IN QUESTI EPISODI: Ucciso il principe ereditario di Polonia, Zora convince Dracula a prenderne il posto, sfruttando la sua straordinaria somiglianza (per leggere episodio precedente CLICCA QUI). Ora i due vampiri si recano a Varsavia, dove ha sede il castello reale. Lo scopo di Zora è quello di far incoronare Dracula come Re, sposarlo e diventare Regina. Ma Dracula, come sappiamo, non è più l'uomo coraggioso e temerario di una volta. Riusciranno i nostri eroi nell'impresa? Senza contare che a complicare ulteriormente le cose, ci si mette di mezzo uno strano giardiniere e una pianta molto, ma molto particolare e....gelosa! Incuriositi abbastanza?
E siamo giunti giusto a metà strada nel pubblicare gli albi di questa ristampa, composta da ben 91 numeri. Questo significa che su questo blog vi accingete a leggere oggi gli episodi 93 e 94 in ordine cronologico, in pratica, fino ad oggi, non ne abbiamo saltato nemmeno uno per tutti gli amanti della continuity narrativa, direi un bel risultato, siete d'accordo?
Super Zora n.46 contiene gli episodi: "Sigismondo IV Re di Polonia" e "Amore e Clorofilla", alla fine del fumetto troverete, come sempre, le copertine originali delle due storie con tutti i dati riferiti all'annata, ai numeri e le date di pubblicazione. Scan e Editing sono a cura del solito Aquila della Notte e Mal32, ai quali vanno i nostri doverosi ringraziamenti.
Le due storie di oggi rientrano in quello che io definisco il "periodo d'oro" di questa serie, dove lo sceneggiatore riusciva a tirare fuori sempre trame avvincenti che sapevano tenere incollati alla lettura tutti gli amanti di questa serie. Le scene di sesso sono, a mio avviso, ben distribuite e collocate nei punti giusti dello svolgimento della storia, questo dimostra che si dava davvero molta importanza alla storia vera e propria e che il proporre sequenze erotiche non era affatto una cosa gratuita buttata lì solo perché in un fumetto, etichettato come "erotico per adulti", queste dovevano esserci per forza. Chi legge Zora non lo fa solo per vedere l'amata protagonista nella sua sfolgorante bellezza e sensualità, cimentarsi in performance più o meno hot con i suoi innumerevoli amanti, ma anche per godersi avventure vere e proprie, dinamiche, appassionanti, divertenti, senza respiro, misteriose, bizzarre e quant'altro e in questo, bisogna ammetterlo, lo sceneggiatore, Rubino Ventura, era davvero molto capace e fantasioso. Rileggere queste storie oggi, insieme a voi che ci seguite, per il sottoscritto risulta essere sempre un gradevolissimo tuffo nel passato e dai vari commenti che leggo sembra sia lo stesso anche per voi.
Buona lettura. Vi aspetto nei commenti e se avete domande da porre, relative a questa serie, non esitate, sarò ben lieto di rispondervi.
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Colpi di scena a non finire! Belli questi due albi, solo un dubbio, la seconda storia è disegnata sempre dallo stesso artista?
RispondiEliminaGrazie per l'ottimo lavoro, non vedo l'ora di conoscere questo mostro della palude...
Sì, il disegnatore è sempre lo stesso, Birago Balzano. Se a volte in diverse vignette, il tratto sembra diverso su personaggi secondari e sfondi è perché Balzano svolgeva una mole enorme di lavoro, per cui gli era stata affidata la collaborazione di Saverio Micheloni che per ben 6 anni, dal 1973 al 1979, era stato il suo fedelissimo braccio destro. Balzano, per poter macinare tavole su tavole ed essere in grado di consegnare anche due o tre episodi di Zora in un mese, era solito lasciare vignette incompiute che poi la casa editrice provvedeva a far rifinire da Micheloni. Si tenga conto che Balzano ha realizzato la quasi totalità dei 288 albi della serie regolare di ZORA, senza contare diversi supplementi fuori serie.Altri artisti che hanno collaborato alla serie sono stati: Giovanni Romanini (che disegnò solo un paio di episodi e un supplemento), Manlio Truscia, lo Studio Montanari con le matite di Claudio Lo Prestri e chine di Giuseppe Montanari e Ernesto Grassani (solo due episodi), alcuni episodi disegnati davvero in maniera orribile da un'artista (diciamo così) dello Studio Del Principe, lo stesso di SUKIA che il mio amico Pontellino sostiene sia un tale di nome Giovannino Corsi, mentre io ritengo invece che si tratti di Flavio Bozzoli, di sicuro non è Eugenio Benni come ho letto invece da qualche parte. Infine, Zora è stata disegnata, per un bel po' di albi, anche dalla coppia composta da Pino Antonelli (matite) e Gianni Pinaglia (chine), molto attivi specialmente su ZORA NUOVA SERIE (1981-1985).
EliminaGrazie ancora per le spiegazioni sempre graditissime.
EliminaAh, mi ero dimenticato di Salvatore Stizza, quello di alcuni episodi di Zora come "Una Bomba nel cranio", "La Principessa Karinz" e pochi altri numeri.
EliminaBelle...pubblicatene più spesso di zora la vampira se potete. Grazie e buona giornata
RispondiEliminaBeh, ma noi già lo stiamo facendo, Zora è presente ogni mese con due albi doppi della ristampa Super Zora e finora non ne abbiamo saltato nemmeno un numero.
EliminaDopo qualche ondeggiamento, in questi ultimi episodi Zora è tornata cattivissima... e bellissima! Certo immagino il ragazzino - cultore del genere - che nel 1976 comprava furtivamente 'Sigismondo re di Polonia' per la copertina, e poi quella manina nelle mutandine restava una promessa senza seguito... Parlo per un amico, ovviamente!
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