IN QUESTO NUMERO: Siamo nel laboratorio di Newark (U.S.A). Mark e Maureen sono due giovani scienziati intenti a portare a termine un'esperimento rivoluzionario: un siero che una volta iniettato nel corpo di alcune cavie, infatti, questo provoca in loro una incredibile trasformazione, rendendole di dimensioni enormi.
Il capo dello staff scientifico, l'anziano Professor Stanton è al settimo cielo:" E' la scoperta del secolo! Immaginate maiali grandi il doppio del normale... Potremmo sconfiggere la fame nel mondo!!"
La sera stessa Mark e Maureen escono a cena per festeggiare e dopo una bella scopata, tra una sigaretta e l'altra, Mark confessa a Maureen di essere perdutamente innamorato di lei e le chiede di sposarlo. Alla iniziale titubanza della ragazza, nella testa del Mark iniziano a insediarsi dei pericolosi pensieri di disperazione e vendetta che lo porteranno a compiere nello ore successive, delle azioni che avranno delle conseguenze disastrose per gli abitanti della città...
Su suggerimento del fan numero uno del blog, ovvero il mitico DOTT.ROB, il nostro buon amico e "scansionatore folle" PAGUROSELVAGGIO, si è ricordato di avere nascosto nella sua polverosa libreria, questo pezzo raro da collezione della antologica serie della EDIPERIODICI: "I NOTTURNI" (capostipite di TERROR, TERROR BLU, STORIE VIOLA, STORIE BLU) datato addirittura anno 1976 e intitolato, ovviamente.....: KING KONG.
E grazie a lui oggi possiamo finalmente gustarci il "primo fumetto", di quello che..., nella mente del bravissimo FABIO CIVITELLI (grande disegnatore di TEX) doveva essere senz'altro una "mini saga" dedicata al leggendario scimmione reso famoso in tutto in mondo, prima nella pellicola di Cooper del 1933 e poi nel remake prodotto da De Laurentiis nel 1976 (che guarda a caso è anche l'anno in cui fu pubblicato il fumetto).
E mentre in questo albo si narra una versione alternativa e fantasiosa della nascita di Kong, nel secondo fumetto ( che potete rileggere CLICCANDO QUI!) si racconta un'ideale sequel del primo film del '33... Ed entrambi sono disegnati in modo superbo da Civitelli e meritano di essere riscoperti e gustati da tutti gli appassionati dei sexy vintage comics.
Davvero due superchicche! Grazie ancora PAGURO... !!!
Vi lascio alla lettura cari amici e amiche.
Il vostro Daice
Grande Paguroselvaggio! E grazie a Daice per la citazione... he he! Fanno sempre piacere ricevere ... ;)
RispondiEliminaFumetto disegnato in modo super da Civitelli, anche se la storia non è poi così tanto originale rispetto a quello letta due mesi fà, sempre su questo blog. Quà ci sono in più delle scene di sesso che nell'altro fumetto erano veramente ridotte al minimo.
Comunque due fumetti che sono passati alla storia e che meritavano di essere riscoperti e rivalutati.
Grazie Paguro
Disegni stupendi (se non che, si nota qualche leggera imperfezione nelle figure femminili, dovute senz'altro alla scarsa esperienza di un Civitelli ancora alle prime armi)
RispondiEliminaTrama classica da film di fantascienza, con buone scene sexy seppur censurate.
E davvero un bel fumetto, comunque.
Grazie a Paguro per averlo riscoperto e condiviso con noi.
Frank
Bel colpo caro Paguro! Amo questo genere di storie. Se fosse stato più , come dire, sessualmente esplicito, sarebbe stato perfetto!
RispondiEliminaQuesta è un'interessante variazione della classica storia di King Kong. Non eccezionale, ma comunque gradevole e leggibile. I disegni di Civitelli non sono male, ma anch'io, come Frank, ho notato qualche imperfezione e certe ingenuità grafiche. La trama la vedo incentrata su un conflitto tra due mentalità, quella scientifica e quella militaresca. La prima si basa sulla tendenza ad analizzare, studiare e capire tutto ciò che esula dalla norma o da ciò che convenzionalmente viene considerato tale, rappresentata in questa avventura dall'enorme scimmione. La seconda, invece, è caratterizzata dall'obiettivo di distruggere qualsiasi cosa venga reputata 'diversa' e, in quanto tale, pericolosa per il sistema e per l'ordine sociale. Da questo punto di vista, direi che il fumetto è molto meno banale di quanto si possa a prima vista pensare.
RispondiEliminaInteressante la tua analisi caro Sergio! Come al solito cogli degli elementi nelle trama che sono sempre ben azzeccati...
EliminaBRAVISSIMO CIVITELLI.
RispondiEliminaGRAZIE.
ci vedo la regola degli Slasher in questa storia..
RispondiEliminacheeeeee...???!!!
EliminaPer Rob (copio da wiki):
EliminaIl genere denominato slasher (dall'inglese to slash, "ferire profondamente con un'arma affilata") si riferisce a quel gruppo di film horror in cui l'antagonista principale è un maniaco omicida (spesso mascherato) che dà la caccia a un gruppo di persone (spesso giovani) in uno spazio più o meno delimitato, utilizzando in genere armi da taglio per ucciderli in modo cruento.
Per farti un esempio, per molti anni il precursore dei film slasher fu considerato Halloween di John Carpenter (erroneamente, perché, anche in questo, il primo fu un film di Mario Bava, "Reazione a catena")