venerdì 6 settembre 2019

I MITICI FUMETTI: LA POLIZIOTTA IN IL PARCO DEGLI STUPRI (Episodio 12)





IN QUESTO EPISODIO: Le coppiette di Marysville sono terrorizzate da una giovane banda di stupratori che violenta chi si apparta nel grande parco cittadino per amoreggiare...Dopo l'ennesima violenza subita da una coppia di ancora acerbi fidanzatini, il capitano della polizia incarica la bella agente Star, il suo biondo e aitante collega Silver Bird di risolvere una volta per tutte quella incresciosa situazione. I due studiano un piano, ma qualcosa va storto e la bionda poliziotta finisce nelle grinfie dei rudi e vigliacchi stupratori....

PS: Episodio numero 12 della ormai celeberrima serie sexy poliziesca LA POLIZIOTTA. Stavolta però c'è una sorpresa...l'albo che vedrete di seguito e stato tradotto e riadattato "nientepopodimenochè" dall'olandese dal nostro nuovo redattore ISIDORO BRUNO che poi ha curato anche editing e lettering e ha poi chiesto alla sottoscritta (si proprio a me...che emozione!!) di collaborare al riadattamento dei dialoghi in italiano...Allora, premesso che questa scansione dovrebbe essere di un certo TEACHER152 ( se non fosse sua, ma  di altri, segnalatecelo che provvederemo a citare il nome dell'autore), l'originale in olandese era piuttosto "rigido e sintetico" nei dialoghi, quasi robotico e anche ripetitivo come termini...Con ISI abbiamo cercato di rendere il tutto più vicino allo spirito ruspante e anche scorretto, dell'edizione italiana che tutti conosciamo, creando dei dialoghi fedelissimi alla storia narrata, ma appunto più pepati, spiritosi e piacevoli alla lettura, speriamo. Quello che invece aveva di buono questa edizione dei Paesi Bassi era che al contrario di quelle francesi, spagnole o inglesi viste fino ad ora, aveva l'impaginazione esattamente come quella dell'albo originale e sopratutto alcuna censura!! L'episodio che vedrete è infatti completo di tutte le tavole anche quelle più "scabrose"....
Ed è anche molto torrido, forse uno dei più torridi della serie, la povera Star come al solito subisce l'ennesima violenza sessuale (il titolo lo lasciava intuire), ma facendo parte dei primi episodi della serie c'è ancora quella tensione sessuale inespressa, tra lei e il collega Silver Bird che rendeva la serie molto più piccante, a mio parere. Qua i due protagonisti  non avevano ancora "consumato" in maniera completa e quasi alla fine dell'episodio finalmente la poliziotta si rende conto di amare il suo collega e di concedersi a lui...però.... beh , dai non vi anticipo nulla...vedrete voi come andrà a finire. I disegni di SANDRO ANGIOLINI a me piacciono molto (anche se so che non per tutti i lettori del blog è così) ed è stato un grande onore e quasi un' emozione essere per una volta quasi una dialoghista di una delle mie serie preferite. Ringrazio ancora la preziosissima collaborazione con ISIDORO BRUNO e vi avverto che mi sono talmente divertita che presto ne arriveranno altre di traduzioni e adattamenti come questo ad opera di ISI&TIPPY ....
BUONA LETTURA!!
Tippy

































































21 commenti:

  1. Certo che son proprio bravi a picchiare senza lasciar tracce: l'han gonfiato come 'na zampogna! Bell'episodio, complimenti per l'adattamento, ragazzi!

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    1. ahhahah avevo notato anch'io quella cosa ...grazie Germy!!

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    2. Ok. E anch'io l'avevo notata, ma sarei poi dovuto intervenire sui disegni e non mi sembrava il caso.

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  2. Innanzitutto, complimenti ai traduttori! In effetti, questo è senz'altro uno degli episodi più torridi della serie, la trama ha un bel ritmo e risulta coinvolgente. Io poi ho sempre apprezzato il tratto di Angiolini, con quelle piacevoli influenze 'cartoon', e adoro la protagonista, disegnata con quella boccuccia alla Betty Boop che mi fa pensare a certi personaggi dei cartoni animati. Tuttavia, ogni volta che leggo La Poliziotta e altre serie simili, provo, insieme alla nostalgia, un pizzico di malinconia e anche di tristezza, poiché mi rendo conto che un fumetto così irriverente oggi, in questi tempi grami di politicamente corretto, non sarebbe pubblicato. Basti vedere ai gay rappresentati in questo episodio: uno è uno stupratore, gli altri che appaiono in seguito sono descritti alla stregua di molestatori, con atteggiamenti effeminati che li rendono macchiettistici. Si tratta certamente di stereotipi, ma comunque funzionali alla trama. Se un autore oggi farebbe una cosa del genere verrebbe sommerso di offese e contumelie, si parlerebbe di omofobia e magari si beccherebbe pure qualche denuncia. Ecco perché penso che in un certo senso oggi, per ciò che concerne la libertà espressiva in ambito artistico, invece di andare avanti, stiamo andando terribilmente indietro. Venendo alla mia consueta fissazioni per i rimandi e i collegamenti (non so quanto calzanti) non escludo che gli autori si siano ispirati a film come Quella Casa Vicino Alla Collina di Wes Craven che parlava proprio di un gruppo di stupratori che assalivano vittime indifese nei boschi e in ambienti isolati; e quanto al discorso dei gay, ho pensato a un film come Cruising di William Friedkin che, tra le altre cose, presentava gli ambienti omo come frequentati da tipi loschi, violenti e propensi alle molestie e agli estremismi sadomaso... chissà se c'è l'influenza, quindi, di un certo tipo di immaginario cinematografico... va bene, mi fermo qua... rinnovo i complimenti ai traduttori!

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    1. Grazie, Sergio, provenienti da un esperto come te, fanno doppiamente piacere e condivido in pieno tutto ciò che hai scritto. Continua a seguirci come sempre e leggerai tanti altri lavori miei e di Tippy, dove cercheremo ulteriormente di migliorare di volta in volta il non tanto semplice lavoro di adattamento, perchè la traduzione "pari pari" da queste lingue estere è sempre troppo "educata" e legnosa, soprattutto nelle scene di sesso.

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    2. Ottima analisi Sergio: concordo con te... come sempre!!

      Per Isi... invece..: datti da fare ragazzo! Sei voluto entrare in redazione e... quindi adesso c'è da lavorare! Sotto con un altro Ulula.. ha ha ha!!!

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    3. "Sono voluto entrare"... me lo ha chiesto Tippy, a lei mica si può dire di no?

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    4. ... beh, ormai non fà nessuna differenza!!!
      Quindi, bando alle ciance e sotto con il lavoro... che i nostri lettori non aspettano altro ;))))

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  3. complimenti per il lettering, migliore di tanti che si vedono in pubblicazioni professionali.

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    1. Wow!!! Grazie mille. Pur avendo letterato a mano tanti episodi della Ediperiodici nel periodo in cui vi ho collaborato, quello che hai visto è invece digitale, ma con i font creati da me, in pratica è il mio stampatello a mano, mi sono creato un paio di stili diversi, un altro infatti l'ho adoperato per un albo di Ulula da me tradotto e riadattato che puoi trovare su questo blog. Si va più veloci ed il risultato è identico a quello artigianale.

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  4. Questa storia mi ricordo di averla letta molti anni fa in italiano.

    Ricordo (non so perchè certi particolari non li ho dimenticati dopo tutto questo tempo) che quando Star vede il tatutaggio pensa "Ehi! Ma io quel tatuaggio lo conosco!" e poi al capo della polizia non dice del numero di targa ma che è quel tatuaggio rappresentava il marchio di un locale gay a Los Angeles.

    Evidentemente i traduttori dall'italiano all'olandese si presero una "licenza poetica" oppure non avevano ben compreso quel passaggio (a meno che a loro volta non avessero tradotto da una versione estera precedentemente tradotta in un'altra lingua)...

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    1. No, penso invece che tu abbia perfettamente ragione è che sia stato un errore mio. Avevo corretto, spostandola in un'altra vignetta, una didascalia, perchè dove era stata posizionata non aveva senso con ciò che vi era disegnato, didascalia che sottolineava appunto che Star notava il tatuaggio e diceva di conoscerlo, come tu dici. Ma poi nei dialoghi col suo capo, in questa edizione olandese, non ne fa cenno, c'era scritto tutt'altro, oppure è possibilissimo che io non abbia tradotto bene. Quindi, notando questa discrepanza, ho pensato di sostituire la frase di Star "Ehi! Ma io quel tatuaggio lo conosco!" con "Ehi! Dovrò ricordarmi di quel tatuaggio!" Pensavo infatti, che poi sarebbe stato mostrato sul braccio dello stupratore per far si che Star potesse riconoscerlo e invece...non solo questo non si vede nei disegni, nel seguito della storia, ma 'sti olandesi puntano l'attenzione sulle moto usate dagli stupratori. Ripeto, sicuramente un misto tra un errore mio e un cattivo adattamento dell'italiano fatto dai colleghi olandesi. Chiedo scusa, vedremo di correggere quei dialoghi grazie alla tua segnalazione.

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    2. Ma no, dai. Non c'è bisogno di chiedere scusa. In fondo tradurre non deve essere facile.
      Comunque ottimo lavoro.

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    3. Correzzioni effettuate. Appena Tippy inserisce le due tavole corrette, potrai vederle. A questo punto ci tengo proprio che tu ci faccia sapere e... grazie ancora.

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    4. EEEH ma il mio socio 2 è un perfettino, precisino...se gli si fa notare il capello quello inizia a spazzolare fin quando tutto è perfetto!!! Infatti sono state cambiate le tavole con il piccolo errore di traduzione...adesso fila tutto alla grande. Grazie Isi e grazie Matsu per avercelo fatto notare e sopratutto la tua memoria!!!

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    5. Ahahahahahah vero, è un mio "difetto" ed è incorreggibile. Ma è pur vero che lettori attentissimi, come il nostro Matsu, stimolano a fare sempre di meglio.

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  5. Anche mio marito (Enrico Teodorani), da giovanissimo, è stato fra gli autori della serie.

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    1. Sì, mi è stato riferito, infatti. Spero che il nostro adattamento, se lo hai letto, ti sia piaciuto. Noi ci siamo divertiti da matti.

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