La seconda storia che pubblichiamo oggi è sempre prelevata dall'albo STORIE NERE GIGANTE - ULTRA HARD, Anno V, N°15, dal titolo : MESSAGGI IN CODICE.
Umberto M. è un piccolo imprenditore, proprietario di una piccola tipografia che si spacca la schiena fino a tarda ora per cercare di far stare in piedi la sua attività,... come tanti ce ne sono in Italia.
Una sera terminato il suo lavoro, decide di recarsi nel solito bar per farsi un goccetto... Bar che stranamente in quel momento è frequentato da molte ragazze. Una di queste, seduta in disparte in un tavolino, risulta essere una cliente della tipografia...
Allora Umberto, vedendola sola, soletta, decide di farsi avanti e offrirle da bere..."Togliti di mezzo, stronzo! Vattene", esclama la ragazza, infuriata..!!
"E che modi!! Che le avrò fatto?", pensa perplesso Umberto, rifugiandosi nel bagno del bar, affranto e ancora incredulo per come è stato trattato da quella bella ragazza che lui vedeva spesso nella sua tipografia a pubblicare annunci.
Ma proprio in quell'istante, fanno irruzione due energumeni che cominciano a malmenare il povero Umberto, senza che lui ne capisca la ragione.
Nel mezzo della colluttazione, però dalla saletta del bar si sentono all'improvviso due spari: BANG! BANG!
Storia carina e che si legge tutta d'un fiato. Un poliziesco che per certi versi ricorda un pò certi film italiani anni settanta, ambientati nelle grandi città italiane; dove c'era sempre una bella donna, il malvivente, il poliziotto buono e lo sfigato di turno che cercava per una volta nella sua vita, di fare l'eroe e improvvisarsi detective....
Le scene di sesso abbondano a sufficienza; i disegni sono belli e si adattano all'atmosfera del poliziesco italiano; la sceneggiatura è ben costruita con intelligenza e scorre via senza troppi intoppi...
Insomma, gli ingredienti giusti per gustarvi un bel fumetto.
Buona lettura amici.
Il vostro Daice