lunedì 16 agosto 2010

EPISODI FUORI SERIE - CAPPUCCETTO ROTTO in: La Vera Storia di Cappuccetto



La nostra cara lettrice Fata Melissa, ci ha inviato questo splendido primo episodio ispirato al fumetto CAPPUCCETTO ROTTO, è la prima puntata mi ha promesso di una mini serie dedicata alle fiabe porno...Per me è stata bravissima come scrittrice e di seguito potrete constatarlo anche voi e farle i complimenti...Superlativo il finale a sorpresa!

Godetevi questa porno favoletta e vi prometto che passata l'estate torneranno anche gli episodi regolari di Zero In Condotta, intanto se volete aspetto sempre i vostri episodi fuori-serie ispirati alle copertine che troverete sulla mia pagina fan di facebook: http://www.facebook.com/photo.php?pid=30793002&id=1200057765&ref=fbx_album#!/pages/Tippy-La-Hostess-e-il-suo-Blog/110614462306734?ref=mf

Buona Fine Estate!!


C’era una volta una bella ragazzina chiamata da tutti Cappuccetto Rotto…perché rotto e non rosso?...La storia è molto lunga, ma in vari episodi cercherò di raccontarvela e svelare così il motivo di questo strano soprannome…Un tempo infatti la ragazzina era conosciuta come Cappuccetto Rosso infatti, ma poi successero diverse cose che la portarono a cambiare le due r con due t.

Successe gradualmente subito dopo la sua prima avventura…ricordate? La sua giovane mamma un bel giorno la mandò a trovare la nonnina ammalata la in quella piccola casetta in mezzo al bosco. Si raccomandò alla piccola Cappuccetto di non fermarsi a parlare con gli sconosciuti, di tirar dritto per la strada maestra che conduceva a casa della nonna e non prendere strane scorciatoie, ma si sa, la favola ce lo narra,  che la curiosa Cappuccetto in realtà si attardò a cogliere fiorellini e funghetti e convinta poi dal Lupo Cattivo dirottò verso una scorciatoia che in realtà era una via più lunga…La favola narra pure che il Lupo Cattivo si mangiò la nonna e poi anche Cappuccetto, ma che per fortuna poi un coraggioso cacciatore salvò entrambe uccidendo il lupo…Credetemi: Sono tutte bugie raccontate per far piacere ai bambini. 

Io Invece Fata Melissa, la fata della verità, vi racconterò come andarono realmente le cose e del perché quella bella ragazzina finì per chiamarsi Rotto e non Rosso: 

Dovete sapere che Cappuccetto una volta entrata nel bosco non incontrò nessun Lupo Cattivo…perché i Lupi cattivi non esistono, ma esistono invece dei comuni Cani Lupo, che sono buoni e fedeli cani da caccia…e Cappuccetto infatti incontro uno di questi cani. Era tutta presa a raccogliere fiorellini e fragoline, si era messa carponi per terra e il suo vestitino rosso corto lasciava intravedere il suo bel sederino giovane e sodo coperto da una mutandina candida e piccola…ad un certo punto la ragazzina si senti annusare proprio il sederino dal naso umido di questo cane lupo…da prima si spaventò, ma poi era una sensazione piacevole e lo lasciò fare continuando a raccogliere le fragoline di bosco…Il cagnone allora pensando di giocare si mise a leccare le cosce di Cappuccetto e con la sua lingua ruvida ogni tanto batteva sulle candide mutandine della ragazzina che non avendo mai provato nulla del genere cominciò a gemere di piacere…Non si accorse che da dietro un folto cespuglio era osservata da un baldo e aitante cacciatore che stava proprio cercando il suo cane…A quella visione il pacco del cacciatore divenne molto grosso e duro e così decise di uscire dal cespuglio…

Cacciatore: Ah ecco dove eri finito Cagnaccio…invece di acciuffare i passerotti che avevo colpito col mio fucile hai trovato invece una passerina piccola e fresca…

Il cane lupo sentendo arrivare il suo padrone scattò via, lasciando un po’ sconvolta e imbarazzata la ragazzina dalla mantellina rossa…che ricomponendosi disse…

Cappuccetto: Oh, era il suo cane signor cacciatore? Non lo sapevo…è un bel cagnone, non lo sgridi, stava solo giocando…

Cacciatore: Si, ho visto che giochini faceva…e ho visto che ti piacevano anche a te bella ragazzina, vero? Ma che ci fai tutta sola qua nel bosco? E come ti chiami?

Cappuccetto: Mi chiamano tutti cappuccetto Rosso, piacere…Stavo raccogliendo delle fragoline da portare a mia nonna che sta più avanti, qua nel boschetto…solo che erano talmente buone che le ho mangiate tutte io, ahahah!

Mentre rideva il cacciatore notò la bocca carnosa della ragazzina ancora sporca del rosso di quelle succose fragoline…sorrise e il suo pacco si ingrossò ancora di più…

Cappuccetto notò subito questo, non aveva mai visto cosa gli uomini nascondessero sotto i calzoni, ma ne era sempre stata curiosa, la mamma e la nonna non le avevano mai voluto svelare l’arcano….maliziosetta allora disse…

Cappuccetto: Signor Cacciatore, lei ha veramente un grosso fucile…ha colpito molti passeri oggi?

Cacciatore: Si…ma mi manca di colpire una bella passerina ancora….

Cappuccetto: Posso toccare il suo bel fucile…non ne ho mai visto o toccato uno da vicino sa?

Cacciatore: è molto pericoloso toccare questo fucile Cappuccetto Rosso se non lo si sa usare…ma se vuoi posso farti toccare e giocare con un altro mio bel fucile…

Cappuccetto: Ne ha un altro? Certo, mi piacerebbe molto provarlo…

Il cacciatore allora si avvicinò a Cappuccetto che era ancora per terra con i ginocchi sull’erbetta fresca…le accarezzò la testa da sopra quel bel cappuccetto rosso che aveva, poi con l’altra mano le afferrò la testolina e tutto il cappuccio e facendo pressione disse…

Cacciatore: Prima Cappuccetto devi pulirti la boccuccia porca di fragole…quindi meglio sfregarla bene qui su questi miei calzoni da caccia…

Cappuccetto: ma non si sporcherann…

Non finì la frase perché con forza il cacciatore le fece strusciare le labbra sul paccone rigonfio dei suoi calzoni…

Cacciatore: Non preoccuparti piccola, sono calzoni per la caccia e stasera li farò lavare da mia moglie…tu adesso pensa solo a pulirti bene quella bocca non voglio che poi sporchi il mio fucilone…ahahah

Ridendo si trastullò con l’eccitante pressione che quelle giovani labbra facevano sui suoi calzoni, mentre Cappuccetto stava per la prima volta pregustando quella misteriosa cosa dura che gli uomini tenevano nascosta nei calzoni…forse era il secondo grosso fucile di cui parlava il cacciatore?...improvvisamente le mani grosse e forti dell’uomo bloccarono la sua testolina e la allontanarono da quel possente pacco…

Cacciatore: Ah si adesso hai la bocca ben pulita…che belle labbrucce che hai…

Disse passandole un dito su quelle morbide labbra rosse e calde dall’emozione…

Cappuccetto: Oh cacciatore che dita grosse che avete…

Cacciatore: Per farmele succhiare dalle ragazzine golose come te…fammi vedere come succhi bene il mio ditone intanto…

Disse infilandolo dentro la bocca e Cappuccetto da brava e ubbidiente ragazzina cominciò a succhiargli il ditone come se fosse uno di quei cremini che ogni tanto la mamma le preparava per merenda d’estate…finito di succhiare disse…

Cappuccetto: Oh Cacciatore che mani grandi e forti che avete…

Cacciatore: Per accarezzarti meglio…senti?

Rispose accarezzandole le cosce giovani e sode e provocando in lei tanti brividi di piacere…

Cappuccetto: mmm si…come accarezzate bene…

Cacciatore: ma le mie mani grandi grandi e forti servono anche per stringere bene queste chiappette sode…

Disse stringendo con entrambi le mani le chiappe della ragazzina…e continuò…

Cacciatore: e servono anche per dare dei sonori scapaccioni alle ragazzine che si attardano nel bosco…come te piccola monella…prenditi queste!

Gridò un po’ sadico abbassando le mutandine di  Cappuccetto e cominciando a sculacciare con forza quelle chiappette sode….la ragazzina allora cominciò a urlare per il dolore misto però a un crescente piacere…era il primo uomo che osava tirarle giù le mutandine ed era anche un gran bell’uomo…Finita la sculacciata sentì quelle grosse mani accarezzarle i seni, giocare con i suoi capezzolini e poi insinuarsi di nuovo sotto il suo gonnellino rosso e giocare stavolta con la sua fichetta…stavolta le grida di Cappuccetto erano solo di estremo piacere…sentì la sua fichetta bagnarsi come quel ruscello che zampillava li vicino a loro nel boschetto…

Cappuccetto: MMMM…ohhh…Che bocca grande avete Signor Cacciatore…

Cacciatore: Per baciarti meglio piccola…

Disse baciandola con decisione e lingua esperta…tanto che la ragazzina a quel suo primo bacio sempre sognato si bagnò ancora di più….

Cacciatore: Ma non è fatta solo per baciare la mia bocca…ma anche per mordere la carne tenera di certe pollastrelle come te….

Disse mordendole il collo, il seno…l’interno delle sue cosce…Cappuccetto era già in estasi…

Cappuccetto: mmmm che lingua grossa che avete…

Cacciatore: Per leccarti meglio quella piccola passerina che gronda come un ruscello in piena…

Disse prima di infilare svelto e preciso la sua lingua esperta in quella fichetta ancora fresca e inesplorata, ma tanto vogliosa e fradicia…i colpi di quella linguona facevano sussultare di goduria la piccola Cappuccetto che a gambe larghe seduta stringeva con forza i ciuffetti d’erba…Finito il sapiente lavoretto di lingua il cacciatore si alzò in piedi…

Cacciatore: Ed ora bella bambina sei pronta a vedere il mio secondo grosso fucile?

Cappuccetto: Si Cacciatore sono molto curiosa…ho sempre visto il primo fucile degli uomini, ma mai il secondo…

L’uomo allora si slacciò i calzoni e prepotente uscì subito fuori il secondo grosso fucile di carne…

Cacciatore: Non ne hai mai toccato uno vero Cappuccetto?...avvicinati e tocca con mano allora, senti quanto è duro…

Cappuccetto curiosa in ginocchio si avvicinò a quel lungo affare di carne e toccò con le sue manine affusolate…

Cappuccetto: Molto, molto duro…

Cacciatore: Ma diventerà ancora più duro se lo baci come per incantesimo…proprio  li sulla sua punta!


Cappuccetto allora che amava gli incantesimi schioccò un bacio sulla punta di quel grosso fucile che ebbe un piccolo sussulto indurendosi un po’ di più…

Cappuccetto: è vero! Una vera magia!...

Cacciatore: Se apri la bocca adesso e tiri fuori la lingua passandola lungo tutto il fucile vedrai che magia migliore succederà…

La ragazzina entusiasta lo fece e cominciò a leccare quel grosso affare di carne da cima a fondo, voleva compiere una grande magia e in effetti il fucilone del cacciatore diventava sempre più duro e spesso…Il cacciatore afferrò le treccine bionde della ragazza e spingendola verso il basso le ordinò…

Cacciatore: Adesso bimba birichina lecca anche quelle due grosse palle di cannone sotto il fucile…avanti!

E Cappuccetto obbedì da brava, assaporando quelle due grosse palle gonfie dal sapore e odore forte…era questo quello che nascondevano i calzoni dei maschi allora ecco perché la mamma e la nonna non le dicevano nulla sapevano che una bimba golosa come lei non avrebbe potuto farne senza e gelose volevano quel grosso fucile solo per loro…Il Cacciatore soddisfatto della leccata di palle tirò su la testa di Cappuccetto e puntò con decisione il suo fucilone sulla bocca della ragazzina…

Cacciatore: Adesso succhia tutto il fucilone come prima succhiasti il mio ditone…fai la brava…

E Cappuccetto obbedì ancora anche se quel fucile era veramente grosso e spesso per entrare tutto nella sua boccuccia…il Cacciatore allora spinse forte la sua testolina e a poco a poco con forza entrò dentro la gola profonda della ragazzina che si sentì come soffocare, ma giudiziosa continuò a succhiare, fino a quando pensando di fargli piacere e curiosa di provare un'altra magia Cappuccetto decise di mordere quel duro fardello…

Il Cacciatore lanciò un grido e tirò fuori il fucile dalla bocca della ragazzina…era arrabbiato

Cacciatore: Razza di stupida…ma che sei una cannibale! Non devi morderlo troia!

La rimproverò dandole un sonoro schiaffone…Lei turbata si mise a piangere, ma lui ripreso dal dolore poi la consolò…

Cacciatore: Piccola non potevi saperlo…Questo fucile che si chiama Cazzo in realtà non si deve mordere ma solo leccare, toccare, succhiare…capito?

Cappuccetto: Oh mi scusi cacciatore…che cazzone grande avete….

Cacciatore: Per incularti meglio bambina mia…

Disse ridendo e saltando a dosso come una furia a Cappuccetto…con forza la fece voltare e mettersi a pecorina…poi sputò più volte sul buchetto del suo sederino…lo leccò ben bene come un cane lupo…lei non capiva, ma sentiva che godeva…allora avvicinandosi al suo orecchio le sussurrò…

Cacciatore: Adesso col mio cazzone voglio romperti il culo…ti farò molto male, urlerai, ma poi ti piacerà tanto tanto perché sei una troietta…

Cappuccetto: Ma…io sento che è la mia fichetta a voler essere rotta da quel suo cazzone…mmm

Cacciatore: Lo so piccola puttanella dei boschi…ma sono un cacciatore e un cacciatore è pur sempre un uomo d’onore…non posso prenderti la verginità, quindi ti romperò solo il culo…fa molto più male Capuccetto Rosso, ma poi mi ringrazierai…e ora zitta preparati solo a urlare perché sto per romperti il culo come meriti…

E detto ciò infilò deciso il suo cazzone in quel buchino stretto…Cappuccetto sentiva un dolore forte e cominciò subito a gridare, ma urlò ancora di più quando il cazzone del cacciatore affondò con più forza aprendola in due…stava per svenire quasi, con la testa reclinata sull’erba stringeva i denti, il suo cappuccetto rosso sobbalzava sopra di lei ad ogni colpo di quel cazzo duro e forte…Il Caccciatore era inarrestabile voleva romperglielo a dovere non potendo approfittare di quella succulenta fichetta e lei gridava…ma poi si accorse che godeva, godeva come non mai…era impazzita e voleva che il Cacciatore non smettesse più…e lui di certo non smetteva anzi aumentava con più forza sentendo ormai quel buco dilatarsi, rompersi del tutto…

Il godimento fu tale che Cappuccetto alla fine svenne veramente con il sorriso tra le labbra….Si risvegliò dopo un’oretta, era sola…il Cacciatore se ne era andato via…peccato voleva ringraziarlo anche se il suo culetto le faceva molto male era comunque felice…avrebbe voluto regalargli anche la fichetta, ma da quel giorno non lo rivide più…ne lui, ne il suo cane lupo…Un ricordino però le aveva lasciato il cacciatore prima di lasciarla…un cestino di succulente fragoline ricoperte tutte da una crema biancastra…Era panna un po’ sciolta…pensò la ragazzina golosa e si fiondò sulle fragole farcite abbuffandosi come non mai…Non aveva il sapore della panna quella cremina vischiosa, ma era buona ugualmente e sulle fragole stava benissimo…..

Finita la scorpacciata colei che da quel giorno venne soprannominata Cappuccetto Rotto,  si alzò con il sederino ancora dolorante e ricomponendosi si avvio verso casa della nonnetta…alla quale generosamente stavolta aveva lasciato un po’ di quelle fragoline farcite….la nonnina avrebbe sicuramente apprezzato, anche lei era tanto golosa….

Alla prossima puntata,
Fata Melissa :)

PS: aspetto i vostri commenti....

12 commenti:

  1. MONTATORE VERACE :
    UNA VERA OPERA D'ARTE !!!!
    MELISSA MI HAI FATTO GODERE TANTISSIMO IL TUO SUCCULENTO RACCONTO :-)

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  2. WOW ho fatto fatica arrivare fino alla fine del racconto senza sborrare ^_^
    .....ma arrivato al punto dell'impetuosa inculata.....lei estasiata e svenuta....risvegliarsi tra le saporite fragole ammantate di cremosa sborra......WOW !!!!....HO GODUTO SBORRANDO COME UN MATTOOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!!

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  3. MONTATORE VERACE :
    WOOOOWWWWW !!!!.....GRAZIE PER LA MAGNIFICA GODUTA !!!!!
    MELISSA MERITI UN BEL 10 e LODE !!! ^_^

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  4. MONTATOTORE VERACE :
    Cara scrittrice Melissa...scusa per l' italiano scorretto , con cui mi sono espresso nel mio primo commento , ma ero ancora sotto l'effetto shock tramortito dell'orgasmo appena inondatomi....quindi il mio espimermi sgrammaticato di quel focoso momento devi prenderlo come un complimento ed un inno al tuo erotico godereccio racconto !!! ^_^

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  5. CPITAN TROMBA :
    Ebbbbbbravaaaaa Melissa !!! :-)
    Noto con godereggio piacere che il tuo romanzare fa parte della stessa scuola di quella gran maiala della Hostess !!! ^_^
    Comunque complimenti vivissimi !!!
    Si vede e si sente che scorre in te il sangue della fatata scrittrice e il fuoco della vera troia !!! ^_^

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  6. altro ke melissa P .quella smorfiosa viziosa fintoninfomane! grande fata Melissa,,,,,,,,,la tua bocca trasuda verità assolute! e nn solo,spero,,,,,,,,

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  7. Il Tromba (quello vero!)7 luglio 2011 alle ore 19:03

    Ciao Hostess!
    Finalmente sono tornato e come prima cosa mi sono letto questo racconto, beh... complimenti!
    Sempre molto "stimolanti" i tuoi racconti. L'idea delle fragole alla crema non è male... in effetti ci sono molte fanciulle alle quali la crema piace, perchè non anche a Cappuccetto Rotto? ;) Io ho un bel dispenser... hehe! Ciao!

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  8. romperei il culo di fata melissa come il cacciatore ha rotto quello di cappuccetto rotto.

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  9. mmm Anonimo, Fata Melissa ringrazia...non hai un contatto per conoscerci un po' meglio? Baci, F.Melissa

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  10. fata melissa mi hai arrapato veramente tanto

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  11. bravissima, complimenti per la storia eccitantissima

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  12. Veramente eccitante come racconto ho immaginato Mia moglie nel Bosco col cacciatore Che la montava
    Anonimo cornuto

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