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mercoledì 6 novembre 2024

I MITICI FUMETTI: FIABE PROIBITE in...CENERENTOLA (Albo n.1)

Cominciamo il mese di Novembre con il primissimo e raro albo dell'antologica FIABE PROIBITE, quello dedicato alla principessa di tutte le principesse ovvero CENERENTOLA, l'immortale fiaba conosciuta in tutto il mondo e una delle più rivisitate in ogni genere cinema, teatro, opera, cartoni animati, balletti, fumetti. 
In campo fumettistico la fiaba ha avuto diverse versioni anche erotiche tra le quali questa pubblicata in un unico albo e un'altra (ad opera di GIANNI CIRELLI, SILIO ROMAGNOLI,ANGELO TODARO ) invece serializzata in 21 episodi sempre dalla EDIFUMETTO di RENZO BARBIERI nel 1974 dopo il grande successo della BIANCANEVE di Leone Frollo.
La Cenerentola che leggerete, inaugurò di fatto nel 1973 la famosa antologica FIABE PROIBITE madre di tutte le varie antologiche sexy fiabesche venute subito dopo.  Ai disegni di questo albo il mitico SANDRO ANGIOLINI dal suo tratto "burroso" e inconfondibile. La sua Cenerentola sembra quasi nelle sembianze un'anticipazione della sua Poliziotta in versione teenager. La sceneggiatura riadatta la fiaba classica aggiungendoci nuovi personaggi e dando persino un nome alla bionda protagonista, che diventa così la dolce e ingenua Susy, maltrattata dal padre e poi dalla matrigna e dalle sorellastre. La fanciulla  però grazie all'aiuto del giovane monello Trapanino, non solo conquisterà il suo "principe azzurro", ma scoprirà prima le varie gioie del sesso. Trapanino (uno dei nuovi personaggi inventati per questa versione) è di fatto il sostituto della classica fata madrina, ma essendo un bel giovanotto (anche qui il personaggio sembra una versione più giovanilistica del Silver Bird di Poliziotta) approfitterà prima delle grazie di Cenerentola e poi l'aiuterà a diventare principessa. In questa lunga rivisitazione vengono mostrati anche diversi antefatti, per esempio come è morta la madre della protagonista o come il padre si è poi risposato con la donna che diventerà la matrigna di Cenerentola che si scopre essere la tenutaria di un bordello che si porta dietro le sue "figlie", due giovani prostitute. Inutile dire che la nuova famiglia della protagonista si darà molto da fare sessualmente oltre che trattare la ragazza come una serva. Insomma una versione molto riveduta e scorretta, che sebbene non abbia tavole hard è comunque molto erotica, maliziosa e spiritosa. D'altronde anche la fiaba originale di Cenerentola, prima di essere addolcita da Perrault in Francia, dai fratelli Grimm in Germania e infine da Walt Disney nel celebre film d'animazione, era un racconto tutto italiano, alquanto macabro e sensuale con una protagonista molto meno ingenua e più spregiudicata, nella sua primissima versione pubblicata nel 1694 del napoletano Gianbattista Basile, ovvero La Gatta Cenerentola. Il mito di questo personaggio  parrebbe poi risalire da un'antichissima leggenda egiziana e da una cinese. 
Dopo queste premesse vi lascio alla lettura del fumetto scansionato per noi dall'ormai mitico anche lui SILVER BIRD, che ringraziamo calorosamente. 



mercoledì 16 ottobre 2024

I MITICI FUMETTI: FIABE PROIBITE in...I VIAGGI DI GULLIVER (Albo n.5 Supplemento)



Grazie allo scan del nostro ormai mitico lettore e amico SILVER BIRD, torna la fantastica serie antologica FIABE PROIBITE ideata da RENZO BARBIERI negli anni '70. Una delle prime serie a fumetti, almeno in Italia a offrire le versioni sexy e sporcaccione delle fiabe e racconti fantasy. La collana conta la pubblicazione di circa 45 albi più vari supplementi e serie analoghe (come SEXY FAVOLE, FAVOLETTE SEXY, SEXY FIABE ecc...) seguite dopo il successo di questa, prodotte sia dalla EDIFUMETTO che da altri editori. La serie "madre" si avvaleva dei disegni di bravissimi artisti come EUGENIO BENNI (che ha firmato l'episodio che leggerete e di cui poi tornerò a parlare), SANDRO ANGIOLINI, NICOLINO DEL PRINCIPE, STELIO FENZO, GIUSEPPE MONTANARI, DANILO GROSSI, LEONE CIMPELLIN e tanti altri. Sicuramente è la migliore tra le varie antologiche dedicate all'erotico fiabesco, perché sapeva unire per la maggior parte degli episodi (tranne alcune eccezioni di dubbio gusto) buoni disegni a buone sceneggiature. Ovviamente l'erotismo era molto soft, non c'era alcun contenuto hard perché il periodo non lo permetteva, ma per chi ama il genere fiabesco e fantasy erano veramente dei piccoli capolavori. 
Come lo è sicuramente l'albo che leggerete oggi, rivisitazione del celebre romanzo per ragazzi I VIAGGI DI GULLIVER di Jonathan Swift. La serie di fatto parodiava sia fiabe classiche come Cenerentola o Cappuccetto Rosso, che romanzi fantasy come Pinocchio o Alice Nel Paese delle Meraviglie e appunto questo Gulliver. L'originale di Swift  pubblicato nel 1726 come romanzo per ragazzi era nella realtà una velata satira di costume e politica, che prendeva in giro anche una certa narrativa avventurosa e "di viaggio" o naufragi  che andava allora per la maggiore come il celebre Robinson Crusoe di Daniel Defoe uscito alcuni anni prima. Chi non ha mai letto il romanzo completo di Gulliver perché magari ha solo visto il film, i vari cartoni animati ispirati o letto da piccolo la sua versione ridotta e riadattata a fiaba, conosce solo il primo viaggio, quello più famoso nella mitica isola di Lilliput popolata da gente minuscola... Barbieri insieme a GIUSEPPE PEDERIALI  riprendono invece praticamente tutti i viaggi affrontati dal protagonista (aggiungendone anche di nuovi come quello sottomarino tra sirene e tritoni) e grazie ai disegni di Benni,  tramutano il nostro eroe in un gran figo biondo, atletico e superdotato che fa felici le donne delle varie lande da lui visitate, se vogliamo diventa una versione "ossigenata" del Tromba. Tutte le donne raffigurate in queste tavole sono bellissime, espressive con corpi da pin-up come il buon Benni ci ha sempre abituati a vedere. In generale il disegnatore, forse ispirato da questa bizzarra storia fantasiosa ha dato il meglio di se, disegnando tavole che all'epoca potevano far invidia ai grandi artisti della Marvel e Dc degli anni '70, con una cura degli sfondi, dei particolari e soprattutto delle espressioni facciali. Tornando alla trama gli sceneggiatori invece si sono molto divertiti a giocare maliziosamente con il materiale originale del romanzo prendendosi le giuste libertà erotiche in maniera buffa e talvolta geniale: per esempio il primo approdo del "perennemente naufrago" Gulliver è su un isola dove gli uomini hanno altezze regolari, ma un pisellino "lillipuziano" incapace quindi di soddisfare le donne! L'arrivo del dotatissimo marinaio ovviamente porta un grande scompiglio. Dopo di che come nel romanzo originale, Gulliver finisce nella terra dei giganti, ma a differenza della storia classica, in questa sarà comunque utile alla gigantesca regina nonostante stavolta le sue piccole dimensioni. I viaggi poi proseguono in lande sempre più bizzarre, fino a quella dei cavalli parlanti (proprio come nel romanzo). Si perché essendo un albo speciale, questo aveva molte più pagine e quindi risulta quasi una graphic-novel sexy! Quando parlo di "piccolo capolavoro" di fatto non esagero. Sarebbe proprio da ristampare e riproporre in una versione con copertina rigida omaggio alla bravura di Eugenio Benni.  Questo insieme all'altro adattamento sempre curato da BENNI per il classico "IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI" (che se volete rileggere lo trovate   CLICCANDO QUI  ) sono due gioiellini da collezione che uniscono la bellezza del disegno a sceneggiature piccanti e maliziose, divertenti e ben strutturate, lontane dalle altre cadute di stile sgangherate che spesso si trovavano in alcune di queste pubblicazioni. Non so voi, ma io queste fiabe e romanzi a fumetti li vorrei ritrovare e raccogliere tutti almeno quelli disegnati dai miglior artisti della scuderia EDIFUMETTO. Se come il valente SILVER BIRD vorrete aiutarmi a ritrovarle e scansionarle per il blog ve ne sarei grata in eterno. La mia intensione è infatti prima o poi di raccoglierle anche in un voluminoso PDF (scaricabile poi da qui) in modo da averle tutte, se non in cartaceo almeno in un tributo ebook a questo genere. 

Mi aiutate? Intanto godiamoci questi piccanti e buffi viaggi.... 






mercoledì 19 giugno 2024

I MITICI FUMETTI: FAVOLETTE SEXY in...FIORIN FIORELLO (Albo n.4)


Dopo un bel po' di tempo tornano sul blog le mitiche FAVOLETTE SEXY, ovvero una delle prime raccolte di fiabe rivisitate in versione erotica ideata negli anni '70 da quel diavolaccio di RENZO BARBIERI. Sono molto rare da recuperare questi albi ed è un peccato perché se bene alcuni siano fumetti sgangherati e non molto piccanti, altri invece ripropongono fiabe classiche e sono disegnati da grandi autori e illustratori, come questa intitolata FIORIN FIORELLO. I disegni di questa favoletta sono infatti degli artisti dello STUDIO DEL PRINCIPE (responsabili di tanti eroi sexy Edifumetto come Tromba, Camionista ecc). Se ci fate caso il protagonista ricorda moltissimo nella fisionomia il nostro Adriano Lentano. Al contrario del Tromba però questo Fiorello è un cavaliere delle fiabe alquanto stolto e imbranato anche nelle avventure sessuali che incontrerà... Di fatto il fumetto è poco erotico per la mancata malizia e prestanza sessuale dell'eroe, ma  risulta più comico e con momenti da parodia del genere fantasy abbastanza efficace. Il protagonista non fa parte di nessuna delle fiabe o leggende classiche, ma è una parodia di uno dei tanti cavalieri fiabeschi che corrono in aiuto di belle fanciulle o principessine in pericolo. La storia sembra ricalcare certe situazioni di fiabe umoristiche dei Grimm come Gianni lo sciocco o Vardiello fiaba dell'Italiano Basile che raccontava di un ragazzotto scemotto, ingenuo e combina guai. Il nome e il titolo episodio sicuramente facevano eco alla celebre e omonima canzonetta degli anni '30 che intonava il ritornello "Fiorin Fiorello, L'amore è bello vicino a te..." . Il cavallo parlante e sarcastico invece parrebbe ispirato al puledro Falada, co-protagonista della fiaba dei Grimm "La Piccola Guardiana d'oche". Insomma tirando le somme questo albo 4 delle FAVOLETTE SEXY è grazioso, sopratutto per i disegni, la leggerezza ironica della storia e le bellissime damigelle fiabesche con i loro volti sexy nell'inconfondibile stile di DEL PRINCIPE e dei suoi artisti...



venerdì 26 gennaio 2024

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...L'ORO DEI LADRONI (EPISODIO N.25)


IN QUESTO EPISODIO: Dopo essere naufragati su un'isola, Re Kurt e Cappuccetto Rosso vengono fatti prigionieri da un Mago (per leggere l'episodio precedente CLICCA QUI), stessa sorte capita a Biancaneve che si era messa alla loro ricerca. Naturalmente, anche se non vi diciamo come, la nostra bella e sexy principessa riesce ad avere la meglio sul mago e a liberare suo padre e Cappuccetto, ma credete che sia davvero finita qui? E no, perché tra un singolare Genio della Lampada, un ladrone traditore che aiuta i nostri eroi e altri 39 ladroni incazzati neri e decisi a fare la pelle a tutti e quattro...ne succedono davvero di tutti i colori, senza contare una certa fatina che...

Penultimo appuntamento con la nostra principessa di Kurtlandia. Ebbene sì, ci avviciniamo purtroppo alla fine di questo primo ciclo bellissimo di 26 episodi realizzati dalla coppia di autori composta da Rubino Ventura e Leone Frollo. L'albo di oggi "L'oro dei Ladroni" (Biancaneve - Anno III n.11 del Novembre 1974) è per l'appunto il venticinquesimo albo in ordine cronologico di questa mitica e fantastica serie, presente, fortunatamente, nella sua versione cartacea originale nella mia fumettoteca, tanto che ho potuto curarne personalmente scan ed editing. E dopo l'ultimo albo cosa succederà? Niente più Biancaneve? Diciamo che ne parleremo a tempo debito. Per il momento concentriamoci sull'episodio di oggi.

Storia scorrevolissima, molto divertente e, manco a dirlo, stupendamente disegnata, tanto che a fine lettura davvero ci vorrebbe un applauso. Se dal canto suo e, soprattutto, a modo suo, Rubino Ventura tira fuori un singolare genio della lampada dimostrando, per l'ennesima volta, di divertirsi molto a pescare personaggi molto noti di altre favole e farli interagire con la nostra Biancaneve, il maestro Leone Frollo ci sorprende con una caratterizzazione completamente diversa rispetto a quanto aveva fatto in precedenza nella serie Lucifera, con esattezza nel n.9 dal titolo "La Testa Mozza di Saladino" (inutile che cercate l'albo su blog, non c'è, della serie Lucifera, o almeno dei primi 15 albi realizzati per i disegni da Leone Frollo me ne occuperò in futuro) lì Frollo si era attenuto all'aspetto classico del Genio, fisico possente, tratti fisionomici orientali...ma in Biancaneve decide invece di rivoluzionare il tutto (vedere per credere), dando vita a qualcosa di più comico, perché una cosa che rendeva questo disegnatore davvero unico, oltre all'eleganza del suo segno, era proprio la capacità di riuscire a caratterizzare i vari comprimari e comparse delle storie sempre in modo originale e stravagante, l'elenco della lunga serie di caratterizzazioni viste fino ad ora sarebbe estremamente lungo e ve lo risparmio, ma c'è da dire che Frollo non si impegnava solo sulle figure femminili, sempre bellissime e tremendamente sexy (date un'occhiata alla fata dell'oro che compare nelle ultime tavole di questo episodio, una gnocca da paura!), ma dava il meglio di se anche nelle caratterizzazioni maschili, cosa che ai disegnatori che gli sono succeduti non riusciva proprio per niente, ma anche di questo ne parleremo a tempo debito. Per ora godetevi tutte le invenzioni dello sceneggiatore in una storia davvero divertente e leggera, l'ideale per rilassarsi un po' e soprattutto...rifatevi gli occhi con le bellissime tavole del maestro veneziano. Vi aspetto nei commenti.

ISI


venerdì 3 novembre 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...LA VIPERA NEL BUCO (EPISODIO N.24)



IN QUESTO EPISODIO: La maga lesbica Ditalina, per impadronirsi del reame di Kurtlandia, ha trasformato tutti gli uomini, compreso Re Kurt, in omosessuali cronici (per leggere episodio precedente CLICCA QUI). Biancaneve finge di accettare l'alleanza con la maga, ma in realtà ha ordito un piano laborioso per sconfiggerla, ci riuscira? Intanto, Kurt, decide di andare in viaggio di nozze con Cappuccetto Rosso, lasciando a sua figlia il compito di regnare in sua assenza...

Terz'ultimo appuntamento con la nostra Biancaneve, almeno per quanto riguarda il primo, superbo, ciclo di 26 albi realizzati dalla coppia d'oro Rubino Ventura e Leone Frollo. L'episodio di oggi "La Vipera nel buco"(Biancaneve - Anno III n. 10 - Ottobre 1974) è gentilmente offerto, scansionato ed editato dal sottoscritto, direttamente dall'albo originale cartaceo.

Il personaggio di Ditalina è ben caratterizzato e la nostra Biancaneve si ritrova a dover fare i conti con una nemica davvero tosta, fortuna che la nostra eroina è dotata, oltre che di un fisico mozzafiato, anche di un bel cervellino che si rivelerà, ancora una volta, vincente per far fronte a certe situazioni all'apparenza disperate. Ventura confeziona la solita storiellina sexy, divertente, ricca di trovate e velocissima da leggere, al punto che quasi ci dispiace fare fuori queste 108 tavole in un battibaleno e restare in attesa del prosieguo dell'avventura, poiché si sa, si finisce con una situazione e si attacca subito con un'altra, dando vita a un autentico tour de force che sembra non avere fine. Ennesimo gioiellino che si avvale di un Leone Frollo in forma strepitosa, mai un cedimento, mai tavole "tirate via" alla meglio com'era in uso tra i disegnatori dell'epoca, per far fronte alla enorme mole di lavoro da produrre. L'artista veneziano cura sempre il tutto nei minimi dettagli, deliziandoci occhi e anima, vedere per credere!

Vi aspetto nei commenti.

ISI

venerdì 6 ottobre 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...LE AVVENTURE DI DITALINA (EPISODIO N.23)


IN QUESTO EPISODIO: Re Kurt ha sposato Cappuccetto Rosso che adesso vive al castello come "regina" e matrigna di Biancaneve (per leggere episodio precedente CLICCA QUI). Le due amiche, comunque, non hanno perso l’abitudine di sollazzarsi tra loro, ma il bisogno di provare un buon “manico” le porta a farsi un giro per il castello, in quanto la biondina tutto pepe avrebbe adocchiato due garzoni nella stalla, a suo dire, “niente male”. Purtroppo un’inattesa sorpresa attende le due amiche, sembra che al castello tutti, ma proprio TUTTI gli uomini siano preda di un attacco di “culaggine” acuta, compreso Re Kurt. Che cosa sta succedendo? Leggete per scoprirlo.

PS: Quart’ultimo appuntamento con la nostra amata Biancaneve, principessa di Kurtlandia, icona incontrastata del genere fiabesco molto in voga negli anni ’70 nelle varie produzioni a fumetti di carattere erotico di svariate case editrici dell’epoca. L’albo di oggi “Le Avventure di Ditalina” (Biancaneve Anno III n.9 del settembre 1974) proviene direttamente dalla collezione privata del sottoscritto che ne ha realizzato le scan e l’editing.

Lo sceneggiatore Rubino Ventura ci propone un nuovo personaggio, la cattivissima e ambiziosa Ditalina, maga dotata di grandi poteri e Leone Frollo tira fuori dal suo cappello a cilindro l’ennesima, azzecatissima caratterizzazione grazie alla sua enorme fantasia, supportata dal suo segno elegante e unico. Chi ha letto le avventure precedenti saprà che nella vita della nostra principessa è subentrato, da qualche albo, il personaggio di Cappuccetto Rosso, divenuta amica inseparabile, nonché sua “compagna di giochi”. Ma non è tutto, Cappuccetto ha fatto talmente colpo su Re Kurt che questi ha deciso di sposarla, così ora Biancaneve se la ritrova persino come “matrigna”. 

In realtà, non è mai stato specificato se Cappuccetto adesso sia diventata una “Regina” a tutti gli effetti, come lo era stata per esempio Naga, divenuta acerrima nemica della nostra formosa e conturbante eroina. Ventura non è molto chiaro al riguardo, fatto sta che Cappuccetto Rosso adesso vive al castello, è la moglie del re di Kurtlandia, ma passa più tempo nella stanza di Biancaneve che nell'alcova reale, anche se nella tavola finale dell’episodio precedente ci era stato chiaramente mostrato che non sarebbero insoliti giochini a tre tra Biancaneve, suo padre e la giovanissima e sexy “matrigna”. 

Ora il problema però è sconfiggere Ditalina, responsabile di aver lanciato un’incantesimo su tutti gli uomini del regno che li ha resi tutti “culi”, compreso Re Kurt. Impresa non certo facile, ma sappiamo tutti che la nostra formosa brunetta dai capelli color ebano è dotata non solo di una eccezionale carica sexy, ma anche di un cervello sopraffino. Su queste premesse, lo sceneggiatore costruisce la sua solita storia caratterizzata da un ottimo ritmo e dalle solite trovate comiche che rendono ogni albo sempre più godibile dal punto di vista della lettura, con dialoghi divertenti e citazioni anacronistiche,come quella con la quale si apre questo episodio dove viene citata “La TV dei Ragazzi”, noto programma Rai degli anni’70, in onda dal lunedì al sabato dalle 17,00 in poi, un appuntamento imperdibile per bambini e adolescenti in un’epoca dove smartphone, internet, Playstation e compagnia bella non esistevano nemmeno nei sogni più arditi (e credetemi, era molto meglio). 

Ritornando alla sfida tra Biancaneve e Ditalina, assisterete in questo episodio ad alcuni tentativi miseramente falliti, Ditalina si rivela un nemico davvero tosto e astuto e per vedere come andrà a finire bisognerà attendere il prossimo numero, assolutamente da non perdere. Per ora è tutto, vi lascio alla lettura dell’albo e vi aspetto nei commenti.

ISI


venerdì 22 settembre 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...IL DECAMERINO (EPISODIO N.22)


IN QUESTO EPISODIO: Dirette al castello di Re Kurt, Biancaneve e Cappuccetto Rosso si trovano ad attraversare la foresta degli incantesimi. Catturate dal popolo degli Uomini Farfalla, le due apprendono dalla maggiore autorità, l’Anziano, che la loro razza rischia l’estinzione, la mortalità infantile è infatti altissima a causa della Sirena del lago Bendor che ha la cattiva abitudine di divorare tutti i neonati. Per gli Uomini Farfalla risulta impossibile poter affrontare la Sirena divorarice, in quanto costei è in possesso di un piffero magico che ha le proprietà di spezzare loro le ali. E indovinate allora chi se ne occuperà? Ma i problemi per le nostre due sexy eroine, sembrano non finire mai…poiché al ritorno al castello le attende la notizia peggiore di tutte connessa al ritorno di un personaggio che non si vedeva da un po’…incuriositi abbastanza?

Torna Biancaneve insieme alla sua inseparabile compagna di avventure, la biondina sexy e peperina Cappuccetto Rosso. L’albo di oggi “Il Decamerino” (Biancaneve Anno III n.8 dell’Agosto 1974) risulta essere l’ennesimo gioiellino della coppia Rubino Ventura e Leone Frollo. L’originale in mio possesso era troppo rovinato per poter fare delle buone scan, ma fortunatamente il nostro amico e collega Charles lo aveva già da tempo pubblicato sul suo vintagecomix, per le scan di FrancoNero666. Ci sembra doveroso ringraziare entrambi. Personalmente ho provveduto solo a dare un tocco di editing, cercando di ripulire un po’ le tavole per renderlo più godibile e valorizzare come sempre i meravigliosi disegni del maestro veneziano. Solo per questioni di tempo, non sono potuto andarci di “fino” come avrei voluto e di questo me ne scuso con voi lettori, ma vi assicuro che la qualità è più che accettabile.

Oramai ci siamo incanalati verso il rush finale di questo primo superbo ciclo di 26 episodi, il migliore in assoluto, quello che ha reso questa serie un vero e proprio cult. Mi assale un po’ di malinconia, mentre continuo a lavorare all’editing degli ultimi 4 albi che ci aspettano e di quei pochi Extra in mio possesso. “Il Decamerino” è il solito albo che si legge tutto d’un fiato, con la solita sceneggiatura veloce e ritmata, le sue battute, la bizzarria dei personaggi di contorno caratterizzati da un Leone Frollo in un continuo “stato di grazia”, dove la qualità e l’eleganza del suo segno sembra non conoscere cedimenti. Cappuccetto si rivela essere un’amica sempre più intima e complice della nostra bella principessa dai capelli color ebano e resterà al suo fianco fino alla fine, una scelta dello sceneggiatore rivelatasi assolutamente vincente. Che dirvi se non di gettarvi a capofitto nella lettura ed esternare nei commenti le vostre impressioni e, se vi va, vi invito a scovare la miglior battuta da “incorniciare”.

ISI



mercoledì 28 giugno 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...L'OSTERIA N.20 (EPISODIO N.21)



IN QUESTO EPISODIO:  Biancaneve e Cappuccetto Rosso sono diventate grandi amiche, tanto che la nostra principessa prende subito a cuore il problema di far provare alla ragazza, ancora vergine, le meraviglie del sesso e quindi...subito alla ricerca del...."manico" adatto. Il bosco che le due si accingono ad attraversare è però un luogo incantato che le porterà ad avere incontri davvero bizzarri, si va da un albero parlante con dei propri gusti sessuali, ad una creatura uomo e donna allo stesso tempo, Giano/Giana, dall'incontro con un drago innamorato che soffre la mancanza della propria compagna, alla terribile Fata Dentona, un'autentica "fighifora". Eppure... sembra proprio che le sorprese per le nostre due belle fanciulle siano destinate a non finire....

Torna Biancaneve e torna con questo ventunesimo episodio in ordine cronologico: "L'Osteria N.20" (Biancaneve - Anno III N.7 - Luglio 1974) della premiata coppia di autori Rubino Ventura e Leone Frollo. Scan ed editing ad opera del sottoscritto che si è ritrovato tra le mani un albo stampato davvero male, rovinato ulteriormente dall'usura, si è cercato di fare il possibile per preservare al massimo l'elegante segno del disegnatore veneziano che in molte tavole appare, purtroppo, sgranato e mangiucchiato. Per i miracoli non sono attrezzato, ma l'albo se non altro risulta comunque molto leggibile. Credetemi, di più non ho potuto fare.

Vi avevo avvisato che dall'incontro con Cappuccetto Rosso, avvenuto nell'episodio precedente (se non lo avete ancora letto CLICCATE QUI), gli ultimi episodi di questo ciclo disegnato da Leone Frollo sarebbero stati particolarmente ritmati, sexy e divertenti proprio a causa della presenza della bella biondina con la quale la nostra Biancaneve, rea di averle ucciso...ehm... "involontariamente", la nonnina, credendola il lupo cattivo, ha deciso di fare coppia. Oramai ci separano dalla fine solo altri 5 albi, ma vi assicuro che vedere agire insieme queste due monelle... sarò un vero spasso. Sull'episodio di oggi c'è poco da dire ed è poco carino fare spoiler, ma vi piacerà, la qualità di testi e disegni è sempre ottima. Troppo sonno per dilungarmi oltre e tirare fuori la solita frase da incorniciare, per questa volta fatelo voi, scegliete la vostra preferita, la leggerò volentieri nei commenti.

ISI

mercoledì 10 maggio 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...VIA DELLA PIGNA (EPISODIO N.20)



IN QUESTO EPISODIO: Biancaneve ha conosciuto a bordo di una carrozza il Principe Azzurro (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), il quale è affetto da un'angoscioso problema: non gli tira! Il poveretto si sta recando a fare visita a un famoso mago nella speranza di riuscire a risolvere la faccenda con la magia e la nostra bella principessa lo sta accompagnndo. Purtroppo, la situazione si risolverà in una maniera assolutamente imprevista e la nostra si ritroverà da sola. Fatta l'elemosina a una vecchietta (in realtà una fata) che incontra per caso lungo il proprio cammino, Biancaneve riceve in cambio della sua generosità un filtro che serve a concretizzare le espressioni e da qui in avanti ne succederanno di tutti i colori, vedere per credere. La nostra, poi, incontrerà la bella Cappuccetto Rosso e insieme...beh, non vorrete che vi racconti proprio tutto? Scopritelo da soli.

Ventesimo episodio, in ordine cronologico, delle avventure di Biancaneve. Con l'albo di oggi "Via della Pigna" (Biancaneve - Anno III n.6 del giugno 1974), scan e editing a opera del sottoscritto, mancano oramai solo 6 albi per giungere alla conclusione del meraviglioso ciclo di avventure realizzate dalla coppia di autori composta da Rubino Ventura e Leone Frollo.

Questo albo, la cui storia è ricchissima di momenti comici, segna un'incontro molto importante nella vita della nostra protagonista, vale a dire quello con la sua "collega" di fiabe: Cappuccetto Rosso. Lo sceneggiatore introduce questo personaggio che, almeno inizialmente, ricalca quasi fedelmente la Cappuccetto della fiaba che tutti conosciamo, quella che raccoglie fragole e funghi nel bosco per portarli alla sua nonnina cagionevole di salute e del famigerato Lupo Cattivo che sembra aver preso di mira nonnina e nipote. Cappuccetto ci viene presentata come una fanciulla molto carina, ingenua e...soprattutto: vergine. Ma basterà restare in compagnia della nostra Biancaneve solo per poche ore per trasformare del tutto la sua personalità e considerare quella verginità solo un lontano ricordo (avevate dubbi?). Cappuccetto Rosso, da questo albo in poi, farà coppia fissa con la bella principessa di Kurtlandia, insieme vivranno le ultime fantastiche avventure di questa serie e da amica e "compagna di giochi" (potete immaginare bene quali) diventerà addirittura qualcos'altro (lo scoprirete poi nei prossimi episodi). Vi dico solo che le due insieme sono una vera e propria forza della natura e che lo sceneggiatore, proprio grazie all'inserimento di questo personaggio, riuscirà ad innalzare ancora di più il livello della serie. Riguardo la parte grafica, il maestro veneziano Leone Frollo tratteggia una Cappuccetto assolutamente perfetta, grazie all'eleganza del suo segno e alla sua abilità nel disegnare donnine, le dona un fisico più esile, meno abbondante nelle forme rispetto a Biancaneve, ma ugualmente sexy e soprattutto bellissima, con quei biondi capelli che incorniciano un visino che a dir spettacolare, a mio avviso, è davvero poca cosa, insomma, un tipetto davvero irresistibile che riuscirà a fare colpo persino su Re Kurt.

Ricca di anacronismi, parti comiche ed erotiche, pubblicità gratuita, come quella che potete trovare alla tavola 92 dove all'effetto sonoro di un colpo d'ascia viene associata una famosa marca di liquore in voga all'epoca, questa storia è di una bellezza sconvolgente per idee, ritmo, fantasia e disegni sempre al top. Un vero gioiellino da leggere e rileggere. Mentre nell'ambito delle solite frasi da incorniciare, ne vorrei sottolineare almeno una: giunta insieme al Principe Azzurro in quel di Milano, o per meglio dire, Mediolanum (così chiamata dai romani sin dal 3° secolo A.C.), Biancaneve scambia una giovane prostituta da strada che batte davanti al Duomo, per qualcos'altro. "È quella la famosa Madonnina?" - "No, quella è una mignottina!" - risponde con aria divertita il principe (LOL). Fatemi sapere la vostra nei commenti.

ISI

mercoledì 15 marzo 2023

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...ROBINSON CULOÈ (EPISODIO N.19)



IN QUESTO EPISODIO: Sfuggite ai pirati e naufragate sull'Isola del Menga (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), Biancaneve e Belinda cadono prigioniere degli abitanti dell'isola e del loro Re; costoro hanno delle abitudini culinarie piuttosto estreme e per le due amiche sembra mettersi proprio male. Ma i problemi non finiscono certo qui, in seguito, le due approdano su una nuova isola all'apparenza deserta, scoprendo poi che questa è invece abitata da un naufrago che vive lì da anni, Robinson Culoè e il suo intimo amico, un simpatico e giovane ragazzo di colore di nome Venerdì...vi ricordano niente questi due personaggi? Vivere sulla stessa isola che Robinson ritiene "sua", così come ritiene "suo" il suo compagno (irresistibilmente attratto dalle nostre eroine) non si rivelerà tanto facile. Quali altri incontri e quali altre sorprese attendono la bella principessa di Kurtlandia e la sua avvenente e bionda amica? Leggete per scoprirlo.

Rullo di tamburi: torna finalmente sulle pagine di ZIC Biancaneve! La bella e sexy principessa di Kurtlandia mancava all'appello dallo scorso novembre e il motivo è piuttosto semplice: pur avendo già pronte le scansioni di tutti gli albi di questo ciclo realizzato dalla coppia di autori Rubino Ventura e Leone Frollo, il tempo di attesa della pubblicazione tra un episodio e l'altro viene puntualmente dilatato dal paziente e delicato lavoro di editing ad opera del sottoscritto. Si tratta di albi che riportano tutti i segni del tempo, pagine ingiallite, stampa rovinata dall'usura, soprattutto nelle campiture nere dove, in tantissime vignette, il bianco della carta emerge in migliaia di puntini bianchi da ritoccare a mano (digitalmente, s'intende), tutto questo porta via, naturalmente, tanto tempo, ma il risultato finale vale poi sempre la pena. Ad ogni modo, Biancaneve oggi è qui, con il suo diciannovesimo episodio (in ordine cronologico), questo significa che restano soltanto 7 episodi per concludere il primo ciclo delle sue avventure, le più belle e le più meravigliosamente disegnate dal compianto maestro veneziano.

"Robinson Culoè" (Biancaneve - Anno III n.5 del maggio 1974) è un albo assolutamente delizioso, caratterizzato dalla solita vena sexy e umoristica del suo sceneggiatore, disegnato in maniera sublime e che si legge tutto d'un fiato. Questa volta Ventura si diverte ad omaggiare, a modo suo, uno dei grandi autori della letteratura, lo scrittore e giornalista britannico Daniel De Foe (1660-1731), frequentemente indicato, come cita Wikipedia, come il padre del romanzo inglese, ricordato soprattutto per essere l'autore di "Robinson Crusoè"; infatti, proprio da questo romanzo vengono presi in prestito i personaggi di Robinson e Venerdì e plasmati in maniera caricaturale, per adattarli al clima favolistico, surreale e divertente della nostra serie. In questa avventura, purtroppo, dovremo dire "addio" alla bella e sensuale Belinda, ma non siate tristi, poiché dal prossimo albo subentrerà un nuovo personaggio "tutto pepe", sexy da morire, che diventerà inseparabile da Biancaneve nell'ultimo ciclo di storie che vivranno insieme. Nell'ambito delle frasi da incorniciare (in questo albo ce ne sono diverse) ne ho scelte un paio dal dialogo che avviene tra Olaf, il capo dei vichinghi e la nostra Biancaneve, quando questa viene catturata insieme a Belinda.
"Ed ora, toglietevi le mutande! Cosa aspettate?" - "Il fatto è, signor vichingo, che noi non portiamo mutande!"

Buona lettura

ISI









venerdì 11 novembre 2022

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...LINGUACCIA MALEFICA (EPISODIO N.18)


IN QUESTO EPISODIO: La maga Belinda vuole impossessarsi del prepuzio magico, una reliquia appartenuta, nientepopòdimenoche, al Dio Giove e che sarebbe in grado di restituirgli i poteri perduti... (per leggere episodio precedente (CLICCA QUI) e chi si propone di aiutarla nell'impresa? Ma Biancaneve, naturalmente.Nel loro cammino verso il Monte Venere, dove in un castello si troverebbe l'oggetto dell'ambito desiderio, le nostre si imbattono in diverse situazioni e fanno la conoscenza di personaggi davvero stravaganti, come il guardiano della barriera invisibile dotato di una lingua davvero... molto particolare (vedere per credere). Riuscite a raggiungere la loro meta, Biancaneve e Belinda fanno la conoscenza degli abitanti del castello, da questi apprendono tutta la storia della reliquia e agendo d'astuzia riescono ad impossessarsene. Purtroppo, i magici poteri del prepuzio non impediscono alle due di cacciarsi nuovamente...nei guai!!!

Continuano le avventure della bella principessa di Kurtlandia. Con questo mese di novembre giungiamo a pubblicare il diciottesimo episodio in ordine cronologico. "Linguaccia Malefica" (Biancaneve - Anno III n.4 - Aprile 1974). Scan e editing a cura del sottoscritto. Meno 8 albi al raggiungimento dell'obiettivo che mi ero prefissato: pubblicare l'intero ciclo di 26 episodi realizzati dalla coppia Rubino Ventura e Leone Frollo, cercando di restaurarli nel miglior modo possibile per offrirli in tutta la loro sfolgorante bellezza ai nostri lettori. Per me la serie di "Biancaneve", diventata un cult di tutto rispetto, è questa qui. I successivi 68 albi, che verranno pubblicati dalla Edifumetto tra il 1975 e il 1978, salvo pochi divertenti episodi, avevano perso quell'originalità e quella freschezza, ma soprattutto avevano perso una cosa importantissima: l'eleganza del disegno. Non me ne voglia, a tal proposito, il pur bravo Edoardo Morricone che subentrò, per la quasi totalità dei suddetti 68 albi, al maestro veneziano, ma col suo segno più rigido, meno elegante e raffinato...Biancaneve non sarebbe più stata  la stessa, ma di questo ne parleremo quando affronteremo il discorso se decidere di pubblicare o meno il resto della serie o solo i numeri più riusciti, per il momento si sta tentando di metterla su tutta e mancano all'appello solo 13 albi che conto, in qualche modo, di riuscire a recuperare.

Parlare dell'episodio di questo mese, si rischia di fare il solito "copia e incolla" di quello che dico ogni volta. Non c'è nulla da fare, si prosegue, di albo in albo, con sceneggiature sempre più fresche, agili, con dialoghi spassosissimi che si fanno leggere, o meglio divorare, tutti d'un fiato. Comicità e sesso continuano ad andare a braccetto e il nostro personaggio non manca mai di sorprenderci, divertirci e farsi amare sempre di più. Sono legato particolarmente a quest'albo, poiché insieme al precedente che abbiamo pubblicato lo scorso mese, furono i primi due fumetti di Biancaneve che lessi da ragazzino, me ne innamorai perdutamente e in pochissimo tempo riuscii a recuperare tutti i numeri precedenti, ma nel corso di tantissimi  anni, tra traslochi vari e albi prestati e mai più riavuti indietro, quel "buco" creatosi nella mia fumettoteca personale relativo a questa serie, ancora mi procura una grande amarezza. Fortuna che col digitale, sono riuscito a recuperare gli albi perduti. "Fortuna" per modo di dire, ovviamente, poiché nulla potrà mai sostituire davvero il piacere di avere tra le mani gli albi cartacei originali. Non mi dilungo oltre, vi lascio al piacere della lettura e, come al solito, vi aspetto nei commenti.

ISI


mercoledì 19 ottobre 2022

I MITICI FUMETTI: CAPPUCCETTO ROTTO in....IL MARE È LA VOCE DEL MIO CUORE - NEL PAESE DELLE PORNOBIGLIE (ALBO n.45)


Grazie alla scansione del nostro amico e collega CHARLES, torna dopo un bel po' di tempo la famigerata e svergognata CAPPUCCETTO ROTTO. Lo fa con due episodi  che stando alla Guida del Fumetto, dovrebbero essere il quattro e il cinque.  Il primo non c'entra nulla con il titolo di copertina, ma dovrebbe intitolarsi "Il Mare è la voce del mio c..." ed è il continuo di un'avventura porno marinaresca già iniziata probabilmente su un precedente albo dove la protagonista è stata tramutata nella "sirenetta"; l'altro è una  breve variazione lesbo del celebre Alice Nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll, dove al posto di Alice c'è ancora la Cappucetto Rosso in versione sexy, accompagnata dalla sua amichetta mora Cinzia... Questo albo numero 45, parrebbe essere una ristampa della serie originale GALAX ed essendo un prodotto della sconclusionata casa editrice è veramente impossibile risalire con certezza all'autore dei disegni. Nella serie originale si alternavano alle tavole infatti CARLO LEONE, WILSON VIEIRA, DOMENICO MARTINO e BENITO NASELLI. Le sceneggiature erano invece di EDDY SEGANTINI e LUIGI NAVIGLIO. Devo dire che rispetto ad altri episodi visti su questo blog, questi due hanno disegni molto più piacevoli, ogni tanto scopiazzano un po' quelli della BIANCANEVE di Leone Frollo, ma anche se è "un vorrei, ma non posso" soprattutto nel primo episodio risultano abbastanza sexy. Voi che ne pensate?



mercoledì 21 settembre 2022

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...IL PREPUZIO MAGICO (EPISODIO N.17)


IN QUESTO EPISODIO: Dopo essere riuscita a sfuggire alla sua arcinemica Naga (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), Biancaneve cerca di raggiungere il castello di suo padre. Dopo una serie di peripezie, la nostra incontra in un piccolo villaggio una vecchia amica: la maga Belinda. La donna racconta di aver perso i suoi poteri magici e spera di riacquistarli recandosi sul Monte Venere per entrare in possesso del Prepuzio Magico, una preziosa reliquia che apparteneva al Dio Giove, custodito da alcuni maghi e maghe. Generosa come sempre, Biancaneve si offre di aiutare Belinda nell'impresa, ma lungo il cammino verso il Monte Venere le due faranno tutta una serie di bizzarri incontri...

Ritorna oggi su ZIC la bella e sexy principessa di Kurtlandia con questo diciassettesimo albo (in ordine cronologico), realizzato dalla pregevole coppia di autori composta da Rubino Ventura e Leone Frollo. "Il Prepuzio Magico" (Biancaneve Anno III - N.3  Marzo 1974), la storia che vi presentiamo oggi, rischiava di avere un editing molto travagliato, in quanto non essendo in possesso dell'albo originale, avrei dovuto editarlo ex novo da un'edizione olandese, mi sarei risparmiato di tradurre i testi, quelli li avevo su una ristampa con vignette rimontate e deturpate (come al solito), ma avrei comunque dovuto rifare tutti i balloon e il lettering e invece... e invece ti spunta fuori l'albo cartaceo originale in possesso di un nostro lettore che si è offerto di scansionarlo per noi, risparmiando al sottoscritto l'ennesima e immane fatica, sarebbe stata l'ultima in quanto i restanti 9 albi li possiedo, fortunatamente, in formato cartaceo e quindi andranno solo "scannati". Quindi... un grazie grande come una casa da parte di tutta la redazione al nostro amico Luca6027, autore delle scan e dell' ottimo editing, ad averne collaboratori esterni di questo calibro! 

E veniamo alla storia. Lo sceneggiatore decide di far ritornare in scena la bellissima, biondissima e burrosa maga Belinda che, come sappiamo, ha un vero e proprio debole per la nostra bella principessa. Le due insieme sono un vero spasso e Ventura si diverte a creare tutta una serie di incontri che ostacoleranno il cammino delle due verso la loro meta, creando situazioni divertentissime e mantenendo alta la tensione erotica tra i due personaggi. La sceneggiatura è fluida e scorrevole come sempre e la storia si legge tutta d'un fiato sorretta dagli splendidi (come sempre) disegni di Leone Frollo. Viene, ancora una volta, rimarcata la scioltezza e la naturalezza con la quale Biancaneve fa uso del proprio corpo e della sua sessualità, come si vede in alcune spassosissime sequenze: il Satiro che chiede il pedaggio in natura, il simpatico siparietto con il giovane pastorello Camillo, l'incontro con uno strano animale dotato di un corno particolare o gli gnomi della foresta che rapiscono le due amiche per poterne abusare sessualmente. Una Biancaneve, dunque, sempre più birichina e curiosa di scoprire, sperimentare....una caratteristica, questa, tutta in ascesa come avrete modo di vedere leggendo i restanti episodi di questo fantastico primo ciclo composto da 26 albi. Tante sono le frasi che andrebbero "incorniciate", tra quelle anacronistiche (si veda quella in cui viene citata una famosa trasmissione televisiva degli anni '70) e quelle che, in molti casi, rispecchiano il carattere e la filosofia di vita della nostra, ne cito solo una riguardante la scena con il mercante di cavalli che inforca a tradimento da dietro Belinda, intenta a sollazzarsi in un prato con Biancaneve. Alla domanda dell'uomo "Siete mignotte?", Belinda si dimostra offesa, mentre Biancaneve risponde serafica: "Comunque io non sono offesa...una principessa mignotta vale più di una principessa vergine!" e la verginità, si sa, può essere così noiosa.

Buona lettura a tutti. Vi aspetto nei commenti.

ISI


mercoledì 13 luglio 2022

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...QUATTORDICI PIÙ UNO (EPISODIO N.16)



IN QUESTO EPISODIO: I Sette Nani si sono fidanzati con sette belle nanette (per leggere episodio precedente CLICCA QUI), ma la perfida Naga, per vendicarsi di Biancaneve, le fa rapire. Ora, la nostra, per liberare le sette creature, decide di sacrificarsi come merce di scambio e si consegna alla sua acerrima nemica. Rinchiusa in una lugubre cella, Biancaneve incontra un giovane che ha subito la sua stessa sorte e che nel tentativo di evadere, scava scava...finisce con lo sbucare proprio nella sua cella. I due decidono di unire le loro forze e di tentare la fuga, ma per la bella principessa, si sa, gli imprevisti non mancano mai, scampata da un guaio...finisce in un altro e in un altro ancora. Preparatevi quindi a fare la conoscenza di un orco molto particolare che nasconde un osceno segreto, di una principessa trasformata in ranocchia che...(e no, non ve lo dico) e di un incontro inaspettato che preannuncia un'ennesima avventura che leggerete il prossimo mese.

Per tutti gli amanti di questa bellissima serie, torna la principessa di Kurtlandia dai capelli color ebano e dalle forme  conturbanti e generose. Sedicesimo episodio, in ordine cronologico, della fortunatissima gestione della coppia di autori Rubino Ventura - Leone Frollo. "Quattordici più uno" (Biancaneve Anno III n.2 del febbraio 1974), scansionato ed editato dal sottoscritto, è un piccolo gioiello che non può mancare nella vostra collezione. La storia scorre che è un piacere, non mancano ne i momenti sexy ne quelli comici ed è sorretta dagli stupendi disegni di un Frollo in particolare stato di grazia, a suo agio sia nelle atmosfere cupe e magiche (con una Naga sempre più cattiva e crudele) sia in quelle più solari e da favola, stupenda la caratterizzazione dell'orco e la sua "trasformazione" in.... (beh, questo lo vedrete) davanti agli occhi di una stupita quanto divertita Biancaneve. Lo sceneggiatore, dal canto suo, cuce una storia che io ritengo assolutamente perfetta, con un ritmo veloce e dei dialoghi spassosissimi. Il tizio che dopo tanto scavare finisce in un'altra cella, quella di Biancaneve, ricorda un po' il personaggio dell'Abate Faria nel romanzo "Il Conte di Montecristo" di Dumas, l'orco e il suo vizietto segreto, la principessa trasformata in ranocchia, sono tutti temi già visti altrove, ma trattati da Ventura con una vena comica davvero notevole e dove il segno inconfondibile del maestro veneziano si sposa in maniera pressoché perfetta. Tante sarebbero le battute da incorniciare tratte da questa storia, ma una in particolare, essendo io napoletano, non poteva che colpirmi più delle altre ed è quella pronunciata dalla strega che, a bordo di una scopa, insegue la fuggiasca Biancaneve, la quale, attirandola con una sonora pernacchia, le lascia sfuggire l'esclamazione "Ah, figlia d'introcchia!" con conseguente sbellicamento di risate da parte del sottoscritto. Figlio (o anche figlia) 'e 'ntrocchia, così come la pronunciamo  a Napoli, sta ad indicare una persona molto furba, capace di cavarsela con scaltrezza in ogni situazione. Stando ad alcuni studiosi, sembra che il termine 'ntrocchia non sia altro che una storpiatura di un antico termine latino: "antorcula" il cui significato sarebbe quello di meretrice o prostituta che dir si voglia. Ma qual'è la connessione di questo termine in relazione al mestiere più antico del mondo? Semplice, bisogna fare riferimento al termine "lucciole", uno dei tanti appellativi delle prostitute che nelle notti più fredde sono solite scaldarsi accendendo dei falò a bordo strada. Sistema pressoché invariato da secoli, tanto che nell'antica Roma queste donne erano solite usare delle piccole torce per scaldarsi e questi strumenti, in latino, venivano chiamati, per l'appunto, "antorcula". Ad ogni modo, per Ventura non è affatto una novità fare ricorso all'uso di termini prettamente in uso nella lingua napoletana, segno che la cosa doveva piacergli davvero molto. Anche in Zora, altra serie da lui sceneggiata, Ventura ricorre all'uso di un termine napoletano, l'episodio in questione è "L'arciduchessa Sonia" (Zora - Anno III n.15 dell'agosto 1974), da noi pubblicato nel n.21 della ristampa Super Zora (potete rileggerlo CLICCANDO QUI), dove nella prima vignetta di tavola 68, si vede una locandiera napoletana che, colpita dalla bellezza di Zora e Frau Murder, pensa: "Che due splendide pucchiacche!" - vale a dire "Che due splendide fighe!"  - "Pucchiacca" è infatti il termine, volgarissimo, con il quale a Napoli si designa il sesso femminile,  ma che si usa anche per indicare una donna molto ben messa fisicamente. Spero di non avervi annoiato, mi fermo qui e vi lascio alla lettura di questo godibilissimo episodio. Attendo di sapere la vostra nei commenti.

ISI






mercoledì 26 gennaio 2022

I MITICI FUMETTI: SEXY FAVOLE in...L'UCCELLO DI FUOCO (Albo n. 25 )


Torniamo dopo un po' di tempo a pubblicare un episodio della collana SEXY FAVOLE che, insieme ad altre dello stesso genere, negli anni '70 si prodigava nell'offrire versioni sexy parodistiche di fiabe più o meno celebri della tradizione folk. La novella in versione erotica di oggi è L'UCCELLO DI FUOCO, titolo che già da solo si presta benissimo a qualsiasi riferimento e doppio senso pornografico. Questa versione disegnata da FLORIANO BOZZI, ha poco a che fare con la trama  dell'omonima fiaba della tradizione russa che nel 1910 ispirò anche il celebre balletto classico di Stravinskij. Nel fumetto il protagonista non è più il valoroso principe Ivan, ma un aitante e dotato arciere di nome Noncelò che oltre a essere imbattibile con il suo arco, fa struggere di voglia tutte le donne del reame. Il fatto provoca l'invidia del brutto sovrano schifato da tutte le fanciulle del regno che tenta così di sbarazzarsi della concorrenza del bel Noncelò mandandolo in una pericolosa missione. L'arciere però oltre alla bellezza possiede anche l'astuzia e non sarà così facile sbarazzarsi di lui per il Re, soprattutto quando Noncelò stringerà un' alleanza con il leggendario uccello di fuoco. E l'uccello parlante in questione è l'unico personaggio in comune con la fiaba originale anche come caratteristiche e consigli che offre al giovane protagonista.
Il fumetto è molto piacevole e avventuroso, sfocia più nel fantasy che non nel fiabesco classico, se bene, vista l'epoca della sua pubblicazione, abbia purtroppo poche e velocissime scene erotiche. L'atmosfera però piccante rimane grazie alla malizia alla base del protagonista aitante e desiderato da tutte le donne, maghe, principesse e persino sirene. I disegni di Bozzi personalmente non mi fanno impazzire, avrei preferito per questa fiaba il tratto più malizioso di un Del Principe o quello pulito e perfetto magari di un Frollo, ma tutto sommato nel complesso l'albo cattura l'attenzione.
Ringraziamo invece FRANCONERO666 per questo scan e il nostro collega CHARLES per avercelo inoltrato...


lunedì 20 settembre 2021

I MITICI FUMETTI: STORIE VIOLA IN.... I TRE DESIDERI (ALBO N.14)



 Siamo a San Francisco (U.S.A): la bella ereditiera Candy vive le gioie che la vita le ha regalato; è una bellissima donna, ricchissima, ha sposato un uomo fantastico che guida sapientemente l’azienda di famiglia, mentre lei se ne stà a casa ad oziare tutto il giorno, in attesa che la sera rientri il tanto adorato consorte. E’ segretamente attratta dal suo aitante autista, ma essendo una donna di una certa moralità e fedeltà, reprime i suoi più nascosti desideri sessuali, masturbandosi in santa pace… rinchiusa nella sua camera da letto…  Ma ecco all’improvviso entrare violentemente dalla finestra un minuscolo disco volante: CRASHHH! Dal disco esce un po’ malconcia una piccola e simpatica donna, vestita con abiti che ricordano un po’ le fiabe dal “Mille e una notte”. “Salve terrestre, sono una genietta del pianeta Jinn! E oggi è il tuo giorno fortunato: hai la possibilità di chiedermi tre desideri… e io li esaudiro’ per te !!” , esordisce cosi la minuscola donna… Incredula  e ancora frastornata, Candy… inconsapevolmente decide di accettare quella insolita e bizzarra proposta, non immaginando poi… le incredibili e tragiche vicende che conseguentemente sconvolgeranno del tutto quello che fino ad allora lei credeva essere una vita perfetta …  

Bizzarro ed alquanto insolito episodio della mitica STORIE VIOLA, offertoci dal “misterioso” PAPERSCAN (grazie amico! Chiunque tu sia…). Senz’altro uno dei fumetti più insoliti, strani, divertenti dell’intera serie. Parte come se fosse una divertente e sexy commedia fantasy,… per poi svilupparsi verso la fine in un bizzarro e tragico finale ( beh! D'altronde che STORIE VIOLA sarebbe… HE HE!). Gli splendidi disegni sono dello STUDIO GIOLITTI, mentre la bellissima cover di DINO SIMEONI. Tempo fa, qualche appassionato lettore mi aveva domandato di questo insolito numero della serie. Ora non ricordo chi fosse, ma… eccoti accontentato amico mio…

Buona settimana a tutti

Il vostro Daice

lunedì 12 luglio 2021

I MITICI FUMETTI: FIABE PROIBITE in...IL DRAGO VERGINE E LE RAGAZZE...NO (Episodio n. 26)



IN QUSTO EPISODIO: C'era una volta, un giovane soldato, reduce di guerra, di nome Gianni in cerca di donne e di fortuna, ma perseguitato dalla morte che voleva portarselo via. Il giovane però era molto furbo e sconfitta la morte arrivò nel regno di Margrovia... Dopo aver ucciso 10 topi con un sol colpo, si fece chiamare "10 in una notte" lasciando intendere a una sua lunga prestanza sessuale. Il fatto attirò l'attenzione della bella principessa del regno in cerca proprio  di un marito stallone....Ma questo era solo l'inizio...

PS: Torna dopo un bel po' di tempo un episodio delle mitiche FIABE PROIBITE, la prima serie creata dal duo RENZO BARBIERI e GIUSEPPE PEDERIALI dedicata alle fiabe famose e meno famose in versione erotica che diete poi il via ad altre serie antologiche simili e a serie continuative con protagonisti/e vari eroi e eroine fiabeschi. 
Questo episodio, il 26. è disegnato dagli artisti dello STUDIORIGA  e ha una colorata copertina dello STUDIO ROSI. Il titolo è piuttosto idiota e ha pochissimo a che vedere in realtà con la fiaba narrata, in quanto la vicenda del drago ancora illibato è ben poco rilevante in realtà. La sceneggiatura mescola infatti varie fiabe dei Fratelli Grimm e anche una della nostra tradizione italiana. Inizia con la vicenda narrata in "La Fortuna di Gianni" mescolata alla fiaba italiana  "Giovannin Senza Paura"(racconto popolare ripreso anche da Italo Calvino) per poi sfociare nelle vicende di "Sette In Un Colpo" o "Ammazzanesette" fiaba dei Grimm conosciuta anche con il titolo "Il Prode Piccolo Sarto". Nella seconda parte invece diventa la fiaba de "I Tre Fratelli" (sempre dei Grimm) per poi offrire una situazione molto simile a quella della celebre "Hansel e Gretel" con la parte dove il più giovane dei fratelli finisce vittima delle due streghe che lo catturano, fanno ingrassare con del buon cibo per poi tentare di mangiarselo loro.... E poi c'è anche la breve  vicenda del buffo drago in cerca di una compagna che ricorda invece il cartone animato Shrek, ma che di sicuro non è ispirata ad esso, visto che il fumetto è stato pubblicato ben prima nel 1974... Magari chissà gli sceneggiatori del famoso film d'animazione hanno copiato da Barbieri&Pederiali.... Insomma c'è un bel mix di fiabe, divertente, scorrevole e anche con deliziosi momenti piccanti se bene tutti molto soft. I disegni sono carini, nulla di esaltante, ma hanno il loro bel fascino vintage... Ringraziamo il nostro amico e collega CHARLES per lo scan di questo albo!





sabato 12 giugno 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN...IL RITORNO DELLA MAGA BELINDA (EPISODIO N.11)



IN QUESTO EPISODIO: La felicità di Biancaneve nell'essere diventata mamma di Mirko (il piccolo nato dal matrimonio della principessa con il superdotato sarto Anacleto) dura poco: la perfida ed ex matrigna Naga si rifà viva e rapisce il neonato (per leggere l'episodio precedente CLICCA QUI), gettando nello sconforto più totale la povera Biancaneve. La nostra, dopo che suoi amici nani, per paura, si rifiutano di  aiutarla, è costretta ad agire da sola, ma poi si unirà alla rediviva Maga Belinda e insieme si avventureranno all'interno della spaventosa Palude degli Orrori, dove sembra che Naga abbia abbandonato il piccolo Mirko. Riusciranno le due a ritrovarlo?

Ennesimo appuntamento con la principessa più sexy e monella dei nostri fumettacci. Per questo weekend vi lascio in compagnia de "Il Ritorno della Maga Belinda" (Biancaneve anno II n.9) la cui uscita nelle edicole risale al settembre del 1973. Undicesimo albo, in ordine cronologico, realizzato dall'affiatatissima coppia costituita da Rubino Ventura e Leone Frollo. Scan e Editing a cura del sottoscritto.

La meravigliosa alchimia tra questi due autori continua la sua parabola ascendente e l'episodio, come tutti gli altri che lo hanno preceduto, si rivela come al solito molto scorrevole e godibile, impreziosito dai disegni dello scomparso maestro veneziano che sono una vera gioia per gli occhi. Ventura recupera il personaggio della Maga Belinda, alla quale Biancaneve, nel tentativo di liberarsi dalla sua prigionia, aveva sfondato la testa, servendosi di un piede di porco. Questo succedeva nell'episodio n.9 "Trenta Centimetri" che abbiamo pubblicato lo scorso febbraio (per rileggerlo CLICCA QUI). Lo sceneggiatore doveva essersi reso conto che far morire un personaggio come Belinda, maga potente e ultrasexy, con il debole per la bella principessa, era stato un vero spreco, senza contare che Frollo l'aveva realizzata in maniera davvero divina. Ma come farla ritornare in vita? E qui, naturalmente non vi anticipo nulla, poiché lo leggerete tra poco. Fatto sta che le due vivranno insieme un paio di avventure (che leggerete nei prossimi mesi) per poi dividersi di nuovo e rincontrarsi ancora nell'episodio n.17 "Il Prepuzio Magico". Biancaneve cresce sempre di più sotto il profilo caratteriale, la sua determinazione in determinate circostanze, come quella tesa a ritrovare suo figlio dopo che la acerrima nemica di sempre, Naga, glielo ha sottratto allo scopo di vendicarsi, ha davvero del portentoso. Non più la timida e innocente fanciulla vista nei primi albi, ma una donna forte, coraggiosa, temeraria che sembra non aver paura di nulla (o quasi) e la scena con l'orco di nome Cannis che trovate verso la fine di quest'albo lo sottolinea in pieno. Frollo è un portento nel tratteggiare sul volto della sua creatura un registro di espressioni assolutamente perfette che comunicano esattamente quello che determinati momenti devono comunicare e saper emozionare chi legge, da quelle maliziose che sotto il profilo erotico sono il punto di forza del personaggio, a quelle malinconiche o di rabbia estrema.

Ora mettetevi comodi, rilassatevi e godetevi questa ennesima meraviglia. Vi aspetto nei commenti.

ISI




lunedì 31 maggio 2021

I MITICI FUMETTI: CAPPUCCETTO ROTTO in....ASTUZIA CONTADINA (Episodio N.6)



IN QUESTO EPISODIO: La mamma della bella e spregiudicata Cappuccetto Rotto, mentre la figlia è in casa che si sta divertendo con due giovani stalloni, se ne va a lavorare per i campi e si consola con un vecchio contadino arrappato. Dopo la donna trova però un pentolino d'oro ed essendo onesta e prudente lo porta al re che, un po' sadico, la mette subito alla prova con una sorta di strano indovinello... Sarà la furba Cappuccetto a risolverlo e poi a puntare gli occhi proprio sull'aitante sovrano per diventare la nuova regina. Ma una volta a corte, Cappuccetto dovrà essere altrettanto astuta per mantenere il suo posto visto che il re non ama che la moglie si intrometta nei suoi affari...

PS: Non so di chi sia questo scan, forse di FRANCONERO, in caso contrario fatemelo presente nei commenti e provvederò nel ringraziare. Torna una sexy avventura di quella furba e monella di CAPPUCCETTO ROTTO che devo dire era un bel personaggio intrigante, penalizzato forse da una casa editrice minore (rispetto alla Edifumetto o Ediperiodici) e da disegni non sempre all'altezza. Però le storielle proposte funzionavano, avevano un buon equilibrio di erotismo (se bene ancora non hard vista la data di pubblicazione) e intrigo fiabesco e avventuroso senza sfociare troppo nel demenziale o strampalato come altre serie fantasy di questo tipo. 
Se solo i disegni fossero stati di un Frollo, ma anche solo di un Benni (Studio Del Principe) sarebbe stata una serie favolosa in tutto e per tutto: pensate Cappuccetto con la faccina maliziosa e il corpo invitante come le pin-up biondine disegnate da Benni, la mamma milf con lo sguardo sensuale e il corpo burroso stile Caciottella (della serie Il Tromba), il re con le sembianze di un Mario Vergone ecc ecc... Invece purtroppo qui ci sono delle tavole un po' discontinue. Tutto sommato però, ripeto, il fumetto è godibile. Questo è uno dei primi episodi dove la protagonista diventa con astuzia regina e da qui in poi inizieranno per le tutta una serie di avventure più intricate che la porteranno a incontrare personaggi nobili, mitologici e anche provenienti da altre fiabe. Chissà se in futuro riusciremo a scovare altri episodi di questa serie... Voi che pensate? 




sabato 15 maggio 2021

I MITICI FUMETTI: BIANCANEVE IN... BIANCANEVE MAMMA (EPISODIO N.10)



IN QUESTO EPISODIO: In seguito alla "particolare" richiesta di Biancaneve, Re Kurt  convoca a corte chiunque possegga i requisiti richiesti per poter sposare sua figlia  (per vedere episodio precedente CLICCA QUI) Dopo un piccolo imprevisto, la scelta della principessa ricade su un modesto sarto di nome Anacleto, i due convoleranno a nozze e la nostra, dopo nove mesi, darà alla luce il suo primogenito, Mirko. Qualcuno però, desideroso di vendetta, trama nell'ombra per infrangere la felicità della nostra che, ancora una volta, sarà costretta a richiedere l'aiuto dei suoi amici nani...


Dopo due mesi di assenza, torniamo ad occuparci della serie regolare di Biancaneve che con questo n.10 "Biancaneve Mamma", datato agosto 1973, vi terrà compagnia durante questo weekend. Due mesi dicevo, perché pubblicare quest'albo (assolutamente introvabile nel formato originale italiano sul web) ha comportato da parte del sottoscritto un impegnativo lavoro di editing. Per le scan mi sono servito di due edizioni che circolavano in rete, una francese e una portoghese. Il problema di entrambe le edizioni difettava in una cosa che non mi garbava assolutamente, la forma dei balloon, le classiche "nuvolette" dove va inserito il lettering, ossia il testo del fumetto. Può sembrare un problema di relativa importanza, ma vi assicuro che non lo è affatto. Leone Frollo ha fornito alla sua Biancaneve un'identità grafica unica, eccellente, come tutti sappiamo, sotto il profilo dei disegni, ma anche i balloon, e quindi la loro forma e posizionamento all'interno delle vignette, così come lo stile del lettering, hanno una loro importanza fondamentale, in quanto contribuiscono all'equilibrio grafico di ogni tavola realizzata ed hanno costituito, all'interno di questa serie, due elementi distintivi di stile. Per cui mi sono interstardito ed ho deciso di rifarli tutti, uno ad uno, in puro Biancaneve Style, non solo... ma con Font Editor, un software che consente di creare dei propri caratteri e salvarli poi in formato .ttf (True Type Font), tali poi da essere riconosciuti da qualsiasi programma che giri sotto Windows dal Word di Microsoft Office a Photoshop di Adobe, mi sono creato il mio bel font stile Biancaneve.  Realizzare tutti i balloon a mano in digitale sarebbe stata un'impresa, anche considerato che non dispongo più della mia tavoletta grafica digitale della Wacom, prematuramente "defunta", così li ho semplicemente "rubati", ritagliandoli dai vari albi della serie, ingrandendoli o riducendoli a seconda della necessità del testo da inserire, modificandoli, adattandoli agli spazi giusti senza che questi potessero deturpare in qualche modo i disegni del maestro veneziano. Alcuni balloon dell'edizione portoghese, ma veramente pochi, li ho mantenuti così com'erano, poiché di base erano già abbastanza buoni, andavano solo leggermente modificati, alla fine, aggiungendo il lettering da me creato, la magia era quella giusta. Aggiungete a tutto questo l'aver dovuto ribordare tutte le tavole, poiché i bordi erano tutti mangiucchiati e fuori asse, ripulire ogni tavola di vari pixel indesiderati, livellare i bianchi, equilibrare e ritoccare a mano tutti i neri...insomma, un lavoraccio della Madonna!!! Per i testi mi sono servito di quelli originali in italiano di Rubino Ventura, ricavati da una ristampa della Edifumetto dove questo l'episodio di oggi era contenuto all'interno di una edizione di grande formato, ma con quelle odiose tavole smontate, rimontate e tagliuzzate barbaramente, con disegni mutilati alle due estremità di ogni vignetta, che mortificavano non poco il lavoro di Frollo. Il risultato lo avete davanti agli occhi, un'edizione in italiano, nuova di zecca, realizzata per voi lettori di ZERO IN CONDOTTA. Fatemi sapere nei commenti se vi sarà piaciuta.

Riguardo la storia, il livello della sceneggiatura si rivela ottimo come sempre, il tutto è sempre ben bilanciato, dai siparietti comici alle scene di sesso e permane quell'atmosfera tipica da favola che accompagna il tutto, resa dai disegni dello scomparso artista veneziano sempre in modo splendido. Biancaneve diventa sempre più spregiudicata in ambito sessuale e Frollo a bravissimo a tracciare sul suo volto quella malizia che caratterizza il personaggio, ma anche la sua disperazione per quello che accade e il carattere forte e deciso quando si tratta di agire di persona, laddove l'aiuto richiesto sembra venire meno. Una storia che, come al solito, si legge in maniera scorrevole e piacevole, forse meno avventurosa rispetto alle precedenti, dove la trama è principalmente basata sul desiderio di Biancaneve di diventare madre, Ventura, comunque, non rinuncia all'occasione di introdurre uno dei suoi tanti bizzarri personaggi come il mago Fato Fanè dagli evidenti gusti omosessuali e a creare un simpatico siparietto tra questi e Biancaneve che tenterà (invano) addirittura di sedurlo pur di ottenere il suo aiuto,  salvo poi sentirsi dire: "Mi prendi forse per uno di quei maschiacci brutaloni che pensano solo a quella cosa là?" - il pensiero della principessa che gli farà da eco racchiude un po' l'evoluzione psicologica del personaggio già in atto da diversi albi: "Ho capito...questo è come Chiappolo!"

BUONA LETTURA A TUTTI

ISI