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venerdì 2 dicembre 2022

I MITICI FUMETTI: PIPPO in... NON ROMPETEMI I PALLONI (PRIMO EPISODIO)





Grazie alla scansione del nostro amico e collega CHARLES apriamo questo mese di Dicembre col  ritorno di una delle serie comiche più "rare" e meno fortunate del panorama del sexy fumetto tascabile italiano, PIPPO. Se anni fa vi siete persi la presentazione di questa serie e personaggio potete ripassare CLICCANDO QUI. Questo che vi proponiamo oggi è proprio il primissimo episodio della serie, nella prima pagina infatti lo stesso protagonista, con tanto di scrittura in corsivo, si presenta alle lettrici e lettori in modo spiritoso e ammiccante sperando di restare in loro compagnia per molto tempo, cosa che, purtroppo per lui e per la casa editrice la PUBLISTRIP (divenuta poi EDIPERIODICI), non avverrà. Pippo infatti saluterà tutti con l'episodio 31 uscito nell'Agosto del 1976 non riuscendo a emulare la lunga tenuta e il successo di LANDO al quale chiaramente l'editore e i creatori di questa serie si ispiravano. Se a discolpa di Pippo possiamo dire che la sua comicità e storielle erano comunque  più simpatiche, gradevoli  e meno assurde, trash  e strampalate rispetto a quelle del Lando, però come dimostra già questo primo episodio, i disegni non del tutto memorabili  (almeno in questo caso) di ALBERTO DEL MESTRE e i testi un po' ingenui  e privi della giusta malizia di FURIO ARRASICH aggiunti a un erotismo fin troppo accennato e sbrigativo, segnano subito i limiti di questa serie e anche del personaggio stesso. Pippo in teoria dovrebbe essere un giovane playboy torinese con tanta passione per il calcio  e ben poca per il lavoro e la fatica, invece è disegnato come un  ometto baffuto,  smilzo, simpatico, risultando molto più buffo che attraente. Anche Lando non era certo un adone stile Tromba o Camionista, ma almeno aveva quella vaga somiglianza al giovane Celentano che lo rendevano a suo modo malizioso ed erotico, credibile quindi nei momenti sexy. 
Comunque sia ci faceva piacere tornare alla commedia erotica e pubblicare il mitico numero uno della serie, se bene siamo ben lontani dalla "piccantezza" delle vere e belle serie commedia sexy anni '80 come IL CAMIONISTA e PIERINO che ci mancano moltissimo, ma che purtroppo pare veramente un impresa epica trovarne altri episodi! 
Noi rinnoviamo sempre l'appello a voi che seguite il nostro blog: se per caso avete degli albi di Camionista, Pierino, Scopona, Il Tromba nascosti in qualche cantina, soffitta, scatolone e volete donarli al blog tramite scansioni o altro mettevi in contatto con noi scrivendo a:  tippy.hostess@mail.com  , grazie!
E adesso per curiosità e amore del vintage e storia del fumetto sexy gustatevi questo raro e primo numero di PIPPO che come vedrete oltre al fumetto offriva in appendice anche delle simpatiche rubrichette calcistiche in tema col personaggio...






sabato 19 agosto 2017

I MITICI FUMETTI: PIPPO in...MEZZANOTTE DI FUEGO (Episodio N.9)



IN QUESTO EPISODIO: Pippo e la sua scalcinata banda di amici si concede una vacanza in montagna, ma già durante il viaggio per raggiungere il camping finiscono subito nei guai. Attirati dalla prospettiva di un campo nudisti si lasciano infatti abbindolare e poi derubare dei vestiti da un cialtrone del posto. Arrivati finalmente al campeggio i guai non sono certo finiti, ma per Pippo almeno c'è anche la piacevole consolazione di alcune belle figliole...

PS: Ringrazio il mio caro Luca De Retano per questa scansione di una buffa avventura estiva vacanziera della serie PIPPO, serie sexy comica abbastanza "rara" che ho già avuto modo di presentare qui sul blog nel mese di Giugno. L'episodio rispetto a quello già letto è meno piccante dal punto di vista erotico, meno scene sexy e le poche che si vedono sono molto rapide e censuratissime. La storia è come al solito divertente un po' sullo stile del LANDO fumetto da cui trae molta ispirazione, ma meno demenziale e stupida per certi versi. I comprimari infatti di Pippo sono molto più simpatici e gradevoli di quelli del Lando e alla fin fine per quanto leggero e banalotto il fumetto lo si legge molto più volentieri. Anche in questo numero prima del fumetto c'è la posta di Pippo con assurde lettere dei lettori con altrettanto assurde risposte da parte di Pippo...

giovedì 29 giugno 2017

I MITICI FUMETTI: PIPPO in....PER UN PUGNO DI PUPU' (Episodio N.4)



Grazie alla donazione di LUCA DE RETANO, oggi vi presento un fumetto veramente stra-vintage e raro: PIPPO ovvero colui che avrebbe voluto essere LANDO o GIGETTO, ma si dovette accontentare di una fama molto più breve e di un lungo oblio.
 La serie pubblicata nel 1975 dalla PUBLISTRIP restò nelle edicole poco più che un anno, totalizzando la cifra di 31 episodi. Realizzato dagli artisti dello STUDIO LEONETTI, PIPPO racconta le comiche e spesso demenziali avventure di un ragazzotto baffuto torinese degli anni '70,  accanito tifoso juventino che oltre ad essere il classico nullafacente e gran raccontaballe, ha come hobby giocare a pallone nella squadra parrocchiale del suo quartiere. La squadra scalcagnatissima è allenata dal burbero prete Don Mazzotta e i suoi migliori compagni di campo ( ma anche di altre scorribande tra bar, vacanze improvvisate, scherzi e guai) sono i fedeli e buffi Gigi, Baldo e Gregorio.  Se i primi due sono due atletici  torelli biondi "tutto muscoli e poco cervello", Gregorio è invece il classico nerd occhialuto, sfigato e perennemente vergine. Non è certo vergine invece il loro leader Pippo che coglie ogni minima occasione per farsi (o tentare di farsi), qualsiasi bella donna o giovane ragazza che gli capiti a tiro. Un impegno spesso ingegnoso e infallibile, impegno che però non mette con la stessa efficacia nel campo da calcio risultando solo un danno più che una risorsa per la squadra del povero Don Mazzotta. Nelle avventure quindi la banda di Pippo ne combina di tutti i colori trovandosi spesso in situazioni assurde e anche pericolose che però si risolvono sempre con un mare di risate. Lo schema è quello tipico delle sceneggiature strampalate e pecorecce già visto appunto in serie molto più fortunate come Lando e Gigetto. Se questi erano tipici stereotipi dei ragazzi di borgata uno milanese e l'altro romano, Pippo era il classico torinese da fumetto sexy. Mentre gli altri però avevano le sembianze di personaggi famosi come Celentano e Ninetto Davoli, Pippo invece (a meno che io non sappia riconoscere un divo o un personaggio degli anni 70 a cui somigli) sembra non essere ispirato a nessuno se non alle fattezze di un ragazzotto anni '70 con il baffo e capello lungo, la berretta e e le giacchette alla moda dell'epoca. Forse anche a causa di questo fattore il personaggio ha avuto meno successo e oggi è meno ricordato  rispetto ad altri eroi dei fumettacci italiani vintage. Come leggerete nell'angolo della posta dei lettori che precede il fumetto, Pippo risponde a un lettore che gli chiede tra le altre cose, se la serie supererà il numero 100....Pippo (o chi per lui) afferma che il fumetto uscirà fino al dicembre del 2000 quando si faranno i campionati di calcio sulla luna e che dopo il 2000 uscirà, ma in versione a colori....Sappiamo purtroppo che la profezia "pippesca" non si è avverata, Pippo è arrivato a stento a vedere il 1976 e nessun stadio è stato costruito sulla luna....Per consolazione però, le EDIPERIODICI (tramutazione della vecchia PUBLISTIP) nel  giugno del 1994 pubblicò come supplemento speciale a I CASI DELLA VITA una nuova e inedita avventura di PIPPO intitolata MUNDIAL '94, parodia dei mondiali calcistici di allora, dove Pippo probabilmente si dava da fare sessualmente in scene più hard rispetto a quelle molto accennate e sbrigative della serie originale, pubblicata in un periodo 
ancora soft per il fumetto sexy. 
Ero curiosa comunque di leggere questo fumetto, che avevo solo visto nelle  copertine che circolavano in rete, come disegni non mi è parso un granché; sono adatti all'aspetto e atmosfera goliardica e "caciarona" della serie, ma niente di eccezionale. Oltre questo episodio, che è il numero 4 della serie, prossimamente ne pubblicherò un altro (sempre gentilmente offerto dal nostro De Retano) che dimostrerà che anche le sceneggiature sono alquanto stupidelle, al pari di quelle dei suoi colleghi milanesi e romani su citati. Nell'insieme però c'è un che di affascinante e vintage, una sorta di versione di serie Z di un grottesco e ingenuo ibrido tra Lando, Primo e Gol Il Centravanti...alla fine il fumetto lascia un sorriso e i personaggi almeno a me, restano più simpatici e carini rispetto ai vari comprimari di Lando, Gigetto o Primo a volte veramente assurdi se non addirittura fastidiosi. Questi ragazzotti torinesi, forse per il fatto di essere compagni di una squadra di calcio, almeno sembrano avere un loro, se pur ingenuo, perché...