L'avete chiesta in tanti, Tippy me l’ha affidata… e ora ve la godete! Torna la nostra bionda vampira, sempre assetata di sangue e di… (BIP), quella che oggi definiremmo una “curvy” woman, tanto bella e sensuale quanto…”capricciosa”. E si, perché lei non si accontenta mai dei tanti amanti e stavolta se ne è procurato uno un po' particolare, magari un tantino“freddino”, ma con un “attrezzo” da paura e, cosa più importante, praticamente inesauribile!!! Come fare a non innamorarsene?
Ringraziamo DONATO CAZZESE per le scan e la donazione di questo episodio. “BAMBOLO” è l'episodio n.240 di Zora, riferendoci alla numerazione progressiva, per i più esigenti
invece diciamo che si tratta del n. 20
Anno XI NUOVA SERIE del 1982. Ai testi, il solito RUBINO VENTURA coadiuvato da RENZO BARBIERI, ai disegni BIRAGO
BALZANO. Su questo disegnatore vorrei spendere due righe: i suoi disegni non
sono certo eccelsi, sebbene molti lettori li amino alla follia, ma gli va
riconosciuto sicuramente il merito di essere riuscito a caratterizzare, meglio
di altri disegnatori che si sono avvicendati in seguito, un personaggio tutt'ora amatissimo da schiere di fans (sottoscritto incluso), senza contare che
ne è stato l'ideatore grafico,
La vita
di Zora, più che dalla sete di sangue, data la sua natura vampiresca, è stata sempre dominata dalla sete di sesso, la nostra ne fa quasi una “ragione di vita” e
questo, come accade per la marchesa Candida
Du Plessy, protagonista di un'altra bellissima serie della Edifumetto “La Peccatrice” (la nostra hostess ne ha di recente pubblicato un bellissimo nuovo episodio), non a caso ideata sempre da Ventura, la rende il sogno erotico per eccellenza sia di uomini che
di donne, ma non solo... nel caso di Zora in particolare sarebbe davvero
lunghissima da stilare la lista di tutte le creature possibili e immaginabili,
a partire dal suo padrone Satana, con la quale la nostra si è concessa
eroticamente in maniera consenziente o forzata. Anche il particolare amante di
questo episodio appartiene un po' alla sfera delle situazioni più incredibili e
bizzarre nelle quali si è soventi imbattersi leggendo le sue avventure. Una
volta, parlando di Zora con Tippy, a
proposito del numero spropositato di amanti di ogni natura e genere avuti dalla
nostra vampira, ci chiedemmo a vicenda con chi non avesse fatto sesso Zora. La
boss rispose: “Quella, se non fisicamente, almeno con la testa si è fatta
anche me e te!!!”
La
storia non è autoconclusiva, parte a metà dell'albo precedente (n.19 “Il
Vampiro nel Bosco”), albo che non avevamo ancora pronto. Purtroppo, non
possiamo seguire una linea cronologica, le storie vengono scelte in base ai
contenuti che ci piacciono di più, agli albi già pronti a cui basta un veloce
editing prima della pubblicazione, a quelli che magari hanno bisogno invece di
essere prima tradotti e riletterati, poiché disponibili solo in edizioni estere,
alla qualità delle scan, etc. Sfrutteremo quindi di più le storie autococlusive e, quando
ci sarà possibile, anche quelle che si sviluppano in un paio di albi di seguito.
Sia beninteso che in base
al
materiale che abbiamo in archivio, cercheremo di organizzare al meglio le
“uscite” e di privilegiare le storie ad alto contenuto erotico, tratte per la
maggior parte dal decorso “hard” di questa serie che dall'inizio degli anni '80 abbandona
definitivamente l'utilizzo delle scene di sesso soft che avevano caratterizzato i primi anni di vita editoriale del
personaggio.
Si ritorna quindi un po’ indietro nel tempo, senza l’ausilio
di nessuna macchina. Vi ricordate quando le edicole erano praticamente invase
dai nostri amati “fumettacci”? Per poche
lirette ci si portava a casa i nostri albi preferiti e ci si lasciava
trasportare da queste storie eccitanti e proibite, salvo poi occultare il
“corpo del reato” per non farsi sgamare dai genitori o dai fratelli o sorelle più
piccoli. Ora di lirette non ne spenderete nemmeno una, ma non perché siano
state sostituite dall'euro, l'edicola virtuale di ZERO IN CONDOTTA vi offre
gratuitamente ore di lettura settimanali all'insegna dell'erotismo più spinto
ed eccitante, perché così ci piace e non dovete ne occultare gli albi o
trovargli spazio nella vostra libreria… prodigi del digitale. Le ere cambiano, i mezzi si modernizzano, ma noi… sempre dei
gran “zozzoni” restiamo. BUONA LETTURA.
ISI
Note di editing: desidero
ringraziare l’amico GERMANO GARAU per
aver contribuito insieme al sottoscritto all’editing delle prime trenta tavole
di questo albo che, per immediate esigenze di pubblicazione, ho dovuto poi
continuare da solo (ma Germano sarà presente al mio fianco nei prossimi numeri
di “Casino” e “Biancaneve”). Dalle scan di base a bassissisima risoluzione, si è
cercato di equilibrare al meglio i bianchi e i neri delle tavole, i balloon
sono stati tutti rifatti, così come i bordi delle vignette per un’impaginazione
più nitida e corretta. E naturalmente…è stato necessario rifare tutto il lettering
dell’albo, in quanto il testo risultava quasi illegibile.
Finalmente. Grazie del lavoro svolto.
RispondiEliminaEro rimasto alla prima trentina di pagine! Una storia inquietante, non trovate? Alle pagine 38 e 39 lo stile sembra cambiare improvvisamente, è solo una mia impressione? Ciao a tutti.
RispondiEliminaAhahahahaha Germy, ora si indica così? "Cambiamento di stile?" Però bisogna ammetterlo, seppure l'anatomia lascia parecchio a desiderare, Birago Balzano era bravo con le sue "totali" scontornate e l'uso sovente di figure intere alternate a primi piani e dettagli e non solo nelle scene di sesso.
Eliminainfatti la prima parte segue un percorso ... poi dopo esplode in una serie bellissima di scene di sesso||
RispondiEliminaUn ottimo episodio, come sempre, ma d'altronde Zora era una delle serie migliori in assoluto del genere sexy/horror. Stavolta il sesso è davvero torrido e Zora si dimostra più eccitante e ammaliante che mai. Personalmente, i disegni di Birago Balzano li apprezzo molto e trovo che riescano a evidenziare ed enfatizzare la carica erotica della protagonista, cosa che, invece, non sempre emergeva in altri disegnatori della bella vampira. La tematica della bambola animata, posseduta da forze malefiche, è un cliché di tanta narrativa horror, ma in questo caso funzione ed è senz'altro funzionale alla trama. Nel complesso, una storia di buon livello, decisamente coinvolgente.
RispondiEliminaMi fa piacere che ti sia piaciuta e ne leggerai tante altre, tranquillo. Sì, il disegnatore, con tutti i suoi limiti anatomici e tecnici, si fa apprezzare molto. Ha saputo donare a Zora una fisicità unica, caratterizzandola nel modo giusto e le scene erotiche nelle quali questa viene coinvolta sono sempre molto comunicative ed eccitanti. Da disegnatore dico questo: meglio essere espressivi e comunicativi che perfetti a livello tecnico, ma poi magari freddi.
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