senza entrare troppo nei particolari, la vediamo solcare per la prima volta in vita sua, le porte di un carcere femminile. Una volta fatta conoscenza delle sue compagna di cella, riceve subito un severo ammonimento: "Visto che sei nuova, stasera dovrai subire la nostra... penitenza!". Ma Olga non si fà davvero dei problemi, anzi non vede l'ora di subire la sua "penitenza"... Già, ma cosa sarà mai?

Approfitto dello spazio per augurare a tutti gli amici e amiche del blog i miei sinceri auguri di una serena Pasqua. Che possiate passare giornate liete e felici con le persone a voi care... 

BUONA PASQUA A TUTTI.

Il vostro Daice