martedì 21 aprile 2020

I MITICI FUMETTI: ALT in...FANGO E GLORIA - LA JENA - LA CARABINIERA (ALBO N.1)


Dopo un bel po' di tempo, anzi esattamente due anni, torna sul blog grazie allo scan di AKUJO, la serie antologica poliziesca ALT, collana EDIPERIODICI  che si proponeva, come si legge nel sottotitolo inserito nel distintivo in copertina, di offrire "storie di gente in divisa", storiacce ovviamente condite di sesso e morbosità varie. Akujo ha scovato proprio il primissimo albo di questa serie che per iniziare alla grande, proponeva addirittura tre fumetti completi...nelle successive uscite infatti i fumetti scesero a due continuando comunque a trattare vicende con protagonisti uomini e donne delle forze dell'ordine. Nell'albo che leggerete si cominciava con  FANGO E GLORIA, la torbida storia di Vito, un giovane carabiniere di Napoli, per poi passare a LA JENA, l' episodio più cruento e sanguinoso dell'albo, che vede protagoniste belle carcerate e spietate secondine, un classico dell'immaginario erotico anni '70 e '80, esaltato sopratutto in quel filone cinematografico denominato "women in prison" che sfornò all'epoca numerosi film sexy- porno soft o hard prodotti sia in USA che in Italia, dove il sesso lesbico più "morboso" e le torture fisiche e psicologiche si sprecavano....A conclusione LA CARABINIERA che come dice il titolo ci riporta all'arma più famosa italiana, ma stavolta con una rappresentante del sesso femminile come protagonista...peccato che quest'ultimo episodio, potenzialmente il più sexy, sia buttato via da una sceneggiatura molto affrettata e inconcludente, sopratutto sotto il profilo erotico (ridotto a un veloce blowjob) e con disegni "tristi", poco affascinanti, a cominciare dalla protagonista, non proprio una bomba sexy....Sessissima invece la copertina dell'albo, ad opera di  LUCIANO CROVATO   che promette sexy protagonisti sia femminili che maschili, che purtroppo poi all'interno delle tavole non lo sono, o almeno ci sono ma non così belli. Diciamo che per i miei gusti, le tre storie hanno tutte disegni discreti (la prima ad opera di ANGELO TODARO, la seconda di PIERO DEL PRETE e la terza di EUGENIO FORTE)  ma troppo pesanti e legnosi nel tratto per risultare veramente sensuali...Insomma di "sconvolgente" come si legge in copertina, c'è veramente pochino, anche se la serie poi si riprenderà nei numeri successivi...
E voi che ne pensate? quale episodio vi convince di più stavolta ? 



































































































11 commenti:

  1. Tre storie caruccie, anche se un pò tristi le prime due...
    Speravo che ci fosse un pò più di sesso...

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  2. La prima storia come sceneggiatura è veramente pessima: parte dal sospetto che Sauro abbia ucciso apposta il pregiudicato e poi improvvisamente vira verso un'altro plot concludendosi senza nemmeno una spiegazione della relazione tra Sauro, la terrorista e l'amico di quest'ultima...
    Pare che lo sceneggiatore, chiunque fu, aveva due mezze idee che non sapeva come concludere ed allora decise di metterle insieme per raggiungere il numero di pagine richiesto dall'editore.

    La seconda...vabbè, lasciamo perdere.

    La terza un po' meglio della seconda ma sempre deludente.

    Per fortuna che almeno dalla presentazione pare che le storie successive furono migliori...

    Perché una storia può essere disegnata dal non plus ultra dei disegnatori ma senza una buona sceneggiatura, sarà sempre una pessima storia ben disegnata.

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    1. Sono d'accordo, ma trovare delle buone storie non è facile, se dovessimo scegliere solo quelle che riteniamo valide sotto il punto di vista delle sceneggiature o che abbiamo dei contenuti erotici perfettamente compatibili con i nostri gusti personali, sarebbe davvero un grosso problema e in questo blog si pubblicherebbero molto meno fumetti. Purtroppo proporre 5 uscite settimanali per un totale di 20 albi al mese comporta anche certi tipi di scelte quando non si ha sottomano, al momento, materiale migliore. Cerchiamo comunque di ricostruire un pezzo di storia della nostra editoria, tra cose buone (o almeno decenti) e cose meno buone, i "capolavori" erano assai rari. Grazie per le tue analisi sempre molto attente e gradite.

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    2. C'è anche da dire caro Matsu, che questa serie è datata 1988 quindi quasi ormai al tramonto del boom dei fumetti erotici tascabili....La Ediperiodici poi non ha mai brillato per avere grandi idee e sagaci sceneggiatori (tranne in pochi casi) già agli esordi (almeno per i miei gusti)...figuriamoci in anni di crisi e concorrenza spietata di altri mezzi per fruire dell'immaginario erotico...Pescare nel gran mare delle pubblicazioni a fumetti di allora, una buona storia era un "prenderci"...spesso poi dove c'era una storia buona veniva rovinata da disegni meno buoni e viceversa...Poi in questo specifico genere cronaca-nera noir era ancora più complicato secondo me unire un buon erotismo piccante alla tragicità delle storie. ALT l'avrei vista bene come serie dedicata alle "divise" ma più leggera, lasciando perdere l'aspetto troppo noir o d'azione, ormai già sfruttato ampiamente in altre serie analoghe, per offrire invece degli intrighi puramente erotici, morbosi, delle sexy tresche nell'ambiente militare che però andasse oltre da quello del servizio di leva (ormai già saturo grazie a serie come Tromba, Naja e Primo) ... perchè non sfruttare il sesso in carcere tra un aitante secondino e due belle carcerate (e non la vista e rivista sceneggiatura di un già brutto film di serie Z sulle donne in carcere)? Oppure storielle comico-erotiche nella caserma dei carabinieri, o tra un bel poliziotto e la sexy ladruncola colta in fallo, tra il pompiere forzuto e la bella casalinga disperata, tra la procace vigilessa con il giovane pirata della strada...oppure in treno tra il controllore fusto e la studentessa maliziosa e senza biglietto, in un severo un collegio svizzero tra l'aitante vigilantes notturno desiderato dalle provocanti collegiali, professoresse e suore..insomma a volte si può partire da semplicissime idee come queste per costruire sceneggiature a fumetti piccanti e avvincenti, senza per forza scomodare chissà quali torture, intrighi mafiosi, sanguinose disgrazie e tragedie inenarrabili che poi appunto non si riescono più a gestire e alla fine sfornando storie senza ne capo ne coda, scontentando sia chi cerca l'erotismo e sia chi cerca la vicenda nera. Nell'erotico prima di tutto per me si deve partire da cosa fa eccitare autore e lettori...quale tipo di situazione particolare...poi da li ricamarci tutta la storia aggiungendoci sfumature più consone alle corde dello sceneggiatore che siano esse noir, commedia, dramma, mistero, horror, fantasy ecc...ma se l'erotismo è solo la conseguenza, il siparietto tanto per e non la molla scatenante del tutto lo si vede...e il risultato sono questi o altri fumetti purtroppo poco riusciti ....

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    3. Ti posso fare un applauso? La penso esattamente come te.

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    4. Non sono daccordo con il fatto che la Ediperiodici non sfornasse ottime sceneggiature: le serie Terror, Storie Blu, Storie Viola erano sempre di grande qualità e sempre illustrate da ottimi disegnatori.
      Per il resto, condivido in pieno il tuo pensiero cara Socia; ALT è sempre stata una serie che non mi ha mai entusiasmato; poco brillante; un misto tra il noir e il demenziale; con storielle che spesso finivano senza capo ne coda... Avrei sfruttato al meglio l'idea potenziale come hai elencato tu, cara socia! mai ahimè, eravamo giustamente (o ingiustamente) alla fine della grande epopea dei fumettacci erotici ... e i risultati erano questi...

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    5. Caro socio Daice, ho scritto quasi sempre, poi c'erano ovviamente delle eccezioni, Corna Vissute e Malizia hanno di tanto in tanto sfornato begli episodi piccanti, così come altre serie...ma alla base, secondo il mio gusto, c'era un po' di mediocrità-sciattoneria sia a livello di disegni che di sceneggiature in confronto alla Edifumetto. Non mi pronuncio su Storie Viola, Terror e simili perché secondo me avevano un bell'intreccio horror, thriller ma non erotico o almeno si sa, l'ho spiegato più volt,e a me l'erotismo basato su squartamenti, mostri orrendi che violentano donne, creature aliene schifose che fanno sesso non lo trovo eccitante, quindi per me non assolvono il compito di fumetti erotici, ma solo di fumetti horror. Poi diversi lettori si eccitano comunque a vedere una bella ragazza nuda perseguitata dai mostri, quello è un altro discorso, ma l'erotismo per me non è solo il bel ragazzo o la bella tipa, ma una situazione intrigante/erotica che nasce tra loro (morbosa, drammatica, thriller o buffa che sia) che poi sfocia nella scena sessuale vera e propria....Cosa che non mi pare Storie Blu e simili puntassero, essendo più concentrati sull'aspetto della vicenda horror fantascientifica (sviluppata indubbiamente bene e con la giusta suspense) ma che sfociava però poi sempre in torture, stupri o morbosità raccapriccianti a senso unico, con una protagonista vittima bella e un colpevole mostruoso. Questo a me è risaputo provoca solo raccapriccio...

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  3. Diciamo che avete detto tutto il possibile. D'accordissimo con Matsu. Comunque sono contento che abbiate pubblicato il #1: secondo me è giusto dare spazio a tutte le serie dell'epoca, per far capire il panorama di quegli anni.

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    1. difatti Ponty è quello che vorremo fare pian piano, offrire l'intera panoramica del genere almeno con un episodio rappresentavo e relativa introduzione, anche se poi i contenuti sono quel che sono. Eviteremo solo di perdere tempo con quelle serie spacciate come erotiche, ma che al di là del periodo di censura alla fine non lo erano affatto e al massimo facevano vedere una scollatura più ampia e due gambe nude...A quel punto erano più erotici Kriminal, Satanik e Diabolik...

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  4. Ma la ragazza ritratta in copertina non somiglia a Randi Ingerman?

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  5. una cosa mi meraviglia sempre di queste storie, il periodo storico in cui sono calate. Leggendole sembra che sono passati chissà quanti anni, ed era "solo" il 1988 che le donne non potevano entrare nell'arma. Oggi come oggi sembra un altra epoca.

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