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mercoledì 6 novembre 2024

I MITICI FUMETTI: FIABE PROIBITE in...CENERENTOLA (Albo n.1)

Cominciamo il mese di Novembre con il primissimo e raro albo dell'antologica FIABE PROIBITE, quello dedicato alla principessa di tutte le principesse ovvero CENERENTOLA, l'immortale fiaba conosciuta in tutto il mondo e una delle più rivisitate in ogni genere cinema, teatro, opera, cartoni animati, balletti, fumetti. 
In campo fumettistico la fiaba ha avuto diverse versioni anche erotiche tra le quali questa pubblicata in un unico albo e un'altra (ad opera di GIANNI CIRELLI, SILIO ROMAGNOLI,ANGELO TODARO ) invece serializzata in 21 episodi sempre dalla EDIFUMETTO di RENZO BARBIERI nel 1974 dopo il grande successo della BIANCANEVE di Leone Frollo.
La Cenerentola che leggerete, inaugurò di fatto nel 1973 la famosa antologica FIABE PROIBITE madre di tutte le varie antologiche sexy fiabesche venute subito dopo.  Ai disegni di questo albo il mitico SANDRO ANGIOLINI dal suo tratto "burroso" e inconfondibile. La sua Cenerentola sembra quasi nelle sembianze un'anticipazione della sua Poliziotta in versione teenager. La sceneggiatura riadatta la fiaba classica aggiungendoci nuovi personaggi e dando persino un nome alla bionda protagonista, che diventa così la dolce e ingenua Susy, maltrattata dal padre e poi dalla matrigna e dalle sorellastre. La fanciulla  però grazie all'aiuto del giovane monello Trapanino, non solo conquisterà il suo "principe azzurro", ma scoprirà prima le varie gioie del sesso. Trapanino (uno dei nuovi personaggi inventati per questa versione) è di fatto il sostituto della classica fata madrina, ma essendo un bel giovanotto (anche qui il personaggio sembra una versione più giovanilistica del Silver Bird di Poliziotta) approfitterà prima delle grazie di Cenerentola e poi l'aiuterà a diventare principessa. In questa lunga rivisitazione vengono mostrati anche diversi antefatti, per esempio come è morta la madre della protagonista o come il padre si è poi risposato con la donna che diventerà la matrigna di Cenerentola che si scopre essere la tenutaria di un bordello che si porta dietro le sue "figlie", due giovani prostitute. Inutile dire che la nuova famiglia della protagonista si darà molto da fare sessualmente oltre che trattare la ragazza come una serva. Insomma una versione molto riveduta e scorretta, che sebbene non abbia tavole hard è comunque molto erotica, maliziosa e spiritosa. D'altronde anche la fiaba originale di Cenerentola, prima di essere addolcita da Perrault in Francia, dai fratelli Grimm in Germania e infine da Walt Disney nel celebre film d'animazione, era un racconto tutto italiano, alquanto macabro e sensuale con una protagonista molto meno ingenua e più spregiudicata, nella sua primissima versione pubblicata nel 1694 del napoletano Gianbattista Basile, ovvero La Gatta Cenerentola. Il mito di questo personaggio  parrebbe poi risalire da un'antichissima leggenda egiziana e da una cinese. 
Dopo queste premesse vi lascio alla lettura del fumetto scansionato per noi dall'ormai mitico anche lui SILVER BIRD, che ringraziamo calorosamente. 



mercoledì 16 ottobre 2024

I MITICI FUMETTI: FIABE PROIBITE in...I VIAGGI DI GULLIVER (Albo n.5 Supplemento)



Grazie allo scan del nostro ormai mitico lettore e amico SILVER BIRD, torna la fantastica serie antologica FIABE PROIBITE ideata da RENZO BARBIERI negli anni '70. Una delle prime serie a fumetti, almeno in Italia a offrire le versioni sexy e sporcaccione delle fiabe e racconti fantasy. La collana conta la pubblicazione di circa 45 albi più vari supplementi e serie analoghe (come SEXY FAVOLE, FAVOLETTE SEXY, SEXY FIABE ecc...) seguite dopo il successo di questa, prodotte sia dalla EDIFUMETTO che da altri editori. La serie "madre" si avvaleva dei disegni di bravissimi artisti come EUGENIO BENNI (che ha firmato l'episodio che leggerete e di cui poi tornerò a parlare), SANDRO ANGIOLINI, NICOLINO DEL PRINCIPE, STELIO FENZO, GIUSEPPE MONTANARI, DANILO GROSSI, LEONE CIMPELLIN e tanti altri. Sicuramente è la migliore tra le varie antologiche dedicate all'erotico fiabesco, perché sapeva unire per la maggior parte degli episodi (tranne alcune eccezioni di dubbio gusto) buoni disegni a buone sceneggiature. Ovviamente l'erotismo era molto soft, non c'era alcun contenuto hard perché il periodo non lo permetteva, ma per chi ama il genere fiabesco e fantasy erano veramente dei piccoli capolavori. 
Come lo è sicuramente l'albo che leggerete oggi, rivisitazione del celebre romanzo per ragazzi I VIAGGI DI GULLIVER di Jonathan Swift. La serie di fatto parodiava sia fiabe classiche come Cenerentola o Cappuccetto Rosso, che romanzi fantasy come Pinocchio o Alice Nel Paese delle Meraviglie e appunto questo Gulliver. L'originale di Swift  pubblicato nel 1726 come romanzo per ragazzi era nella realtà una velata satira di costume e politica, che prendeva in giro anche una certa narrativa avventurosa e "di viaggio" o naufragi  che andava allora per la maggiore come il celebre Robinson Crusoe di Daniel Defoe uscito alcuni anni prima. Chi non ha mai letto il romanzo completo di Gulliver perché magari ha solo visto il film, i vari cartoni animati ispirati o letto da piccolo la sua versione ridotta e riadattata a fiaba, conosce solo il primo viaggio, quello più famoso nella mitica isola di Lilliput popolata da gente minuscola... Barbieri insieme a GIUSEPPE PEDERIALI  riprendono invece praticamente tutti i viaggi affrontati dal protagonista (aggiungendone anche di nuovi come quello sottomarino tra sirene e tritoni) e grazie ai disegni di Benni,  tramutano il nostro eroe in un gran figo biondo, atletico e superdotato che fa felici le donne delle varie lande da lui visitate, se vogliamo diventa una versione "ossigenata" del Tromba. Tutte le donne raffigurate in queste tavole sono bellissime, espressive con corpi da pin-up come il buon Benni ci ha sempre abituati a vedere. In generale il disegnatore, forse ispirato da questa bizzarra storia fantasiosa ha dato il meglio di se, disegnando tavole che all'epoca potevano far invidia ai grandi artisti della Marvel e Dc degli anni '70, con una cura degli sfondi, dei particolari e soprattutto delle espressioni facciali. Tornando alla trama gli sceneggiatori invece si sono molto divertiti a giocare maliziosamente con il materiale originale del romanzo prendendosi le giuste libertà erotiche in maniera buffa e talvolta geniale: per esempio il primo approdo del "perennemente naufrago" Gulliver è su un isola dove gli uomini hanno altezze regolari, ma un pisellino "lillipuziano" incapace quindi di soddisfare le donne! L'arrivo del dotatissimo marinaio ovviamente porta un grande scompiglio. Dopo di che come nel romanzo originale, Gulliver finisce nella terra dei giganti, ma a differenza della storia classica, in questa sarà comunque utile alla gigantesca regina nonostante stavolta le sue piccole dimensioni. I viaggi poi proseguono in lande sempre più bizzarre, fino a quella dei cavalli parlanti (proprio come nel romanzo). Si perché essendo un albo speciale, questo aveva molte più pagine e quindi risulta quasi una graphic-novel sexy! Quando parlo di "piccolo capolavoro" di fatto non esagero. Sarebbe proprio da ristampare e riproporre in una versione con copertina rigida omaggio alla bravura di Eugenio Benni.  Questo insieme all'altro adattamento sempre curato da BENNI per il classico "IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI" (che se volete rileggere lo trovate   CLICCANDO QUI  ) sono due gioiellini da collezione che uniscono la bellezza del disegno a sceneggiature piccanti e maliziose, divertenti e ben strutturate, lontane dalle altre cadute di stile sgangherate che spesso si trovavano in alcune di queste pubblicazioni. Non so voi, ma io queste fiabe e romanzi a fumetti li vorrei ritrovare e raccogliere tutti almeno quelli disegnati dai miglior artisti della scuderia EDIFUMETTO. Se come il valente SILVER BIRD vorrete aiutarmi a ritrovarle e scansionarle per il blog ve ne sarei grata in eterno. La mia intensione è infatti prima o poi di raccoglierle anche in un voluminoso PDF (scaricabile poi da qui) in modo da averle tutte, se non in cartaceo almeno in un tributo ebook a questo genere. 

Mi aiutate? Intanto godiamoci questi piccanti e buffi viaggi.... 






sabato 18 settembre 2021

I MITICI FUMETTI: FIABE PROIBITE / SEXY FAVOLE..IL BRUTTO ANATROCCOLO - LA FATA FATATA - IL PAESE DELL'AMORE - LE DISAVVENTURE DI CAPPUCCETTO ROSSO - GUERIN MESCHINO - L'ACCIARINO MAGICO


Per questo weekend vi regaliamo una raccolta che abbiamo trovato su Emule e non sappiamo da chi sia stata scansionata (nel caso segnalatecelo tra i commenti e provvederemo a ringraziare) che in un solo albo offre ben 6 fumetti completi tratti dalle antologiche FIABE PROIBITE e SEXY FAVOLE. Come annuncia la copertina sono delle novellacce a fumetti per adulti, parodie sexy di molte fiabe classiche: si comincia con IL BRUTTO ANATROCCOLO (la meno riuscita come disegni e forse anche come sceneggiatura, che poco ha a che vedere con l'omonima fiaba di Andersen) e si prosegue con LA FATA FATATA (decisamente migliore come disegni, visto che sono dello STUDIO DEL PRINCIPE e carina e maliziosa come parodia delle fiabe sulle fatine). Anche IL PAESE DELL'AMORE dovrebbe avere i disegni del team STUDIO DEL PRINCIPE, risulta anch'essa carina con situazioni più lesbo stavolta. Arrivano poi LE DISAVVENTURE DI CAPPUCCETTO ROSSO, ennesima variazione erotica a fumetti della celebre fiaba che torna più volte nelle collane e edizioni a fumetti di questo tipo...Qui i disegni, molto vagamente stile Frollo, sono dello STUDIO TENENTI. GUERIN MESCHINO invece è disegnata dal bravissimo EUGENIO BENNI ed è forse l'episodio più fantasy della raccolta, che si conclude poi con L'ACCIARINO MAGICO altra sexy parodia di un classico di Andersen, stavolta più simile all'originale e disegnata molto bene da GASPARE DE FIORE. Insomma una bella raccolta di fiabe a fumetti piuttosto rare da trovare nella loro edizione originale, ma che purtroppo sono state impaginate e ridotte come dimensioni rovinando la loro bellezza che avevano nel formato classico a pagina intera. 
Fateci sapere quale è la vostra novellaccia preferita e perché...In futuro speriamo di trovarne altre, magari nel formato originale, perché anche se ingenue e ancora molto soft come erotismo erano comunque carinissime e maliziose, soprattutto per chi, come me ama il mondo delle fiabe....







lunedì 12 luglio 2021

I MITICI FUMETTI: FIABE PROIBITE in...IL DRAGO VERGINE E LE RAGAZZE...NO (Episodio n. 26)



IN QUSTO EPISODIO: C'era una volta, un giovane soldato, reduce di guerra, di nome Gianni in cerca di donne e di fortuna, ma perseguitato dalla morte che voleva portarselo via. Il giovane però era molto furbo e sconfitta la morte arrivò nel regno di Margrovia... Dopo aver ucciso 10 topi con un sol colpo, si fece chiamare "10 in una notte" lasciando intendere a una sua lunga prestanza sessuale. Il fatto attirò l'attenzione della bella principessa del regno in cerca proprio  di un marito stallone....Ma questo era solo l'inizio...

PS: Torna dopo un bel po' di tempo un episodio delle mitiche FIABE PROIBITE, la prima serie creata dal duo RENZO BARBIERI e GIUSEPPE PEDERIALI dedicata alle fiabe famose e meno famose in versione erotica che diete poi il via ad altre serie antologiche simili e a serie continuative con protagonisti/e vari eroi e eroine fiabeschi. 
Questo episodio, il 26. è disegnato dagli artisti dello STUDIORIGA  e ha una colorata copertina dello STUDIO ROSI. Il titolo è piuttosto idiota e ha pochissimo a che vedere in realtà con la fiaba narrata, in quanto la vicenda del drago ancora illibato è ben poco rilevante in realtà. La sceneggiatura mescola infatti varie fiabe dei Fratelli Grimm e anche una della nostra tradizione italiana. Inizia con la vicenda narrata in "La Fortuna di Gianni" mescolata alla fiaba italiana  "Giovannin Senza Paura"(racconto popolare ripreso anche da Italo Calvino) per poi sfociare nelle vicende di "Sette In Un Colpo" o "Ammazzanesette" fiaba dei Grimm conosciuta anche con il titolo "Il Prode Piccolo Sarto". Nella seconda parte invece diventa la fiaba de "I Tre Fratelli" (sempre dei Grimm) per poi offrire una situazione molto simile a quella della celebre "Hansel e Gretel" con la parte dove il più giovane dei fratelli finisce vittima delle due streghe che lo catturano, fanno ingrassare con del buon cibo per poi tentare di mangiarselo loro.... E poi c'è anche la breve  vicenda del buffo drago in cerca di una compagna che ricorda invece il cartone animato Shrek, ma che di sicuro non è ispirata ad esso, visto che il fumetto è stato pubblicato ben prima nel 1974... Magari chissà gli sceneggiatori del famoso film d'animazione hanno copiato da Barbieri&Pederiali.... Insomma c'è un bel mix di fiabe, divertente, scorrevole e anche con deliziosi momenti piccanti se bene tutti molto soft. I disegni sono carini, nulla di esaltante, ma hanno il loro bel fascino vintage... Ringraziamo il nostro amico e collega CHARLES per lo scan di questo albo!





venerdì 12 marzo 2021

I MITICI FUMETTI: FIABE PROIBITE IN... ALLA CONQUISTA DI UN REGNO (ALBO N.13)



IN QUESTO EPISODIO: Per salvare il piccolo erede al trono dall’usurpatore che ha assassinato i propri genitori, il Mago Popone, sotto le sembianze di una cicogna, depone il pargolo ancora in fasce presso il castello del Conte D’Altoforno. Il piccolo viene allevato dal soldato Scopadassi e da sua moglie e gli viene dato il nome di Benvenuto.  Il ragazzo, a cui viene poi dato il diminutivo di Ben, cresce sano e forte, ignaro della sua vera origine regale. Su di lui veglia il fedele Popone che assume di volta in volta le sembianze di un animale diverso, con l’intento di proteggerlo. Ben aspira a diventare un soldato, ma il figlio del conte D’altoforno, succeduto al padre dopo la sua morte, non ne vuole sapere e lo utilizza come sguattero in cucina. Per raggiungere il proprio scopo, il ragazzo cerca di ammansire la moglie dell’uomo, affinché possa mettere una buona parola, ma finisce invece col farci sesso e a dover fuggire dal castello, nudo su di un cavallo, per sfuggire all’ira del marito cornuto. Da qui in avanti, Ben vivrà tutta una serie di avventure, l’una dietro l’altra che lo porteranno a conoscere due personaggi al quale si affezionerà molto, la sexy e brunetta ladra Manina  e Momo, un giullare che Ben salva dall’impiccagione. Il nostro eroe si innamorerà poi della bellissima e bionda contessina Isabella Di Bardolino ma riuscirà poi a scoprire le sue vere origini e vivere per sempre felice e contento?....

Per la prima volta su questo blog, pubblichiamo un albo della collana Fiabe Proibite, per la precisione il n.13 della Seconda Serie, uscito nelle edicole nel settembre del 1974. "Alla Conquista del Regno", si presenta come una corposa e godibile storia, ricca di sesso e avventure cavalleresche di ben 216 tavole, realizzate, per i disegni, del bravissimo EUGENIO BENNI,  disegnatore di punta dello storico Studio del Principe. Ringraziamo il nostro amico di sempre CHARLES per le ottime scan e la donazione.

Il filone delle favole sexy, fu sicuramente uno dei più fortunati al quale l’editore Renzo Barbieri diede vita, sfornando diverse testate dedicate al genere, rivisitando sia vecchie e celebri favole, riproponendole, per l’appunto, in maniera sexy che producendone di nuove, nate dalla propria fantasia e quella dei propri collaboratori. Fiabe Proibite fu in assoluto la prima testata dedicata al genere, prima che facessero la loro comparsa nelle edicole altre collane come Sexy Favole, Sexy favole Doppie, Cenerentola, Favolette Sexy, Fiabe Colorate e Fata Turchina, senza contare il capolavoro per eccellenza costituito dalla Biancaneve di Rubino Ventura e Leone Frollo.  La testata che vide la sua luce nelle edicole nel marzo del 1973 con una storia dedicata a Cenerentola, venne divisa in tre annate, per un totale di 44 numeri: dieci numeri editi nel 1973, diciannove nel 1974 e quindici nel 1975. I primi sedici episodi vennero ristampati nella collana “I Nobel del Fumetto” nei nn. 8 e 12 col solito sistema delle tavole rimontate, rimpicciolendo 8 vignette per pagine, Un’altra riedizione venne inserita all’interno dei primi quattro numeri di “Odeon” dove vennero riproposti, nell’ordine, i numeri  2, 3, 1 e 7.

Tanti gli artisti chiamati a realizzare le tavole per questa collana, tra i quali spiccano i nomi di Sandro Angiolini, Leone Cimpellin, Stelio Fenzo, Eugenio Benni, Angelo Maria Ricci, Giuseppe Montanari, il famigerato Studio Origa e altri. Le copertine vennero affidate a più artisti: Nicola Del Principe, Leone Cimpellin, Lo Studio Rosi, Vittorio Cossio, Germano Ferrari, Fernando Carcupino, nonché a due autentiche leggende come Alessandro Biffignandi Emanuele Taglietti, senza dimenticare il grande Ferdinando Tacconi.

Non aggiungo altro e vi lascio al piacere della lettura in compagnia del giovane e sfrontato Benvenuto (detto Ben) e le sue avventure erotico-cavalleresche. Ci sentiamo nei commenti.

ISI