Oggi vi presentiamo un'assoluta novità per il nostro blog, si tratta di una serie della quale siamo riusciti a recuperare solo 4 albi, ospitati su vintagecomix del nostro amico CHARLES che, per l'occasione, ringraziamo (magari ci dice anche chi è l'autore delle scan). Di recente, più di un lettore ci aveva chiesto se avessimo mai pubblicato in futuro qualche albo di questa serie e noi della redazione che ci riteniamo grandi divulgatori, nonché grandissimi "benefattori," dal momento che facciamo tutto quello che sapete solo per pura passione, cercando, quando ci è possibile, di accontentare i diversi gusti di voi lettori, ci siamo prontamente prodigati ed eccolo qui tra noi, il protagonista: Peter Paper. Qualcuno di voi se lo ricorda? Io benissimo, a casa dei miei nonni, quando avevo più o meno dieci anni e vivevo con loro, questo fumetto, insieme a tantissimi altri, lo si poteva trovare tranquillamente e opportunamente "occultato" in ogni angolo della casa, dal momento che tutti i miei zii erano accaniti lettori di fumetti di qualsiasi tipo, compresi i nostri adorati fumettacci. Loro nascondevano ed io, peggio di un cane da tartufo, riuscivo sempre a scovare tutti i nascondigli e farmi scorpacciate di letture di nascosto. Ma chi è Peter Paper? Consultando la nostra più autorevole fonte di informazioni, rappresentata dai volumi della collana Immaginario Sexy curati da Luca Mencaroni e il suo staff di collaboratori vi giro un po' la storia editoriale di questo personaggio riportandovi quanto si legge alla voce Peter Paper nel volume appena citato.
"Per sfruttare appieno nuove opportunità di vendita, Giorgio Cavedon, ormai alla guida delle edizioni Erregi, cerca di diversificare le tematiche delle proprie collane. Nell'ottobre del 1972 presenta Peter Paper, la sua prima testata di genere comico, influenzato con buona probabilità dai risultati di vendita di alcuni titoli della concorrenza come Alan Ford e Johnny Logan. Il nome del protagonista si presuppone sia stato ispirato da Peter Parker, l'alter ego dell'Uomo Ragno. Le avventure di Peter Paper, ambientate a Londra, narrano le vicissitudini di un ragazzo timido e complessato, perennemente stanco e affamato, vessato dalla sorte e da una famiglia alquanto bizzarra, composta da uno zio ricchissimo, ma tirchio e psicopatico, una zia piromane e un nipote licantropo, ai quali si aggiungono un maggiordomo dal terribile fetore e una fidanzata ninfomane, instancabilmente attratta dalle abnormi doti sessuali del protagonista. Le note promozionali della casa editrice recitano: ...le strampalate avventure di Peter Paper sono ritornelli fatti di desideri mai esauditi, di angosce mai vinte, di serenità mai raggiunta, di quei paradossi esasperati che accompagnano sempre la nostra vita. Catapultato in un mondo che lo respinge, Peter Paper riassume in sé tutte le nevrosi del mondo moderno...
La creazione del personaggio è realizzata da Giorgio Cavedon e dal noto attore e cabarettista Pippo Franco (...) successivamente, quando gli impegni si fanno troppo pressanti, i testi passano nelle mani di Furio Arrasich. I disegni e le copertine sono opera di Raul Buzzelli, fratello del ben più famoso Guido."(Immaginario Sexy Vol.1 di Luca Mencaroni).
Le avventure di Peter Paper si sviluppano in tre serie distinte pubblicate nell'arco di sei anni, 1972-1978. La prima composta da 32 albi. Nella seconda serie, composta da 15 albi, il nostro fa da aiutante-spalla a Identikit (una nuova testata della Publistrip), un ladro internazionale dotato di eccezionali doti di trasformista. Dopo la chiusura di questa serie avvenuta nell'agosto del 1976, Peter Paper torna nelle edicole con la terza e ultima serie a lui dedicata, intitolata Nuove Avventure, per un totale di 28 albi.
E dopo questo oceano di informazioni, vi lascio alla lettura di "Brividi al Superburro", episodio tratto dal n.7 della prima serie, dove il nostro viene coinvolto in una sarabanda infernale di situazioni tragicomiche che si succedono l'una dietro l'altra, sorrette da una sceneggiatura dotata di un ritmo elevatissimo, ricca di dialoghi divertenti e situazioni paradossali, a volte persino surreali, una compilation di personaggi l'uno più bizzarro dell'altro e un pizzico di eros che, come sappiamo, non guasta mai, dato che il nostro, sebbene magro, emaciato, perennemente debole e affamato, in presenza di donne di ogni tipo viene puntualmente preso d'assalto da quest'ultime e sfruttato, fino allo sfinimento, per le sue straordinarie doti sessuali.
BUONA LETTURA
ISI
Wow Isi che regalone che ci hai fatto, questa serie è mitologica, non mitica. Ne avevo letto su google ma non ero mai riuscito a vederne un numero.
RispondiEliminaMi fa piacere che apprezzi. Per ora abbiamo solo 4 albi, ma mai disperare, prima o poi ne salteranno fuori altri.
EliminaWow! Finalmente Peter Paper! Adoravo la serie e il personaggio! Che nostalgia! Anch'io lo scoprii a casa dei miei zii ma, a differenza di ciò che scrive Isi, questo e altri fumetti sexy non erano affatto nascosti. I mei cuginetti, infatti, li leggevano alla luce del giorno, strafregandosene bellamente dei diktat dei genitori! Quindi, ebbi modo, come ho scritto, di scoprire anche Peter Paper che mi sembrava una specie di Alan Ford con qualche momento sexy. Le sue storie, così assurde e sopra le righe, mi divertivano molto. Peter Paper, secondo me, fa parte del periodo glorioso del fumetto sexy. Non c'erano ancora elementi hard, ma molte storie erano coinvolgenti e facevano sognare, tipo quelle di Bonnie che abbiamo già visto in questo blog, o di Lucrezia e Messalina che spero un giorno di poter rivedere pure qua! Intanto, grazie a Isi e a Tippy per questo bel recupero!
RispondiEliminaTranquillo, abbiamo in cantiere di recuperare un po' di materiale storico riguardante le serie che hai citato. Di nascosto, Sergio, perché mia nonna era peggio della Digos!!! Il nonno invece si lasciava corrompere facilmente e li leggeva a sua volta.
EliminaAzz...! Qui entriamo a gamba tesa nella leggenda del fumetto erotico italiano... :D
RispondiEliminaConoscevo questa serie,un piccolo capolavoro, decisamente superiore alla media delle altre pubblicazioni ...ricordo che vennero ristampati i primi tre numeri negli anni novanta,ma purtroppo non ebbero successo...
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