venerdì 17 novembre 2023

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...DURO - MOSCIO (ALBO N.56)



IN QUESTI EPISODI: Dal battello degli schiavisti dove era stata raccolta (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), Zora sbarca a Manaus, capitale dell'Amazzonia. Per tenere fede al voto fatto quando si trovava a bordo del battello, vale a dire: "scopare con il primo uomo incontrato" (cosa che non gli era riuscita a causa del fatto che il capitano era "finocchio" e gelosissimo dei suoi marinai), la nostra, appena messo piede a terra, abborda un gran bel fusto di colore, costui è uno schiavo di nome Bull, Zora lo acquista, rendendolo prima un uomo libero e poi lo assume come cameriere e amante. In attesa di una nave che la riporti in Europa, la vampira si concede all'ozio e a grandi scopate, finché non giunge il momento in cui le si presenta l'occasione di chiedere un passaggio in Inghilterra su una nave privata di passaggio diretta a Londra, il comandante Austin, capendo che Zora non ha problemi di denaro, acconsente a prenderla a bordo, insieme a Bull, per la modica cifra di mille sterline! Austin avverte però  Zora che la sua nave trasporta un carico molto particolare: individui mostruosi da vendere a circhi e ad amatori del genere!

Nuovo appuntamento con Zora con questo 56esimo albo della ristampa SUPER ZORA contenente gli episodi "Duro" e "Moscio", scan e editing a cura di Aquila della Notte e Mal32 che ringraziamo.

Al di là della scelta ardita di entrambi i titoli dei due episodi, dopo un inizio promettente, lo sceneggiatore Rubino Ventura si lascia poi andare alla solita avventura avente come protagonisti dei mostri, presentandoci 6 povere creature infelici, affette da mostruosità diverse. Una di queste darà poi lo spunto alla prossima avventura che pubblicheremo il mese prossimo. Ora al di là del messaggio che si vuole lanciare su chi siano in realtà i veri mostri, creature sfortunate nate con delle bizzarre anomalie o chi cerca di sfruttarli come fenomeni da baraccone e farci un bel po' di soldi, siamo sempre lì, non è il genere di storie in cui mi piace vedere interagire quello che è il mio personaggio dei fumetti sexy vintage preferito. Storie del genere, ricordo che le mandavo giù molto a fatica, questione ovviamente di gusti personali, ma come dico sempre: LEI rimane sempre LEI e almeno possiamo rifarci gli occhi, facendoci rapire dalle sue sensuali forme nella prima parte del primo episodio. Fatemi sapere la vostra nei commenti.

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7 commenti:

  1. Sempre ai confini della realtà sempre in ogni angolo sperduto del mondo la nostra Zora ....anche quando la storia scade di livello (diciamo così) resta comunque sempre avvincente . grazie per la pubblicazione

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  2. In che periodo sono ambientate le avventure di Zora? Primi 900?
    Perché dalle prime tavole non si capisce bene ... ho quasi temuto che "il primo uomo" incontrato a Manaus potesse essere un certo ... Jerry Drake.

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    1. Nella didascalia che apre il primissimo albo di Zora si legge: "Londra, 1859", quindi siamo sul finire del '800.

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  3. Grandissimo Isi mi permetti un intermezzo musicale - ricordo della naja...?: Osteria numero venti - paraponziponzipò - se la figa avesse i denti - paraponziponzipò - quanti cazzi all'ospedale, quante fiche in tribunale... con quel che segue ( e secondo me Rubino Ventura la conosceva benissimo!)

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    1. Ahahahah! Permesso, caro Milton. Indimenticabile la sequenza dove Biancaneve canta questo motivetto insieme all'orco travestito nell'episodio "Quattordici più Uno" (Biancaneve Anno III n.2 - Febbraio 1974) che puoi rileggere qui: https://tippylahostess.blogspot.com/2022/07/i-mitici-fumetti-biancaneve.html#more

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    2. Grazie, mi era sfuggito (e sì che Biancaneve è uno dei miei preferiti!).

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  4. no tiene Zora nuova série, Ló Stallone 47?

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