I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN... L'ATTRICE - IL MOSTRUOSO MEMBRO DI FRANKENSTEIN (ALBO N.35)

IN QUESTI EPISODI: A Copenaghen, Zora si appresta a debuttare a teatro come attrice nel ruolo di una vampira, ma Fiona, un'altra delle attrici della compagnia, rosa dalla gelosia, complotta alle sue spalle un modo per... farla fuori! In seguito, costretta a cambiare aria, la nostra si imbarca su un peschereccio e giunge in Svezia. Qui, in un piccolo villaggio, viene a conoscenza di una serie di efferati delitti compiuti da un misterioso assassino dotato di una forza sovrumana, le cui vittime sono tutte giovani donne, orrendamente fatte a pezzi dopo essere state stuprate, delitti che avvengono, puntualmente, ogni qualvolta scoppia un temporale. Sulla testa del misterioso assassino pende una taglia di ben centomila corone e la nostra intende intascarla, senza sapere che l'omicida... è un essere che di umano ha poco o nulla!!!!

Con un piccolo slittamento di una settimana, torna la nostra vampira preferita  e per la gioia di tutti i suoi fans sarà con noi anche la settimana prossima. Questo albo n.35 di Super Zora contiene gli episodi "L'Attrice" e "Il mostruoso membro di Frankenstein", le scan sono di Aquila della Notte e del suo collaboratore Mal32 che ringraziamo.

Due episodi molto riusciti, a mio avviso, il secondo con diverse scene crude e splatterose che faranno la gioia degli amanti del genere, io avrei preferito più scene di sesso con la protagonista che sono sempre un belvedere, ma vi assicuro che davvero non vi annoierete. Dal titolo del secondo episodio, risulta chiaro con chi Zora avrà a che fare, nientepopòdimeno che lui: Frankenstein il mostro in persona, o meglio, la copia sputata della creatura creata fra il 1816 e il 1817 dall'allora diciannovenne scrittrice britannica Mary Shelley, al quale lo sceneggiatore Rubino Ventura rende omaggio alla sua maniera. E sì, perché come è insito nel titolo dell'episodio, questa versione di Frankenstein è dotata di un membro davvero  mostruoso in termini di dimensioni e per il quale Zora (e non solo lei) quasi perderà la ragione, bramandolo con ogni fibra del proprio essere, ma del resto la nostra bionda e sexy vampira è sempre stata un'amante delle misure very very extra. Se lo sceneggiatore si attiene alle caratteristiche di base del mostro, costituito da tanti pezzi di cadavere (e chissà quel particolare "pezzo" a chi apparteneva?) e animato da energia elettrica, in questo caso quella generata dai fulmini durante i temporali, il disegnatore Birago Balzano, nel tratteggiare graficamente il personaggio, prende spunto dall'attore britannico Boris Karloff. 

Karloff (pseudonimo di William Henry Pratt), infatti, interpretò il mostro in una pellicola del 1931, "Frankenstein", diretta da James Whale. Per il prosieguo della storia dovrete attendere la prossima settimana, mentre potrete leggerne la conclusione nel n.37 di Super Zora che pubblicheremo però a settembre, dopo la pausa estiva. Per ora è tutto. Vi aspetto nei commenti.

ISI

I MITICI FUMETTI: SUKIA in...LA BERNARDA MALEDETTA (Episodio n. 131)

Grazie al nostro amico e collega CHARLES torna sul blog SUKIA e lo fa con l'episodio 131 uscito nel Maggio del 1984, quindi quando ormai l'hard era stato ampiamente sdoganato anche nei fumetti editi dalla Squalo Edifumetto. In quest' avventura estiva infatti la vampirona mora si da molto da fare con vari maschioni, che nelle fattezze ricordano altri "eroi" dei fumetti appaltati agli artisti dello STUDIO DEL PRINCIPE come Tromba e Camionista, ma purtroppo una maledizione che pare aver colpito la sua "Bernarda" fa si che i suoi aitanti partner dopo il coito muoiano tutti stecchiti!! Aiutata dal suo fedele maggiordomo gay Gary, Sukia cercherà di trovare una soluzione al suo increscioso problema.... Episodio tutto sommato sessoso e divertente, non sorretto da disegni sempre all'altezza, ma comunque uno dei migliori di questa altalenantissima serie sexy horror... Che ne pensate? 

I MITICI FUMETTI: SUKIA in....IL VAMPIRO DELLE NEVI (Episodio N.99)

Dopo molti mesi torna sul blog, grazie alla scansione del nostro amico e collega blogger CHARLES, un episodio (esattamente il numero 99) di SUKIA, mitica vampirona mora, ideale "erede" metropolitana di Zora. Sukia è sempre stata una serie che ha diviso i fan del fumetto sexy vintage, tra estimatori e detrattori. Da una parte tutti siamo d'accordo nell'elogiare la bellezza e attrattiva delle sue copertine come una certa "originalità" nelle storie per quei tempi ,come l'ambientazione "moderna" e metropolitana associata alla tematica vampiresca/horror e soprattutto l'inserimento di un personaggio omosessuale, Gary,  che portò per la prima volta in un fumetto italiano le tematiche gay non solo legate all'erotismo. Dall'altra parte invece molti si sono lamentati di disegni interni non sempre all'altezza. FLAVIO BOZZOLI purtroppo aveva uno stile alquanto legnoso e poco espressivo nel tratteggiare i personaggi, le scene erotiche, le proporzioni...Ne abbiamo più volte discusso anche qui sul blog di quanto il glorioso STUDIO DEL PRINCIPE che specialmente con EUGENIO BENNI sapeva regalare a lettrici e lettori quella deliziosa malizia, ideale per le serie commedia sexy, si perdesse poi con altri suoi artisti come Bazzoli forse meno portati per il genere erotico e horror. Altra pecca del fumetto poi la gestione del personaggio Gary stesso, che nato come ironica spalla comica della protagonista, col procedere degli episodi prese sempre più sopravvento in maniera a volte eccessiva, tanto da rubarle la scena anche nelle situazioni erotiche, rendendo Sukia un personaggino sempre più opaco, distaccato e poco interessante. In questo episodio per fortuna la protagonista si riprende la ribalta, dopo un inizio tutto molto "gaio" torna ad essere attiva in tutti i campi, quello dell'avventura horror e quello erotico. L'episodio infatti si apre con Sukia e Gary in vacanza sulle Alpi Svizzere, ospiti di un gruppo di amici omosessuali del ragazzo. Annoiata dall'ennesimo e bizzarro party tramutato velocemente in un' orgia gay, la donna si allontana passeggiando in un isolato sentiero montano imbattendosi in un misterioso vampiro che le succhia il sangue. Da li parte quindi una caccia al succhia-sangue intervallata anche da piccanti momenti hard tutti per lei...Fateci sapere che ne pensate del ritorno della vampirona mora e di questo episodio!!

I MITICI FUMETTI: CORNA VISSUTE in...CORNA, MUSE E... CORNAMUSE! - IL CAMIONISTA (ALBO n. 124)

IN QUESTI EPISODI: Nel primo in un condominio cittadino uno scrittore è disturbato dal suo vicino un giovane suonatore di cornamusa che esercitandosi non lo fa concentrare nel suo lavoro. Durante un loro litigio sul pianerottolo vengono distratti dall'arrivo di un'affascinate biondina , Wilma, alla ricerca di un ragioniere che abita nel loro stesso stabile. Entrambi attratti dalla ragazza scoprono che è  la nuova mogliettina del loro vecchio e non proprio aitante vicino di casa. Parte quindi una guerra condominiale senza esclusioni di colpi tra il musicista e lo scrittore alla conquista della bionda. Chi avrà la meglio?

Nel secondo si assiste alle vicende di un camionista convinto di emulare le gesta erotiche del ben più famoso camionista dei fumetti, Mario Vergone, ma che invece andrà incontro a una serie di disavventure e approcci sessuali non proprio fortunati...

PS: Tornano sul blog due divertenti episodi dell'antologica commedia sexy all'italiana tra le più famose CORNA VISSUTE. Peccato per i disegni, soprattutto del primo episodio che ha la storia più bella e piccante, ma lo stile di ALBERTO DEL MESTRE  a me non convince per il genere commedia erotica. Il secondo ha i disegni più gradevoli  dello STUDIO MONTANARI  (per mio gusto) ma uno sviluppo che cerca di smitizzare e ironizzare sulla figura del camionista latin lover e alla fine risulta più ironico, ma molto meno erotico . La buffa copertina invece è di DANIELE FAGARAZZI che curò tutte le copertine di questa collana...

Fateci al solito sapere quale dei due vi è piaciuto di più nei commenti!!

I MITICI FUMETTI: MORBOSITA' in...LA GIORNALISTA (Albo N. 18)

Oggi vi presento una serie antologica ancora inedita al nostro blog, ma abbastanza curiosa. Si tratta di MORBOSITA' collana uscita tra il 1979 e il 1981 edita dalla famigerata GALAX EDITRICE e realizzata da diversi artisti dello STUDIO ORIGA trai quali: LEONARDO GAGLIANO, LEO ZAPPA, RENZO SAVI e MANLIO TRUSCIA, con le copertine di PRIMO MARCARINI. Quello che leggerete è praticamente il penultimo episodio della serie, il 18, visto che la testata si interruppe con il diciannovesimo episodio intitolato LA CONTORSIONISTA. Si perché la curiosa particolarità dell'antologica era quella di ospitare in ogni albo un fumetto auto-conclusivo con protagonista una professionista, un mestiere diverso per ogni donna: dalla prima uscita l'infermiera, passando per la hostess (una collega quindi di Tippy) e poi la tassista, la farmacista, la maschera del cinema a luci rosse, la professoressa, la liceale, la portinaia, la telefonista e le avventure sexy di quella che leggerete di seguito LA GIORNALISTA. Più che Morbosità, un titolo che scimmiotta un po' la più famosa antologica MALIZIA della Ediperiodici, sarebbe stato meglio chiamarla appunto LE PROFESSIONISTE... La qualità di sceneggiature e disegni purtroppo si riconferma quella modesta a cui la GALAX ci ha abituati, ma il fumetto offre comunque una buona dose di momenti hard visto che la trama alla fine si svolge in un vero e proprio bordello, in quanto Oriana, la giornalista di questo episodio, viene incaricata dal suo direttore di fare un reportage sulle case d'appuntamento. Sorvolando sulla morale finale del fumetto, alquanto triste e becera, che ci riporta al mondo misogino e maschilista per cui una donna per fare una brillante carriera sia costretta a darla via il più possibile, aspettiamo i vostri commenti anticipandovi che nei prossimi mesi pubblicheremo altri due episodi con altre due "professioniste" tratte da questa serie e stavolta scansionati dal nostro amico Charles. Questo albo invece, scaricato da Emule, non so chi lo abbia scansionato, nel caso qualcuno lo sapesse ce lo faccia presente trai commenti e vedremo di ringraziarlo prontamente...

I MITICI FUMETTI: ZORA IN...IL CASTELLO DELLE ROSE NERE - NASCAZ (EPISODI NN.42 e 43)

Questo mese interrompiamo il normale corso delle vicende che stavamo seguendo (tranquilli, riprenderanno regolarmente il mese prossimo) per presentarvi un'avventura che occupa due albi consecutivi e che la Edifumetto, per motivi ancora oggi non noti, aveva deciso di saltare a pié pari nel corso della collana di ristampe SUPER ZORA curata su questo blog dal sottoscritto. Si tratta di due storie: IL CASTELLO DELLE ROSE NERE (Zora Anno III n.13 - luglio 1974) e NASCAZ (Zora Anno III n.14 - agosto 1974). Facciamo quindi un salto indietro e andiamo a capire dove questi due albi dovrebbero essere collocati a livello cronologico. 

Nel n.21 di SUPER ZORA, pubblicato a maggio dell'anno scorso (che trovate QUI) vengono pubblicate le storie "SI LEVANO I MORTI" e "L'ARCIDUCHESSA SONIA" che, cronologicamente parlando, corrispondono agli episodi 41 e 44. Alla fine della storia "SI LEVANO I MORTI", mentre si trova in viaggio su una carrozza in compagnia di Frau Murder, l'arciduchessa Sonia (l'unica donna al mondo ad avere la gnocca orrizzontale) e Dracula (comodamente addormentato in una bara), uno dei cavalli si azzoppa ed è impossibile proseguire. Zora si propone di lasciare il gruppo per andare alla ricerca di un cavallo o di una diligenza. Bene. Nell'episodio subito dopo, vediamo la nostra vampira su un cavallo, lanciarsi sulle tracce della carrozza che aveva abbandonato e raggiungere, dopo una settimana, il luogo convenuto per l'appuntamento. C'è quindi un buco narrativo che viene appunto "tappato" da questa avventura d'intermezzo raccontata nei due albi di oggi. Avevo segnalato io stesso ad Aquila della Notte che, come sapete, si sta occupando da un po' di tempo del progetto digitale della ristampa di Super Zora, il fatto che questi due albi erano stati saltati e lui ha provveduto ad inserirli. Grazie quindi ad Aquila e al suo collaboratore Mal32 per questo recupero e ovviamente per le ottime scan e l'editing.

Un'altra cosa che contraddistingue questi due albi è il disegnatore. Sul frontespizio interno del primo albo, facendo scherzosamente riferimento a Birago Balzano, si legge: "L'abituale disegnatore di Zora sta compiendo un viaggio di studio in Transilvania per documentarsi sul luogo d'origine dei vampiri. Per questo numero e il successivo lo sostituisce un altro disegnatore" e questo disegnatore è il mitico artista bolognese scomparso di recente Giovanni Romanini. Questo, in definitiva, è stato il motivo principale per cui ho voluto recuperare e pubblicare questo mese il suo lavoro, dato che diversi lettori mi avevano chiesto quando avremmo pubblicato i due albi da lui realizzati. Quella che vedrete sarà stilisticamente una Zora diversa da quella disegnata dal solito Birago Balzano, con disegni più curati che accontenteranno i tanti estimatori di questo compianto artista. Romanini ebbe modo anche di realizzare un supplemento di 210 tavole "Natale di Sangue" che prima o poi vedrete pubblicato qui su ZIC, purtroppo, almeno al momento, l'edizione in mio possesso è in francese e necessita di traduzione e adattamento a meno che.... non sbuchi fuori all'improvviso la versione in italiano.

Per il momento godetevi questa storia che porterà la nostra vampira nel maniero del Conte Morton, meglio conosciuto come il Castello delle Rose Nere, dove Zora sarà costretta, per cavarsi fuori da un'incresciosa situazione, a richiedere per l'ennesima volta l'aiuto del suo Signore Satana che gli invierà in soccorso il diavolo di nome Nascaz, un essere che al posto del naso si ritrova ad avere...indovinate cosa? Sì, proprio quello. Storia senza infamia e senza lode, disegnata da un ottimo Romanini che, nonostante la sua immensa bravura, non riesce però a piacermi come il "meno bravo" disegnatore titolare della serie, il quale avrà tutti i suoi limiti tecnici e difetti, ma per me come disegna Zora...resta unico! A voi lettori l'ardua sentenza. Ci sentiamo nei commenti.

ISI

I MITICI FUMETTI: IL TROMBA IN...LA LICENZA (EPISODIO N.5)

IN QUESTO EPISODIO: Il bel militare di leva Adriano Lentano, detto il Tromba, è scelto dal capitano Caciotta per formare una squadra di quattro caporali. Per lui non è certo una promozione, ma solo una gran scocciatura che richiede maggior impegno in caserma e minor libertà. Per consolarsi durante il suo giorno di riposo, Adriano va ad assistere a uno spettacolo del circo dove conosce la bellissima Alexia, una giovane domatrice russa di elefanti decisa a domare anche la grossa proboscide dell'aitante militare... 

PS: Grazie alla scansione della versione olandese del numero 5 de IL TROMBA offerta in rete dall'instancabile TEACHER (che ringraziamo), io e il mio supersocio ISI torniamo ad adattare alla nostra maniera e in italiano una bella, divertente e piccantissima avventura del soldato Lentano. Inizia quindi oggi la stagione 2022 del nostro blog, ripartendo dalla serie cult sexy creata da RENZO BARBIERI e dagli artisti dello STUDIO DEL PRINCIPE, in uno dei suoi primissimi episodi. L'albo dovrebbe essere disegnato dal bravo EUGENIO BENNI, in una delle sue prime prove con i personaggi di questa serie che come vedrete non sono ancora ben caratterizzati fisicamente, specie il mitico Capitano Caciotta che in questo numero risulta più grassoccio, anziano nei lineamenti. Il protagonista invece risultava già dai primi episodi un gran bel figliolo, come bellissima e sensuale è la co-protagonista femminile di questa puntata, la domatrice Alexia, una delle migliori amanti forse del Tromba... Due le copertine che vedrete, la prima qua sopra, fedele al contenuto del fumetto e l'originale di seguito completamente fuorviante come a volte capitava...

E voi che ne pensate di questo episodio?! Fateci sapere trai commenti e ben ritrovati!!

TIPPY 

I MITICI FUMETTI: SUPER ZORA IN...L'ANELLO DI RE SALOMONE - LUIGI DI BAVIERA (ALBO N.28)

IN QUESTI EPISODI: In missione per conto di Satana che le ha promesso di aiutarla a ritrovare sua figlia Alina (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), Zora deve riuscire a rubare l'anello di re Salomone. Nel frattempo, la nostra vampira trova necessario farsi un po' di cultura leggendo l'antica leggenda del Re Salomone. L'anello è custodito in vaticano insieme ad altri tesori, ma la vampira, con l'aiuto di un esperto di catacombe, riesce a compiere il furto. Quando Satana appare a Zora, però, succede qualcosa di strano e il Signore degli Inferi sparisce subito dopo aver toccato l'anello. Qualcosa di magico ha impedito al Signore delle Tenebre di impossessarsi dell'oggetto. Zora capisce che dovrà ritrovare sua figlia Alina basandosi solo sulle proprie forze, ma dove sarà finita Alina e soprattutto...è ancora viva? Leggete per scoprirlo.

Mese nuovo, nuovo albo doppio della ristampa Super Zora, questo numero 28 contiene gli episodi "L'Anello di Re Salomone" e "Luigi Di Baviera" (i dettagli relativi alle annate e le cover originali le trovate a fine fumetto). Le scan, perfette come sempre, sono ad opera di Aquila Della Notte e del suo collaboratore Mal32 che doverosamente ringraziamo.

La lunghissima saga di Zora prosegue senza sosta e soprattutto in maniera cronologica, allo stato attuale il nostro archivio contiene albi a sufficienti a coprire almeno tre anni di uscite, mentre Aquila continua con il suo lavoro sui restanti numeri di questa serie (è arrivato già a quota 56 albi su 91). Insisto, a costo di ripetermi, che questo è uno dei periodi più belli di questa serie, le storie si susseguono l'una dietro l'altra con ritmo veloce e Rubino Ventura si dimostra un autore che, pur sfruttando temi classici o attingendo le sue trame dalle fonti più disparate, riesce a rapire il lettore con un modo di raccontare molto semplice, senza tanti fronzoli, con dialoghi "forse" un po' troppo "ingenui" per l'epoca che viviamo oggi, ma che a distanza di oltre quarant'anni continuano a conservare intatti il proprio fascino e a regalare le stesse emozioni di un tempo. Questo succede al sottoscritto, come penso succeda a tutti i veri fan della bionda e sensuale, quanto letale vampira. 

Pochi mesi fa sull'altro blog di Tippy, Tippyland, io e la mia socia pubblicavamo le prime due parti di un fumetto che aveva per protagonista una vampira di nome KRISTINA, fumetto di Frans Mensink, inedito in Italia, che avevamo tradotto e adattato insieme (ad anno nuovo leggerete la terza e ultima parte), in quell'occasione ci eravamo detti "Ma perché Zora non poteva essere così? Come Kristina?" E ce lo eravamo detti non solo per la trama semplice, ma molto ben articolata e che riesce subito a prenderti, ma anche per l'atmosfera azzecatissima, i personaggi molto indovinati, i dialoghi e le tante, tantissime situazioni di sesso estremo e violento. La risposta è che Kristina è nata in un'epoca diversa, più moderna, dove per l'autore è stato molto più facile attingere da un'immaginario letterario e cinematografico praticamente smisurato sull'argomento vampiri e non solo, perché Kristina si avvicina anche un po' al genere noir, combinato a una sorta di poliziesco moderno, insomma, Mensink ha avuto a disposizione una marea di punti di riferimento per la sua creatura, rispetto a quelli che uno sceneggiatore come Rubino Ventura poteva attingere all'epoca. A quei tempi, nei primi anni '70, quando si parlava di vampiri in un fumetto i riferimenti correvano ai film classici della Hammer, quelli in cui il leggendario Conte Dracula era interpretato da Christopher Lee e oltre al celebre romanzo di Bram Stocker o al Dracula Marveliano a fumetti di Roy Thomas e Gene Colan c'era davvero poco altro. Ma al sottoscritto stava bene allora come oggi, essendo un vero patito del vintage. Riguardo al sesso violento e sfrenato, ricchissimo di dettagli espliciti visto ed apprezzato in Kristina, chiaro che non si può pretendere lo stesso da una serie come Zora che arriverà solo nel periodo degli anni '80 all'abbondanza di vere e proprie sequenze hard senza alcun filtro, anche se i disegni di Birago Balzano non potranno mai reggere il confronto con quelli di Frans Mensink, ma lì era una questione di poco impegno e ricerca personale, oltre a dei limiti puramente tecnici dell'autore che col tempo, invece di evolvere, era (sigh!) pessimamente regredito da risultare quasi inguardabile.

Bando alle ciance, godetevi questi due episodi e divertitevi come mi sono divertito io a rileggerli, non ve ne pentirete. E...naturalmente, fateci sapere la vostra nei commenti. 

Buona lettura

ISI

I MITICI FUMETTI: IL TRINGOLO in...GEMELLE VIRTUOSE (Albo n. 3)

IN QUESTO EPISODIO: Marguerite e Josephine sono due giovani sorelle gemelle francesi in età da marito. L'anziano e vedovo padre, ricco proprietario terriero, vorrebbe vederle mogli fedeli a dei buoni e rispettati  partiti e fa così promettere loro di farlo se in cambio vogliono avere un buon lascito testamentario dopo la sua morte. Le due ragazze, che hanno caratteri diversi e gusti opposti in fatto di uomini si danno subito da fare. Mentre Marguerite cerca l'uomo romantico, serio e colto,  mentre il criterio di valutazione di Josephine è tutto basato sulla prestanza fisica e sessuale del partner. La prima quindi si sposa con il romantico Ange mentre la sorella prende come marito il bello e superdotato Gaspard. Il padre di li a poco muore e le due sorelle apprendono le sue volontà testamentari: Marguerite ottiene i lasciti maggiori perché si è sposata con un ragazzo più serio, l'altra la modesta tenuta agricola di campagna, perché si è accasata con un playboy da strapazzo. La situazione però potrebbe ribaltarsi, perché da testamento se una delle due gemelle dovesse tradire il marito automaticamente il lascito passerebbe all'altra sorella. Essendo Marguerite sposata con un ragazzotto poco dotato e virile a letto, Josephine studia quindi un piano per far cadere la sorella in tentazione con un altro uomo ben più affascinante e stallone. Non sa che però anche Marguerite ha pronto il suo piano per rovinare la sorella, conoscendo bene il debole della ragazza per gli uomini di colore superdotati...

PS: Grazie allo scan del nostro amico e collega CHARLES, torna sul blog un piccantissimo e riuscito episodio dell'antologica IL TRIANGOLO. Antologica EDIPERIODICI specializzata nel proporre fumetti autoconclusivi di genere commedia sexy. Questo è disegnato dagli artisti dello STUDIO DEL PRINCIPE e propone una storiella molto divertente, ricca di momenti erotici hard ben congeniati e due protagoniste perfette, due gemelline non identiche, ma sensuali: una mora, finta perbenista e pudica, ma repressa e vogliosa e una biondina sessualmente scatenata e amante dei manzi ben dotati. L'intreccio non è dei più originali, la storia dell'eredità contesa e vincolata dalla fedeltà è già stata letta in altri fumetti sexy del periodo, ma qui è sviluppata in maniera molto intrigante, con disegni che ricordano Il Tromba o Il Camionista, momenti molto buffi e un finale altrettanto ironico. Fateci sapere cosa ne pensate e per chi avete fatto il tifo in questa piccante sfida tra gemelle...

I MITICI FUMETTI: CALZE NERE/LADY INFERNO in... LE ORIGINI (Episodi n.1)

Grazie alla scansione e donazione di AKUJO, oggi vi presentiamo il primissimo albo di una serie ancora inedita per il nostro blog: CALZE NERE. In realtà l'albo conteneva due distinte serie sexy noir continuative, le avventure di Calze Nere erano poi seguite da quelle di LADY INFERNO. Il tutto pubblicato dalla famigerata GALAX EDITRICE per 23 numeri a partire dal 1982. 

Per le nuove lettrici e nuovi lettori del blog, dovete sapere che la GALAX era una casa editrice concorrente dei "colossi"  dei sexy pocket di allora, EDIFUMETTO e EDIPERIODICI, ma decisamente di serie B (ma anche C), con artisti e autori meno quotati e meno preparati, tanto risparmio in cura grafica, editoriale ecc... Però a differenza delle due case "forti", questa sin dai primi anni 80, ha sdoganato per prima le tavole e i contenuti hard, proponendo storie e serie molto più pulp e dense di elementi trasgressivi.

 In CALZE NERE infatti la protagonista, Amanda, è una bionda e bellissima Taxi Girl trans, forse una delle prima eroine dichiaratamente trans del fumetto erotico italiano a mostrare i suoi "attributi" e usarli senza alcuna censura e pudore. 

L'azione della prima serie (disegnata da ERMINIO ARDIGO') si svolge a New York nei trasgressivi anni '80 dove lavora come tassista appunto Amanda, detta Calze Nere, per il suo abbigliamento intimo un po' fetish e la sua doppia personalità, che si ritrova coinvolta in torbide vicende di scandali, rapimenti, droga, prostituzione, omicidi, corruzione varia...In tutte queste disavventure si dimostra sempre scaltra e pronta a sfoderare la sua grossa arma sessuale nascosta...

LADY INFERNO invece è una classica dark lady noir feticista, immorale e sadica, un po' scopiazzata dalle tante eroine vamp della Edifumetto, ma anche dalle varie creature "nere" create negli anni 60 dal mitico Max Bunker, al quale il disegnatore della serie SALVATORE GAGLIANO tenta (invano) di accostarsi come stile.  E' una bella e mora nobile inglese, proprietaria di un tetro castello, alcova per i suoi piaceri e trasgressioni sessuali più sadiche. Aiutata dal solito servitore gobbo nano deforme innamorato di lei, da una balia ninfomane tutta curve e un po' corpulenta e da un bel paggio biondo e bisessuale, la protagonista attira con vari stratagemmi le sue vittime nel castello per poi segregarle e costringerle ai suoi piaceri erotici più perversi ed estremi. In questi due primi capitoli succede in realtà ben poco, servono giusto come introduzione e presentazione delle due "anti-eroine" , ma nei prossimi episodi a nostra disposizione (che pubblicheremo nei prossimi mesi) le vicende saranno un attimo più articolate. I fumetti sono preceduti da una piccola presentazione delle due protagoniste e dei loro comprimari.

Ovvio lo stile e qualità è quella che è, inutile sparare troppo "sulla croce rossa", ma questa doppia-serie è comunque curiosa e divertente da riscoprire e comunque rispetto ad altre "brutture" proposte all'epoca dalla Galax, questa è più decente almeno come disegni.

Chi di voi se le ricordava e soprattutto che ne pensate? Aspettiamo i vostri pareri....

I MITICI FUMETTI: FIABE PROIBITE / SEXY FAVOLE..IL BRUTTO ANATROCCOLO - LA FATA FATATA - IL PAESE DELL'AMORE - LE DISAVVENTURE DI CAPPUCCETTO ROSSO - GUERIN MESCHINO - L'ACCIARINO MAGICO

Per questo weekend vi regaliamo una raccolta che abbiamo trovato su Emule e non sappiamo da chi sia stata scansionata (nel caso segnalatecelo tra i commenti e provvederemo a ringraziare) che in un solo albo offre ben 6 fumetti completi tratti dalle antologiche FIABE PROIBITE e SEXY FAVOLE. Come annuncia la copertina sono delle novellacce a fumetti per adulti, parodie sexy di molte fiabe classiche: si comincia con IL BRUTTO ANATROCCOLO (la meno riuscita come disegni e forse anche come sceneggiatura, che poco ha a che vedere con l'omonima fiaba di Andersen) e si prosegue con LA FATA FATATA (decisamente migliore come disegni, visto che sono dello STUDIO DEL PRINCIPE e carina e maliziosa come parodia delle fiabe sulle fatine). Anche IL PAESE DELL'AMORE dovrebbe avere i disegni del team STUDIO DEL PRINCIPE, risulta anch'essa carina con situazioni più lesbo stavolta. Arrivano poi LE DISAVVENTURE DI CAPPUCCETTO ROSSO, ennesima variazione erotica a fumetti della celebre fiaba che torna più volte nelle collane e edizioni a fumetti di questo tipo...Qui i disegni, molto vagamente stile Frollo, sono dello STUDIO TENENTI. GUERIN MESCHINO invece è disegnata dal bravissimo EUGENIO BENNI ed è forse l'episodio più fantasy della raccolta, che si conclude poi con L'ACCIARINO MAGICO altra sexy parodia di un classico di Andersen, stavolta più simile all'originale e disegnata molto bene da GASPARE DE FIORE. Insomma una bella raccolta di fiabe a fumetti piuttosto rare da trovare nella loro edizione originale, ma che purtroppo sono state impaginate e ridotte come dimensioni rovinando la loro bellezza che avevano nel formato classico a pagina intera. 

Fateci sapere quale è la vostra novellaccia preferita e perché...In futuro speriamo di trovarne altre, magari nel formato originale, perché anche se ingenue e ancora molto soft come erotismo erano comunque carinissime e maliziose, soprattutto per chi, come me ama il mondo delle fiabe....

I MITICI FUMETTI: FUMETTI FLASH ...SPECIALE ESTATE

Carissime lettrici e carissimi lettori, con la pubblicazione di oggi chiudiamo per un pochetto il blog e andiamo anche noi in vacanza! Torneremo però dai primi di Settembre più in forma che mai, per proporvi tanti altri fumettacci sexy vintage che ancora mancano alla nostra (e ormai anche vostra) collezione e "fumettoteca" virtuale. Prima di lasciarvi però ho pensato di proporvi una raccolta-selezione di alcuni fumetti flash tratti da varie antologiche minori anni '90 come PASSIONI VIOLENTE e simili, tutte scansionate dal nostro amico e collega CHARLES che ringrazio di cuore. Come di usanza appunto nelle edicole degli anni '90 ho creato anch'io una sorta di albo raccolta ri-copertinato (mai prodotto per il commercio ovviamente) usando la base di una vecchia copertina della serie MALIZIA creata da  MARIO CARIA. Dentro ho poi unito ben 6 fumetti completi, quasi tutti di ambientazione estiva-vacanziera e tutti dai contenuti comunque molto hard e piccanti. Se bene alcune sceneggiature siano più ingenuotte e altri abbiano disegni non all'altezza delle classiche serie Edifumetto o Ediperiodici, nel complesso sono però fumetti molto piacevoli, leggeri, scorrevoli e adatti appunto per le vacanze. Tutti di genere commedia erotica iniziando dal primo (il migliore forse della selezione insieme al terzo) intitolato HARD CUORE che vede un piccante intreccio sessuale tra ragazzi che alla fine coinvolgerà anche una sorta di milf...Il secondo VACANZE COL BUCO invece è proprio ambientato al mare e ha come protagonisti due ragazzini guardoni che spiano gli amplessi più disparati consumati dentro una cabina di uno stabilimento balneare. Il terzo I PRIMI BOLLORI invece racconta l'eccitante prima volta di una lolita vogliosa di crescere e imparare. Seguono poi due fumetti con protagonisti stavolta più adulti: LA PAUSA (che racconta una tresca erotica tra colleghi di ufficio) e GODENDO E SPECULANDO (bollente vicenda di speculazione edilizia e giornalismo, retta da un' intrigante e lasciva biondina) e in chiusura torniamo all'estate con ASPETTANDO LEI con protagonista un giovane ragazzo molto dotato che ci confessa le sue ultimissime avventure erotiche...

Alcune vignette erotico-umoristiche presenti in quegli albi poi intervalleranno un episodio con l'altro. Purtroppo non conosco gli autori e disegnatori di questi fumetti, ma come al solito se qualcuno di voi sapesse o volesse azzardare delle ipotesi lo scriva nei commenti...

Insomma ne avrete un po' da leggere e divertirvi durante la nostra pausetta estiva dai. Ovviamente aspettiamo i vostri pareri sulle storie proposte e anche saluti che fanno sempre piacere e mantengono vivo e ben attivo il blog. Per il resto vi auguro buone vacanze (se le farete), buon mare o monti o semplice e sano relax se rimarrete a casa. Io e i mie splendidi e preziosi soci vi diamo appuntamento al primo Settembre....

BACI, la vostra,

Tippy

I MITICI FUMETTI: AMERIKA 2000 in....LA SCOMPARSA DI RICHARD - SOGNI DI GLORIA - IL SEGRETO (ALBO SUPPLEMENTO N.7)

Grazie allo scan del nostro amico e collega CHARLES, vi presentiamo oggi, per la prima volta, l'antologica AMERIKA 2000, produzione EDIFUMETTO/SQUALO del 1988 uscita per 9 albi più 4 supplementi. Ispirata alle varie antologiche di cronaca nera sexy, questa proponeva però tutte storie ambientate negli USA come si deduce dal titolo, in un America violenta, pulp, spregiudicata e crudele tanto da perdere la sua "C" finale sostituita da una K sicuramente più rafforzativa e dura. Dal numero 7 la testata cambia improvvisamente nome e si tramuta in un più banale STORIE FEROCI ricevendo sempre meno consensi dai lettori che cominciarono ad abbandonarla decretandone la fine pochi numeri dopo. Tutti i fumetti proposti, almeno 2 o 3 per ogni albo, raccontavano appunto di storie morbose, violente sullo sfondo di varie città americane tra malavitosi, sbandati, prostitute, ricconi o politici corrotti, poliziotti senza scrupoli ecc. Essendo un prodotto ormai di fine anni '80 i contenuti erano molto più spinti e hard del solito e oltre a mostrare morti sanguinose, spesso al limite dello splatter, non censurava di certo scene di stupri, sevizie sessuali e altro ancora. Questo albo che leggerete di seguito è un supplemento speciale al numero 7 sottotitolato MIAMI NIGHT proprio perché i tre episodi proposti sono ambientati tutti nella città balneare di Miami e rispetto agli altri dell'antologica, sono meno cruenti e anche meno hard del solito. L'episodio principale di fatto è un noir-investigativo che ha scene di sesso molto sbrigative e quasi accennate, con un detective che ricorda molto il protagonista della serie FOX. Non a caso il disegnatore è lo stesso: GERMANO BONAZZI che evidentemente se pur bravo, disdegnava i momenti erotici liquidandoli in tutta fretta, tanto da sminuire la potenza sessuale dei suoi protagonisti maschi, spesso dall'aspetto da macho, ma poi sempre sofferenti di eiaculazione precoce (!!). Peccato perché il detective e la sua assistente occhialuta sono una bella coppietta, sfruttata malissimo in un intrigo a sfondo gay abbastanza prevedibile e senza particolare tensione. Gli altri due episodi invece sono molto più in linea con la violenza e morbosità della serie, raccontando due storie molto più pulp e crudeli e offrendo un erotismo più presente se bene molto più rude. Nel secondo ci si scontra anche con la tematica incestuosa e nel terzo con la violenza sessuale. Finali tragici e sanguinosi per due fumetti disegnati comunque molto bene, rispettivamente da CARLO SAVI e BRUNO MARRAFFA (specializzato nel pulp erotico dei più violenti). 

L'intera serie oltre ai succitati artisti vedeva alternarsi anche LUCIANO BERNASCONI, FRANCO TARANTOLA, STELIO FENZO, GIOVANNI ROMANINI, CARLO PANERAI, GIANLUIGI COPPOLA, PIERLUIGI CERVEGLIERI, VINCENZO NISCO, FABIO VALDAMBRINI e FILIPUCCI.  Le copertine invece furono illustrate da ROBERTO MOLINO (autore anche di questa che vedete) e MARIO CUBINO. 

Fateci un po' sapere che ne pensate di questa serie e quale episodio secondo voi è il più riuscito e perché.....

I MITICI FUMETTI: PALLE SPAZIALI in...LIVELLI PROGRESSIVI DI GODURIA (EPISODIO 3/4- ULTIMO EPISODIO- SERIE COMPLETATA)

Carissime lettrici e carissimi lettori del blog, oggi, grazie allo scan e donazione del nostro amico e collega CHARLES, completiamo un'altra serie : PALLE SPAZIALI !! L'antologica sexy-comico fantascientifica che se vorrete rileggervi tutta potete farlo da oggi CLICCANDO QUI . L'ultimo episodio della mini serie durata appunto 3 albi più un supplemento è intitolato LIVELLI PROGRESSIVI DI GODURIA, ma personalmente lo avrei intitolato "POMPE SPAZIALI" a questo punto vista la quasi totale mancanza di scene erotiche con penetrazioni, ma solo abbondanza di sesso orale (che dopo un po' stufa). Cosa alquanto strana, giustificata certo dall'intreccio della trama, molto spiritoso e curioso, però sceneggiatori almeno per la puntata finale un po' di scene hot in più non limitate al blowjob o a fugaci momenti gay, potevano metterle...no? Anche perché quel manzo di Elvis, il protagonista lo meritava, così come lo meritavano i bei disegni del bravo MARIO JANNI. La trama è simpatica, siamo in un futuro dispotico stile "Black Mirror" (la celebre serie tv NDR) dove i poveracci vivono nel sottosuolo, senza vedere il sole e sono costretti a fare i lavori più degradanti, mentre i ricchi vivono in superficie e fanno ciò che vogliono, godendosi la vita. Elvis un giovane dei "livelli bassi" spera di fare sesso con la bellissima Mady, ma questa è interessata solo ai vibratori elettronici e vorrebbe un tipo che le offra una vita migliore... Un giorno però Elvis vince la lotteria e diventato ricco può accedere a livelli superiori, ma una volta giunto dove splende il sole si accorge che non tutto oro quello che luccica...

L'espediente della società futuristica distribuita a livelli ricorda molto anche la trama del cult movie Metropolis, di Fritz Lang. 

Nel fumetto però non ci sono ribellioni e momenti drammatici, ma il tutto è raccontato con una cinica ironia.

L'episodio è numerato come 3/4 perché fu pubblicato nel periodo estivo, probabilmente la casa editrice prospettava poi un continuo della serie che invece non c'è stato. 

Comunque sia quando si completa una serie dobbiamo sempre festeggiare!! Noi del blog speriamo di completarne altre, ma dovete aiutarci anche voi, non strettamente con le donazioni di scan, ma anche con i commenti e le discussioni. Il blog ve lo ripetiamo vive di questi vostri interventi e se latitano (come ultimamente accade) a noi che ci lavoriamo proprio per questo e non per certo  guadagnarci (vista la totale assenza di pubblicità) dopo un po' cala anche l'entusiasmo...

BUONA LETTURA!

I MITICI FUMETTI: SUKIA in....GARY CI RICASCA (Episodio N. 107)

IN QUESTO EPISODIO: Gary, tramutato in "etero" grazie a Sukia, è ora in crociera con quest'ultima per trovare un po' di pace e relax...Peccato però che la nave sulla quale viaggiano subisca un terribile naufragio e i due amici si ritrovino alla fine gli unici due superstiti sulle rive dell'Isola di Pasqua. Come se non bastasse si accorgono che gli abitanti del primo villaggio che trovano sembrano essere tutti morti!! Cosa è successo? E chi sono gli strani selvaggi che catturano i due amici e mettono a dura prova l'eterosessualità di Gary?!...


PS: Grazie al nostro collega e amico CHARLES, torna dopo diversi mesi di assenza, un episodio della mora vampirona SUKIA. Sfortunatamente torna con un'avventura horror alquanto sconclusionata, con un Gary "convertito" all'eterosessualità (pare grazie a Sukia, che gli ha pagato le cure presso una clinica "miracolosa"...Il tutto è spiegato in un precedente episodio, il 105, intitolato LA CLINICA ANTICHECCA), però ben poco convincente. Ma soprattutto torna con un episodio facente parte dei primi 126, quelli cioè disegnati dal "legnosissimo" FLAVIO BOZZOLI della scuderia STUDIO DEL PRINCIPE, l'unico disegnatore di quel team veramente poco portato per il genere erotico e l'espressività facciale...
Non si sa poi il perché, RENZO BARBIERI (o chi per lui...) abbia insistito anche in questo episodio a rendere poco attiva sessualmente la protagonista che spreca numerose occasioni di bei momenti hot tra i quali il finale, affrettatissimo, buttato via e ridotto ad un unica vignetta. Al solito la ribalta erotica di questo fumetto è tutta per Gary che però disegnato così male e con partner ancora meno attraenti di lui non credo riesca a eccitare neanche lo stesso pubblico di lettori gay o di lettrici che apprezzano le scene omosex... Lodi invece alla bella copertina ad opera del maestro EMANUELE TAGLIETTI molto "cinematografica"...

I MITICI FUMETTI: IL BORDELLO IN...CULIO CESARE (ALBO N.4)

Per questo weekend ho pensato di tirare fuori dall'archivio un albo che avrei voluto pubblicare già da tempo e per due motivi: il primo, per prendermi una breve pausa dalle solite collane antologiche di cui mi occupo, alternandomi a Tippy e a Daice, quando non sono alle prese con le serie con personaggi fissi che però, come ben sapete, su questo blog hanno  una "periodicità" (per dirla come se fossimo una casa editrice) mensile; il secondo: perché trattasi di una collana mai apparsa qui su Zero in Condotta. Sto parlando de "Il Bordello", una testata che l'Ediperiodici pubblica dal maggio del 1986 al dicembre del 1987, per un totale di 18 numeri, più uno Speciale Estivo, supplemento al n.13, dal titolo pirandelliano  "Quattro personaggi in cerca di..." La collana, di genere sexy-umoristico, contiene all'interno due episodi per albo, ma a rotazione vengono presentate le avventure di quattro diversi protagonisti, parodie di noti personaggi storici: Napoleon Cognac, Penelope e Ulisse, Re Artù e Culio Cesare (al quale l'albo che leggerete oggi è dedicato). 

Non deve trarre in inganno il titolo della testata, per "bordello" non si intende affatto un postribolo o una casa di tolleranza, il termine è più semplicemente riferito al disordine, scompiglio o casino che questi illustri personaggi semineranno, nel corso delle loro sgangherate avventure, nelle loro rispettive epoche storiche. Quando un albo è dedicato a uno di questi personaggi, la sua avventura occuperà totalmente tutte le pagine dell'albo, Riguardo gli autori, le avventure narrate in questa serie vengono realizzate dallo Studio Giolitti tramite i disegnatori Luca Vannini che si occupa di Napoleone, Mario Jannì di Ulisse e Cesare e Alberto Del Mestre di Re Artù. Le copertine sono realizzate dalla coppia Jannì-Vannini che si firmano con la sigla "Malu", composta dalle iniziali dei loro nomi.

L'albo che vi apprestate a leggere è il n.4 della collana, le scan risultano anonime e chiediamo al nostro amico CHARLES, dato che la fonte di provenienza di questo fumetto è proprio il suo blog vintagecomix, se può darci lumi in proposito, in modo da poter ringraziare l'autore.

"Culio Cesare" ci offre una divertente storia con protagonista il celebre imperatore romano, disegnata da un Mario Jannì in ottima forma. L'umorismo è un po' di bassa lega, abbastanza "pecoreccio" se vogliamo, ma riesce comunque a strappare più di una risata, accompagnato da scene di sesso molto crude e violente. Cesare vince tutte le sue battaglie (o quasi) grazie alle esagerate dimensioni del suo "arnese". Tutta la storia verte su chi siano in realtà i più cazzuti (come avrete capito, non solo in termini di più potenti e spietati come guerrieri) tra romani, galli e elvezi. Insomma, alla fine vince chi ce l'ha più grosso. Ma sarà davvero Cesare ad avere il "fallo" più lungo, grosso e duro di tutti e a rappresentare i romani come "I più grandi chiavatori di tutta la terra?" Perché si vocifera che un certo Vercingetorige, principe e condottiero dei galli...

Non aggiungo altro, lasciandovi al piacere della lettura. Ci "acchiappiamo" nei commenti.

ISI

I MITICI FUMETTI: IL TROMBA in...LA RACCHIA (EPISODIO N.48)

 

IN QUESTO EPISODIO: Il bel militare di leva, Adriano Lentano, detto Il Tromba, si prende una brutta influenza ed è costretto a starsene in isolamento nel reparto infermeria della caserma. La sua camera però si affaccia sulla finestra dell'appartamento difronte dove ogni sera la provocante siluette di una donna nuda e intenta a praticare autoerotismo fa naturalmente arrapare molto il soldato convalescente. Il Tromba non resistendo più a tali visioni evade dalla caserma deciso a conoscere la misteriosa donna, ma arrivato all'appartamento di questa, scopre che è una vera e propria racchia! La donna vorrebbe invece approfittare del bel militare, ma il ragazzo fugge a gambe levate...Quest'ultima quindi offesa medita vendetta!

PS: Primo Aprile!! Non poteva certo mancare il nostro "pesce aprilante" da bravi monellacci di ZERO IN CONDOTTA. Quindi grazie alla donazione del mitico PAOLONE, alla scansione del mio pregiato socio DAICE e all'editing della sottoscritta ecco a voi un episodio "cringe" (come si direbbe oggi) del mio amato IL TROMBA. 

Un vero e proprio pesce d'Aprile che all'epoca RENZO BARBIERI riservò forse ai suoi lettori, dove per la prima volta il nostro "eroe del materasso" fa persino cilecca con due belle fanciulle ed è "stalkerato" da una racchiona invaghita di lui, oltre a rischiare persino la verginità del suo lato b (!!). Insomma un episodio molto "sfigato" per il bel Lentano... E anche un po' da  "vendetta" verso i molti fumetti dove la bella di turno è costretta a fare sesso con il racchione viscidone o ancora peggio con mostri e alieni improbabili. Ecco uno dei rarissimi episodi dove è il bonazzo invece che si deve "sacrificare" e farlo con una donna dal volto alquanto respingente (ma dal corpo favoloso, almeno in questo caso...). 

Avventuretta meno erotica del solito, ma tutto sommato divertente che rende per una volta anche più "umano" e meno "fenomeno" il protagonista...Curiosità: nell'edizione originale anni '70 di questo episodio (il 48 della serie regolare), il titolo era semplicemente LA RACCHIA. Nella ristampa anni '80 inserita nella collana IL SUPER TROMBA (da dove è tratta questa scansione) l'episodio ha un titolo rafforzativo, diventa infatti LA RACCHIONA...

I MITICI FUMETTI: LA BERNARDA...in ADOLESCENZA BAGNATA - UNA GITA PICCANTE (Ristampa Ricopertinato REALTA' NERA Albo N. 3)

Salutiamo il mese di Marzo presentandovi una serie antologica ancora inedita per il blog, gentilmente offerta e scansionata dal nostro amico e collega CHARLES (che ringraziamo!). Si tratta di LA BERNARDA. Titolo che è tutto un programma, ma che no non racconta le scostumate avventure di una strappona di nome Bernarda, allegra abitante di Campobasso, ma di tante storielle scollegate tra loro e autoconclusive con il comun denominatore della "Bernarda" intesa come l'organo femminile più "amato" dagli uomini etero e dalle lesbiche... 

Prodotta nel 1994 dalla misconosciuta PUBLISHING MAGAZINE di Roma, la collana si proponeva di riportare in edicola una serie di fumettacci porno alla maniera della mitica collana MALIZIA della EDIPERIODICI, con appunto storie tra la commedia, il morboso e il sociale di lolite, studenti e studentesse, professori e professoresse, milf indiavolate, dilf arrapati, prime volte, trasgressioni, scambi di coppia ecc ecc... 

La testata ebbe la breve durata di 11 albi contenenti ciascuno due episodi completi più una serie di vignette ironiche stile barzelletta sexy. Inoltre offriva in ogni numero un inserto gadget denominato LA VIGNETTA ANIMATA nello stile del famoso giochino per bambini per cui muovendo in fretta le due pagine i disegni erotici della vignetta si animavano alla maniera dei vecchi cartoon ricreando una sorta di porno a disegni animati. Nello scan di Charles c'è anche questo inserto, ma naturalmente in digitale non riuscirete ad animarlo (o chissà forse qualche smanettone troverà il modo per farlo...).

Secondo la GUIDA DEL FUMETTO ITALIANO, molti dei fumetti della serie erano ad opera di ITALO BERNASCONI e NISCO, più altri autori non riportati. Dopo la sua conclusione, la casa editrice EPP ristampò alcuni albi di questa serie inserendoli in una raccolta di ricopertinati intitolata REALTA' NERA con copertine diverse dalle originali. L'albo che leggerete tra poco fa parte appunto di questa riedizione. In questa "nuova" veste un po' ingannevole si è portati a credere che i contenuti dei fumetti siano più noir e da cronaca nera, mentre in realtà poi troviamo due storielle tutto sommato da commedia sexy all'italiana che ricordano vagamente i mitici film erotici di ambientazione scolastica con la studentessa maliziosa Gloria Guida o la provocante professoressa interpretata dalla Fenech. I due episodi in questione di fatto ci raccontano due avventurette porno scolastiche, il primo ha appunto come protagonista la disinibita e opportunista studentessa di liceo Daniela, poco impegnata con lo studio, che per evitare i brutti voti o la bocciatura offre servizietti sessuali e alla fine si ritrova in un mare di guai con addirittura il coinvolgimento di un suo professore porcellone. Nel secondo invece si legge di una torrida gita scolastica, dove il preside viscido e bruttarello  ci prova con la nuova e bella supplente che invece (per fortuna!!) gli preferisce un giovane e prestante studente. In entrambi i fumetti a un certo punto entra in gioco il ricatto "sessuale", nel secondo con un finale più "gaio"...

I disegni non sono una meraviglia, ma risultano comunque funzionali e sufficienti alle storielle proposte che sono leggere, con sceneggiatura e dialoghi con slang romanesco, buoni momenti hot e il giusto intrigo voluto dal genere. Voi che ne pensate, quale avete preferito e che ne pensate di questo genere sexy scolastico? 

I MITICI FUMETTI: COCA in....TRAFFIC (Episodio N.4/5)

Grazie allo scan del nostro preziosissimo CHARLES, pubblichiamo oggi uno dei primi episodi di una sexy serie ancora inedita per il nostro blog, ovvero VIADOS (poi COCA)  Pubblicato nel 1993 dalla EDIPERIODICI, questo fumetto vedeva per la prima volta protagonista di una serie continuativa, una trans. 

Nelle tante serie precedenti prodotte dalle varie case editrici di allora, specializzate nei fumetti erotici, le trans erano state sempre relegate a ruoli secondari (Escludendo il fantasy Belzeba dove non si può parlare proprio di trans, in quanto la protagonista era un demone ermafrodita). Talvolta le transessuali erano protagoniste di episodi auto-conclusivi di alcune testate antologiche, con la serie VIADOS abbiamo la prima e vera propria eroina transgender del fumettaccio sexy all'italiana, la bella Coca.

Nata in un periodo di conclamata crisi del sexy-pocket, la vita editoriale di questa serie si è esaurita purtroppo nel breve giro di 12 episodi, anche se sul finire degli anni '90 la prima metà della serie è stata ristampata cambiandone il titolo in COCA, dal nome appunto della sua protagonista. E' una piccola serie cult, difficile anche da reperire, l'albo che leggerete infatti è il numero 4/5 della ristampa denominata COCA appunto. Numerazione "strana" che all'epoca abbinò forse un episodio lungo pensato per una pubblicazione in due parti, ma distribuito poi  in un'unica uscita. VIADOS era una delle rare serie con personaggio fisso e avventure "continuative" della EDIPERIODICI che tranne in alcuni casi, come questo, era molto più "forte" e produttiva nelle tantissime collane antologiche. 

Narrava le avventure della giovanissima e prorompente Joao Ruitz, in "arte" Coca, una trans che dal Brasile arriva a Roma e finisce nel losco giro della prostituzione da strada, dove conosce molte sue colleghe sia straniere che italiane chiamate appunto viados, alcune trans altre dei veri e propri travestiti o semplici prostitute eterosessuali.

Richiestissima da clienti di qualsiasi tipo, dai giovani e arrapati militari, ai politici più viziosi o mariti in cerca di trasgressione, la bella Coca si ritrova un po' come la sua collega milanese etero LA PROFESSIONISTA (mitica e più fortunata serie EDIFUMETTO, n.d.r)  a intraprendere una professione in proprio, cercando di evitare i ricatti e minacce dei tanti "papponi" sfruttatori e schiavisti. 

Dalla sua ha molta simpatia, scaltrezza e anche una buona forza fisica che spesso sanno tirarla fuori da guai e pericoli. Si alternano infatti avventure più da commedia sexy ad altre come quella che leggerete, con più azione e contenuti noir, dove la nostra eroina rischia spesso la vita. 

La serie sfruttava appunto il trasgressivo boom degli anni '90 delle prostitute trans brasiliane, una novità allora per l'Italia, confondendo spesso per l'ignoranza dell'epoca (ma  purtroppo anche quella odierna) la trans con il prostituto travestito da donna...

Sceneggiato da MASSIMO VINCENTI il fumetto fu interamente disegnato dagli artisti associati dello STUDIO LEONETTI, ma ogni albo offriva però due episodi, il primo con protagonista Coca e il secondo  autoconclusivo scollegato alla serie principale, ma sempre legato all'ambiente della prostituzione italiana...

Questi episodi extra erano disegnati da vari autori come AUGUSTO CHIZZOLI  (suo è il secondo episodio che leggerete oggi), ALBERTO DEL MESTRE, MARIO JANNI, LUCA VANNINI, FRANCESCO BLANC, DANILO GROSSI, FRANCO VEROLA, ESTEBAN POLLS,  PIERO DEL PRETE e TITO MARCHIORO....

Come vedrete anche dai due fumetti di questo albo, il sesso hard ormai sdoganatissimo nei fumetti anni '90 è presente in abbondanza in molte scene, qua giocando ovviamente sulla variante transex e il travestimento. Questa avventura di Coca infatti la vede incontrare un giovane marchettaro dei paesi dell'Est Europa che in intimità ama indossare intimo femminile. Personalmente i disegni dello STUDIO LEONETTI non mi dispiacciono, la protagonista è ben tratteggiata e sensuale e anche se le performance hard non rispecchiano i miei gusti più etero, le trovo comunque, almeno in questo episodio, ben disegnate e molto eccitanti, visti anche alcuni dei partner di Coca, più belli e avvenenti. Il secondo episodio intitolato I PAPPONI accontenta invece lettori e lettrici di gusti etero, infatti i protagonisti sono un trio di giovani balordi e squattrinati, due bei ragazzi e una sexy bionda tutto pepe, che per guadagnare finiscono nel giro della prostituzione, ricattando clienti sprovveduti, ma poi si mettono contro una gang di papponi e finiscono nei guai. Anche qui moltissime scene hard e un divertente finale che riscatta un po' lo squallido sfruttamento del corpo femminile con una sorta di "rivincita  o vendetta delle battone"....Insomma benché la tematica prostituzione la trovi personalmente sempre poco eccitante e triste nell' erotismo, in entrambi gli episodi però l'intreccio è abbastanza avvincente, con un mix di humor e crescendo di tensione, erotismo morboso ben calibrato e piccante  e mai troppo gratuito...Lontanissimo dalla demenzialità  sgangherata di  BATTY&GAY, dalle esagerazioni trash de LA PROFESSIONISTA, ma anche dalla crudezza e cupezza di certi episodi di PROSTITUTE, questa VIADOS è una serie che mi ha sorpreso tutto sommato almeno a giudicare da questo numero. Vedremo, se ne giungeranno altri ,se queste mie impressioni saranno confermate o smentite. 

E voi al di là dei vostri gusti erotici, che ne pensate?

PS: Mi scuso con Charles se nell'editing di adattamento al formato del blog delle pagine del suo scan, dovendone raddrizzare alcune e tagliarle in formato pagina singola ho dovuto tagliare il suo  trademark di riconoscimento. Lo scan è comunque opera sua e come al solito lo ringraziamo...

I MITICI FUMETTI: STORIE DI PROVINCIA in....PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - HARD CUORE (Albo n.8)

Grazie alla scansione del nostro amico MONELLO per questo weekend vi proponiamo due episodi completi dell'antologica STORIE DI PROVINCIA edita dalla VIDEOSUONI di ROMA tra il 1998 e il 1999. La collana riprende le tematiche dei mitici sexy pocket anni 80 come MALIZIA, CASI DELLA VITA e simili, proponendo storielline morbose di sesso, scandali, prime voglie di ragazzine e ragazzotti, mogli insoddisfatte ecc della provincia italiana, stavolta anni '90.  Uscite un po' di scena, o meglio dal panorama editoriale, le grandi casi editrice specializzate nell'erotismo a fumetti come la EDIFUMETTO e EDIPERIODICI, negli anni 90 si sono avvicendate con modesti successi altre case editrici minori come questa VIDEOSUONI che decise di continuare una collana antologica già cominciata nel 1995 dalla "defunta" EPP alternando ristampe della prima stagione e alcuni inediti. Molti disegnatori orfani delle storiche edizioni precedenti tornano a lavorare anche in questa serie che riuscì ad archiviare 15 albi ciascuno con due fumetti autoconclusivi. Tra questi autori troviamo i nomi di GIANNI PINAGLIA, BRUNO BRINDISI, PIPPO NOCINO, NANDO MENICONI, STUDIO ROSI, STUDIO LEONETTI e la coppia TODARO&NISCO...

Ignoro chi siano i disegnatori di questi due episodi offerti nel numero 8 della serie, entrambi hanno disegni piacevoli, ma nulla di esaltante, un po' legnosi in alcune tavole ed espressioni dei protagonisti. Le due storielle offerte sono piccanti, anche se un po' troppo affrettate. Entrambe hanno come protagonisti bei ragazzi giovani, i primi alle prese con una sorta di "revenge porn" ai danni di una loro professoressa bella, ma troppo severa, mentre nel secondo episodio un giovane ragazzo di una famiglia "bene" si invaghisce di una sua coetanea. Con la giovane vorrebbe fare le sue prime esperienze sessuali, ma il rude  fidanzato geloso di lei e la madre morbosa di lui si metteranno di mezzo. Molte sono le scene hard dato il periodo di pubblicazione, dove la tematica della milf o bella donna matura con giovani e prestanti ragazzi la fa un po' da "padrona"...

Fateci sapere quali dei due vi ha convinto e stuzzicato di più. 

Noi ci rivediamo la prossima settimana, buon weekend!!