martedì 31 marzo 2020

I MITICI FUMETTI: CORNA VISSUTE ULTRA HARD IN...DESIDERI REPRESSI - OPERE D'ARTE (N.22)




"DESIDERI REPRESSI": Dopo una eccitante e fugace avventura in treno con una sconosciuta, l'ingegner Ennio Ravasi giunge per lavoro in un paesino del sud dove deve scontrarsi con una realtà molto ben diversa da quella da cui proviene. In paese le donne non mettono piede fuori dalle loro case, c'è infatti una radicata convinzione nei loro uomini che li porta a ritenerle incapaci di pensare, tutte prese da istinti e sentimenti e che per questo motivo vanno tenute a freno, poiché l'occasione fa da sempre l'uomo ladro e la donna...puttana. Ma si sa che più si reprime qualcosa e più questo qualcosa anela ad esplodere, se ne renderà conto il buon Ennio, quando conoscerà una ad una le mogli di alcune persone molto in vista nel paese che considereranno la "venuta" di Ennio (in tutti i sensi) come quella di un angelo del sesso, penetrato nelle loro case a risvegliare, ma soprattutto a rendere palpabili...desideri repressi.

"OPERE D'ARTE": Serena, pittrice di talento, francese, ha una relazione col suo gallerista Carlo che però è sposato con Elvira. Insospettita dal comportamento del marito che la pianta di punto in bianco di domenica per correre in galleria per una presunta consegna immediata di quadri, Elvira usa il duplicato delle chiavi (che l'incauto Carlo ha lasciato a  casa) per introdursi nella galleria e scoprire suo marito, nel suo studio, intento a fare sesso con la bella e sexy pittrice. Meditando di farla pagare cara al traditore, la donna si imbatte per caso in un talentuoso pittore, Boris. Insieme i due daranno vita a una sottile vendetta basata sul sesso e su un bizzarro botta e risposta costituito da singolari... "opere d'arte."

In queste difficili settimane che ci vedono costretti a restare in casa per contrastare la diffusione di questo nemico invisibile che sta mettendo a dura prova noi tutti, il gruppo di lavoro di ZERO IN CONDOTTA persiste nel suo compito di regalarvi la vostra quotidiana razione di fumettacci. Oggi tocca a questo albo di Corna Vissute Ultra Hard, serie che ripropone, per la maggior parte, ristampe di storie (spesso rititolate) tratte da Corna Vissute e Corna Vissute Special. Le scan ci sono gentilmente offerte dall'inossidabile e infaticabile CHARLES al quale va il nostro "grazie".

Mi ero proposto di pubblicare un'antologica per chiudere questo mese che avesse contenuti divertenti e appetitosi dal punto di vista sessuale, ma poi la scelta è ricaduta, casualmente, per motivi dettati dalla fretta, su quest'albo che vede la prima storia disegnata da Alberto Del Mestre, disegnatore dalla indiscutibile esperienza e la seconda disegnata dallo Studio Leonetti. Per chi non lo sapesse, Dino Leonetti, insieme allo scrittore Furio Arrasich, fu il creatore del personaggio di "Maghella", presente su questo blog in almeno 4 albi pubblicati un po' di anni fa dalla nostra hostess. Nel suo studio di Roma si sono formati tanti giovani artisti tra cui l'autore di "Opere d'Arte", dotato di un segno pulito e gradevole, molto funzionale, a mio avviso, soprattutto nelle scene di sesso.

Due storie, quelle che vi offriamo oggi, abbastanza godibili e a tratti anche divertenti. Nella prima vanno sottolineati i devastanti effetti che possono derivare dalla limitazione della libertà individuale, da parte di una comunità di individui, di mentalità eccessivamente retrograda, nei confronti delle loro donne che, inevitabilmente, alla prima occasione, liberano, giustamente, i loro desideri repressi. Nella seconda, il leitmotiv della trama è invece quello della vendetta in relazione a un tradimento, situazione vista e rivista centinaia di volte, ma che in questa storia è trattato, secondo me, in una maniera piuttosto originale e divertente. Come sempre, a voi lettori l'ardua sentenza. Vi aspetto nei commenti.

BUONA LETTURA

ISI






















































































































5 commenti:

  1. Ha ha! Sempre goliardiche e goduriose Corna Vissute...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rob, tu che hai una memoria di ferro...dimmi che non lo avevi già letto qui su Zero in Condotta :D :D :D Con queste ristampe e storie rititolate... non mi sento mai sicuro!

      Elimina
    2. l'avevo già letto ,....ma nel blog di Charles.... ;)

      Elimina
  2. Dall'inizio mi sembrava di avere già letto la prima storia (ma non so dirti se qui oppure da Charles) ma poi ho visto che ha preso una piega diversa da quella che mi ricordavo.
    Unico dubbio: ma come mai manca una moglie all'appello???
    Simpatica la 2a storia, finale divertente e bei disegni!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahahahaha me lo sono chiesto anch'io. Bòh?!! Sì, i disegni della seconda storia, come ho detto nella presentazione, sono davvero molto gradevoli, risulta però impossibile, almeno per me, risalire al nome di questo artista che lavorava nello studio Leonetti.

      Elimina

Commenta