La bella UNA in questo sesto episodio continua con successo il suo apprendistato da prostituta, divenendo sempre più brava e richiesta dai nobili più viziosi ed eccentrici del Regno Unito. Peccato che il bello e dotato soldatino della copertina, disegnata (come il fumetto) dal mitico SANDRO ANGIOLINI, appaia solo alla fine dell'avventura senza consumare con la protagonista...magari nella prossima puntata avrà più rilievo, chissà. Ringraziamo ancora una volta PAGUROSELVAGGIO per la donazione dell'intera serie che pian piano andremo presto a completare sul blog...
Bisogna ammetterlo: lo stile di Angiolini prima maniera è davvero una gioia per gli occhi e ha una delicatezza e una grazia sublimi! Anche la storia è piacevole e l'ambientazione d'epoca risulta intrigante... peccato per il formato, ma so che non è colpa vostra! Comunque, Una era una serie propria carina, secondo me!
RispondiEliminasi è vero Sergio, la serie era molto carina, compromessa da questo scellerato formato, ma piacevolissima come storia , personaggio e per lo stile del maestro...
EliminaFelice di non essere il solo a sottolinearlo! I disegni del primo Angiolini erano di gran lunga superiore alla versione stile Poliziotta...
EliminaSì, questo formato penalizza molto il lavoro di Angiolini, ma siamo comunque molto grati a Paguro Selvaggio che è riuscito a mettere insieme tutta la serie come meglio ha potuto e a Charles che l'ha ospitata sul suo blog. Io penso che meritino entrambi un plauso da parte di tutti noi. Il personaggio è intrigante e sexy, l'ambientazione è affascinante e Angiolini, io direi "seconda maniera" (dato che la "primissima" risale a Isabella) ci offre indubbiamente il suo periodo migliore. Con la serie "La Poliziotta" il suo segno aveva già iniziato una parabola discendente, eppure, nonostante tutto, io trovo che il personaggio di Star sia comunque sexy e accattivante, anche se spesso i disegni (in più occasioni con la collaborazione di Franco Tarantola) erano piuttosto "tirati via". Un'autore che comunque merita a pieno titolo l'appellativo di "maestro".
RispondiEliminaBravi
RispondiEliminaAnchio grande fan
EliminaKe tempi
Secondo me in La Poliziotta, il Maestro esagerava. Peni troppo lunghi, vagine troppo abnormi ma soprattutto troppe rughe sia sui corpi che sui visi.
RispondiEliminaSe da una parte è lodevole il realismo (parlo delle rughe) nel disegnare i corpi, dall'altra si parla di fumetti, non di fotoromanzi. Certi realismi esagerati, soprattutto nei difetti fisici -secondo me- smorzano l'erotismo.
E poi, ma qua la colpa era degli sceneggiatori e della linea editoriale, una cosa che non apprezzavo ne La Poliziotta era il classico stereotipo della donna stuprata e pure sodomizzata che ad un certo punto prova piacere e raggiunge l'orgasmo.
Un cliché usato troppo spesso nei fumetti erotici di quel periodo e che ne La Poliziotta veniva pure abusato.
Ma qua si tratta di Una, che è tutt'altra cosa...
La pubblicità dell'ultima pagina "Candida la marchesa" era un fumetto che mi ricordo.
RispondiEliminaLa contessa Nadine di Rambuillet (più o meno) che dopo la morte del marito scopre che lui aveva dilapidato tutto il patrimonio scommettendo sui cavalli, lasciandole milioni di franchi di debiti da pagare entro un anno e quindi pur facendo finta di essere una marchesa integerrima di giorno, diventava ladra ed assassina di notte.
I suoi complici erano la sua cameriera masochista ed un ladro di strada che la salvò in questa avventura dalla polizia.
come sesso ce ne era poco ma come sceneggiatura erano buone storie (anche se con alcuni strafalcioni come in questa avventura che ruba la Gioconda arrotolandola in un tubo da geometri quando in realtà la Monna Lisa è dipinta su una tavola di legno).
Mi piacerebbe rileggerle.
Le copie che avevo io sono sparite nel corso degli anni...
Qualcosa c'è su questa serie, vedremo. Con Tippy si stava pensando di presentare delle protagoniste mai apparse in questo blog, come per l'appunto Candida la Marchesa, Hessa e altre. Dai tempo al tempo e verrai accontentato.
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