IN QUESTO EPISODIO : Deserto di Yuma, Colorado, 1929. Un'auto rimane in panne nel bel mezzo di quella distesa di sabbia e nulla. A bordo vi sono; la bella, sexy, meticcia indiana Wendy e il suo compagno Thomas. Ma cosa stanno facendo in quel luogo disabitato, sperduto, dove neanche l'Onnipotente porrebbe il suo sguardo autoritario...?
Contemporaneamente a qualche miglio più a sud, Gordon Maxwell a bordo della sua moto, sta facendo rientro dopo aver scontato sette anni di prigione, in quella che una volta era la sua vecchia casa, ...
Vedendo come è ridotta la sua bicocca, pensa tra se:"Accidenti! Qui c'è da ripulire e rimettere in ordine il tutto! Ci vorrebbe una donna ad aiutarmi..." Quando all'improvviso un fracasso proveniente dal cortile della casa desta l'attenzione di Gordon...: "Ehi !! Ma quella è proprio una donna! Ed è svenuta!".
Una volta in casa, dopo un buon riposo la poveretta racconta: "Sono Wendy Keenan e con il mio compagno Thomas eravamo nel deserto alla ricerca di un fungo allucinogeno: il Peyote! Poi è successa una disgrazia e Thomas è morto !!" E mentre parla la donna apre la mano e mostra a Gordon cosa invece, in realtà hanno trovato: "Accidenti!" - esclama l'uomo - " Ma quella è una pepita d'oro...!!!!!"
Oggi vi voglio presentare questa bella storia tratta dalla serie I PREDATORI, che torna in questo blog con un nuovo fumetto dopo più di anno : LA MINIERA DELL'ORO MALEDETTO.
Pescato direttamente dal Blog del nostro amico CHARLES, vi dico subito che questo per me è forse il miglior fumetto pubblicato in questa collana...
Forse perchè è stato uno dei primi fumetti erotici che ho letto quando ero un ragazzotto... e tramite queste tavole, che sono un misto tra il western, avventura, dramma, mi appassionai della figura sexy della bella e sfortunata Wendy...
Sarà anche perchè la sceneggiatura mi ricorda per certi versi due famosi film western che ho amato : "L'ORO DI MACKENNA" (film del 1969 con il mitico Gregory Peck) e "SOLDATO BLU" (film che uscì nel 1970 e che a suo tempo fece molto clamore, proprio per le scene di eccessiva violenza dei "cattivi" soldati bianchi ai danni della popolazione Cheyenne...)
I disegni per certi versi mi ricordano quelli dello Studio Montanari... Ma potrei anche sbagliarmi!! Comunque li trovo, se non perfetti, per lo meno belli da vedere e in ogni modo si adattano bene al contesto della storia.
Buona lettura amici
Il vostro Daice.