Siamo nei primi anni del 1900 a Innsbruck (Austria). All'interno di un tendone da circo, come tanti ce ne sono nelle fiere di paese, si stanno esibendo i coniugi Zolan e Welda. I loro numeri consistono in quelli classici da tutti conosciuti, come; la donna nel "baule dei supplizi" dove viene infilzata dalle spade; oppure quella dove viene rinchiusa in una cassa blindata e immersa in una vasca colma d'acqua.
Ma tra gli spettatori entusiasti, ve ne sono due alquanto bizzarri: un nano di nome Alex e il suo padrone, il sinistro e ambiguo Professore Moranius.
Qualche giorno dopo Zolan e Welda, tornano ad esibirsi nel numero della cassa nell'acqua. Ma qualcosa sembra andare storto: la bella Welda non riesce a liberarsi e sembra ormai che il suo destino sia segnato. Ma ecco giungere in soccorso Alex, che con una colpo preciso di mazza, manda in frantumi la vasca e salva la bella Welda da una morte sicura...
Grazie al mio fido compare di avventure esotiche, PAOLONE, oggi vi presentiamo con estremo orgoglio, questo inedito e avvincente TERROR SPECIAL, uscito nel lontano Dicembre 1985 e disegnato dal uno specialista del genere horror-fantasy, il prolifico FRANCESCO BLANC.
Devo dire che non sono un amante dei fumetti realizzati da questo autore; non mi piace come ritrae le donne, ... sempre uguali e decisamente poco sexy... Però per fortuna, la storia è davvero interessante e si snoda in una intricata vicenda che mischia horror, scienza, psicosi e anatomia... E per certi versi, leggendo il fumetto noterete certi richiami a dei classici dei film horror anni '30, come "Freaks"(1932, di Tod Browning) o "Frankestein" (1931, di James Whale).
Bene, non mi resta altro che augurarvi una buona lettura, cari amici e amiche.
Il vostro Daice
finalmente terror! mancava da un po' ...
RispondiEliminaAHOOO! C'è stà er nanetto... tanto caro a Ponty e Tippy.... :D
RispondiEliminaLa storia ha spunti interessanti (la telepatia, i riferimenti impliciti ai trucchi del celebre Houdini, le teorie di Lombroso, le suggestioni del Frankenstein di James Whale e del Freaks di Tod Browning, come scrive Daice), ma nel complesso mi è parsa sottotono, perlomeno se paragonata ad altri episodi della serie, molto più efficaci. Certo, si fa leggere e la sceneggiatura è ben impostata, ma manca l'erotismo perché, sinceramente, le sequenze con il nano (tipico cliché dei fumetti sexy del periodo) e le altre con dettagli macabri e disgustosi mi paiono concepite più allo scopo di sconvolgere il lettore che di eccitarlo. Se a questo poi aggiungiamo i disegni di Francesco Blanc che, sebbene efficaci, risultano grezzi e legnosi e non rendono, in effetti, particolarmente sexy la protagonista, direi che questo episodio lascia un po' il tempo che trova, malgrado, lo ribadisco, la presenza di spunti interessanti.
RispondiEliminaCome al solito hai colto nel segno caro Sergio... Blanc proprio non mi và giù per niente e di erotico nei suoi disegni , ci trovo davvero poco.
EliminaLa storia si fà leggere volentieri e il lettore si trova coinvolto ed immerso nella lettura, fino alla ultima tavola... E questo ti lascia pensare che l'intento dello sceneggiatore era proprio quello: una storia intricata, forse non del tutto efficace, che lascia qualche lacuna qua e là.... , ma per lo meno coinvolgente quanto basta.
Poi concordo con te : di Terror ne abbiamo letti dei migliori.
Nell'epoca delle carrozze esistevano già le motoseghe?
RispondiEliminaLa prima motosega viene convenzionalmente fatta risalire al 1927 ed è attribuita al tedesco Emil Lerp. Nel fumetto si parla genericamente di primi anni del secolo. Forse non è proprio preciso, ma direi che può andare.
Eliminaerano motoseghe a ... carbone... ;)
EliminaE' la prima storia "Terror" che leggo. Disegni tutt'altro che efficaci però la trama mi piace.
RispondiEliminagrazie per questo numero inedito
RispondiEliminachiedo una cortesia se potete consigliarmi qualche modo per salvare tutte le pagine e creare un albo in formato cbr. da leggere su tablet come browser uso chrome, grazie
Ma un fumetto dove la donna si scopa tutti gli animali del circo,dove lo trovo mi ricordo che anni fa lo avevo grazie
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