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venerdì 26 gennaio 2024

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...L'ORO DEI LADRONI (EPISODIO N.25)


IN QUESTO EPISODIO: Dopo essere naufragati su un'isola, Re Kurt e Cappuccetto Rosso vengono fatti prigionieri da un Mago (per leggere l'episodio precedente CLICCA QUI), stessa sorte capita a Biancaneve che si era messa alla loro ricerca. Naturalmente, anche se non vi diciamo come, la nostra bella e sexy principessa riesce ad avere la meglio sul mago e a liberare suo padre e Cappuccetto, ma credete che sia davvero finita qui? E no, perché tra un singolare Genio della Lampada, un ladrone traditore che aiuta i nostri eroi e altri 39 ladroni incazzati neri e decisi a fare la pelle a tutti e quattro...ne succedono davvero di tutti i colori, senza contare una certa fatina che...

Penultimo appuntamento con la nostra principessa di Kurtlandia. Ebbene sì, ci avviciniamo purtroppo alla fine di questo primo ciclo bellissimo di 26 episodi realizzati dalla coppia di autori composta da Rubino Ventura e Leone Frollo. L'albo di oggi "L'oro dei Ladroni" (Biancaneve - Anno III n.11 del Novembre 1974) è per l'appunto il venticinquesimo albo in ordine cronologico di questa mitica e fantastica serie, presente, fortunatamente, nella sua versione cartacea originale nella mia fumettoteca, tanto che ho potuto curarne personalmente scan ed editing. E dopo l'ultimo albo cosa succederà? Niente più Biancaneve? Diciamo che ne parleremo a tempo debito. Per il momento concentriamoci sull'episodio di oggi.

Storia scorrevolissima, molto divertente e, manco a dirlo, stupendamente disegnata, tanto che a fine lettura davvero ci vorrebbe un applauso. Se dal canto suo e, soprattutto, a modo suo, Rubino Ventura tira fuori un singolare genio della lampada dimostrando, per l'ennesima volta, di divertirsi molto a pescare personaggi molto noti di altre favole e farli interagire con la nostra Biancaneve, il maestro Leone Frollo ci sorprende con una caratterizzazione completamente diversa rispetto a quanto aveva fatto in precedenza nella serie Lucifera, con esattezza nel n.9 dal titolo "La Testa Mozza di Saladino" (inutile che cercate l'albo su blog, non c'è, della serie Lucifera, o almeno dei primi 15 albi realizzati per i disegni da Leone Frollo me ne occuperò in futuro) lì Frollo si era attenuto all'aspetto classico del Genio, fisico possente, tratti fisionomici orientali...ma in Biancaneve decide invece di rivoluzionare il tutto (vedere per credere), dando vita a qualcosa di più comico, perché una cosa che rendeva questo disegnatore davvero unico, oltre all'eleganza del suo segno, era proprio la capacità di riuscire a caratterizzare i vari comprimari e comparse delle storie sempre in modo originale e stravagante, l'elenco della lunga serie di caratterizzazioni viste fino ad ora sarebbe estremamente lungo e ve lo risparmio, ma c'è da dire che Frollo non si impegnava solo sulle figure femminili, sempre bellissime e tremendamente sexy (date un'occhiata alla fata dell'oro che compare nelle ultime tavole di questo episodio, una gnocca da paura!), ma dava il meglio di se anche nelle caratterizzazioni maschili, cosa che ai disegnatori che gli sono succeduti non riusciva proprio per niente, ma anche di questo ne parleremo a tempo debito. Per ora godetevi tutte le invenzioni dello sceneggiatore in una storia davvero divertente e leggera, l'ideale per rilassarsi un po' e soprattutto...rifatevi gli occhi con le bellissime tavole del maestro veneziano. Vi aspetto nei commenti.

ISI


venerdì 3 novembre 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...LA VIPERA NEL BUCO (EPISODIO N.24)



IN QUESTO EPISODIO: La maga lesbica Ditalina, per impadronirsi del reame di Kurtlandia, ha trasformato tutti gli uomini, compreso Re Kurt, in omosessuali cronici (per leggere episodio precedente CLICCA QUI). Biancaneve finge di accettare l'alleanza con la maga, ma in realtà ha ordito un piano laborioso per sconfiggerla, ci riuscira? Intanto, Kurt, decide di andare in viaggio di nozze con Cappuccetto Rosso, lasciando a sua figlia il compito di regnare in sua assenza...

Terz'ultimo appuntamento con la nostra Biancaneve, almeno per quanto riguarda il primo, superbo, ciclo di 26 albi realizzati dalla coppia d'oro Rubino Ventura e Leone Frollo. L'episodio di oggi "La Vipera nel buco"(Biancaneve - Anno III n. 10 - Ottobre 1974) è gentilmente offerto, scansionato ed editato dal sottoscritto, direttamente dall'albo originale cartaceo.

Il personaggio di Ditalina è ben caratterizzato e la nostra Biancaneve si ritrova a dover fare i conti con una nemica davvero tosta, fortuna che la nostra eroina è dotata, oltre che di un fisico mozzafiato, anche di un bel cervellino che si rivelerà, ancora una volta, vincente per far fronte a certe situazioni all'apparenza disperate. Ventura confeziona la solita storiellina sexy, divertente, ricca di trovate e velocissima da leggere, al punto che quasi ci dispiace fare fuori queste 108 tavole in un battibaleno e restare in attesa del prosieguo dell'avventura, poiché si sa, si finisce con una situazione e si attacca subito con un'altra, dando vita a un autentico tour de force che sembra non avere fine. Ennesimo gioiellino che si avvale di un Leone Frollo in forma strepitosa, mai un cedimento, mai tavole "tirate via" alla meglio com'era in uso tra i disegnatori dell'epoca, per far fronte alla enorme mole di lavoro da produrre. L'artista veneziano cura sempre il tutto nei minimi dettagli, deliziandoci occhi e anima, vedere per credere!

Vi aspetto nei commenti.

ISI

venerdì 6 ottobre 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...LE AVVENTURE DI DITALINA (EPISODIO N.23)


IN QUESTO EPISODIO: Re Kurt ha sposato Cappuccetto Rosso che adesso vive al castello come "regina" e matrigna di Biancaneve (per leggere episodio precedente CLICCA QUI). Le due amiche, comunque, non hanno perso l’abitudine di sollazzarsi tra loro, ma il bisogno di provare un buon “manico” le porta a farsi un giro per il castello, in quanto la biondina tutto pepe avrebbe adocchiato due garzoni nella stalla, a suo dire, “niente male”. Purtroppo un’inattesa sorpresa attende le due amiche, sembra che al castello tutti, ma proprio TUTTI gli uomini siano preda di un attacco di “culaggine” acuta, compreso Re Kurt. Che cosa sta succedendo? Leggete per scoprirlo.

PS: Quart’ultimo appuntamento con la nostra amata Biancaneve, principessa di Kurtlandia, icona incontrastata del genere fiabesco molto in voga negli anni ’70 nelle varie produzioni a fumetti di carattere erotico di svariate case editrici dell’epoca. L’albo di oggi “Le Avventure di Ditalina” (Biancaneve Anno III n.9 del settembre 1974) proviene direttamente dalla collezione privata del sottoscritto che ne ha realizzato le scan e l’editing.

Lo sceneggiatore Rubino Ventura ci propone un nuovo personaggio, la cattivissima e ambiziosa Ditalina, maga dotata di grandi poteri e Leone Frollo tira fuori dal suo cappello a cilindro l’ennesima, azzecatissima caratterizzazione grazie alla sua enorme fantasia, supportata dal suo segno elegante e unico. Chi ha letto le avventure precedenti saprà che nella vita della nostra principessa è subentrato, da qualche albo, il personaggio di Cappuccetto Rosso, divenuta amica inseparabile, nonché sua “compagna di giochi”. Ma non è tutto, Cappuccetto ha fatto talmente colpo su Re Kurt che questi ha deciso di sposarla, così ora Biancaneve se la ritrova persino come “matrigna”. 

In realtà, non è mai stato specificato se Cappuccetto adesso sia diventata una “Regina” a tutti gli effetti, come lo era stata per esempio Naga, divenuta acerrima nemica della nostra formosa e conturbante eroina. Ventura non è molto chiaro al riguardo, fatto sta che Cappuccetto Rosso adesso vive al castello, è la moglie del re di Kurtlandia, ma passa più tempo nella stanza di Biancaneve che nell'alcova reale, anche se nella tavola finale dell’episodio precedente ci era stato chiaramente mostrato che non sarebbero insoliti giochini a tre tra Biancaneve, suo padre e la giovanissima e sexy “matrigna”. 

Ora il problema però è sconfiggere Ditalina, responsabile di aver lanciato un’incantesimo su tutti gli uomini del regno che li ha resi tutti “culi”, compreso Re Kurt. Impresa non certo facile, ma sappiamo tutti che la nostra formosa brunetta dai capelli color ebano è dotata non solo di una eccezionale carica sexy, ma anche di un cervello sopraffino. Su queste premesse, lo sceneggiatore costruisce la sua solita storia caratterizzata da un ottimo ritmo e dalle solite trovate comiche che rendono ogni albo sempre più godibile dal punto di vista della lettura, con dialoghi divertenti e citazioni anacronistiche,come quella con la quale si apre questo episodio dove viene citata “La TV dei Ragazzi”, noto programma Rai degli anni’70, in onda dal lunedì al sabato dalle 17,00 in poi, un appuntamento imperdibile per bambini e adolescenti in un’epoca dove smartphone, internet, Playstation e compagnia bella non esistevano nemmeno nei sogni più arditi (e credetemi, era molto meglio). 

Ritornando alla sfida tra Biancaneve e Ditalina, assisterete in questo episodio ad alcuni tentativi miseramente falliti, Ditalina si rivela un nemico davvero tosto e astuto e per vedere come andrà a finire bisognerà attendere il prossimo numero, assolutamente da non perdere. Per ora è tutto, vi lascio alla lettura dell’albo e vi aspetto nei commenti.

ISI


venerdì 22 settembre 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...IL DECAMERINO (EPISODIO N.22)


IN QUESTO EPISODIO: Dirette al castello di Re Kurt, Biancaneve e Cappuccetto Rosso si trovano ad attraversare la foresta degli incantesimi. Catturate dal popolo degli Uomini Farfalla, le due apprendono dalla maggiore autorità, l’Anziano, che la loro razza rischia l’estinzione, la mortalità infantile è infatti altissima a causa della Sirena del lago Bendor che ha la cattiva abitudine di divorare tutti i neonati. Per gli Uomini Farfalla risulta impossibile poter affrontare la Sirena divorarice, in quanto costei è in possesso di un piffero magico che ha le proprietà di spezzare loro le ali. E indovinate allora chi se ne occuperà? Ma i problemi per le nostre due sexy eroine, sembrano non finire mai…poiché al ritorno al castello le attende la notizia peggiore di tutte connessa al ritorno di un personaggio che non si vedeva da un po’…incuriositi abbastanza?

Torna Biancaneve insieme alla sua inseparabile compagna di avventure, la biondina sexy e peperina Cappuccetto Rosso. L’albo di oggi “Il Decamerino” (Biancaneve Anno III n.8 dell’Agosto 1974) risulta essere l’ennesimo gioiellino della coppia Rubino Ventura e Leone Frollo. L’originale in mio possesso era troppo rovinato per poter fare delle buone scan, ma fortunatamente il nostro amico e collega Charles lo aveva già da tempo pubblicato sul suo vintagecomix, per le scan di FrancoNero666. Ci sembra doveroso ringraziare entrambi. Personalmente ho provveduto solo a dare un tocco di editing, cercando di ripulire un po’ le tavole per renderlo più godibile e valorizzare come sempre i meravigliosi disegni del maestro veneziano. Solo per questioni di tempo, non sono potuto andarci di “fino” come avrei voluto e di questo me ne scuso con voi lettori, ma vi assicuro che la qualità è più che accettabile.

Oramai ci siamo incanalati verso il rush finale di questo primo superbo ciclo di 26 episodi, il migliore in assoluto, quello che ha reso questa serie un vero e proprio cult. Mi assale un po’ di malinconia, mentre continuo a lavorare all’editing degli ultimi 4 albi che ci aspettano e di quei pochi Extra in mio possesso. “Il Decamerino” è il solito albo che si legge tutto d’un fiato, con la solita sceneggiatura veloce e ritmata, le sue battute, la bizzarria dei personaggi di contorno caratterizzati da un Leone Frollo in un continuo “stato di grazia”, dove la qualità e l’eleganza del suo segno sembra non conoscere cedimenti. Cappuccetto si rivela essere un’amica sempre più intima e complice della nostra bella principessa dai capelli color ebano e resterà al suo fianco fino alla fine, una scelta dello sceneggiatore rivelatasi assolutamente vincente. Che dirvi se non di gettarvi a capofitto nella lettura ed esternare nei commenti le vostre impressioni e, se vi va, vi invito a scovare la miglior battuta da “incorniciare”.

ISI



mercoledì 28 giugno 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...L'OSTERIA N.20 (EPISODIO N.21)



IN QUESTO EPISODIO:  Biancaneve e Cappuccetto Rosso sono diventate grandi amiche, tanto che la nostra principessa prende subito a cuore il problema di far provare alla ragazza, ancora vergine, le meraviglie del sesso e quindi...subito alla ricerca del...."manico" adatto. Il bosco che le due si accingono ad attraversare è però un luogo incantato che le porterà ad avere incontri davvero bizzarri, si va da un albero parlante con dei propri gusti sessuali, ad una creatura uomo e donna allo stesso tempo, Giano/Giana, dall'incontro con un drago innamorato che soffre la mancanza della propria compagna, alla terribile Fata Dentona, un'autentica "fighifora". Eppure... sembra proprio che le sorprese per le nostre due belle fanciulle siano destinate a non finire....

Torna Biancaneve e torna con questo ventunesimo episodio in ordine cronologico: "L'Osteria N.20" (Biancaneve - Anno III N.7 - Luglio 1974) della premiata coppia di autori Rubino Ventura e Leone Frollo. Scan ed editing ad opera del sottoscritto che si è ritrovato tra le mani un albo stampato davvero male, rovinato ulteriormente dall'usura, si è cercato di fare il possibile per preservare al massimo l'elegante segno del disegnatore veneziano che in molte tavole appare, purtroppo, sgranato e mangiucchiato. Per i miracoli non sono attrezzato, ma l'albo se non altro risulta comunque molto leggibile. Credetemi, di più non ho potuto fare.

Vi avevo avvisato che dall'incontro con Cappuccetto Rosso, avvenuto nell'episodio precedente (se non lo avete ancora letto CLICCATE QUI), gli ultimi episodi di questo ciclo disegnato da Leone Frollo sarebbero stati particolarmente ritmati, sexy e divertenti proprio a causa della presenza della bella biondina con la quale la nostra Biancaneve, rea di averle ucciso...ehm... "involontariamente", la nonnina, credendola il lupo cattivo, ha deciso di fare coppia. Oramai ci separano dalla fine solo altri 5 albi, ma vi assicuro che vedere agire insieme queste due monelle... sarò un vero spasso. Sull'episodio di oggi c'è poco da dire ed è poco carino fare spoiler, ma vi piacerà, la qualità di testi e disegni è sempre ottima. Troppo sonno per dilungarmi oltre e tirare fuori la solita frase da incorniciare, per questa volta fatelo voi, scegliete la vostra preferita, la leggerò volentieri nei commenti.

ISI

mercoledì 10 maggio 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...VIA DELLA PIGNA (EPISODIO N.20)



IN QUESTO EPISODIO: Biancaneve ha conosciuto a bordo di una carrozza il Principe Azzurro (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), il quale è affetto da un'angoscioso problema: non gli tira! Il poveretto si sta recando a fare visita a un famoso mago nella speranza di riuscire a risolvere la faccenda con la magia e la nostra bella principessa lo sta accompagnndo. Purtroppo, la situazione si risolverà in una maniera assolutamente imprevista e la nostra si ritroverà da sola. Fatta l'elemosina a una vecchietta (in realtà una fata) che incontra per caso lungo il proprio cammino, Biancaneve riceve in cambio della sua generosità un filtro che serve a concretizzare le espressioni e da qui in avanti ne succederanno di tutti i colori, vedere per credere. La nostra, poi, incontrerà la bella Cappuccetto Rosso e insieme...beh, non vorrete che vi racconti proprio tutto? Scopritelo da soli.

Ventesimo episodio, in ordine cronologico, delle avventure di Biancaneve. Con l'albo di oggi "Via della Pigna" (Biancaneve - Anno III n.6 del giugno 1974), scan e editing a opera del sottoscritto, mancano oramai solo 6 albi per giungere alla conclusione del meraviglioso ciclo di avventure realizzate dalla coppia di autori composta da Rubino Ventura e Leone Frollo.

Questo albo, la cui storia è ricchissima di momenti comici, segna un'incontro molto importante nella vita della nostra protagonista, vale a dire quello con la sua "collega" di fiabe: Cappuccetto Rosso. Lo sceneggiatore introduce questo personaggio che, almeno inizialmente, ricalca quasi fedelmente la Cappuccetto della fiaba che tutti conosciamo, quella che raccoglie fragole e funghi nel bosco per portarli alla sua nonnina cagionevole di salute e del famigerato Lupo Cattivo che sembra aver preso di mira nonnina e nipote. Cappuccetto ci viene presentata come una fanciulla molto carina, ingenua e...soprattutto: vergine. Ma basterà restare in compagnia della nostra Biancaneve solo per poche ore per trasformare del tutto la sua personalità e considerare quella verginità solo un lontano ricordo (avevate dubbi?). Cappuccetto Rosso, da questo albo in poi, farà coppia fissa con la bella principessa di Kurtlandia, insieme vivranno le ultime fantastiche avventure di questa serie e da amica e "compagna di giochi" (potete immaginare bene quali) diventerà addirittura qualcos'altro (lo scoprirete poi nei prossimi episodi). Vi dico solo che le due insieme sono una vera e propria forza della natura e che lo sceneggiatore, proprio grazie all'inserimento di questo personaggio, riuscirà ad innalzare ancora di più il livello della serie. Riguardo la parte grafica, il maestro veneziano Leone Frollo tratteggia una Cappuccetto assolutamente perfetta, grazie all'eleganza del suo segno e alla sua abilità nel disegnare donnine, le dona un fisico più esile, meno abbondante nelle forme rispetto a Biancaneve, ma ugualmente sexy e soprattutto bellissima, con quei biondi capelli che incorniciano un visino che a dir spettacolare, a mio avviso, è davvero poca cosa, insomma, un tipetto davvero irresistibile che riuscirà a fare colpo persino su Re Kurt.

Ricca di anacronismi, parti comiche ed erotiche, pubblicità gratuita, come quella che potete trovare alla tavola 92 dove all'effetto sonoro di un colpo d'ascia viene associata una famosa marca di liquore in voga all'epoca, questa storia è di una bellezza sconvolgente per idee, ritmo, fantasia e disegni sempre al top. Un vero gioiellino da leggere e rileggere. Mentre nell'ambito delle solite frasi da incorniciare, ne vorrei sottolineare almeno una: giunta insieme al Principe Azzurro in quel di Milano, o per meglio dire, Mediolanum (così chiamata dai romani sin dal 3° secolo A.C.), Biancaneve scambia una giovane prostituta da strada che batte davanti al Duomo, per qualcos'altro. "È quella la famosa Madonnina?" - "No, quella è una mignottina!" - risponde con aria divertita il principe (LOL). Fatemi sapere la vostra nei commenti.

ISI

mercoledì 15 marzo 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...ROBINSON CULOÈ (EPISODIO N.19)



IN QUESTO EPISODIO: Sfuggite ai pirati e naufragate sull'Isola del Menga (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), Biancaneve e Belinda cadono prigioniere degli abitanti dell'isola e del loro Re; costoro hanno delle abitudini culinarie piuttosto estreme e per le due amiche sembra mettersi proprio male. Ma i problemi non finiscono certo qui, in seguito, le due approdano su una nuova isola all'apparenza deserta, scoprendo poi che questa è invece abitata da un naufrago che vive lì da anni, Robinson Culoè e il suo intimo amico, un simpatico e giovane ragazzo di colore di nome Venerdì...vi ricordano niente questi due personaggi? Vivere sulla stessa isola che Robinson ritiene "sua", così come ritiene "suo" il suo compagno (irresistibilmente attratto dalle nostre eroine) non si rivelerà tanto facile. Quali altri incontri e quali altre sorprese attendono la bella principessa di Kurtlandia e la sua avvenente e bionda amica? Leggete per scoprirlo.

Rullo di tamburi: torna finalmente sulle pagine di ZIC Biancaneve! La bella e sexy principessa di Kurtlandia mancava all'appello dallo scorso novembre e il motivo è piuttosto semplice: pur avendo già pronte le scansioni di tutti gli albi di questo ciclo realizzato dalla coppia di autori Rubino Ventura e Leone Frollo, il tempo di attesa della pubblicazione tra un episodio e l'altro viene puntualmente dilatato dal paziente e delicato lavoro di editing ad opera del sottoscritto. Si tratta di albi che riportano tutti i segni del tempo, pagine ingiallite, stampa rovinata dall'usura, soprattutto nelle campiture nere dove, in tantissime vignette, il bianco della carta emerge in migliaia di puntini bianchi da ritoccare a mano (digitalmente, s'intende), tutto questo porta via, naturalmente, tanto tempo, ma il risultato finale vale poi sempre la pena. Ad ogni modo, Biancaneve oggi è qui, con il suo diciannovesimo episodio (in ordine cronologico), questo significa che restano soltanto 7 episodi per concludere il primo ciclo delle sue avventure, le più belle e le più meravigliosamente disegnate dal compianto maestro veneziano.

"Robinson Culoè" (Biancaneve - Anno III n.5 del maggio 1974) è un albo assolutamente delizioso, caratterizzato dalla solita vena sexy e umoristica del suo sceneggiatore, disegnato in maniera sublime e che si legge tutto d'un fiato. Questa volta Ventura si diverte ad omaggiare, a modo suo, uno dei grandi autori della letteratura, lo scrittore e giornalista britannico Daniel De Foe (1660-1731), frequentemente indicato, come cita Wikipedia, come il padre del romanzo inglese, ricordato soprattutto per essere l'autore di "Robinson Crusoè"; infatti, proprio da questo romanzo vengono presi in prestito i personaggi di Robinson e Venerdì e plasmati in maniera caricaturale, per adattarli al clima favolistico, surreale e divertente della nostra serie. In questa avventura, purtroppo, dovremo dire "addio" alla bella e sensuale Belinda, ma non siate tristi, poiché dal prossimo albo subentrerà un nuovo personaggio "tutto pepe", sexy da morire, che diventerà inseparabile da Biancaneve nell'ultimo ciclo di storie che vivranno insieme. Nell'ambito delle frasi da incorniciare (in questo albo ce ne sono diverse) ne ho scelte un paio dal dialogo che avviene tra Olaf, il capo dei vichinghi e la nostra Biancaneve, quando questa viene catturata insieme a Belinda.
"Ed ora, toglietevi le mutande! Cosa aspettate?" - "Il fatto è, signor vichingo, che noi non portiamo mutande!"

Buona lettura

ISI









venerdì 11 novembre 2022

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...LINGUACCIA MALEFICA (EPISODIO N.18)


IN QUESTO EPISODIO: La maga Belinda vuole impossessarsi del prepuzio magico, una reliquia appartenuta, nientepopòdimenoche, al Dio Giove e che sarebbe in grado di restituirgli i poteri perduti... (per leggere episodio precedente (CLICCA QUI) e chi si propone di aiutarla nell'impresa? Ma Biancaneve, naturalmente.Nel loro cammino verso il Monte Venere, dove in un castello si troverebbe l'oggetto dell'ambito desiderio, le nostre si imbattono in diverse situazioni e fanno la conoscenza di personaggi davvero stravaganti, come il guardiano della barriera invisibile dotato di una lingua davvero... molto particolare (vedere per credere). Riuscite a raggiungere la loro meta, Biancaneve e Belinda fanno la conoscenza degli abitanti del castello, da questi apprendono tutta la storia della reliquia e agendo d'astuzia riescono ad impossessarsene. Purtroppo, i magici poteri del prepuzio non impediscono alle due di cacciarsi nuovamente...nei guai!!!

Continuano le avventure della bella principessa di Kurtlandia. Con questo mese di novembre giungiamo a pubblicare il diciottesimo episodio in ordine cronologico. "Linguaccia Malefica" (Biancaneve - Anno III n.4 - Aprile 1974). Scan e editing a cura del sottoscritto. Meno 8 albi al raggiungimento dell'obiettivo che mi ero prefissato: pubblicare l'intero ciclo di 26 episodi realizzati dalla coppia Rubino Ventura e Leone Frollo, cercando di restaurarli nel miglior modo possibile per offrirli in tutta la loro sfolgorante bellezza ai nostri lettori. Per me la serie di "Biancaneve", diventata un cult di tutto rispetto, è questa qui. I successivi 68 albi, che verranno pubblicati dalla Edifumetto tra il 1975 e il 1978, salvo pochi divertenti episodi, avevano perso quell'originalità e quella freschezza, ma soprattutto avevano perso una cosa importantissima: l'eleganza del disegno. Non me ne voglia, a tal proposito, il pur bravo Edoardo Morricone che subentrò, per la quasi totalità dei suddetti 68 albi, al maestro veneziano, ma col suo segno più rigido, meno elegante e raffinato...Biancaneve non sarebbe più stata  la stessa, ma di questo ne parleremo quando affronteremo il discorso se decidere di pubblicare o meno il resto della serie o solo i numeri più riusciti, per il momento si sta tentando di metterla su tutta e mancano all'appello solo 13 albi che conto, in qualche modo, di riuscire a recuperare.

Parlare dell'episodio di questo mese, si rischia di fare il solito "copia e incolla" di quello che dico ogni volta. Non c'è nulla da fare, si prosegue, di albo in albo, con sceneggiature sempre più fresche, agili, con dialoghi spassosissimi che si fanno leggere, o meglio divorare, tutti d'un fiato. Comicità e sesso continuano ad andare a braccetto e il nostro personaggio non manca mai di sorprenderci, divertirci e farsi amare sempre di più. Sono legato particolarmente a quest'albo, poiché insieme al precedente che abbiamo pubblicato lo scorso mese, furono i primi due fumetti di Biancaneve che lessi da ragazzino, me ne innamorai perdutamente e in pochissimo tempo riuscii a recuperare tutti i numeri precedenti, ma nel corso di tantissimi  anni, tra traslochi vari e albi prestati e mai più riavuti indietro, quel "buco" creatosi nella mia fumettoteca personale relativo a questa serie, ancora mi procura una grande amarezza. Fortuna che col digitale, sono riuscito a recuperare gli albi perduti. "Fortuna" per modo di dire, ovviamente, poiché nulla potrà mai sostituire davvero il piacere di avere tra le mani gli albi cartacei originali. Non mi dilungo oltre, vi lascio al piacere della lettura e, come al solito, vi aspetto nei commenti.

ISI


mercoledì 21 settembre 2022

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...IL PREPUZIO MAGICO (EPISODIO N.17)


IN QUESTO EPISODIO: Dopo essere riuscita a sfuggire alla sua arcinemica Naga (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), Biancaneve cerca di raggiungere il castello di suo padre. Dopo una serie di peripezie, la nostra incontra in un piccolo villaggio una vecchia amica: la maga Belinda. La donna racconta di aver perso i suoi poteri magici e spera di riacquistarli recandosi sul Monte Venere per entrare in possesso del Prepuzio Magico, una preziosa reliquia che apparteneva al Dio Giove, custodito da alcuni maghi e maghe. Generosa come sempre, Biancaneve si offre di aiutare Belinda nell'impresa, ma lungo il cammino verso il Monte Venere le due faranno tutta una serie di bizzarri incontri...

Ritorna oggi su ZIC la bella e sexy principessa di Kurtlandia con questo diciassettesimo albo (in ordine cronologico), realizzato dalla pregevole coppia di autori composta da Rubino Ventura e Leone Frollo. "Il Prepuzio Magico" (Biancaneve Anno III - N.3  Marzo 1974), la storia che vi presentiamo oggi, rischiava di avere un editing molto travagliato, in quanto non essendo in possesso dell'albo originale, avrei dovuto editarlo ex novo da un'edizione olandese, mi sarei risparmiato di tradurre i testi, quelli li avevo su una ristampa con vignette rimontate e deturpate (come al solito), ma avrei comunque dovuto rifare tutti i balloon e il lettering e invece... e invece ti spunta fuori l'albo cartaceo originale in possesso di un nostro lettore che si è offerto di scansionarlo per noi, risparmiando al sottoscritto l'ennesima e immane fatica, sarebbe stata l'ultima in quanto i restanti 9 albi li possiedo, fortunatamente, in formato cartaceo e quindi andranno solo "scannati". Quindi... un grazie grande come una casa da parte di tutta la redazione al nostro amico Luca6027, autore delle scan e dell' ottimo editing, ad averne collaboratori esterni di questo calibro! 

E veniamo alla storia. Lo sceneggiatore decide di far ritornare in scena la bellissima, biondissima e burrosa maga Belinda che, come sappiamo, ha un vero e proprio debole per la nostra bella principessa. Le due insieme sono un vero spasso e Ventura si diverte a creare tutta una serie di incontri che ostacoleranno il cammino delle due verso la loro meta, creando situazioni divertentissime e mantenendo alta la tensione erotica tra i due personaggi. La sceneggiatura è fluida e scorrevole come sempre e la storia si legge tutta d'un fiato sorretta dagli splendidi (come sempre) disegni di Leone Frollo. Viene, ancora una volta, rimarcata la scioltezza e la naturalezza con la quale Biancaneve fa uso del proprio corpo e della sua sessualità, come si vede in alcune spassosissime sequenze: il Satiro che chiede il pedaggio in natura, il simpatico siparietto con il giovane pastorello Camillo, l'incontro con uno strano animale dotato di un corno particolare o gli gnomi della foresta che rapiscono le due amiche per poterne abusare sessualmente. Una Biancaneve, dunque, sempre più birichina e curiosa di scoprire, sperimentare....una caratteristica, questa, tutta in ascesa come avrete modo di vedere leggendo i restanti episodi di questo fantastico primo ciclo composto da 26 albi. Tante sono le frasi che andrebbero "incorniciate", tra quelle anacronistiche (si veda quella in cui viene citata una famosa trasmissione televisiva degli anni '70) e quelle che, in molti casi, rispecchiano il carattere e la filosofia di vita della nostra, ne cito solo una riguardante la scena con il mercante di cavalli che inforca a tradimento da dietro Belinda, intenta a sollazzarsi in un prato con Biancaneve. Alla domanda dell'uomo "Siete mignotte?", Belinda si dimostra offesa, mentre Biancaneve risponde serafica: "Comunque io non sono offesa...una principessa mignotta vale più di una principessa vergine!" e la verginità, si sa, può essere così noiosa.

Buona lettura a tutti. Vi aspetto nei commenti.

ISI


mercoledì 13 luglio 2022

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...QUATTORDICI PIÙ UNO (EPISODIO N.16)



IN QUESTO EPISODIO: I Sette Nani si sono fidanzati con sette belle nanette (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), ma la perfida Naga, per vendicarsi di Biancaneve, le fa rapire. Ora, la nostra, per liberare le sette creature, decide di sacrificarsi come merce di scambio e si consegna alla sua acerrima nemica. Rinchiusa in una lugubre cella, Biancaneve incontra un giovane che ha subito la sua stessa sorte e che nel tentativo di evadere, scava scava...finisce con lo sbucare proprio nella sua cella. I due decidono di unire le loro forze e di tentare la fuga, ma per la bella principessa, si sa, gli imprevisti non mancano mai, scampata da un guaio...finisce in un altro e in un altro ancora. Preparatevi quindi a fare la conoscenza di un orco molto particolare che nasconde un osceno segreto, di una principessa trasformata in ranocchia che...(e no, non ve lo dico) e di un incontro inaspettato che preannuncia un'ennesima avventura che leggerete il prossimo mese.

Per tutti gli amanti di questa bellissima serie, torna la principessa di Kurtlandia dai capelli color ebano e dalle forme  conturbanti e generose. Sedicesimo episodio, in ordine cronologico, della fortunatissima gestione della coppia di autori Rubino Ventura - Leone Frollo. "Quattordici più uno" (Biancaneve Anno III n.2 del febbraio 1974), scansionato ed editato dal sottoscritto, è un piccolo gioiello che non può mancare nella vostra collezione. La storia scorre che è un piacere, non mancano ne i momenti sexy ne quelli comici ed è sorretta dagli stupendi disegni di un Frollo in particolare stato di grazia, a suo agio sia nelle atmosfere cupe e magiche (con una Naga sempre più cattiva e crudele) sia in quelle più solari e da favola, stupenda la caratterizzazione dell'orco e la sua "trasformazione" in.... (beh, questo lo vedrete) davanti agli occhi di una stupita quanto divertita Biancaneve. Lo sceneggiatore, dal canto suo, cuce una storia che io ritengo assolutamente perfetta, con un ritmo veloce e dei dialoghi spassosissimi. Il tizio che dopo tanto scavare finisce in un'altra cella, quella di Biancaneve, ricorda un po' il personaggio dell'Abate Faria nel romanzo "Il Conte di Montecristo" di Dumas, l'orco e il suo vizietto segreto, la principessa trasformata in ranocchia, sono tutti temi già visti altrove, ma trattati da Ventura con una vena comica davvero notevole e dove il segno inconfondibile del maestro veneziano si sposa in maniera pressoché perfetta. Tante sarebbero le battute da incorniciare tratte da questa storia, ma una in particolare, essendo io napoletano, non poteva che colpirmi più delle altre ed è quella pronunciata dalla strega che, a bordo di una scopa, insegue la fuggiasca Biancaneve, la quale, attirandola con una sonora pernacchia, le lascia sfuggire l'esclamazione "Ah, figlia d'introcchia!" con conseguente sbellicamento di risate da parte del sottoscritto. Figlio (o anche figlia) 'e 'ntrocchia, così come la pronunciamo  a Napoli, sta ad indicare una persona molto furba, capace di cavarsela con scaltrezza in ogni situazione. Stando ad alcuni studiosi, sembra che il termine 'ntrocchia non sia altro che una storpiatura di un antico termine latino: "antorcula" il cui significato sarebbe quello di meretrice o prostituta che dir si voglia. Ma qual'è la connessione di questo termine in relazione al mestiere più antico del mondo? Semplice, bisogna fare riferimento al termine "lucciole", uno dei tanti appellativi delle prostitute che nelle notti più fredde sono solite scaldarsi accendendo dei falò a bordo strada. Sistema pressoché invariato da secoli, tanto che nell'antica Roma queste donne erano solite usare delle piccole torce per scaldarsi e questi strumenti, in latino, venivano chiamati, per l'appunto, "antorcula". Ad ogni modo, per Ventura non è affatto una novità fare ricorso all'uso di termini prettamente in uso nella lingua napoletana, segno che la cosa doveva piacergli davvero molto. Anche in Zora, altra serie da lui sceneggiata, Ventura ricorre all'uso di un termine napoletano, l'episodio in questione è "L'arciduchessa Sonia" (Zora - Anno III n.15 dell'agosto 1974), da noi pubblicato nel n.21 della ristampa Super Zora (potete rileggerlo CLICCANDO QUI), dove nella prima vignetta di tavola 68, si vede una locandiera napoletana che, colpita dalla bellezza di Zora e Frau Murder, pensa: "Che due splendide pucchiacche!" - vale a dire "Che due splendide fighe!"  - "Pucchiacca" è infatti il termine, volgarissimo, con il quale a Napoli si designa il sesso femminile,  ma che si usa anche per indicare una donna molto ben messa fisicamente. Spero di non avervi annoiato, mi fermo qui e vi lascio alla lettura di questo godibilissimo episodio. Attendo di sapere la vostra nei commenti.

ISI






venerdì 13 maggio 2022

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN... I NANI IN AMORE (EPISODIO N.15)


Quindicesimo appuntamento con la Principessa più sexy e maliziosa dei nostri fumettacci: Biancaneve da Kurtlandia.
L'episodio di oggi "I Nani in Amore" (Biancaneve Anno III n.1 - gennaio 1974) segna una svolta importante all'interno della serie, la novità riguarda gli amici più fedeli della bella principessa, i Sette Nani, i quali trovano finalmente l'amore, decidendo di convolare a nozze con sette graziose nanette, ognuna con un proprio vizietto di natura sessuale che, come le loro controparti maschili, si rifletterà nel nome che portano. Ma attenzione... perché in questo numero fa anche ritorno l'arcinemica numero uno di Biancaneve, la perfida Naga che non si vedeva da un po'.

Questo è l'ultimo degli albi "italianizzati" ed editati dal sottoscritto, in quanto, ad oggi, non sono riuscito a recuperare la versione originale in italiano. Le scan appartengono a un'edizione francese e risultano anonime,cosa che ci impedisce di citare e ringraziare il loro autore, mentre per i testi, al posto di tradurre e di adattare dal francese ho preferito avvalermi dei dialoghi originali tratti da un pocket edito della Edifumetto nel giugno del 1989 in mio possesso, che racchiudeva, in un formato ridotto, con le solite vignette tagliate, deturpate e rimontate, ben 6 episodi della premiata gestione Rubino Ventura/Leone Frollo, per cui è stato necessario rifarne balloon e lettering, cosa che mi è costata non poca fatica. Fortunatamente, dal prossimo numero e fino alla fine, gli albi saranno tutti presentati nella loro edizione originale, alcuni presenti nella mia collezione cartacea personale, altri recuperati da qualche buon amico che ringrazierò al momento opportuno.

Per rinfrescarvi la memoria su dove eravamo rimasti, potete andare a rileggervi o a dare una semplice occhiata all'episodio precedente: "Senza Bernarda" pubblicato lo scorso dicembre su questo blog e che trovate CLICCANDO QUI.

Tornando all'albo di oggi, la nostra bella principessa fa da mediatrice ai suoi amici nani nel trovargli sette graziose nanette da poter prendere in moglie, in modo da poter garantire loro una vita più regolata ed ordinata. Ciò sarà possibile con un editto bandito dal solito Re Kurt, il quale si propone di donare alle prescelte una dote di ben duemila scudi d'oro! Peccato però che a un certo punto della storia, entri in scena un losco personaggio che, alleatosi con una certa maga di nostra conoscenza, causerà un po' di scompiglio: "Questi matrimoni non s'han da fare!" Leggete e scoprirete il perché.

L'episodio, come al solito, è sceneggiato in maniera fluida, veloce e divertente, sorretto da un Leone Frollo in gran forma che tira fuori dal suo cappello a cilindro delle controparti femminili dei sette nani, caratterizzate in una maniera davvero sublime, vedere per credere. Dal canto suo, lo sceneggiatore Rubino Ventura inizia già da questo numero ad inserire quelli che diventeranno i suoi famosi anacronismi che daranno un tocco ancora più divertente e originale al resto della saga. Si veda a tale proposito la scena in cui compare un inusuale tipo di tassì che atterra nel bosco per prelevare le sette nane e condurle al castello di Re Kurt, nonché le relative battute al riguardo dove si tira in ballo persino il disegnatore, scherzando sulla sua passione per la grappa. Insomma, un nuovo gioiellino d'epoca recuperato e restituito in versione digitale per tutti i lettori del nostro blog amanti di questa indimenticabile e riuscitissima serie.

Vi aspetto nei commenti.

ISI

venerdì 17 dicembre 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...SENZA BERNARDA (EPISODIO N.14)



IN QUESTO EPISODIO: Dopo l'avventura vissuta con la sua amica Belinda e Abacuc l'Alchimista, Biancaneve continua a cacciarsi in un guaio dietro l'altro. Per sfuggire al suo salvatore, la creatura dotata di due facce di nome Giano che l'ha segregata in una torre (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), la bella principessa si ritrova nel tempio delle fatine adoratrici di Pirlok e viene da queste punita, per la propria curiosità, con un malefico incantesimo che le fa sparire...la bernarda! Alleatasi con un giovane di nome Teo che ha subito una sorta simile, i due si danno da fare per trovare un mago o una maga che possa annullare i loro incantesimi. L'unico mago in grado di aiutarli sembra essere un certo Merlino, possessore dell'erba voglio,  che vive sull'isola di Pinpin, oltre il Mare delle Tempeste. Raggiungere l'isola non sarà così facile e i nostri due sfortunati ne dovranno passare delle belle. Per Biancaneve è davvero impensabile rinunciare alla propria "cosina", ambita da ogni maschio degno di questo nome. Riusciranno i due nella loro impresa? Leggete per scoprirlo.

Ed eccoci arrivati a dicembre e alla sua aria (gelida) di Natale. Abbiamo pensato di scaldare un po' l'atmosfera con quella "Monella" di Biancaneve alla quale, ahimè, stavolta gli autori le hanno fatto davvero un brutto scherzo...e no, la bernarda proprio no! Non si fa! 

"Senza Bernarda", titolo che non lascia adito a nessun dubbio, è il quattordicesimo albo di Biancaneve, in ordine cronologico, realizzato dalla premiata ditta Rubino Ventura e Leone Frollo. Per i più precisini parliamo di: Biancaneve - Anno II n. 12 del dicembre 1973. Si tratta di un albo molto raro, introvabile nella sua edizione originale italiana sul web. Com'era già sucecsso con il n.10 "Biancaneve Mamma", esistono in circolazione copie digitali solamente in lingua francese, portoghese e olandese. Ho attinto quindi il materiale da un'edizione francese che aveva però delle scan di dimensioni molto ridotte, con un programma professionale come Gigapixel della Topaz Labs, sono riuscito ad ottenere un ingrandimento fino a 4 volte rispetto all'originale senza "spicsellare" le immagini. Ovviamente la qualità non è quella che di solito vedete sugli albi che scansiono personalmente, ma direi che è più che accettabile. Ho rifatto il look a tutti i balloon, riportandoli tutti in puro stile Biancaneve e ovviamente rifatto il lettering con un font editato da me e campionato dal lettering originale degli albi della serie, tutto questo per cercare di dare alla luce un albo che si avvicinasse quanto più all'introvabile originale. Non ho tradotto i testi, ho utilizzato quelli originali presi da una ristampa con tavole ridotte e rimontate. Il risultato lo potrete giudicare leggendo l'albo che sono sempre pronto a sostituire, in futuro, qualora sbucasse fuori la versione originale.

La storia è carina, Ventura ci delizia ancora una volta con le sue trovate, anche se quella relativa a una certa setta se la sarebbe pure potuta risparmiare, ma tranne questo particolare, il fumetto risulta divertente come al solito, caratterizzato da quel giusto mix di avventura, sesso soft e comicità, dove i disegni di Frollo, tanto per non cambiare, la fanno da padrone. Una Biancaneve, quella di questa storia, come potrete ben immaginare, disperata, alla incessante ricerca... della bernarda perduta! E pensate che qualcuno (più di uno in realtà), per sopperire a questo momentaneo handicap della gnocchissima principessa non si sia cimentato ad esplorare un'altra via? Non vi spoilero la scena, ma vi lascio con una delle solite frasi della nostra da incorniciare, questa volta addirittura cantata: "In fondo in fondo, se ti rompon il tondo...mica è la fine del mondo?"

Ora mettetevi comodi e godetevi il fumetto. Ci sentiamo nei commenti.

ISI

venerdì 22 ottobre 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...ABACUC L'ALCHIMISTA (EPISODIO N.13)


Ed eccoci giunti al tredicesimo appuntamento con la sexy e monella fanciulla dai capelli color ebano e dalle curve generose, nonchè Principessa del reame di Kurtlandia. Il progetto, pur non rispettando a volte la cadenza mensile per via degli editing piuttosto ostici da fare, prosegue ed è in buona salute, tanto che siamo arrivati a metà del traguardo, dato che gli albi in totale realizzati dalla coppia Rubino Ventura e Leone Frollo (parliamo della serie regolare) sono esattamente 26. Oggi tocca all'albo intitolato "Abacuc l'Alchimista" (Biancaneve Anno II - n.11 novembre 1973) proveniente direttamente dalla mia collezione personale, albo rovinatissimo dall'usura, dopo averlo scansionato, ho cercato di ripulirlo e di riequilibrare al massimo i neri e i bianchi, senza impazzirci troppo per questioni di tempo, la qualità mi sembra comunque accettabile.

Ma dove eravamo rimasti? Dopo aver punito la perfida ex matrigna Naga, cavandole gli occhi (e sì, a Biancaneve nessuno la deve fare incazzare, perché sono "volatili per diabetici" per chiunque!) per aver rapito e ceduto suo figlio Mirko all'orco che lo aveva divorato, Biancaneve e Belinda lasciano il castello del Duca di Roncisvalle, aiutate dal loro nuovo amico alchimista, Abacuc (per leggere l'episodio precedente CLICCA QUI), ma durante la loro fuga, vengono catturati da una comunità di terribili arpie cannibali. 

IN QUESTO EPISODIO: Le cose stanno per mettersi molto male, Abacuc ci rimette una gamba che viene utilizzata dalle arpie per fare il brodo. Più tardi, mentre tentano la fuga, grazie a un provvidenziale colpo di culo, vengono, salvati dal principe Igor a bordo di un aerostato che li conduce al suo castello. Igor si innamora subito di Biancaneve e le chiede di sposarlo, ma della bella principessa si è innamorato anche Abacuc che, in gran segreto, si mette all'opera per mandare a monte il matrimonio. Leggete per scoprire in che modo, anche se purtroppo i guai per la bella Biancaneve non finiscono qui.

Altro episodio molto divertente, agile e ben disegnato che mantiene alta la qualità di questa serie. Ciò che latita parecchio, almeno in questo albo, è la scarsa componente erotica, ridotta solo a un paio di scene, tra l'altro molto caste, come era d'uso in quegli anni, ma la sensualità che emana Biancaneve resta comunque molto palpabile, grazie alle stupende espressioni che le dona Frollo e alle sue battute a metà tra l'ingenua e la troietta per vocazione, per la quale il sesso rappresenta solo il più piacevole dei giochi. "Sei vergine?" -  chiede Giano a Biancaneve, l'ennesimo suo salvatore, una creatura dotata di due facce. "No...purtroppo non mi è rimasto niente di... sigillato!" risponde candidamente la nostra. Biancaneve è così, l'amavo e la amo ancora per la sua freschezza e spontaneità, per il suo carattere gioioso, libertino, ma anche risoluto.

Vi aspetto nei commenti. Buona lettura a tutti!

ISI

sabato 25 settembre 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...LA PUNIZIONE DI NAGA (EPISODIO N.12)


Torna la bella e sexy principessa Biancaneve di Kurtlandia e noi riprendiamo le fila della continuità di questa serie dopo che ci eravamo fermati all'ultimo numero pubblicato a giugno. Due mesi di assenza, quindi, a causa del lungo lavoro di editing necessario da parte del sottoscritto per tirar fuori ogni volta un albo di questa serie che sia godibile sotto il profilo della leggibilità tramite delle scan che rendano piena giustizia allo straordinario lavoro del maestro Leone Frollo. Purtroppo, c'erano stati anche altri editing da fare, in contemporanea, per altri fumetti e il sottoscritto non ha di certo la facoltà di potersi fare in quattro, il progetto digitale di Biancaneve è comunque più vivo e vegeto che mai e andrà avanti fino alla fine come vi avevo annunciato fin dall'inizio. Direttamente dalla mia collezione di albi originali, fresco fresco di scan, eccovi dunque questo dodicesimo episodio (in ordine cronologico) intitolato "La Punizione di Naga" (Biancaneve Anno II - n.10 Ottobre 1973).

La perfida Naga ha fatto rapire e uccidere Mirko, il figlio che la bella principessa aveva avuto da suo marito Anacleto (poi defunto), un semplice sarto dotato di un "affare" di ben trenta centimetri (vedere episodi precedenti). Biancaneve, riunitasi alla rediviva maga Belinda, si mette alla ricerca dell'ex matrigna per potersi vendicare. Nel loro girovagare, le due amiche, trovano rifugio in una capanna dove aiutano un uomo a...partorire (proprio così, leggere per credere), questi, per sdebitarsi, essendo un veggente, rivela alla nostra che Naga è divenuta l'amante del Duca di Roncisvalle e vive con lui in un munitissimo castello. Riuscirà la bella principessa a raggiungere il suo scopo? Non vi anticipo altro e vi lascio la sorpresa di scoprirlo leggendo.

Storia, a mio avviso, godibile come sempre, i testi di Rubino Ventura si sposano perfettamente con gli stupendi disegni  del compianto maestro veneziano e questo avviene, puntualmente, in ogni nuovo albo, dove la qualità dei testi e dei disegni è sempre in ascesa, motivo per il quale questa serie, almeno per quanto riguarda i 26 episodi realizzati da questa coppia di autori, può definirsi davvero il capolavoro della Edifumetto di Renzo Barbieri. Cresce la qualità e cresce, albo dopo albo, il personaggio. Biancaneve appare sempre più determinata, sicura di sè e sempre più vogliosa e disinibita sessualmente, della timida e innocente fanciulla vista nei primissimi episodi sembra davvero non esserci più traccia. Ventura poi è bravissimo ad inserire nelle sue storie i personaggi più variopinti e stravaganti e proprio in questo numero farete la conoscenza di uno strambo alchimista di nome Abacuc che a differenza di tanti suoi colleghi che aspirano a tramutare il metallo in oro, lui è in grado di trasformare l'oro in... qualcos'altro! E il bello è che la spiegazione che ne dà è sorretta da una logica, oserei dire, indiscutibile.

Vi aspetto nei commenti. Buona lettura a tutti.

ISI







sabato 26 giugno 2021

I MITICI FUMETTI: CASINO IN...LINGUA DOLCISSIMA (EPISODIO N.17)



Avevo pubblicato l'ultimo albo di questa serie a Gennaio, avendo esaurito tutti gli albi che avevo a disposizione della mia collezione personale, ma poi, con mia grande sorpresa, mentre sistemavo un po' la mia fumettoteca, mi sbuca fuori, un po' ingiallito dal tempo, un albo privo di copertina e frontespizio, contenente, fortunatamente tutta la storia integra. L'albo è quello che vi apprestate a leggere oggi, davvero l'ultimo (almeno per ora). Si tratta di CASINO n.17 "Lingua Dolcissima" - datato luglio 1986. Scan e editing (stavolta davvero in tempo record) a cura del sottoscritto.

"Lingua Dolcissima" ci narra la storia di Beatrice, un nuovo acquisto di Madame Con per la sua Maison Blanche. La ragazza è davvero stupenda e dotata di un'arte erotica che presto riesce ad oscurare la professionalità delle altre colleghe. Beatrice appare però un po' viziosetta, guarda le sue colleghe un po' con la puzza sotto il naso e ama starsene in disparte, godendo di privilegi particolari che le altre ragazze non hanno. Tutto questo suscita, ovviamente, gelosie e invidie. D'altro canto, il suo arrivo alla Maison consente alla bella e corpulenta maitresse di fare affari d'oro e lunghe file di clienti attendono ogni giorno il proprio turno per saggiare le delizie erotiche che la nuova arrivata è in grado di offrire.Le cose si complicano quando Mirna, una delle altre ragazze, passa dall'iniziale avversione contro la collega più gettonata della casa a un'incontrollabile attrazione fisica che, addirittura, sfocerà in qualcos'altro. Quali saranno le conseguenze? Leggete per scoprirlo.

Non c'è nulla da fare, sono costretto a ripetermi ogni volta, ma i disegni di Leone Frollo sono davvero qualcosa di meraviglioso, come dice la mia Boss Tippy Conte, Frollo poteva permettersi di disegnare veramente di tutto, storie belle o storie brutte, eroticissime o proprio per nulla, il suo tratto la faceva sempre da padrone, una gioia assoluta per gli occhi e io, grande estimatore di questo artista, non potrei essere più che d'accordo. La sceneggiatura di Rubino Ventura è, come sempre, semplice e funzionale e si lascia leggere molto volentieri, peccato però che a me non emozioni particolarmente tutto l'impianto strutturale di questa serie, non gradendo il genere di storie che hanno come protagoniste delle prostitute professioniste. Il disegno del maestro veneziano, ormai nel pieno della sua maturità artistica, renderà purtroppo orfana questa serie del suo elegantissimo tratto, dato che l'abbandonerà, lasciando il testimone al bravo Tito Marchioro, anch'egli veneziano,  per dedicarsi a "Mona Street", personaggio di cui sarà anche autore dei testi e che lo lancerà, dopo una lunga carriera sui tascabili erotici, nel mondo dell'erotismo d'autore, racccogliendo stima e consensi (ampiamente strameritati) in tutto il mondo.

Buon sabato a tutti e buona lettura. 

ISI

sabato 12 giugno 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...IL RITORNO DELLA MAGA BELINDA (EPISODIO N.11)



IN QUESTO EPISODIO: La felicità di Biancaneve nell'essere diventata mamma di Mirko (il piccolo nato dal matrimonio della principessa con il superdotato sarto Anacleto) dura poco: la perfida ed ex matrigna Naga si rifà viva e rapisce il neonato (per leggere l'episodio precedente CLICCA QUI), gettando nello sconforto più totale la povera Biancaneve. La nostra, dopo che suoi amici nani, per paura, si rifiutano di  aiutarla, è costretta ad agire da sola, ma poi si unirà alla rediviva Maga Belinda e insieme si avventureranno all'interno della spaventosa Palude degli Orrori, dove sembra che Naga abbia abbandonato il piccolo Mirko. Riusciranno le due a ritrovarlo?

Ennesimo appuntamento con la principessa più sexy e monella dei nostri fumettacci. Per questo weekend vi lascio in compagnia de "Il Ritorno della Maga Belinda" (Biancaneve anno II n.9) la cui uscita nelle edicole risale al settembre del 1973. Undicesimo albo, in ordine cronologico, realizzato dall'affiatatissima coppia costituita da Rubino Ventura e Leone Frollo. Scan e Editing a cura del sottoscritto.

La meravigliosa alchimia tra questi due autori continua la sua parabola ascendente e l'episodio, come tutti gli altri che lo hanno preceduto, si rivela come al solito molto scorrevole e godibile, impreziosito dai disegni dello scomparso maestro veneziano che sono una vera gioia per gli occhi. Ventura recupera il personaggio della Maga Belinda, alla quale Biancaneve, nel tentativo di liberarsi dalla sua prigionia, aveva sfondato la testa, servendosi di un piede di porco. Questo succedeva nell'episodio n.9 "Trenta Centimetri" che abbiamo pubblicato lo scorso febbraio (per rileggerlo CLICCA QUI). Lo sceneggiatore doveva essersi reso conto che far morire un personaggio come Belinda, maga potente e ultrasexy, con il debole per la bella principessa, era stato un vero spreco, senza contare che Frollo l'aveva realizzata in maniera davvero divina. Ma come farla ritornare in vita? E qui, naturalmente non vi anticipo nulla, poiché lo leggerete tra poco. Fatto sta che le due vivranno insieme un paio di avventure (che leggerete nei prossimi mesi) per poi dividersi di nuovo e rincontrarsi ancora nell'episodio n.17 "Il Prepuzio Magico". Biancaneve cresce sempre di più sotto il profilo caratteriale, la sua determinazione in determinate circostanze, come quella tesa a ritrovare suo figlio dopo che la acerrima nemica di sempre, Naga, glielo ha sottratto allo scopo di vendicarsi, ha davvero del portentoso. Non più la timida e innocente fanciulla vista nei primi albi, ma una donna forte, coraggiosa, temeraria che sembra non aver paura di nulla (o quasi) e la scena con l'orco di nome Cannis che trovate verso la fine di quest'albo lo sottolinea in pieno. Frollo è un portento nel tratteggiare sul volto della sua creatura un registro di espressioni assolutamente perfette che comunicano esattamente quello che determinati momenti devono comunicare e saper emozionare chi legge, da quelle maliziose che sotto il profilo erotico sono il punto di forza del personaggio, a quelle malinconiche o di rabbia estrema.

Ora mettetevi comodi, rilassatevi e godetevi questa ennesima meraviglia. Vi aspetto nei commenti.

ISI




sabato 15 maggio 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN... BIANCANEVE MAMMA (EPISODIO N.10)



IN QUESTO EPISODIO: In seguito alla "particolare" richiesta di Biancaneve, Re Kurt  convoca a corte chiunque possegga i requisiti richiesti per poter sposare sua figlia  (per vedere episodio precedente CLICCA QUI) Dopo un piccolo imprevisto, la scelta della principessa ricade su un modesto sarto di nome Anacleto, i due convoleranno a nozze e la nostra, dopo nove mesi, darà alla luce il suo primogenito, Mirko. Qualcuno però, desideroso di vendetta, trama nell'ombra per infrangere la felicità della nostra che, ancora una volta, sarà costretta a richiedere l'aiuto dei suoi amici nani...


Dopo due mesi di assenza, torniamo ad occuparci della serie regolare di Biancaneve che con questo n.10 "Biancaneve Mamma", datato agosto 1973, vi terrà compagnia durante questo weekend. Due mesi dicevo, perché pubblicare quest'albo (assolutamente introvabile nel formato originale italiano sul web) ha comportato da parte del sottoscritto un impegnativo lavoro di editing. Per le scan mi sono servito di due edizioni che circolavano in rete, una francese e una portoghese. Il problema di entrambe le edizioni difettava in una cosa che non mi garbava assolutamente, la forma dei balloon, le classiche "nuvolette" dove va inserito il lettering, ossia il testo del fumetto. Può sembrare un problema di relativa importanza, ma vi assicuro che non lo è affatto. Leone Frollo ha fornito alla sua Biancaneve un'identità grafica unica, eccellente, come tutti sappiamo, sotto il profilo dei disegni, ma anche i balloon, e quindi la loro forma e posizionamento all'interno delle vignette, così come lo stile del lettering, hanno una loro importanza fondamentale, in quanto contribuiscono all'equilibrio grafico di ogni tavola realizzata ed hanno costituito, all'interno di questa serie, due elementi distintivi di stile. Per cui mi sono interstardito ed ho deciso di rifarli tutti, uno ad uno, in puro Biancaneve Style, non solo... ma con Font Editor, un software che consente di creare dei propri caratteri e salvarli poi in formato .ttf (True Type Font), tali poi da essere riconosciuti da qualsiasi programma che giri sotto Windows dal Word di Microsoft Office a Photoshop di Adobe, mi sono creato il mio bel font stile Biancaneve.  Realizzare tutti i balloon a mano in digitale sarebbe stata un'impresa, anche considerato che non dispongo più della mia tavoletta grafica digitale della Wacom, prematuramente "defunta", così li ho semplicemente "rubati", ritagliandoli dai vari albi della serie, ingrandendoli o riducendoli a seconda della necessità del testo da inserire, modificandoli, adattandoli agli spazi giusti senza che questi potessero deturpare in qualche modo i disegni del maestro veneziano. Alcuni balloon dell'edizione portoghese, ma veramente pochi, li ho mantenuti così com'erano, poiché di base erano già abbastanza buoni, andavano solo leggermente modificati, alla fine, aggiungendo il lettering da me creato, la magia era quella giusta. Aggiungete a tutto questo l'aver dovuto ribordare tutte le tavole, poiché i bordi erano tutti mangiucchiati e fuori asse, ripulire ogni tavola di vari pixel indesiderati, livellare i bianchi, equilibrare e ritoccare a mano tutti i neri...insomma, un lavoraccio della Madonna!!! Per i testi mi sono servito di quelli originali in italiano di Rubino Ventura, ricavati da una ristampa della Edifumetto dove questo l'episodio di oggi era contenuto all'interno di una edizione di grande formato, ma con quelle odiose tavole smontate, rimontate e tagliuzzate barbaramente, con disegni mutilati alle due estremità di ogni vignetta, che mortificavano non poco il lavoro di Frollo. Il risultato lo avete davanti agli occhi, un'edizione in italiano, nuova di zecca, realizzata per voi lettori di ZERO IN CONDOTTA. Fatemi sapere nei commenti se vi sarà piaciuta.

Riguardo la storia, il livello della sceneggiatura si rivela ottimo come sempre, il tutto è sempre ben bilanciato, dai siparietti comici alle scene di sesso e permane quell'atmosfera tipica da favola che accompagna il tutto, resa dai disegni dello scomparso artista veneziano sempre in modo splendido. Biancaneve diventa sempre più spregiudicata in ambito sessuale e Frollo a bravissimo a tracciare sul suo volto quella malizia che caratterizza il personaggio, ma anche la sua disperazione per quello che accade e il carattere forte e deciso quando si tratta di agire di persona, laddove l'aiuto richiesto sembra venire meno. Una storia che, come al solito, si legge in maniera scorrevole e piacevole, forse meno avventurosa rispetto alle precedenti, dove la trama è principalmente basata sul desiderio di Biancaneve di diventare madre, Ventura, comunque, non rinuncia all'occasione di introdurre uno dei suoi tanti bizzarri personaggi come il mago Fato Fanè dagli evidenti gusti omosessuali e a creare un simpatico siparietto tra questi e Biancaneve che tenterà (invano) addirittura di sedurlo pur di ottenere il suo aiuto,  salvo poi sentirsi dire: "Mi prendi forse per uno di quei maschiacci brutaloni che pensano solo a quella cosa là?" - il pensiero della principessa che gli farà da eco racchiude un po' l'evoluzione psicologica del personaggio già in atto da diversi albi: "Ho capito...questo è come Chiappolo!"

BUONA LETTURA A TUTTI

ISI


venerdì 19 marzo 2021

I MITICI FUMETTI: CASINO IN...GAS ECCITANTE (EPISODIO N.25)



IN QUESTO EPISODIO: Alla Maison Blanche , il casino più noto di Parigi, le cose non sembrano andare molto bene. La clientela, pur occupando i divanetti della sala di attesa, pullulante di belle ragazze disponibili, sembra preda di una fiacchezza generale, nessuno, o quasi, si decide a salire in camera. Madame Con appare seriamente preoccupata dalla cosa, ci vorrebbe qualcosa che eccitasse i loro clienti anche loro malgrado. Il destino vuole che, pochi giorni dopo, la corpulenta maitresse riceva la visita di uno strambo individuo che si dichiara essere uno scienziato-inventore  che sarebbe in possesso della soluzione al problema. Ma sarà davvero così?

PS: Nuovo e, purtroppo ultimo (almeno per ora) appuntamento con CASINO, la serie targata Edifumetto realizzata, almeno per i primi venticinque episodi, dalla coppia Rubino Ventura e Leone Frollo. L'albo n. 25 che leggerete oggi è l'ultimo in mio possesso, tratto dalla mia personale collezione di albi originali, si spera in futuro di reperire anche gli altri che mancano all'appello, realizzati dal sostituto di Frollo, Tito Marchioro che molti di voi ricorderanno soprattutto come disegnatore titolare della fortunata serie "La Peccatrice" con protagonista la bellissima e sensualissima marchesa Candida Du Plessy. Scan e editing, quindi, a cura del sottoscritto, in esclusiva per tutti i lettori di Zero in Condotta.

L'episodio si rivela divertente e ben articolato, riuscendo a strappare più di una risata e qualche momento anche eccitante. Come Tippy, non amo particolarmente l'erotismo quando è abbinato all'argomento "prostituzione", tuttavia, almeno un paio di momenti eccitanti in quest'albo si possono trovare e sono, per quanto mi riguarda, quelli riguardanti proprio la corpulenta maitresse che a me, per inciso piace molto, alle prese con due uomini, sebbene non giovanissimi (scena che però, a mio giudizio, sarebbe dovuta durare un po' di più) e quella invece del giovane e bel ragazzo alla sua prima esperienza. Purtroppo, si sa, in questa serie il binomio bell'uomo-bella ragazza si è visto in poche occasioni, mentre hanno sempre abbondato uomini grassi o eccessivamente magri, sempre in avanzato stato di età, tanto che la mia socia, quando scriviamo i tag che accompagnano i vari post, ha coniato un termine che mi fa scompisciare dalle risate: "Sesso Geriatrico"...eh, la Tippy, dotata davvero di un humour unico! Ad ogni modo, divagazioni a parte, in questo episodio, si evaderà un po' anche da quello che è il solito ambiente circoscritto della Maison, dato che la storia avrà anche una location diversa costituita dal Teatro dell'Opera dove ne succederanno davvero di tutti i colori, con alcuni momenti davvero esilaranti, si veda in tal senso cosa accade al protagonista della messa in scena de "Il Barbiere di Siviglia" di Gioacchino Rossini nel  momento esatto di un celebre "acuto" che caratterizza uno dei momenti canori di questa celebre opera buffa, mai in questo caso, per usare un gioco di parole, così buffa

Vi lascio al piacere della lettura.

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