Visualizzazione post con etichetta Birago Balzano. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Birago Balzano. Mostra tutti i post

sabato 1 maggio 2021

I MICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...SI LEVANO I MORTI - L'ARCIDUCHESSA SONIA (ALBO N.21)



IN QUESTI EPISODI: Zora, Frau Murder e Dracula giungono a Mosca, il loro obiettivo non è facile: avvicinare l'Arciduchessa Sonia, la figlia dello Zar di tutte le Russie, per poi trovare il modo di portarla in Italia per soddisfare il "capriccio" di Satana, poiché solo così il Signore degli Inferi consentirà alle due vampire di restare ancora sulla terra, restituendole definitivamente le proprie anime (per vedere episodio precedente CLICCA QUI). Il piano di Frau è quello di introfularsi in una compagnia di ballerini italiani giunta a Mosca e che prima della loro esibizione al Bolscioi, il celebre Centro teatrale di Mosca, sarà ricevuta a corte. Con la complicità di Dracula, le due, seminando, come loro solito, non poco scompiglio a corte, riescono a portare avanti il loro piano. Terminata l'avventura con l'Arciduchessa, le due amiche (Dracula, stranamente, non si sa che fine abbia fatto), proseguono per la loro strada e trovano riparo da un temporale in una casa disabitata dove faranno conoscenza (e non solo quella) con il proprietario, un tipo che realizza macabri pupazzi di scena per uso teatrale. Ripreso il loro viaggio, le due amiche giungono a Napoli, dove dovranno fare i conti con un'avida locandiera che deciderà di sfruttare la bellezza delle due a modo suo, ma la sete di sangue di Frau Murder le farà commettere un 'imprudenza che la caccerà seriamente nei guai...

Iniziamo il mese di maggio, coincidente con il weekend, in compagnia della nostra bionda e sexy vampira: Zora Pabst.
L'albo di oggi merita un po' di chiarezza riguardo il contenuto delle due storie pubblicate all'interno, ma procediamo con ordine. Super Zora è una ristampa che la Edifumetto fa partire dall'ottobre del 1976 "ospitandola" in una collana già esistente in precedenza, intitolata: "I Fumettoni ", tale collana, che riportava come sottotitolo "Storie di amore e di sangue", esordiva nel maggio del 1972 per concludersi nel dicembre del 1973 con un totale di 20 albi pubblicati, contenenti storie autoconclusive. Dopo quasi tre anni di assenza nelle edicole, la collana ritorna per l'appunto nell'ottobre del 1976 con una nuova dicitura interna: "I Fumettoni - Nuova Serie - Anno V" che ospiterà la ristampa della serie regolare di Zora, pubblicando due episodi per albo. I motivi del perché "riesumare" una vecchia collana, assente dalle edicole per tanto tempo, dandogli come denominazione "Nuova Serie" e dedicandola interamente a Zora, sono legati a problemi amministrativi e di registrazione della pubblicazione presso il Tribunale di Milano, per risparmiare. evidentemente, un po' di soldini al posto di registrarne una nuova di zecca, tutte magagne editoriali di uso molto comune. Super Zora, quindi, partendo dal n.1, inizia a ristampare, in ordine cronologico, le avventure di Zora tratte dalla serie regolare. Partendo dal n.1 e arrivando al n.20 (pubblicato qui sul blog lo scorso mese) si arriva a ristampare gli episodi della serie regolare che vanno dal n.1 al n.40, di conseguenza questo albo n.21 avrebbe dovuto contenere gli episodi nn.41 e 42 e invece non è così. Questo albo contiene invece gli episodi nn.41 e 44, in quanto la Edifumetto, non si sa per quale motivo, decise di escludere da questa ristampa gli episodi nn. 42 e 43 (parlo sempre in ordine cronologico) corrispondenti alle storie "Il Castello delle Rose Nere" (Anno III n.13 del luglio 1974) e "Nascaz" (Anno III n.14 dell'agosto 1974), entrambe disegnate da una guest star: Giovanni Romanini. 

Grazie alla mia segnalazione, Aquila della Notte (che ringraziamo insieme a Mal32 per le scansioni di questo albo), nel portare avanti il suo progetto della riedizione digitale di questa serie, decide quindi di inserire anche i due albi esclusi che era riuscito a recuperare dalla serie regolare. Io però, seguendo un certo ordine cronologico, ho deciso, momentaneamente di saltare queste due storie. Il motivo è che esse rappresentano una breve parentesi narrativa, assolutamente scollegata dalla vicenda che stiamo seguendo. Vi troverete a leggere, quindi, nell'albo di oggi, la storia "Si levano i morti" (Anno III n.12 - luglio 1974), perfettamente agganciata all'ultima da noi pubblicata il mese e scorso e poi "L'Arciduchessa Sonia" (Anno III n.15 - Agosto 1974) notando che l'aggancio non è proprio perfetto, ma prosegue esattamente la nostra trama principale. In futuro, spero di riuscire a trovare un buco dove infilare le due storie saltate e a farvele leggere come una sorta di avventura extra. Diversamente, avrei dovuto smontare questo albo pubblicando solo la prima storia, aggiungere come seconda l'albo originale della prima soria saltata e fare l'operazione inversa il mese prossimo, invece ho preferito continuare con l'edizione integrale di questa ristampa. Vi assicuro che non vi siete persi niente, le due storie saltate non sono un granché, non si capisce perché siano state realizzate creando una parentesi del tutto inutile che spezza la trama principale, probabilmente si trattava di un'idea per un albo fuori serie che per qualche motivo non vide luce. Anche i disegni di Romanini, all'epoca molto giovane, pur essendo molto più belli e dettagliati di quelli di Birago Balzano, li trovo un po' come una "nota stonata", opinione del tutto personale sia chiaro, come deve essere chiaro che io sono un grande estimatore dello scomparso artista bolognese, ma ne parleremo a tempo debito.

Essendomi dilungato parecchio per cercare di fornire quante più informazioni possibili ai collezionisti e amanti di questa serie, vi risparmio le mie osservazioni sui due episodi di oggi, a mio avviso, comunque, molto godibili, senza contare che c'è quella particolarità riguardante il sesso dell'Arciduchessa Sonia che a distanza di quasi cinquant'anni mi fa ancora sorridere per la fervida fantasia dello sceneggiatore Rubino Ventura,

Buona lettura a tutti.

ISI

sabato 10 aprile 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN... UNA SUCCHIATA IMPERIALE - SI SCOPRON LE TOMBE (ALBO N.20)


IN QUESTI EPISODI: Decisa a vendicarsi del Principe Orsetti che l'ha derubata del pugnale magico (per vedere episodio precedente CLICCA QUI), Zora, in compagnia della fedele amica Frau Murder, trova il modo di penetrare, nottetempo, nel palazzo dell'amante del Principe, la Contessa Vinciguerra, durante uno dei loro incontri segreti. La nostra, pur riuscendo nel suo intento e recuperato il prezioso pugnale, commette l'errore di lasciare in vita Orsetti. Per fuggire alle guardie che le hanno individuate, le due amiche, durante la rocambolesca fuga, finiscono nelle acque del Tevere, annegando. Più tardi, i corpi delle due vampire vengono trafugati da un ladro di cadaveri che li vende ad un enigmatico Professore, uno studioso che sembra aver trovato il modo di ridare vita ai cadaveri, ma le due, una volta "risorte", non sono più in possesso della loro anima. L'entrata in scena di Dracula, tornato per vendicarsi di Zora, insieme all'improvvisa apparizione di Satana, contribuiscono a sistemare le cose, ma il Re degli Inferi chiede in cambio del suo intervento qualcosa di davvero molto, ma molto particolare...

Nuovo appuntamento con la vampira più sexy dei fumetti erotici vintage con questo n.20 della ristampa cronologica Super Zora che racchiude gli episodi "Una Succhiata Imperiale" e "Si Scopron le Tombe". Per i dati relativi all'annata, i numeri e le date di uscita degli episodi originali, pubblicati nella serie regolare, a fine fumetto troverete le copertine originali con tutte le info utili, offerte per voi dal sottoscritto. La data di uscita, invece, di questa ristampa risale al maggio del 1978, riportata in luce dalle ottime scan del solito Aquila della Notte con la collaborazione di Mal32, ai quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. 

Proseguono, quindi, senza sosta, le avventure di Zora, caratterizzate, durante questo periodo, dalla presenza degli altri due co-protagonisti Frau Murder, la vampira tedesca e il Principe dei vampiri, Dracula. Lo sceneggiatore, Rubino Ventura, continua ad attingere a quelle che sono le sue fonti d'ispirazione spaziando dalle atmosfere gotiche (viste soprattutto nei primi albi) a situazioni puramente Horror e soprannaturali, prima che la sua fervida fantasia lo porti a contaminare il tutto, mescolando i generi più diversi, in parecchi casi molto arditi e fantastici. Il sesso si mantiene ancora legato agli standard, piuttosto restrittivi dell'epoca e si dovrà aspettare ancora un po' di anni prima che vengano mostrati particolari molto più espliciti, tipici di quella rivoluzione che avvenne, in tutte le testate di fumetti per adulti, a partire dai primi anni '80. Le due storie contenute in quest'albo sono sceneggiate, come al solito, in maniera veloce, ritmata, senza respiro, al punto da farsi leggere in un battibaleno e desiderare di poter leggere, al più presto, l'albo successivo. Almeno questa era la precisa sensazione che provavo all'epoca, condivisa da diverse decine di migliaia di lettori che attendevano con ansia l'uscita del prossimo numero, magia che, ad essere sincero, io che sono un fan dichiarato di Zora, provo ancora oggi ogni volta che preparo un suo albo da pubblicare qui su Zero in Condotta.  Zora è così...  o la si ama o la si odia, ha un fascino che va al di là delle trame delle storie, il più delle volte molto discutibili, ma che hanno comunque il potere di farsi leggere, proprio perché la protagonista è lei. Rileggere oggi, a distanza di così tanti anni, le sue avventure, a volte mi porta a sorridere per l'ingenuità di certi passaggi narrativi, altre a storcere parecchio il naso per la scelta di certi contenuti inerenti alla presenza di mostri vari, cadaveri viventi, spettri e quant'altro che, sinceramente, non prediligo molto (ma solo per una questione di gusti puramente personali), ma resta innegabile il fatto che questa serie conservi da sempre un posto speciale nel mio cuore e vorrei ancora una volta ringraziare la mia amica Tippy per avermi dato l'opportunità di potermene occupare per i tanti fans che l'adorano e...perché no? Anche per tutti quei lettori, magari più giovani, che oggi si ritrovano a fare la conoscenza con un autentico cult dei fumetti erotici vintage.

BUONA LETTURA  A TUTTI

ISI





mercoledì 3 marzo 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN... I MAGNIFICI TRE VAMPIRI - LA BIONDA CASTELLANA (ALBO N.19)


IN QUESTI EPISODI: Dopo gli avvenimenti di Firenze (per vedere episodio precedente CLICCA QUI), Zora, Frau e Dracula lasciano la città viaggiando a bordo di un carro funebre.  Durante una sosta lungo il cammino, Dracula prende con la forza Frau costringendola a giacere con lui. La vampira, livida di rabbia per l’accaduto e amareggiata nei confronti della sua migliore amica che non era intervenuta a difenderla, si allontana per conto suo, scoprendo quella che sembra una comune tomba etrusca. All’improvviso, le si palesa davanti un cadavere vivente che le chiede di aiutarlo a lasciare quel luogo. Frau ascolta la drammatica storia che questi le racconta, la storia di due fratelli e di una donna terminata in maniera tragica, circa tremila anni prima. Per trovare la pace eterna  e liberare così la propria anima, l’orripilante creatura ha bisogno del perdono di suo fratello che egli stesso uccise. Frau prova a chiedere prima aiuto a Satana in persona che però si dichiara impossibilitato ad agire. Raggiunta poi da Zora e Dracula, Frau li mette al corrente della vicenda. I tre vampiri si lasciano convincere a tentare l’impresa, nel momento in cui viene promesso loro un tesoro sepolto. Zora e Frau, inscenando una sorta di commedia, si fanno aiutare da un frate di un vicino convento, Gastone, il quale riesce ad evocare lo spettro dell’antico etrusco che venne assassinato da suo fratello e la vicenda giungerà al suo compimento. Quando però Dracula vampirizza il frate e le due vampire si uniscono alla bevuta di sangue, i tre esseri demoniaci iniziano a sentirsi male e perdono i sensi… riusciti a salvarsi, mentre stavano per essere impalati da un manipolo di frati, usciti dal convento per cercare frate Gastone, i tre si danno alla fuga e Frau ne approfitta per vendicarsi di Dracula, scaraventandolo via dal carro e abbandonandolo in aperta campagna. Disfattesi del carro funebre, poiché giudicato troppo vistoso e con un bara oramai inutile, le due amiche proseguono la loro fuga a piedi fino a raggiungere un castello, dove vengono ricevute da una donna che vi vive insieme al figlio: una creatura con la testa da caprone, restando coinvolte in una storia che avrà un tragico epilogo. Abbandonato il castello, le due proseguono il loro viaggio con mezzi di fortuna e riescono a raggiungere la città eterna, dove Zora intende proporre l’acquisto del pugnale magico (vedi episodio precedente) al Principe Orsetti, un collezionista d’armi del quale ha sentito parlare. Purtroppo le cose prenderanno una piega imprevista…

Nuovo appuntamento per tutti gli appassionati di Zora con l’albo n.19 di questa mitica ristampa contenente gli episodi 37 e 38 (in ordine progressivo): “I Magnifici Tre Vampiri” e “La Bionda Castellana”: Ringrazio per le scan e l’editing la coppia formata da Aquila Della Notte e Mal32.

Due storie che, ancora una volta, attingono al filone horror-sovrannaturale, tipico di questo particolare periodo delle avventure della bionda e sexy vampira della Edifumetto. Vedere Zora affiancata dalla sua amica Frau Murder e da una autentica celebrità come Dracula è un vero spasso, ma purtroppo la cosa, come avrete modo di leggere, dura poco. Dracula viene messo fuori gioco, forse perché ritenuto dallo sceneggiatore parecchio ingombrante, mentre le due amiche continuano a condividere nuove avventure fino a quando i futuri eventi porteranno le loro strade a separarsi di nuovo.  Satana, Signore delle Tenebre, compare per ben due volte nel corso di questi due episodi che, pur non rappresentando il meglio delle avventure del nostro personaggio, si distinguono per alcuni godibili momenti, si veda la scopata di prepotenza all'inizio della prima storia da parte di Dracula con Frau Murder, vampira tedesca dai gusti tendenzialmente saffici e il battibecco, esilarante, tra il cadavere vivente dell’antico etrusco con lo spettro del fratello da lui stesso ammazzato tremila anni prima. Rubino Ventura tenterà spesso l’esperimento di inserire dei siparietti di natura comica nelle sue sceneggiature per spezzare la natura, a volte troppo cupa, di certe atmosfere e certe trame, ma la serie di Zora era anche questo e da avventure rimaste indelebili nella mente dei lettori a quelle meno riuscite (tantissime, purtroppo) ciò che la fa da padrone in questa lunghissima saga, resta sempre il fascino della protagonista che, tratteggiata dal suo storico disegnatore Birago Balzano, continua a farci sognare a distanza di oltre quarant’anni.

A completare questa ristampa, trovate poi la storia extra “Terrore a Passo Ridotto” disegnata dal maestro Stelio Fenzo e apparsa originariamente su “Orror” n.9.

Per il momento è tutto. Vi aspetto nei commenti.

BUONA LETTURA

ISI

venerdì 5 febbraio 2021

I MITICI FUMETTI: STORIE EROTICHE in...SCOMMETTIAMO IL TUO FIORE - IL DIVINO POETA (ALBO n.4)


IN QUESTI EPISODI: Nel primo: Londra 1788, il fascinoso poeta e playboy Thomas Barrow, fa l'amante e mantenuto della ricchissima pittrice polacca Olga. Durante una piccola orgia dei due amanti con Morel amico bisessuale del poeta accompagnato dal suo giovanissimo amichetto Giton, Thomas accetta una sexy scommessa, sedurre e violare la verginità della giovane nobile  e apparentemente incorruttibile Diana Snowbird. Nel secondo: 1920, in una villa del Veneto, nel quale è ospite,  il giovane capitano Maddei si invaghisce della bella Francesca, moglie insoddisfatta di un suo amico. La donna se pur col marito non è sessualmente appagata, sembra essergli assolutamente fedele. Lo tradirebbe solo con il "divin poeta" Gabriele D'annunzio. Il Capitano allora studia un piano per portarsela finalmente a letto, camuffandosi come il celebre scrittore...

PS: Ringraziamo CHARLES per la scansione di questo albo numero 4 della bella serie antologica di ambientazione sexy storica STORIE EROTICHE, serie che proponeva per ogni numero due intriganti fumetti in costume con contenuti sempre molto piccanti e disegnati dai migliori artisti della scuderia EDIFUMETTO in questo caso i maestri STELIO FENZO (il primo episodio) e BIRAGO BALZANO (il secondo). Entrambi sono una gioia per gli occhi, secondo me e anche a livello di sceneggiatura funzionano benissimo, giocando con i classici intrighi del romanzo erotico d'altri tempi: travestimenti, imbrogli, artisti bisessuali,  libertini, servette, nobili verginelle o ricche mogli insoddisfatte da sedurre...
Anche in questo albo poi prima dei due fumetti completi, potete ammirare una splendida galleria delle migliori cover firmate da ALESSANDRO BIFFIGNANDI ROBERTO MOLINO   in questo caso per la serie LA DUCHESSA (ristampa di NAGA).  Biffignandi è anche l'autore della copertina di questo albo.



mercoledì 3 febbraio 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...LA MIA AMICA FRAU MURDER - SANGUE BLU (ALBO N.18)


IN QUESTI EPISODI: Dopo aver sedotto e vampirizzato il sedicenne figlio dell’anziana contessa, presso la quale Zora aveva trovato lavoro come governante (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), la nostra lascia Genova e, in compagnia del ragazzo, giunge a Milano. Nell’albergo dove prendono alloggio, Zora e il ragazzo vengono drogati durante la cena dalla diabolica coppia di gestori che si impossessano della valigetta contenente il denaro, per poi sbarazzarsi dei due. Salvatasi fortunosamente da morte certa, mentre il ragazzo annega nel fiume, la vampira torna all’albergo decisa a vendicarsi della coppia e recuperare i propri soldi. I due gestori fanno una brutta fine, ma della valigetta non vi è traccia. Rassegnata, mentre sta per lasciare l’albergo, Zora si imbatte, con sorpresa, nella sua amica Frau Murder. Le due vampire, felici di essersi finalmente ricongiunte, ma entrambe senza un soldo, trovano lavoro in un circo, ma la cosa dura poco. In giro per le strade di Milano, Zora e Frau scorgono tra i passanti il commissario Pepe, l’uomo che spedì Frau Murder a San Vittore e a Frau non sembra vero che gli sia capitata l’occasione per potersi finalmente vendicare. Dopo che Frau, con la complicità dell’amica, ottiene la propria vendetta, Zora propone di cambiare aria e di dirigersi verso sud. Durante il viaggio, le due si imbattono in un uomo in fin di vita che asserisce di essere stato derubato di un prezioso pugnale. Convinte che il pugnale possa essere tempestato di pietre preziose, le due vampire, sfruttando i pochi indizi che gli ha lasciato il moribondo, riescono a  recuperare l’arma, ma questa sembra solo un comunissimo coltello di nessun valore. Mentre attraversano la Toscana, le due amiche vengono assalite da un gruppo di briganti e usando il pugnale rubato per difendersi, Zora scopre che questi ha proprietà magiche. Facendo tappa a Firenze, le due donne apprendono dal direttore dell’albergo dove hanno preso alloggio che è pericoloso andarsene in giro per le strade della città dopo il tramonto, poiché da alcune settimane sembra che ci sia  in circolazione un vampiro che avrebbe già fatto ben tre vittime. Per Zora non può che trattarsi di Dracula e infatti…

Nuovo appuntamento con Super Zora, grazie allo splendido lavoro di AQUILA DELLA NOTTE e MAL32. Questo mese tocca al n.18 che contiene le due storie “La mia amica Frau Murder” e “Sangue Blu”. Alla fine del post troverete le copertine dei due albi originali e i dati relativi all’annata e le date di pubblicazione delle storie pubblicate nella serie regolare.

Zora si è finalmente ricongiunta con la sua amica Frau Murder e insieme vivono nuove avventure condite da sangue e sesso. Non solo…alle due si aggiunge anche Dracula che non si vedeva da un bel po’. Insieme, i tre si allontanano da un cimitero a bordo di un carro funebre (nessun mezzo sarebbe risultato più appropriato) e sembrano destinati a una sorta di coalizione diabolica atta a fare strage di vittime innocenti per soddisfare la loro inestinguibile sete di sangue. Come già ho avuto modo di dire in precedenza, è questo forse il periodo più “caldo” di questa serie, quando la nostra bionda vampira è affiancata nelle sue avventure da due personaggi del calibro di Frau Murder e Dracula. Le atmosfere gotico-horror a cui attinge lo sceneggiatore Rubino Ventura sono efficacissime, condite a scene di sesso che, seppur non mostrando particolari espliciti, come era in uso all’epoca, assumono sempre più rilievo, conquistando sempre più lettori. I disegni di Birago Balzano, sembrano reggere bene il tutto, siamo ben lontani dalla grazia e dall’eleganza del segno di un disegnatore come Leone Frollo, ma, almeno in questa fase anni ’70, il disegnatore di origini pugliesi si difende bene, rispetto al tratto fin troppo frettoloso di cui farà poi sfoggio negli anni ’80. Zora, come è ben noto, era uno dei fumetti più letti e le due storie presentate oggi restano, a distanza di quasi cinquant’anni, un vero e proprio cult per gli amanti di questa mitica serie.

A completare questa ristampa, troverete poi la storia “Per L’Eternità”, apparsa sul n.8 di “Orror”. Vi aspetto nei commenti.

BUONA LETTURA

ISI

sabato 9 gennaio 2021

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...IL BALLO DEGLI ANNEGATI - SHE, REGINA DELL'ABISSO (ALBO N.17)

IN QUESTI EPISODI: Mentre Frau Murder si accinge a portare a compimento la vendetta per conto dello spettro del Marchese Filippi (per leggere l'episodio precendente CLICCA QUI), Zora si trova in treno per raggiungere l'Italia, ma una frana improvvisa blocca l'avanzare del convoglio ferroviario. Costretta a proseguire il viaggio su una nave, la nostra si imbatte in una violenta tempesta che la spinge sul fondo dell'abisso marino dove vivrà una surreale avventura con gli spettri di un antico relitto. Mentre si interroga sul come faccia a respirare a centinaia di metri di profondità, Zora viene catturata da una piovra gigante che sembra rispondere ai comandi di un gruppo di donne a cavallo di squali che la conducono in un misterioso tempio sotterraneo e a vivere un'avventura con She, regina degli abissi, al termine della quale la bionda vampira incontrerà nientepopòdimenoché Nettuno in persona che, stanco di fare sesso con sirene, balenotteri e delfini, vorrà sfogarsi con una vera femmina...il problema è che il Dio del mare sembra dotato di un membro davvero spropositato, davanti al quale, anche una donna come Zora, scappa via spaventata, per poi finire inevitabilmente impalata, senza pietà,  nell'ingresso secondario, per la serie "Ahi! Che dolor!". Raccolta dall'ennesima nave, il viaggio verso l'Italia prosegue senza ulteriori intoppi e Zora giunge a Genova. Nella cittadine ligure, dopo una breve avventura con un voyeur, la vampira si mette alla ricerca di un lavoro, facendosi assumere come cameriera al servizio di una anziana contessa che vive con un giovane figlio sedicenne...vergine!

Siamo giunti al diciassettesimo albo della ristampa di Super Zora, grazie sempre al lavoro dell'instancabile AQUILA DELLA NOTTE e del suo socio MAL32. Ragazzi, sate regalando al sottoscritto e a tutti i fans della bionda vampira  un sogno e il tutto con una qualità di scan e editing davvero eccellente. Grazie infinite. 

Le due storie che compongono questo albo corrispondono, in ordine cronologico, agli episodi 33 e 34, per i dettagli potrete trovare alla fine del fumetto le copertine originali delle due storie con i relativi dati riguardante l'annata, la numerazione originale e le date di pubblicazione.

A completare questo albo, troverete poi la storia "La Morte Nel Sangue", apparsa originariamente sul numero 7 di "ORROR", disegnata dal maestro Stelio Fenzo.

Proseguono, quindi, le avventure di Zora, mantenendo la costanza della continuity narrativa, cosa che per me  era impensabile, data la scarsità del materiale di cui disponevamo all'inizio. Continuate a seguirci e ne vedrete davvero delle belle in questa lunga saga costellata da sangue, sesso e tutti gli elementi sia del genere Horror che Fantastico.

Come sempre, i vostri commenti saranno per noi fondamentali, ma proprio a questo proposito devo fare un annuncio. Purtroppo stiamo riscontrando seri problemi con la nuova versione di questo blog, su diversi post non vengono caricati i commenti precedenti, ne è possibile inserirne di nuovi. Problema che, pare, si verifichi solo da PC, mentre da cellulare va tutto come dovrebbe andare. Noi della redazione stiamo lavorando per capire come poter arginare il problema che di poco conto assolutamente non è, i commenti dei nostri lettori sono l'anima di questo blog. Tippy si sta dando da fare e si spera che presto si possa giungere a una soluzione, anche se, probabilmente, saremo costretti a cambiare nuovamente l'aspetto grafico. Per il momento, se doveste riscontrare problemi nell'inserire commenti da PC, potrete farlo tranquillamente dal vostro cellulare. Ci scusiamo per l'inconveniente, ma purtroppo non dipende da noi, ma dalla piattaforma blogger che, per le nostre specifiche esigenze, sta funzionando davvero male.

BUONA LETTURA A TUTTI!

ISI

sabato 5 dicembre 2020

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...IL LICANTROPO - IL LECCALECCA DELLA VAMPIRA (ALBO N.16)


IN QUESTI EPISODI: Zora riesce a recuperare i preziosi dalla valigetta che aveva trafugato sul treno a un mercante di oggetti preziosi (per vedere episodio precedente CLICCA QUI) e parte alla volta di Sofia, in Bulgaria, dove conta di rifarsi una nuova vita. Intanto, Frau Murder si trova ancora prigioniera del licantropo, ma poi tenta la fuga e riesce a salire a bordo di una carrozza che la condurrà sino a Saint Fleury (in Loira), da lì, aiutata da un medico al quale si concede sessualmente, si accinge a proseguire il suo viaggio verso l’Italia. A Sofia, Zora si annoia e cerca un passatempo che la tenga occupata sessualmente e allo stesso tempo soddisfi la sua sete di sangue, trova terreno fertile nella sua giovane e sexy cameriera e il suo fidanzato, ma la soddisfazione è solo momentanea. Giunta a Milano, Frau Murder cerca di prostituirsi, ma incappa nel cliente sbagliato, costui è un commissario di pubblica sicurezza che la arresta con l’accusa di adescamento in luogo pubblico e la spedisce al carcere di San Vittore. Qui, dopo un po’, le viene affibbiata una compagna di cella accusata di omicidio e con la quale la vampira tenterà (riuscendoci) un’evasione, seguita da una rocambolesca fuga che condurrà le due donne in una villa che si suppone sia invasa dagli Spettri. Qui Frau, si imbatte nello spettro del Marchese Filippi e, dopo che la sua collega di sventure muore sul colpo per lo spavento, ne ascolta tutta la storia e decide di aiutarlo a compiere la sua vendetta su un diretto discendente di colui che ne causò la morte. Intanto, Zora, stanca dei tanti amanti che non la soddisfano, decide fare ritorno in Italia...

Nuovo appuntamento per tutti i fans di Zora e della sua compagna di avventure Frau Murder. Quello che vi presentiamo oggi è l’albo n.16 della ristampa Super Zora che comprende gli episodi 31 e 32 (in ordine cronologico): “Il Licantropo” e “Il lecca lecca della vampira”, entrambi disegnati dal solito BIRAGO BALZANO. Alla fine troverete le due copertine originali tratte dalla serie regolare, alle quali ho aggiunto in basso una didascalia dove ho riportato l’annata, il numero, il mese e l’anno di pubblicazione. Grazie ancora una volta a AQUILA DELLA NOTTE e a MAL32 per le ottime scansioni.

Come vi avevo anticipato nel post realtivo all’albo precedente, entrambi gli episodi seguono, separatamente, sia Zora che Frau Murder, ognuna alle prese con le proprie vicissitudini dopo la separazione tra le due avvenuta a causa del vizio (tranquilli, solo momentaneo) della vampira di origine tedesca di preferire come cibo la carne umana. Gli autori, in attesa che le due amiche si ricongiungano, preferiscono dare quindi vita a due percorsi diversi, costellati da momenti avvincenti e ricchi di azione. I due episodi hanno un ritmo scorrevole e la lettura ne risulta piacevole, come piacevoli sono le scene di sesso, pur non raggiungendo livelli eccelsi. Rileggendoli, mi sono venuti in mente tutti quei momenti in cui andavo a rifugiarmi nei posti più impensati, con in mano il mio fumetto preferito, per non farmi beccare dai nonni e dagli zii con i quali vivevo da ragazzo. Zora era il personaggio sul quale riversavo tutte le mie fantasie erotiche, occuparmi delle sue avventure oggi, su questo blog, a distanza di così tanti anni,mi fa vedere la cosa come un inevitabile segno del destino e per questo ringrazio ancora una volta la mia cara amica, nonché Boss, TIPPY, per avermene concesso l’opportunità.

Nell’albo è presente anche una storia extra, sempre di Zora, disegnata da STELIO FENZO “Vampira contro Vampira”, apparsa originariamente sul n.5 della collana “Orror”.

Vi lascio al piacere della lettura e vi do appuntamento al prossimo mese con il prosieguo delle avventure di questo “immortale” personaggio.



ISI


sabato 14 novembre 2020

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...LA VOGLIA DI SANGUE - CARNE UMANA (ALBO N.15)


IN QUESTI EPISODI: Zora e Frau Murder sono state vendute dal pirata Uncino al Pascià di Algeri (per leggere l'episodio precedente CLICCA quì), le due vampire riescono comunque a cavarsela grazie all'intervento della forze colonialiste francesi che ingaggiano battaglia per la conquista dell'Algeria, finendo poi col ritrovarsi a bordo di una nave francese, diretta a Marsiglia. Una volta giunte nella più grande città della Francia meridionale, le due si imbattono nel marchese Felix De Rochefort, il quale, dichiarandosi un ammiratore della bellezza, le invita presso la propria residenza per un "caffè a tre". Le due amiche fanno sesso col marchese, poi lo vampirizzano e lo derubano, ma vengono scoperte e si danno alla fuga. In una locanda, dove trovano rifugio, scoprono che come cibo viene servita della carne umana, questo suscita una vera e propria rivolta da parte degli avventori della locanda che, insieme a Zora e a Frau, si vendicano della coppia di gestori criminali, marito e moglie,  riservandogli la fine che meritano per aver ucciso chissà quante povere persone. Purtroppo, il sapore della carne umana sembra aver fatto presa su Frau Murder, tanto che la vampira pensa di non poterne più fare a meno, questo condurrà Zora alla decisione di separarsi dall'amica, la quale vivrà una sua personale avventura, durante la quale incontrerà persino un....Lupo Mannaro!

Grazie alla fantastiche scan in HD di AQUILA DELLA NOTTE, coadiuvato da Mal32, vi presentiamo oggi l'albo n.15 della ristampa Super Zora: due episodi, disegnati come al solito da BIRAGO BALZANO, che portano avanti la saga della bionda e sexy Vampira e della sua inseparabile collega mora, Frau Murder. In realtà, "inseparabili" le due lo erano state fino a qualche episodio fa, ma in virtù della situazione che si è venuta a creare nell'episodio "Carne Umana", per una manciata di albi, Zora e Frau vivranno una serie di avventure ognuna per proprio conto, per poi ritrovarsi e riappacificarsi nel n.18 di Super Zora che leggerete su questo blog a febbraio.

Alla fine dei due episodi, troverete la storia "Le Collegiali", originariamente apparsa sul n.5 della collana "Orror" e disegnata da STEFANO DI VITTO.

In coda, ho accluso invece le copertine originali della serie regolare dei due episodi presentati in questa ristampa che corrispondono, cronologicamente parlando, al ventinovesimo e trentesimo episodio. Mentre, per quelli di voi più maniacali (come il sottoscritto), vi ricordo che "La voglia di Sangue" fa riferimento all'Anno II (o Seconda Serie) n.23 del dicembre 1973 e "Carne Umana" all'Anno III (o Terza Serie) n.1 del gennaio 1974.

BUONA LETTURA A TUTTI

ISI


sabato 3 ottobre 2020

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...WUDU - LO SPOSALIZIO DI SATANA (ALBO N.14)



IN QUESTI EPISODI: A bordo della mongolfiera di Marlon Karlyte (per vedere episodio precedente CLICCA QUI), Zora e Frau Murder ascoltano il racconto delle avventure dell'uomo che conosce il segreto Wudu per ridare la vita ai cadaveri. Resesi conto che l'uomo è un pazzo pericoloso, le due vampire lo spingono giù dalla mongolfiera e l'uomo precipita in mare dove viene divorato dagli squali. Il vento spinge la mongolfiera fino in Grecia, dove le nostre, finalmente sbarcano. Qui fanno la conoscenza del principe  Costantino Kavafis che le invita al proprio castello. Al principe risulta chiarissimo che interessa Zora, così Frau finge di partire per lasciare campo libero all'amica, la quale, avendo capito che il principe è molto ricco, spera di farsi sposare. Purtroppo, Costantino nasconde un terribile segreto. Dopo i tagici avvenimenti accaduti al castello, Zora raggiunge Frau al Pireo e le due si imbarcano su una nave diretta a Barcellona. A bordo, Zora conosce Jean Villon, un famoso medium milionario e la sera stessa, insieme a Frau Murder, la nostra partecipa ad una seduta spiritica che metterà in pericolo il loro segreto. Smascherate, le due amiche stanno per essere giustiziate a bordo, ma la nave subisce un abbordaggio da parte dei pirati che salvano le nostre, ma poi le rapiscono. Il capo dei pirati, Uncino (nessuna parentela con l'omonimo Capitano di Peter Pan), dopo essersi sollazzato con Zora, decide di venderla, insieme a Frau, come schiave al Pascià di Algeri.

Ed eccoci arrivati al n.14 della ristampa Super Zora che contiene gli episodi 27 e 28 (in ordine cronologico) delle avventure della nostra bionda e sexy vampira. Due episodi davvero molto succosi a livello di eventi e di sesso. Ringraziamo, come sempre, l'amico Aquila della Notte per l'ottimo lavoro di scan e editing e Mal32 per la donazione. A livello storico, vi ricordo invece che le due storie, riferite alla serie originale, corrispondono ai numeri 21 e 22 della seconda annata; alla fine del fumetto troverete le due copertine originali.

Prosegue, quindi, il nostro viaggio insieme alla vampira più amata dei nostri fumettacci. Le storie sono un continuo crescendo, ricchissimo di eventi avventurosi tutti concatenati e senza respiro, sicuramente uno dei periodi più felici della storia di questo personaggio che quando si trova in coppia con la sua amica Frau Murder, riesce a regalare tante emozioni ai suoi fan più fedeli, insieme a momenti erotici che hanno fatto un po' la storia di questa lunghissima serie. Anche i disegni di questo periodo appaiono più curati, probabilmente perché insieme alle matite del suo creatore grafico Balzano Birago, collaborava alle chine Saverio Micheloni. Entrambe le storie hanno un buon ritmo e, finalmente, l'elemento sesso comincia ad essere molto più presente. L'autore dei testi, Rubino Ventura, già sceneggiatore di Biancaneve e Lucifera, personaggi entrambi disegnati dall'indimenticabile Leone Frollo, è solito ripetere certe stuazioni all'interno delle serie da lui curate, fidatevi, io che ho letto tutte le sue opere ho ravvisato molte similitudini che, citarle tutte ora sarebbe impossibile, ma posso sottolineare che il fatto che Zora e Frau vengono vendute come schiave è successo anche a Biancaneve e Lucifera, così come anche Biancaneve e Lucifera hanno viaggiato entrambe a bordo di una mongolfiera nel corso delle loro avventure. Cliché che si ripetono, quindi (e sono tantissimi), evidentemente davvero molto cari allo sceneggiatore. 

A completare questo albo, trovate poi una storia extra, sempre di Zora, dal titolo "La Chiromante di Biarritz", disegnata dal maestro Stelio Fenzo. Storia apparsa originariamente sul n.3 della testata "ORROR". Personalmente, non mi piace l'interpretazione che Fenzo dà di Zora, trovo che il suo segno sia davvero poco adatto a questo personaggio, ma sul fatto che sia stato un maestro del fumetto, su questo non si discute. Fatemi sapere che cosa ne pensate al riguardo. Vi lascio al piacere della lettura.

ISI



sabato 6 giugno 2020

I MITICI FUMETTI: ZORA IN...SIGNORA MORTE (EPISODIO N.21)





IN QUESTO EPISODIO: Zora è a Roma. La sua missione: uccidere Veniero, il cognato di Frau Murder, in modo che questa possa ereditare il patrimonio dei Valdemaron. La nostra, mentre spia una macabra cerimonia che avviene di notte nei sotterranei del palazzo di Veniero, viene scoperta e  sta per passarsela male, ma la sua natura di vampira viene alla luce e gli adepti della setta si rendono conto che anch'essa è un'amica del demonio. Tuttavia, Veniero (che sembra essere il capo della setta) è contrario a lasciarla in vita, tanto che la decisione sulla sorte della vampira viene messa ai voti. La nostra riesce a scamparla, cosa che costerà a Veniero, di li a poco, come da programma, la vita. A missione compiuta, Zora lascia il Palazzo Valdemaron con l'intento di raggiungere l'amica a Venezia, ma viene investita da una carrozza con a bordo uno dei migliori medici di Roma, il quale, invaghitosene subito, la conduce nel suo ospedale....

Ventunesimo episodio, in ordine cronologico, delle avventure della nostra vampira preferita. "Signora Morte" corrisponde all'albo Anno II n.15 del 27 settembre 1973. Quello qui proposto è tratto invece dal n.11 della ristampa Super Zora, mentre la copertina è quella originale tratta dalla serie regolare. Scan & Edit sono opera di AQUILA DELLA NOTTE che ringrazio sentitamente per lo splendido lavoro che sta portando avanti.

Questo è un episodio privo di sequenze erotiche, ma chi è un "Zorista" incallito come me, sono sicuro che se ne fregherà ed apprezzerà ugualmente. Il mio impegno è quello di garantire, oltre a una buona qualità di lettura a livello delle scan,  il seguire passo passo tutta l'evoluzione del personaggio e tutti i passaggi delle varie trame concatenate (o meno) tra loro, poiché tra alti e bassi a livello di idee, Zora è uno di quei personaggi che si fa seguire comunque molto volentieri e il suo carisma gli permette di farsi perdonare "quasi" tutto, anche quelle storie riuscite meno rispetto ad altre. Tranquilli,  quelle proprio inutili tenderò ad evitarle, ma lasciando comunque una porta aperta per poter ritornarci su, nel caso ci dovessero essere delle richieste esplicite da parte di voi lettori. Non mi resta che augurarvi un buon sabato e naturalmente una...

...BUONA LETTURA!

ISI


venerdì 15 maggio 2020

I MITICI FUMETTI: ZORA IN...VAMPIRE A VENEZIA (EPISODIO N.20)



IN QUESTO EPISODIO: Zora, dopo aver portato a termine la propria missione, quella di uccidere il professor Jefferson (vedi episodio precedente “Ossessione”), giunge a Venezia, ma qui, dopo aver raggiunto l’Hotel Colini, dove aveva appuntamento con Frau Murder, scopre che dell’amica non vi è nessuna traccia. Sola e senza un soldo, la donna cerca di prostituirsi non tardando ad essere adescata da  un uomo, solo dall’apparenza, ricco. Una volta nell’appartamento dell’uomo, Zora lo morde e poi lo uccide per impedirgli di risvegliarsi come vampiro. Non riuscendo a recuperare più di cinque scudi, segno che la vittima in realtà doveva passarsela male, la vampira si impossessa di un dipinto originale di Canaletto affisso ad una delle pareti dell’abitazione. L’intento di Zora è quello di mettersi alla ricerca di Frau Murder, ma anche quella di ricavare un po’ di danaro dalla vendita del dipinto che potrebbe fruttarle almeno un milione di scudi. Recatasi nella sala d’aste di Venezia, Zora punta gli occhi su un compratore molto ricco, noto collezionista di opere d’arte, il Duca Valdemaron. Adescatolo all’uscita, Zora gli propone l’acquisto del Canaletto, ma quando il giorno dopo si presenta con la tela al palazzo del Duca per concludere la trattativa, una grandissima sorpresa la attende, insieme ad una nuova e pericolosa missione da compiere.


E riprendiamo da dove ci eravamo interrotti con questo albo, Anno II n.14 del 24 agosto del 1973, 20º episodio in ordine cronologico delle avventure della nostra bionda e sexy vampira. Le scan sono opera di Aquila Della Notte che ringraziamo.

In realtà, Aquila, entrato in possesso di tutta la collezione completa di Super Zora, ha dato il via al progetto di digitalizzazione di tutti (si spera) i 91 numeri di questa ristampa, pubblicando le proprie release sul sito ddunlimited, scaricabili tramite Emule. Ristampa che riproponeva due episodi per volta, partendo quindi dal n.1 per finire con il n.182. Io però vi presenterò un’episodio per volta, corredato dalla copertina dell’albo originale (quelle utilizzate per Super Zora sono infatti, nella maggioranza dei casi, diverse da quelle originali) saltando quelle storie riuscite meno, ma cercando di mantenere sempre il filo della continuity narrativa. Infatti, prima di questo episodio, c’era una storia divisa in due albi che ho deciso di saltare per due motivi: il primo è che era disegnata malissimo, almeno secondo i miei gusti, con la maggior parte dei disegni copiati un po’ da Leone Frollo, un po’ dallo stesso disegnatore di Zora, Birago Balzano. Il secondo motivo è rappresentato invece dal fatto che la storia, contenuta nei due albi intitolati “Il Sogno di Zora” e un “Tuffo nel Sangue”, rispettivamente i numeri 18 e 19 in ordine cronologico (o i numeri 12 e 13 dell’Anno II, se volete), era costituita da un sogno, o meglio ancora, da un incubo che la nostra protagonista vive mentre trascorre la sua prima notte all’Hotel Colini di Venezia. Storia, vi assicuro, del tutto trascurabile e che rappresenta una sorta di parentesi, prima di proseguire da dove invece ci eravamo fermati, vale a dire al finale di “Ossessione”. Ho preferito quindi riallacciare proprio da quel finale che avevate avuto modo di leggere il mese scorso.

Sul fronte sesso in questa storia troverete ben poco, mentre per il resto il tutto risulta piacevole pur nella sua semplice struttura, ma, cosa più importante, come tanti altri albi che seguiranno, "Vampire a Venezia" da inizio a un ciclo di avventure tutte concatenate tra loro che ci aiuteranno ad assistere allo sviluppo sempre più crescente di questo personaggio. Sarà mia cura occuparmi, quindi, della scelta delle storie migliori da pubblicare, dando allo stesso tempo, come già detto, una sorta di continuità narrativa atta a ricostruire tutte le vicissitudini più importanti della protagonista.


Non mi resta quindi che salutarvi e a darvi appuntamento nei commenti.


BUONA LETTURA

ISI



sabato 25 aprile 2020

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...OSSESSIONE (EPISODIO N.17)



IN QUESTO EPISODIO: L'Ispettore Luger ha scoperto la vera identità di Zora e Frau Murder. Le due, che avevano preso il posto di due insegnanti di un college femminile (per leggere l'episodio precedente "Le Due Verginelle" CLICCA QUI ), vengono arrestate e condotte in prigione con l'accusa di sostituzione di persona e omicidio plurimo. A smascherarle è stato il Professor Jefferson. l'uomo da cui Zora, provando una forte attrazione, si era lasciata sedurre. Le due vampire riescono, grazie alle loro arti erotiche e di seduzione, ad evadere dalla prigione e a darsi ad una rocambolesca fuga per evitare di finire sulla forca. Ora bisogna lasciarsi alle spalle la Germania, ma Zora intende regolare prima i conti con Jefferson, un sentimento di vendetta che per lei è diventato una vera e propria...ossessione!

Ed eccola di nuovo tra noi anche questo mese (e per tanti e tanti mesi ancora), Zora, la vampira più sexy e disinibita della storia dei fumetti erotici tascabili. L'albo che vi presentiamo oggi è contenuto, come prima storia, nell'albo della collana Super Zora n.9 del giugno 1977 che ristampava tutta la serie dall'inizio, due episodi per numero. In relazione alla serie regolare questo albo fa riferimento all'Anno II n.11 del 13 luglio 1973, mentre, cronologicamente parlando, risulta essere l'episodio n.17 delle avventure della sensuale e bionda vampira.

Delle due storie che compongono l'albo, viene proposta solo la prima storia, mentre la prossima la leggerete il prossimo mese, questo perché voglio centellinare bene gli albi in mio possesso in attesa che me ne procuri altri (e provveda all'eventuale lavoro di editing) pubblicando non più di una storia al mese, così come venivano pubblicate in edicola (e il caro Dott. Rob ne sa qualcosa).  Dopo estenuanti ricerche, sono riuscito a procurarmi , tra albi cartacei in attesa di essere scansionati e versioni digitalizzate fatte da altri, un bel po' di materiale e per un periodo abbastanza lungo potrete seguire le avventure di questo personaggio in maniera cronologica. "Ossessione" riprende, infatti, il filo della continuity narrativa che si era interrotto con l'ultimo degli 8 albi della ristampa Serie Oro, tutti pubblicati dalla nostra hostess.

Le scan sono ad opera di AQUILA DELLA NOTTE, a detta del nostro amico CHARLES, il papà di tutti noi "scansionatori".  

Ringraziamo, quindi, fortemente Aquila che sta provvedendo a portare avanti il suo progetto digitale dedicato a questa collana, ci auguriamo che riesca a sfornare quanti più numeri possibili per la mia e la vostra gioia di appassionati fans di questa serie. La qualità, come potrete vedere, è ottima e non c'è stato bisogno di alcun intervento di editing da parte del sottoscritto che ha lasciato volutamente le tavole singole, decidendo di non montarle, come al solito, due per pagina.

A fine storia trovate la copertina originale della storia tratta dalla serie regolare che è, ovviamente, diversa da quella usata dalla Edifumetto per questa ristampa.

Sulla storia cosa dire? Personalmente la trovo avvincente, si lascia leggere con grande piacere e leggerezza e costituisce il preludio a tutta una serie di avventure, tra le migliori realizzate, tutte concatenate tra loro. Il salto all'indietro nel tempo, penalizza solo l'aspetto hard delle scene erotiche che all'epoca erano assenti, ma in compenso ci forniscono una bella lettura di evasione con la protagonista, da sempre, più amata dal pubblico di questo genere di fumetti.

Rilassatevi, mettetevi comodi e godetevi (io me la sono già goduta) questa avventura della vampirona più bonazza che ci sia e mi raccomando... non mancate di esprimere il vostro parere nei commenti, l'unica gratificazione alla quale, tutti noi della redazione, aspiriamo per svolgere quotidianamente un lavoro (perché vi assicuro che lo è) solo ed esclusivamente per pura passione.

BUONA LETTURA

ISI




sabato 28 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: ZORA IN...IMMORTALITÀ (EPISODIO N.283)



IN QUESTO EPISODIO: Invitata ad una festa in un palazzo nobiliare di Torino, Zora, spinta dalla voglia di fare sesso, si mette alla ricerca di qualche uomo che faccia al caso suo. Lo sguardo della vampira si posa su un un bel giovane, ben conscia del fatto che la sua bellezza non passerà certo inosservata. Ed ecco che il giovane si fa avanti presentandosi come il Principe Alfonso di Roccabruna, la nostra però ci ripensa, sa bene che dopo aver saziata la voglia di sesso non resisterebbe a voler saziare anche la sua sete di sangue e la morte di un principe non passerebbe di certo inosservata. Il giovane però insiste e Zora acconsente di dargli un appuntamento da lì a due ore presso la propria residenza. Alfonso si rivela un'amante eccezionale, un vero, instancabile, stallone da monta, ma purtroppo per Zora il giovane ha in mente un piano ben premeditato...

Ed eccoci al nuovo appuntamento con Zora, un personaggio che a ben 35 anni dalla sua scomparsa nelle edicole, vanta ancora un'incredibile seguito di appassionati, il sottoscritto in primis, che non l'hanno mai dimenticata e che ancora si emozionano e si eccitano nel rileggere, seppur in digitale, le sue avventure. Confesso che sto trovando un po' di difficoltà a reperire materiale su questa serie, albi in archivio ce ne sono abbastanza, ma è veramente tosta barcamenarsi tra scansioni decenti e quelle davvero impubblicabili, senza contare i moltissimi numeri che purtroppo disponiamo soltanto in edizioni estere (francese e olandese). Ma state pur certi che non demordo, ultimamente sta venendo fuori un po' di materiale, non solo grazie al nostro pusher di fumetti sexy vintage come il mitico Charles, ma anche altri amici come Paguro Selvaggio e il mio socio Daice, stanno contribuendo, di tanto in tanto, a tirar fuori degli albi dai loro cilindri. Personalmente sto facendo degli acquisti mirati su e-bay, procurandomi un paio di numeri per volta e...insomma, un po' di pazienza e cercheremo di arricchire sempre di più il nostro archivio. Tutto questo per dire che non mi è possibile rispettare una certa cronologia e garantirvi una continuity narrativa a livello di lettura. Le storie vengono scelte in base all'edizione, la qualità delle scan, se sono autoconclusive o se si dispone del seguito di una storia strutturata in più albi. Per questi e tanti altri motivi che non sto a dirvi, sarò costretto, man mano che avrò pronto del materiale da pubblicare a fare avanti e indietro nel tempo. Oggi leggerete questo albo che risale all'aprile del 1985 (Anno V n.63), 283° episodio in ordine cronologico dei 288 pubblicati della serie regolare divisa, come saprete, in varie annate recanti ognuna una propria numerazione... e magari il mese prossimo potrà capitare invece di fare un salto all'indietro di parecchie annate. Purtroppo, se volete la presenza di Zora qui su ZERO IN CONDOTTA, la cosa va così. Fate finta di dover ricomporre un puzzle.

"Immortalità" fa parte dell'ultimissimo periodo di vita di questa longeva e fortunata serie. Non ho idea di chi siano le scan in quanto non sono firmate, l'albo è stato scaricato da Emule dove è magicamente comparso dalla sera alla mattina, segno che altre persone, oltre agli storici amici citati all'inizio, si stanno probabilmente dando da fare per mettere in rete nuovi albi. Sulla storia non vorrei soffermarmi molto per non rovinarvi il piacere della lettura. Disegnata dal suo creatore grafico, Birago Balzano, non è certo una delle migliori, la serie sarebbe terminata dopo solo pochi mesi e le idee, evidentemente, erano state tutte già ampiamente sfruttate. Posso però dirvi che si legge comunque con piacere e che ha diversi momenti erotici non proprio così cattivi. Zora è un personaggio che deve il suo successo non tanto alla brillantezza delle sue storie, di veramente carine ce ne sono non moltissime, mentre ce ne sono una marea che a rileggerle oggi farebbero molto discutere a livello di trame e contenuti. No, il segreto di questa serie, secondo me, risiede esclusivamente nel fascino e nel carisma di cui è dotato il personaggio, insieme alla sua fisicità e al modo di agire e di pensare che rendono Zora una figura davvero unica. Ricordo che come lettore a me soddisfacevano storie anche solo per una scena (non necessariamente di sesso), una frase, un dialogo o semplicemente alcuni pensieri del personaggio, riguardo questi ultimi ne cito almeno tre tratti da questo stesso albo che hanno deliziato il mio "IO" sporcaccione. Tavola 10: "Alla tentazione del cazzo, io non resisto!" Tavola 37: "Bella prospettiva! In un luogo isolato a tener compagnia a un vecchio barboso...mi romperò le palle tutto il giorno! Ma di notte ci penserà Alfonso a rompermi...la fica!" Leggerle da ragazzo certe cose, specie a quei tempi, mi mandava in estasi. Oggi...uguale. Sporcaccioni si nasce... e ci si resta!

BUONA LETTURA

ISI



martedì 28 gennaio 2020

I MITICI FUMETTI: ZORA IN...VIETATO RUBARE CADAVERI (SUPPL. AL N.65)




IN QUESTO EPISODIO: Zora riceve la visita dell'ispettore Folenghi, l'uomo intende chiedere il suo aiuto per far luce su una misteriosa vicenda: da un po' di tempo spariscono cadaveri da  luoghi come obitori, camere ardenti di cimiteri e dalla sezione di anatomia dell'università, ma la cosa più assurda, stando ad alcuni testimoni, è che questi cadaveri sarebbero stati visti andarsene in giro come se fossero... risorti. La nostra bella vampira (che in passato ha risolto per la polizia diversi casi complicati), affascinata dal mistero, accetta di indagare, ricevendo così da Folenghi la carica di Ispettore Onorario

Grazie alle scansioni di CHARLES e alla donazione di DIABOLIK, sicuramente la coppia più affiatata e prolifica del web in materia di fumetti vintage, torna a grande richiesta Zora la Vampira.

"Vietato rubare cadaveri" è un albo fuori serie di ben 228 pagine, per la precisione il supplemento al numero 65 del giugno 1985.  Quella che vi proponiamo qui, però, è la ristampa contenuta nel n. 16 della collana SERIE NERA dell'ottobre 1994, un contenitore che propone varie ristampe delle testate Edifumetto e Squalo. Il titolo riportato in copertina è leggermente diverso da quello dell'edizione originale di cui trovate, alla fine di quest'albo, la copertina.

La vicenda narrata si svolge nel periodo in cui Zora risiede in Italia, poco prima della sua fuga che abbiamo avuto modo di vedere negli albi pubblicati nei mesi scorsi su questo blog. Trattasi di una storia molto corposa di ben 206 tavole (disegnata dal solito BIRAGO BALZANO) che si inserisce  nell'arco narrativo che precede la chiusura della testata. Abbandonate da tempo le atmosfere gothic horror che avevano caratterizzato le prime annate del personaggio, ci si affida a una trama che mescola poliziesco e fantascienza, dove le scene di sesso (e ce ne sono diverse, tranquilli) rappresentano, a mio avviso, solo un riempitivo per fare sfoggio delle note abilità erotiche della nostra, ma assolutamente poco funzionali alla storia che, pur non essendo un granché dal punto di vista dell'intreccio narrativo e dell'originalità, offre comunque una lettura piacevole e lineare condita anche da alcuni momenti humour che, personalmente, ho molto gradito. 

In attesa di riordinare il mio archivio di albi di questo personaggio e fare una scaletta delle future storie da pubblicare, impresa non facile poiché il materiale, a livello cronologico, appare parecchio frammentato, vi lascio quindi alla lettura e ai vostri commenti.

ISI

venerdì 6 dicembre 2019

I MITICI FUMETTI: ZORA IN...LA VAMPIRA E IL MILORD (EPISODIO N.287)



IN QUESTO EPISODIO: Costretta a fuggire dall’Italia (vedi episodio precedente) e raggiunta Londra, Zora inizia a pensare al da farsi per poter di nuovo tornare a vivere nel lusso. Farsi sposare da qualche ricco nobile sembra la strada più logica da seguire, con un corpo come il suo chi uomo potrà resistergli? Sfortunatamente, il duca di Wolk, presso il quale la nostra si fa assumere come governante, sembra avere tutti altri gusti in materia di sesso, ma non è così per suo figlio Frank, al quale le grazie di Zora fanno andare letteralmente il sangue in subbuglio...

Un grazie doveroso, come sempre, al nostro amico CHARLES per le scan e a DIABOLIK per la donazione. La coppia più prolifica del web per quanto riguarda i nostri “fumettacci” preferiti.

Questo albo va catalogato come Anno V n.67 dell’agosto 1985. Rifacendoci invece alla numerazione progressiva della serie, allora parliamo del numero 287.  Il mio intento era quello di pubblicare per il prossimo mese il numero 288 “Il Destino di una Vampira”, albo che chiudeva definitivamente la serie di ZORA, ma purtroppo non sono riuscito a procurarmelo in alcun modo, vedremo se in futuro sbucherà fuori da qualche parte. Pubblicare la storia della morte (presunta o vera) del personaggio significava mettere un “punto” e da lì, ripartendo a ritroso, andare a ripescare tra le storie più belle i prossimi albi da pubblicare qui sul blog. Ne approfitto, a tale proposito, per lanciare un appello ai nostri lettori, soprattutto a quei collezionisti che dovessero trovarsi in possesso di quanti più albi possibili di Zora se non, addirittura, l’intera serie. Se vorrete contribuire con le vostre donazioni, contattate la redazione del blog segnalandoci i titoli degli albi in vostro possesso. Oppure scrivete direttamente al sottoscritto al seguente indirizzo: isidorobruno@tim.it

“La Vampira e il Milord” sancisce, paradossalmente, l’inizio di quelle che avrebbero dovuto essere le nuove avventure di Zora dopo la sua fuga dall’Italia. Sposando il giovane Frank, Zora diviene Duchessa di Wolk, recuperando ricchezza e stato sociale. E invece… la serie chiuderà i battenti con l’episodio successivo. La trama non è molto diversa dai soliti intrighi a cui questa serie ci ha abituati nel corso degli anni, così come, per poter raggiungere i propri scopi, vediamo ancora una volta Zora fare sfoggio delle sue due armi migliori: il fatto di essere una vampira (in grado di rendere schiave della proprià volontà le sue vittime) e la sua prorompente femminilità che la rende desiderata da tutti gli uomini (e spesso anche da donne). La storia non odora certo di capolavoro, ma la lettura scorre facile e i disegni di Birago Balzano (benché stiliscamente non piacciano a tutti, sottoscritto compreso) sembrano ben supportare il tutto, dalle scene cruente a quelle di puro sesso.  Il gioco intrigante, al quale dà inizio la nostra sensuale vampira per sedurre il diciottenne e ben dotato Frank, risulta a mio parere abbastanza eccitante, anche se avrei preferito vederlo sviluppato su un numero maggiore di tavole. Sicuramente un albo che merita almeno la sufficienza, ma come sempre…a voi lettori l’ultima parola.

BUONA LETTURA

ISI

venerdì 8 novembre 2019

I MITICI FUMETTI: ZORA IN...FUGA DALL'ITALIA (EPISODIO N.286)



IN QUESTO EPISODIO: In giro di notte, per le strade di Milano, Zora è in cerca di una vittima che possa placare la sua sete di sangue. La ricerca termina in prossimità di un’abitazione, l’unica a non avere le finestre sprangate. All’interno, una giovane donna dorme da sola nel proprio letto, quale occasione più ghiotta per la nostra bella vampira. Qualcosa, però, frena la nostra dall’introdursi in casa, in quanto un uomo entra nella stanza della donna e di lì a poco i due si abbandonano alle gioie del sesso, cosa che non manca di eccitare la stessa Zora che assiste al “particolare” amplesso (leggete e capirete) e che la porta addirittura a masturbarsi. Quando i due amanti si separano, la vampira penetra in casa ed ha gioco facile nel saziare la sua sete ai danni della poveretta che giace addormentata. Purtroppo, la nostra ignora che sta per cacciarsi in un mortale pericolo che solo grazie alla sua destrezza e a un po’ di fortuna (bèh, quella non le manca mai, sarà perché si ritrova quel popò di culo?), riuscirà a scongiurare. Ma le cose non vanno lisce come al solito, il segreto di Zora viene scoperto e sulle sue tracce si stanno muovendo le forze di polizia. Alla sensuale e letale Lady Norton non resta quindi l’unica cosa possibile da fare: tentare una fuga dall’Italia.


Nell’ultimo periodo di vita editoriale, le storie di Zora hanno avuto spesso l’Italia come location delle avventure del nostro personaggio, su questo blog la nostra Tippy ne ha pubblicate diverse. Nella storia che vi presento oggi Zora, però, è costretta a lasciare il nostro paese per non finire sulla forca e tenta il ritorno nel suo paese d’origine: l’Inghilterra. Non è certamente una delle storie migliori, ma è importante per far capire le ragioni della sua fuga che concludono il ciclo di avventure ambientate in Italia. Riguardo l’aspetto erotico, vediamo la nostra impegnata solo in alcune brevi sequenze di sesso a fine storia, mentre forse la parte più intrigante, a mio avviso, risulta essere proprio la sequenza che vede come protagonista la giovane ragazza dalla quale Zora si “disseta” a inizio storia. 

Il seguito di questa avventura “La Vampira e il Milord” verrà pubblicata qui su ZERO IN CONDOTTA a dicembre.


A livello cronologico questo è l’albo n. 286 della serie regolare, corrispondente all’Anno V n.66 datato luglio 1985. In uno dei prossimi post cercherò di fare ulteriore chiarezza sulle varie annate che compongono questa lunga serie, riportando le indicazioni sulla numerazione che più volte è ripartita dal n.1. Le scan sono opera del nostro amico CHARLES su una donazione di DIABOLIK, una coppia che ormai è entrata nel mito degli albi a fumetti digitalizzati. Un sentito grazie a entrambi.


“Fuga dall’Italia” è il terzultimo albo della serie regolare che si concluderà definitivamente col il n. 288 intitolato “Il Destino di una Vampira” dove la nostra deciderà di porre fine alla sua esistenza fatta esclusivamente di sangue e sesso, lasciandosi annegare nelle gelide acque del mare. Circa quindici anni dopo la chiusura della testata da parte della Edifumetto di Renzo Barbieri, in occasione di un’edizione di Lucca Comics, la casa editrice Lennox, all’interno della Collana “Evoluzioni”, pubblica un albetto di 32 tavole dedicato a Zora dal titolo “Il Ritorno”,  sulla copertina viene riportato, come numero cronologico, il 289. Si tratta di un tentativo di rilancio del personaggio per i testi di Paolo Puccini ed i disegni di Birago Balzano e di Francesco Maria Ferrari che tentano di riallacciarsi all'ultimo numero, riportando in vita la bionda e sexy vampira, non vi dico come, poiché pubblicheremo il suddetto albo più avanti in questo blog. Purtroppo non ci sarà nessun rilancio  della serie e questa mini storia rimarrà un caso isolato. 

Qualche anno dopo la Lennox ci riprova pubblicando un secondo albetto dal titolo "Fra Tindaro", numerandolo come 290, con una copertina disegnata da Leone Frollo, ma poi la cosa muore lì e non se ne fa più nulla.

Per il momento è tutto.

BUONA LETTURA

ISI