martedì 9 luglio 2019

I MITICI FUMETTI: ULULA IN... I DUE LUPI MANNARI (Episodio 34)


IN QUESTO EPISODIO: La bella "Top-Lupa" Ulla, si trova come al suo solito a Parigi per un servizio fotografico. 
Alchè , terminato il lavoro, non sapendo come chiudere la serata, il suo amico fotografo gay, le suggerisce un piccante diversivo: "Tesoro, conosco un bordello illegale qui a Parigi, dove possiamo divertirci! Sia maschietti, che femminucce..!!"
Incuriosita ed eccitata da tale allettante proposta, Ulla accetta di buon grado e una volta entrata nel bordello, nota con piacere che vi è un ampia scelta: uomini bianchi, neri, asiatici, greci, muscolosi, ma sopratutto ... molto, ben "atrezzati"!! 
Trovato il maschio di suo gradimento, la famosa top-model se lo porta in camera ed inizia a "goderselo" per bene! 
Quando all'improvviso...:"Fermi tutti! Qui è la polizia e voi siete in arresto!!!".
"Dio Mio! Una retata!"- pensa spaventata Ulla -"E adesso che faccio? Se mi beccano in questo bordello la mia carriera sarà rovinata per sempre...!!"

Episodio nr.34 di ULULA, uscito nel Luglio 1984
Uno dei più divertenti tra quelli che ho letto dell'intera saga. 
Per la curiosa e divertente presenza-scontro tra il lupo mannaro uomo e lupa mannara donna; con tanto di amplesso animalesco davvero insolito e grottesco. 
Ma sopratutto quì, il grande GIOVANNI ROMANINI, dà il meglio di sè in termini di qualità dei disegni e caratterizzazione dei personaggi. 
Per esempio: il volto del "prostituto" assomiglia per certi versi ad uno dei classici eroi Marvel! Infatti potrebbe essere tranquillamente,... non sò: l'alter ego "porno fumettaro" de La Torcia Umana oppure di Capitan America... he, he! 
Questo per dirvi cari lettori, come ROMANINI fosse davvero un attento osservatore di stili e modi di rappresentare e disegnare fumetti! 
Un Grande Artista, insomma...

Beh! Vi lascio alla lettura amici e amiche.... mannari...

Il vostro Daice



























































10 commenti:

  1. Storia davvero tra le più interessanti! I disegni di Romanini sono davvero super e per certi versi, Daice, concordo con te con la somiglianza del "prostituto" con qualche eroe "Marveliano".
    Adoro questa collana: Ulula per me è meglio di Zora, Sukia, Cimiteria...
    Frank

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  2. In questo episodio abbiamo modo di ammirare un Romanini in stato di grazia. E' senz'altro uno dei suoi lavori più riusciti. Il licantropo nella sua versione umana è identico a Steve Rogers, in effetti, e in quella lupesca ricorda un altro personaggio Marvel, Jack Russell, alias Werewolf by Night, da noi conosciuto come Licantropus. Non è da escludere che Romanini abbia voluto giocare proprio con l'immaginario marvelliano che, del resto, doveva conoscere bene, avendo lavorato alla gloriosa Editoriale Corno che nei mitici anni settanta pubblicava, appunto, i supereroi della Casa delle Idee. La storia non è male, piena di sesso e a suo modo curiosa e divertente. Possiamo annoverarla tra le migliori della collana.

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    1. Concordo con te Sergio e con Daice.
      Il volto del mannaro è davvero uguale identico a Steve Rogers. E la storia è forse una delle più belle dell'intera collana della "Lupacchiotta" inventata da Romanini.

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    2. Bravo Sergio: hai fatto bene ha ricordare i trascorsi Marvelliani di Romanini... credo che, per certi aspetti Romanini abbia voluto rendere omaggio a suo modo ... agli eroi di Stan Lee ...

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  3. Ragazzi: ma che fine ha fatto Rob ???

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  4. Questo fumetto a differenza di altri, fu disegnato al 100% da Giovanni. Nessun altro ci mise mano, al di fuori di lui.
    E i risultati si vedono.
    MB

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  5. Interessante questo lato marvelliano di Romanini! Grazie Mario per l'info!!

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  6. Io invece mi meraviglio che un disegnatore così straordinariamente bravo come Romanini non ce l'abbia fregato proprio la Marvel. Ha dato davvero l'anima sui nostri "pornazzi" preferiti, esprimendo solo una piccola parte, secondo me, della sua stupenda arte. Dirò forse un'eresia: è sempre stato indicato come l'allievo di Magnus, ma io gli ho visto fare cose che... (perdonami, Roberto da lassù) lo superavano addirittura. Questo albo è bellissimo. Disegni davvero da paura. Grazie, Daice.

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