Grazie alla scansione del nostro amico e collega super-collezionista CHARLES oggi vi proponiamo il primissimo episodio di una serie che ormai conosciamo bene qui sul blog PIERINO.
Il famigerato personaggio delle classiche barzellette zozze all'italiana, reso poi popolarissimo sugli schermi anni '80 dal comico romano Alvaro Vitali, in una serie di film demenziali di enorme successo allora, divenne poi anche un seguitissimo fumettaccio sexy.
La serie venne ideata dal geniale e furbo RENZO BARBIERI in coppia con lo sceneggiatore GIUSEPPE PEDERIALI e disegnata con lo stile ironico e sexy del maestro STELIO FENZO (sotto lo pseudonimo di Esteban Guitierrez De Saraveda).
Il primo albo che leggerete di seguito vide la luce nelle edicole italiane il primo Marzo 1982, con una copertina di GIANNI PINAGLA molto ruffiana e ammiccante, che ritraeva il Pierino di Vitali in compagnia di una seducente prof dalle chiare sembianze di una giovanissima sex symbol Lory Del Santo. I lettori di allora poi sfogliando le pagine interne non ritrovarono però ne Vitali ne la Del Santo, ma appunto i disegni molto originali e forse ancora più sexy dell'ottimo Fenzo. Il successo fu immediato. il fumetto fu pubblicato fino al 1986 con ben 55 episodi più 4 supplementi. Abbiamo imparato a conoscere questa serie che letta oggi risulta sicuramente meno comica rispetto agli anni '80. A molti dei nostri lettori non va molto a genio, però secondo me ha un suo perché e sicuramente i disegni la valorizzano di più e perdonano i difetti di una sceneggiatura che , specie nei primi episodi, era alquanto triviale. Via, via col successo della serie anche le avventure di Pierino si fecero più piccanti e da commedia sexy scolastica con meno "scoregge e barzellette sboccate" come all'inizio.
Nel primissimo episodio conosciamo il protagonista, vediamo l'arrivo della bella professoressa Bonazzi e il rapporto sempre sul filo del quasi incestuoso tra Pierino e la sensuale e bionda sorella maggiore Anna Maria. Un episodio raro e curioso che mancava alla nostra collezione e che finalmente potremo leggere per tirarci anche un po' su da questo periodo generale non proprio felice e tranquillo causa pandemia...
Grandissimo il primo episodio di Pierino. È vero, la comicità di questa serie era molto più sboccata di altri sexy comici come ad esempio "Il Tromba", ma del resto non avrebbe avuto senso fare una fotocopia di situazioni già presenti in altri fumetti. Pierino, nell'immaginario collettivo dell'epoca, era Alvaro Vitali (che io ritrovo comunque anche nei disegni di Fenzo, anche se più "personalizzati" rispetto al copertinista Pinaglia) con le sue barzellette scurrili e alle scureggione assordanti. Il fumetto si rifaceva molto chiaramente ai film apparsi al cinema, per cui da questi, gli sceneggiatori, attinsero a piene mani per i primi numeri.
RispondiEliminaFaccio notare inoltre che il titolo di questo debutto, "W la foca" è preso di pari passo da un film dell'epoca con l'allora emergente Lory del Santo - che viene infatti citata molto chiaramente in copertina - anche se tale film non faceva parte del filone di Pierino. Però immagino che già dalla cover fosse abbastanza chiaro a quale corrente cinematografica si sarebbero ispirati gli sceneggiatori di codeste storie :-)