sabato 26 settembre 2015

I MITICI FUMETTI: CORNA VISSUTE in....LA MARCHESA DEL GRILLETTO



IN QUESTO EPISODIO: Robin un editore londinese con un matrimonio ormai stanco e in crisi, riceve il romanzo erotico, ancora inedito, di una fantomatica Marchesa Vittoria Del Grillo...
Il dattiloscritto racconta le memorie di una donna viziosa e libertina sin dalla sua tenera età divenuta poi una ricca marchesa...L'uomo rimane molto colpito ed eccitato nel leggere le sempre più piccanti e perverse avventure della marchesa, tanto da divenirne totalmente ossessionato e voler conoscere a tutti i costi  l'autrice misteriosa. Una volta pubblicato, il romanzo diventa un best seller e l'editore si appresta  così a scoprire la vera e sorprendente identità della marchesa che gli ha fatto perdere la testa....































































































9 commenti:

  1. ahahah, carino. Non capisco però perchè i disegnatori di queste storie si fanno sempre problemi a disegnare donne non belle. Secondo me la segretaria sarebbe dovuta essere non dico cozza, ma nemmeno una gran bella donna. Invece il fumettista si è limitato a mettere un paio di occhiali su una bonazza. Solo un grande come Frollo e pochi altri non esitavano a disegnare una racchia quando ce n'era bisogno.

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    1. Giusto Vavà!! Anche a me ,se c'è una cosa che fa arrabbiare in questi fumetti è il fatto che mentre spesso abbondano uomini cessi, la donna a fumetti ,specie quella che poi fa sesso è sempre bellissima...In rare occasioni come in Frollo o a volte anche nelle serie Tromba o Camionista (con la famosa segretaria sfigata Elvira) mi è capitato di vedere donne non proprio sexy impegnate in pratiche erotiche...ma altrimenti nelle scene di sesso guai a mettere una bruttina...mentre a noi povere lettrici ci tocca sorbirci intere scene di vecchiacci, orrendi ciccioni, nani malefici, mostri , sfigati vari, che si danno da fare con bellissime fanciulle!! Nel fumetto Sukia è impossibile trovare il disegno di uomo eterosessuale bello per esempio (almeno negli episodi più vecchi). A parte questi "nei" rimangono comunque sempre molto affascinanti e divertenti questi vintage sexy, chi più chi meno...e gli perdoniamo il fatto che essendo allora gli acquirenti quasi tutti uomini di conseguenza disegnatori e autori dovevano accontentare sopratutto quel tipo di pubblico li :) Negli anni 80 poi con a moda delle maggiorate tutte gonfie e rifatte imposta da mediaset poi figuriamoci ogni donna doveva essere tettuta all'inverosimile come in questo fumetto ahhahah

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  2. Cosa dire..da orgasmo. Non per essere sessista, ma per me le donne devono essere sempre belle e procaci per questi fumetti. Tanto vale senno' guardare il Postal Market!

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    1. caro Anonimo allora sono sessista anch'io...da ragazza preferisco un fumetto dove i protagonisti uomini sono tutti belli, fighi, fisici sportivi e ben dotati ;) Ovviamente anche l'occhio vuole la sua parte nell'erotismo e se si deve sognare anche noi donne si sogna con il meglio non certo con sgorbi, vecchiacci o mostri :)

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    2. Facciamo i sessisti tutti allora, a molti gay piacciono i fumetti con donne non bellissime, forse perchè viene più facile identificarsi. :-)
      In effetti non so bene perchè, ma ho notato che spesso le migliori amiche dei gay siano cicce.
      Chissà, forse c'è l'idea inconscia che chi va con una donna bruttarella o cicciona potrebbe accettare prima o poi anche di scoparsi, se capita, un bell'uomo. :-)

      Gary

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  3. ahahahahah oddio, alla fine all'editore gli è andata bene, pensavo che si trovasse davanti un gay alla fine!
    Cosa che succedeva in un fumetto che lessi anni fa in un mercatino delle pulci... in pratica parlava di un autore di fumetti erotici che veniva stalkerato (una volta gli manda il disegno del proprio pene, un'altra una sborrata ecc) da un lettore perchè pensava che le avventure pubblicate fossero autobiografiche.
    L'autore, etero dichiarato con moglie, si intrippa (si vede sta maiala della moglie che non riesce a tirarglielo su perchè lui ormai si era innamorato di quella "sborrata così abbondante" cit.) e arriva a mettersi una parrucca per assomigliare alla propria creatura quando decide di incontrare il lettore. A quel punto gli fa un pompino facendosi credere donna a patto che non lo cercasse più....

    PS: ma "Robin Wood" è voluto???

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    1. ciao Andrea87 lieta di conoscerti? sei nuovo del blog? Robin Wood credo fosse uno dei tanti giochi di parole e doppi sensi continui tipici del linguaggio di quei fumetti vintage eheheh... Rinnovo l'invito come a te e ad altri di contattarmi anche su FACEBOOK se volete conoscermi meglio e discutere con me e altri appassionati di fumetti sexy...ho da poco aperto anche un gruppo privato su FB dove discutiamo appunto di queste nostre passioni, ricordi, immagini ecc...e siete tutti invitati...mi trovate come Tippy Hostess

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  4. dai bello veramente interessante...per quanto riguarda l'immagine ti dirò Tippy che anche la donna bruttina oppure cicciona o anche con scarso sex appeal non la disdegno, l'importante però è nell'azione nelle scene di sesso certamente, ma anche quelle di seduzione...il nostro giudizio si fonda su una valutazione di identificazione e quindi di gradimento del partner che deve avere tutti (o quasi) i pregi...ma più che gioco di parole Robin Wood (uno pseudonimo? non mi pare) è un autore di fumetti, l'autore di Nippur e soprattutto di Dago (un vero bonazzo Tippy...gustatelo :-)))) )
    antonius

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