mercoledì 8 maggio 2019

I MITICI FUMETTI: OLTRETOMBA in... IL SANGUE DELLA VERGINE - SATANICO VENEZIANO


IL SANGUE DELLA VERGINE : Siamo in Indocina, nel 1922. Allora, antico possedimento del Regno di Sua Maestà... E il giovane e prestante ufficiale Gregory, s'invaghisce di una bella abitante del luogo di nome Mirna. 
Abusando della sua posizione privilegiata, la costringe con la forza ad avere un rapporto con lui... con la spiecevole conseguenza, però di provocarne la morte per emoraggia.
Scoperto il corpo esanime della giovane , viene portato al cospetto del padre; uno stregone del paese di nome Vyustnu. 
La rabbia del genitore è talmente forte da scatenarsi in un rito dove viene trasmessa ad una statuetta di legno che riproduce le sembianze della Dea Visnu, una tremenda maledizione: "Chiunque dei maledetti invasori britannici, verrà in contatto con questa statuetta: troverà una morte atroce!"

SATANICO VENEZIANO : Siamo a Venezia, nei giorni nostri. Un ragazzo e una ragazza amoreggiano focosamente. Ma proprio sul più bello, inspiegabilmente la giovane molla il tutto e fugge in preda alla disperazione.
La strana ragazza è conosciuta in zona con il nome di Cristina. E si comporta così, a causa di una esperienza traumatica dovuta ad uno stupro di gruppo, subita molti anni prima.
Ma proprio la sua instabile e precaria situazione psicologica, la fà imbattere presto in tre pericolosi e ambigui personaggi: la quale la rapiscono e la costringono a sottostare ad un insolito rito satanico:"O potente Mordacus, signore delle arti magiche, accetta questa fanciulla come sacrificio e portala con te nel tuo tempo...!!"
Svegliatasi come da un incubo, Cristina si ritrova davanti un losco individuo dall'aria diabolica:" Benvenuta nella mia epoca, bella fanciulla! Io sono Mordacus e questo è l'anno 1726!"...  

Questo doppio OLTRETOMBA, pescato gentilmente dal mitico blog di CHARLES, uscì nel Dicembre del 1987 come Supplemento Speciale al Nr.300 della stessa serie. 
Non ricordo chi sia l'autore del primo fumetto (credo sia un disegnatore francese); mentre il secondo è senz'altro opera della Studio di Alberto Giolitti (che tra l'altro abbiamo avuto modo di apprezzare altre volte, nelle collane di Storie Viola).
Due storie abbastanza semplici: la prima, il classico tema horror della statuetta maledetta, già sperimentato e visto tante volte in molti film vintage anni '70 della Hammer Studio .
La seconda: anche qui, atmosfera tipica della città lagunare con richiamo al passato, stregoneria, tenebre, oscurità e pazzia. Molto simile ad un racconto di Edgar Allan Poe in chiave ovviamente veneziana... 
Insomma, due storielle semplici, ben disegnate che si leggono ben volentieri.

Buona lettura amici e amiche.

Il vostro Daice.


















































































































9 commenti:

  1. Che cacchio c'ha sto blog? Ho pubblicato il mio commento due volte e mi è stato rifiutato!!!??
    Ora non sto di certo a ripubblicarlo, di nuovo... UFFA!!!!

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    1. Che succede Rob? Il blog non ha un filtro commenti che censura...a meno che la piattaforma con le nuove regole non abbia cambiato alcune cose. Spiegati meglio così se c'è un problema guardiamo nelle impostazioni e cerchiamo di rimediare

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    2. Ma porcaccia Evaa! Avevo scritto tutto un più bel commento, con tanto di critica mia sopraffina, scritta con un certo gusto da bravo intenditore, quale io mi ritengo... E quando faccio per spingere il pulsante "pubblica"; mi salta fuore una strana finestra con una scritta in inglese (che cazzo voleva dire poi???)... e non mi ha pubblicato una beata cippa!! :((

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    3. Penso che siano problemi che possano capitare in tutti i blog, a volte anche sui forum. Anche a me è capitato, talvolta. Quando mi ricordo, prima di schiacciare il tasto "pubblica", copio il testo del messaggio in modo che, dovesse andare storto qualcosa, l'ho in memoria nel blocco note e non devo per forza riscriverlo da capo.

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    4. Rob, quando si fanno commenti così articolati, con tanto di recensione sopraffina, conviene sempre farli sul blocco note e salvarli, te lo dico per esperienza. La prima volta che mi capitò mi ero lanciato in una recensione/excursus su un numero di Supersex. Premetti invio e... qualcosa non andò per il verso giusto e il mio messaggio non fu postato e sparì. Nemmeno con la freccetta per tornare indietro si riusciva più a recuperarlo. 75 minuti di articolo scritto buttati nel cesso. :'(
      E non fu l'unica volta...
      Se ti ricapita, prova a fare una foto o a scriverti il testo del messaggio che ti appare, magari riusciamo a capire cosa succede.

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  2. Due ottime storie con splendidi disegni. In comune hanno il tema della violenza nei confronti delle donne ed è evidente l'influenza dei testi del Marchese De Sade, specialmente nella seconda storia. Quest'ultima l'ho trovata più originale, anche perché non insiste più di tanto sulle tematiche sataniche, spesso risapute e convenzionali, e con la trovata del viaggio nel tempo diventa, invece, poco prevedibile. In ogni caso, Oltretomba si conferma come una delle migliori serie antologiche del filone sexy horror. Senz'altro era superiore alla media.
    Sergio L. Duma.

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    1. Ciao Sergio, è sempre un piacere leggerti.
      Anche se concordo un po' con daice, nel fatto che secondo me sono due buone storie semplici..
      Nulla di eccezionale o nulla di più intrigante che questa serie ha avuto il merito di proporci già in passato! La seconda storia mi ricorda per violenza e sadismo un po' Desade e un pochino Poe.
      Sul fatto che Oltretomba sia una delle serie più interessanti del filone sexy-horror-comics, sono con te al 100%.
      Frank

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  3. Nella prima storia il disegnatore ha usato troppo il colore nero, qusto "appesantisce" le vignette.
    Non so perchè ma il finale...me l'aspettavo.
    Molti anni fa lessi una storia simile ma di un altro sceneggiatore e di un altro disegnatore.
    Chissà chi copiò chi....

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