PS: Quart’ultimo
appuntamento con la nostra amata Biancaneve, principessa di Kurtlandia, icona
incontrastata del genere fiabesco molto in voga negli anni ’70 nelle varie
produzioni a fumetti di carattere erotico di svariate case editrici dell’epoca.
L’albo di oggi “Le Avventure di Ditalina” (Biancaneve Anno III n.9 del
settembre 1974) proviene direttamente dalla collezione privata del sottoscritto
che ne ha realizzato le scan e l’editing.
Lo
sceneggiatore Rubino Ventura ci propone un nuovo personaggio, la cattivissima e
ambiziosa Ditalina, maga dotata di grandi poteri e Leone Frollo tira fuori dal
suo cappello a cilindro l’ennesima, azzecatissima caratterizzazione grazie alla
sua enorme fantasia, supportata dal suo segno elegante e unico. Chi ha letto le
avventure precedenti saprà che nella vita della nostra principessa è subentrato, da qualche albo, il personaggio di Cappuccetto Rosso, divenuta amica inseparabile, nonché sua “compagna
di giochi”. Ma non è tutto, Cappuccetto ha fatto talmente colpo su Re Kurt che
questi ha deciso di sposarla, così ora Biancaneve se la ritrova persino come “matrigna”.
In
realtà, non è mai stato specificato se Cappuccetto adesso sia diventata una “Regina”
a tutti gli effetti, come lo era stata per esempio Naga, divenuta acerrima
nemica della nostra formosa e conturbante eroina. Ventura non è molto chiaro al
riguardo, fatto sta che Cappuccetto Rosso adesso vive al castello, è la moglie
del re di Kurtlandia, ma passa più tempo nella stanza di Biancaneve che nell'alcova reale, anche se nella tavola finale dell’episodio precedente ci
era stato chiaramente mostrato che non sarebbero insoliti giochini a tre tra
Biancaneve, suo padre e la giovanissima e sexy “matrigna”.
Ora il
problema però è sconfiggere Ditalina, responsabile di aver lanciato un’incantesimo
su tutti gli uomini del regno che li ha resi tutti “culi”, compreso Re Kurt.
Impresa non certo facile, ma sappiamo tutti che la nostra formosa brunetta dai
capelli color ebano è dotata non solo di una eccezionale carica sexy, ma anche
di un cervello sopraffino. Su queste premesse, lo sceneggiatore costruisce la
sua solita storia caratterizzata da un ottimo ritmo e dalle solite trovate
comiche che rendono ogni albo sempre più godibile dal punto di vista della
lettura, con dialoghi divertenti e citazioni anacronistiche,come quella con la
quale si apre questo episodio dove viene citata “La TV dei Ragazzi”, noto
programma Rai degli anni’70, in onda dal lunedì al sabato dalle 17,00 in poi, un
appuntamento imperdibile per bambini e adolescenti in un’epoca dove smartphone,
internet, Playstation e compagnia bella non esistevano nemmeno nei sogni più
arditi (e credetemi, era molto meglio).
Ritornando
alla sfida tra Biancaneve e Ditalina, assisterete in questo episodio ad alcuni
tentativi miseramente falliti, Ditalina si rivela un nemico davvero tosto e astuto e per
vedere come andrà a finire bisognerà attendere il prossimo numero, assolutamente
da non perdere. Per ora è tutto, vi lascio alla lettura dell’albo e vi aspetto
nei commenti.
ISI