Bordeaux 1932, in un lugubre manicomio alla periferia della
città, malgrado l’ora tarda tre uomini si aggirano nei pressi dell’istituto:
sono il medico psichiatrico di servizio Lepierre; il sottotenente della
gendarmeria D’Armand; il capo delle guardie carcerarie Granchet. I tre scendono
nei sotterranei dove ad attenderli vi sono due fanciulle psicolabili ormai incapaci di intendere e
volere. E come è già capitato altre volte, i tre amici abusano di loro
ripetutamente per tutta la notte. E’ un “gioco” perverso e infame che vede i
tre protagonisti della storia approfittare del loro potere di autorità
carcerarie, per fare i propri porci comodi. Ma un giorno capita nell’ambulatorio del
Dott.Lapierre una infanticida, completamente ormai andata fuori di testa…. Assolutamente
bellissima. “Cavolo! Una così non è di certo da lasciarsi scappare… Avvertirò D’Armand e Granchet che stasera si fa
la solita “festa”!”. E così la notte stessa i tre amici iniziano come consuetudine, a seviziare la loro ennesima vittima. Stavolta perà
qualcosa non và per il verso giusto; la ragazza durante l’orgia, si desta all’improvviso
da quella sorta torpore e inconscio mentale: “ Maledetti! Cosa mi state facendo
?! Vi denuncerò tutti quanti alla polizia !!!”. Spaventati dalla minaccia della
ragazza i tre agendo d’impulso la uccidono. Non immaginando che le conseguenze
di quel gesto scateneranno una serie di tragici eventi...
Ci stiamo avvicinando ad Halloween cari amici e care amiche
e… cosa c’è di meglio di un bel racconto sexy-horror, antologico come questo
ORGE SEGRETE della mitica OLTRETOMBA(Nuova Serie). La storia è abbastanza
semplice, macabra e sexy, disegnata da un fumettista francese (che ignoro) nei
primi anni ’80, con l’aggiunta di interessanti tavole hard in questa ristampa
Nuova Serie del 1992.
Innsbruck (Austria) 1905. Nella periferia della città si è
insediato il circo. E nell’ufficio del proprietario, Herr Mayer, il talentuoso
ventriloquo Oswald Talenz è raggiante di felicità ; è stato appena assunto
grazie al suo curioso numero; si tratta di esibirsi con in mano un teschio,… con
il quale riesce a far emettere divertentissime e spassosissime battute piene di
ironia e doppi sensi… suscitando le
risate gioiose del pubblico… Ma la sera
della prima, un inaspettato incidente provocato da un gatto nero (che sfiga
dico io..!!) fa cadere a terra il teschio rompendo la mandibola. “Che guaio!
Ora come faccio? Non si aggiusterà mai… Sono rovinato!” pensa affranto Talenz… Ma la bella Erna, una
bionda sexy che anche lei lavora nel circo, gli viene incontro suggerendo una
audace e alquanto bizzarra soluzione….: ” Oswald, perché non andiamo al
cimitero, scaviamo una vecchia tomba e da li preleviamo un nuovo… teschio !!”.
E così fanno… E tutto pare svolgersi secondo i piani. Il giorno dopo però,
durante la sua prima esibizione davanti al pubblico con il mano il suo “nuovo”
teschio… accade qualcosa di inspiegabile
e davvero inquietante…
Delizioso numero della storica, leggendaria collana della
EDIPERIODICI, OLTRETOMBA … regalataci
dal sempre prolifico, impareggiabile, amico CHARLES. La firma delle splendide
tavole che ricordano le atmosfere gotiche e lugubri dei classici film horror
della britannica casa di produzione HAMMER, sono ( ma ve ne sarete già resi
conto) del Maestro LORENZO LEPORI. Storia davvero intrigante e coinvolgente, che
miscela con un ottimo dosaggio… horror , erotismo e splatter senza eccedere mai
in un senso o nell’altro, ma lasciando il lettore con il fiato sospeso fino all’immancabile
, tragico finale… in pieno stile OLTRETOMBA.
Nel 1903 a Galway, un piccolo e sperduto villaggio fra le
verdi campagne di Irlanda, si stanno celebrando i funerali di Angy la giovane
figlia del becchino. Ma chi era in realtà Angy? Scorrendo a ritroso nei meandri del tempo,
scopriamo che da piccola perse la madre prematuramente, ed accettò suo malgrado
che oltre la vita , possa esistere pure la morte, con i suo aspetto crudele ma sincero.
La ragazzina crebbe con il padre becchino: un uomo sordo e non del tutto
normale, che le mostrò da subito il crudo lavoro di sistemazione dei cadaveri.
Cadaveri che pian piano che passavano gli anni, nella ormai cresciuta ragazza,
iniziavano a suscitare in lei un fascino morboso e allo stesso tempo malvagio.
Una crudeltà che vedremo poi, trasformarsi pure in spietata vendetta… soprattutto
nei confronti di uomini e donne che per un motivo o per l’altra l’avevano derisa
o trattata con disprezzo.
Delirante e inquietante albo questo che vi presento oggi,
cari lettori amanti del sexy-horror, tratto dalla super-longeva-mitica
OLTRETOMBA (gentilmente offerto dall’altrettanto mitico AKUJO).
Storia dai
chiari riferimenti alle atmosfere gotiche-anglosassoni, in cui gli artisti
dello STUDIO IF sono stati davvero bravi nell’illustrare con quelle loro particolari chine e inchiostri,
i personaggi e le ambientazioni che i più esperti non potranno non notare
ispirarsi, senza ombra di dubbio, ai racconti di EDGAR ALLAN POE.
Il fumetto poi, ha uno sviluppo narrativo particolare; con frequenti flashback che ci mostrano frammenti di vita della
giovane Angy, ragazza sfortunata e con un destino beffardo… quasi segnato sin
dalla nascita. E con un finale che sono certo, lascerà il lettore con diversi
interrogativi irrisolti...
IN QUESTO EPISODIO: Norimberga 1825. Nel rinomato collegio femminile "Rudolf Hoffman", l'anziana Professoressa Wagenhein, irrompe tutta agitata presso l'ufficio del Direttore Herr Froelich...:"Aiuto! Direttore è successa una cosa spaventosa!! Emma, un'allieva del secondo corso, si è ... impiccata!!"
Informate le autorità, fatti i dovuti accertamenti del caso, al Commissario Schmitz non resta altro che constatare che si tratti di suicidio: "Prima però per maggior sicurezza, vorrei far fare un'autopsia!"- pensa tra sè il Commissario..
Nel tardo pomeriggio, una volta ricevuto le analisi dall'obitorio, Schmitz convoca d'urgenza Herr Froelich : "Non si è trattato di un suicidio, caro Direttore! Ma la povera Emma è morta per la violenta emorragia causata dalle ferite che hanno lacerato i suoi organi genitale! Stiamo in guardia: nel suo collegio si aggira un feroce assassino !"
Episodio lugubre, in pieno stile gotico-teutonico, della storica ed antologica collana OLTRETOMBA, dal titolo IL COLLEGIO DELLE IMPICCATE, pubblicato nel Novembre del 1983, gentilmente offerto da.... "Herr Charles" (he he!)
Disegnato da una "firma" autorevole e sempre presente nei fumetti sexy-horror della Ediperiodici, come appunto DINO SIMEONI; la sceneggiatura invece, sembra lasciare intendere per i chiari indizi, sparsi qual e la, il tocco particolarmente inconfondibile, sadico, misogino, grottesco del Maestro CARMELO GOZZO.... Non ho la certezza, però l'ultima tavola, che conclude "a modo suo" in pieno "Gozzo-Style" questo bel fumetto horror, a me sinceramente lascia pochi dubbi.
E voi che ne dite, esperti fan del Sexy-horror ? Fatemi sapere la vostra...
California, 1926: in piena era del Charleston. L'Avvocato Jeff Hunter si trova in un noto locale di San Francisco in compagnia della sua giovane amante; Brenda Jackson, figlia del sindaco.
All'uscita del locale, una macchina con a bordo una coppia li stà aspettando per coglierli in fragrante. Infatti è occupata dalla moglie di Hunter, la non più giovane ma sempre bella Paula e da una misterioso quanto magnetico individuo; un certo Professor Bertrand Kowalsky. Ma chi è in realtà Kowalsky? Non è un investigatore privato! Ma allora cosa ci fà in macchina con la moglie di Hunter, intento a spiarlo nelle sue furtive scappattele extraconiugali...?
Tre giorni dopo sulla strada litoranea per Salinas, due giovani militari in licenza trovano in fin di vita un uomo che pare sia stato appena investito da una auto pirata...
Portato di corsa all'ospedale di San Francisco, il povero disgraziato viene operato d'urgenza. "Ora è entrato in coma!" - commenta uno dei medici - "Come ha detto che si chiama? Professor Kowalsky?! Ne ho già sentito parlare... E' famoso nel suo campo !!"
HUUUUUU....!!! Secondo appuntamento con il terrore ... in questo luungo week-end di Halloween.... E come promesso, eccovi oggi una seconda inquietante storia horror tratta dalla collana OLTRETOMBA, sempre gentilmente offerta da MastroCHARLES.
Non ho idea chi sia l'autore della sceneggiatura, che trovo ad ogni modo... geniale! Ricca di colpi di scena, con una buona dose di suspense, mischiata ad una soffocante atmosfera lugubre... Lo si può definire triller parapsicologico, che ci lascia alla fine della lettura del fumetto, come una sorta di angoscia, un senso fastidioso di inquietudine...
Sarà anche per le tavole, disegnate dal bravo JESUS DURAN con tinte così fosche, così scure, che danno a tutta la storia quell'atmosfera lugubre, appunto... , angosciante...
Beh! Anche stavolta gli appassionati del genere, saranno più che soddisfatti.
Buona inquietante lettura amici e amiche... e Buona Festa di Ognisanti...e Felice Halloween!! HA HA HAAAAAAAAA....!!!
IL SANGUE DELLA VERGINE : Siamo in Indocina, nel 1922. Allora, antico possedimento del Regno di Sua Maestà... E il giovane e prestante ufficiale Gregory, s'invaghisce di una bella abitante del luogo di nome Mirna.
Abusando della sua posizione privilegiata, la costringe con la forza ad avere un rapporto con lui... con la spiecevole conseguenza, però di provocarne la morte per emoraggia.
Scoperto il corpo esanime della giovane , viene portato al cospetto del padre; uno stregone del paese di nome Vyustnu.
La rabbia del genitore è talmente forte da scatenarsi in un rito dove viene trasmessa ad una statuetta di legno che riproduce le sembianze della Dea Visnu, una tremenda maledizione: "Chiunque dei maledetti invasori britannici, verrà in contatto con questa statuetta: troverà una morte atroce!"
SATANICO VENEZIANO : Siamo a Venezia, nei giorni nostri. Un ragazzo e una ragazza amoreggiano focosamente. Ma proprio sul più bello, inspiegabilmente la giovane molla il tutto e fugge in preda alla disperazione.
La strana ragazza è conosciuta in zona con il nome di Cristina. E si comporta così, a causa di una esperienza traumatica dovuta ad uno stupro di gruppo, subita molti anni prima.
Ma proprio la sua instabile e precaria situazione psicologica, la fà imbattere presto in tre pericolosi e ambigui personaggi: la quale la rapiscono e la costringono a sottostare ad un insolito rito satanico:"O potente Mordacus, signore delle arti magiche, accetta questa fanciulla come sacrificio e portala con te nel tuo tempo...!!"
Svegliatasi come da un incubo, Cristina si ritrova davanti un losco individuo dall'aria diabolica:" Benvenuta nella mia epoca, bella fanciulla! Io sono Mordacus e questo è l'anno 1726!"...
Questo doppio OLTRETOMBA, pescato gentilmente dal mitico blog di CHARLES, uscì nel Dicembre del 1987 come Supplemento Speciale al Nr.300 della stessa serie.
Non ricordo chi sia l'autore del primo fumetto (credo sia un disegnatore francese); mentre il secondo è senz'altro opera della Studio di Alberto Giolitti (che tra l'altro abbiamo avuto modo di apprezzare altre volte, nelle collane di Storie Viola).
Due storie abbastanza semplici: la prima, il classico tema horror della statuetta maledetta, già sperimentato e visto tante volte in molti film vintage anni '70 della Hammer Studio .
La seconda: anche qui, atmosfera tipica della città lagunare con richiamo al passato, stregoneria, tenebre, oscurità e pazzia. Molto simile ad un racconto di Edgar Allan Poe in chiave ovviamente veneziana...
Insomma, due storielle semplici, ben disegnate che si leggono ben volentieri.
IN QUESTO EPISODIO : Siamo a Boston, negli anni venti: gli anni del proibizionismo, dove i gangsters regnavano padroni della città. Prostituzione, gioco d'azzardo, traffico illegale di alcool e tangenti, erano le maggiori entrate della malavita locale.
Ed è proprio questo che fà arrabbiare Ruth Sanders, figlia del barbiere del quartiere; che mentre assiste all'ennesima estorsione a cui il padre è costretto a cedere, pensa: "Maledetto boss Kellerman! Sò dove hai il tuo traffico di alcool illegale e adesso è giunta l'ora di denunciarti alla polizia..!".
E così, fermato per strada il poliziotto di quartiere Peters, la giovane Ruth racconta tutto ciò che sà... Ma la poverina, non immagina che il realtà Peters è uno degli uomini a libro paga del boss Kellerman.
E senza che se ne renda conto, ben presto si ritrova legata e imbavagliata, nella villa del boss ed ad essere seviziata e torturata dalle sue fedeli guardie del corpo.
"Cosa ne facciamo di questa piccola sgualdrina?"- esclama una di esse - "Dobbiamo darle una lezione per farle capire che non deve spifferare in giro dei nostri traffici...!"...
"Ho una idea!"- risponde l'altra -" Perchè non le tagliamo la lingua...!!!"
Oggi cari amici lettori, vi torno a presentare un antologico episodio della mitica serie della Ediperiodici, OLTRETOMBA: il nr.251, uscito nel lontano Agosto 1982, dal titolo BOCCA MUTA. Gentilmente offerto dal nostro super "spacciatore" di sexy vintage comics: il mitico CHARLES.
La storia per il tipo di trama, l'atmosfera lugubre e angosciante che pervade sin dalle prime tavole il fumetto; la presenza di un gatto misterioso e inquietante; la città di Boston; sono tutti elementi che ci inducono a credere che si tratti da un racconto di Edgar Allan Poe. Anche se in realtà la sceneggiatura è come al solito, di Carmelo Gozzo; che è bravo a disseminare la trama di tanti elementi e citazioni che in un qualche modo ci ricordano e rendono omaggio al grande scrittore americano...
E devo dire che insieme ai di disegni dai toni funerei e oscuri del bravo Vattimo, Gozzo è bravissimo a ricreare un senso di soffocamento nel lettore, accompagnato da una sensazione di inquietudine,... che fà percepire che un "qualcosa di maledetto" ai personaggi della storia, stia per accadere....
Vi dico subito che essendo un fumetto della serie dei primi anni 80, le scene di sesso sono limitate e abbastanza caste: però ciò non toglie che per me, rimane pur sempre uno dei più riusciti episodi della serie OLTRETOMBA.
Beh! Detto questo..., è ora di lasciarvi alla lettura cari amici e amiche.
IN QUESTO EPISODIO : Croazia, anno 1879. Nel piccolo e sperduto villaggio di Zvolenec, sorge un antico cimitero dove un tempo venivano sepolti tutti i criminali più violenti e depravati della regione.
Ma oggi il cimitero è abbandonato e di notte nessun essere vivente osa avventurarsi tra le tombe e le lapidi di quel luogo dimenticato da Dio... Infatti un antica leggenda ammonisce gli abitanti di Zvolenec : " ...che nessuno, dopo il calar del sole, calpesti i sepolcri dei violenti e degli assassini....O i violenti e gli assassini si leveranno dalle loro tombe, per saziare la loro libidine e la loro sete di sangue."
Nel villaggio vi sono il Professor Deerfiled e la sua fida assistente Dottoressa Tennyson, due botanici di "fama mondiale" giunti dall'Inghilterra per studiare le piante della regione. "Noi siamo uomini di scienza cari abitanti di Zvolenec !- afferma il Professore - Di certo non crediamo a certe idiozie frutto di chissà quali credenze popolari ! Siamo quì solo per la flora locale! Non per occuparci di antiche tombe!"
Già...! Ma sarà vero... ??!!
"IL CIMITERO DEI PECCATORI" è l'episodio che vi presentiamo oggi della longeva e fortunata collana della Ediperiodici, Oltretomba : il nr.255 della Nuova Serie, uscito a Dicembre del 1982.
La cover è firmata Mario Caria, mentre le tavole sono disegnate dal solito Studio IF, che insieme erano una sorta di garanzia di qualità nel genere sexy-horror dei fumetti Ediperiodici.
Storia che si snoda in una trama abbastanza intrigante che ricorda vagamente i racconti di Edgar Allan Poe, dove anche stavolta i morti viventi sono i veri protagonisti assoluti (sia sessualmente,che non...) e con un bel finale a sorpresa che ci lascia con una morale : mai addentrarsi di notte in un cimitero abitato da morti viventi ... He,he!
IN QUESTO EPISODIO : Stati Uniti, 1925. Penitenziario Femminile del Colorado. La giovane e sexy Ruth, deve scontare tre mesi di carcere per un furtarello e viene messa in una cella assieme a cinque losche donne, dalla famigerata e alquanto inquietante fama: infatti tutti nel carcere le conoscono come "Le Streghe"...
E subito le cinque, si rivelano alla povera Ruth per quello che in realtà sono : cinque maniache sessuali che sono in prigione, per aver commesso un efferato infanticidio. E cosi la povera sventurata si trova a dover subire le violenze sessuali delle perfide compagne di cella, in silenzio, sopportando con umiliazione.
Ma la sera mentre tutto il carcere è avvolto nel sonno, le perfide cinque Streghe, svegliano Ruth rivelandole la loro vera identità :"Ci tieni e diventare una strega come noi? Allora mettiti al centro di questo cerchio e inizia a invocare il nome di....Satana!!!"
Episodio nr.259 delle serie Oltretomba, dal titolo "La Notte Del Maleficio", pubblicato nell'Aprile del 1983.
Storia disegnata molto bene, ben strutturata, tutto sommato divertente, che si legge volentieri: anche se il tema dell'invocazione del demonio da parte delle streghe non è nulla di nuovo...
Come non nuovo, ma sempre molto eccitante è l'ambientazione del fumetto in un carcere femminile. Tema anche quì già usato più volte. Infatti a cavallo degli anni'70, primi anni'80, il cinema di un certo tipo classificato come di "serie b", iniziò a dedicare al genere "Women in Prison" diverse pellicole per lo più di carattere erotico. Ricordiamo molti dei titoli dell'epoca, come : "Violenza in un carcere femminile", "Sesso in gabbia", "Rivelazione di un evasa da un carcere femminile", "Donne in catene", "Le evase - Storie di sesso e violenze".
Insomma... come avrete capito, gli ingredienti interessanti per gustarvi questo bel fumetto, ci sono tutti... Per cui :
Oggi vi proponiamo un doppio episodio della mitica, longeva serie della Ediperiodici, Oltretomba, dai titoli: TRAGICA NOTTE e IL PATTO .
TRAGICA NOTTE : Jhon Merril è un celebre scrittore di romanzi polizieschi che vive con la sua graziosa moglie Barbara, in uno sperduto e triste villaggio a centinaia di chilometri da Londra.
Barbara invece è insoddisfatta di quel posto ed è sempre più infelice, anche perchè il marito anzichè stare con lei preferisce trascorrere le giornata in compagnia di una buona bottiglia di whiski e di Janet ; la prostituta del villaggio.
Una sera per cercare di ravvivare sessualmente il loro matrimonio, Jhon costringe Barbara a sottostare ad una rapporto a tre, con anche la presenza di Janet.
Ma la notte anzichè rivelarsi divertente, alla fine risulterà tragica... Che porterà a delle conseguenze che si ripercuoteranno su Jhon .... inesorabilmente nei mesi successivi...
IL PATTO : Gladys è una bella e richiestissima prostituta d'alto bordo che viva nella Baltimora degli anni '20. Di ritorno da una "visita di lavoro", si imbatte nella figura di un uomo che tenta di suicidarsi gettandosi da un ponte. Nonostante lui cerchi in tutti i modi e con tutte le sue forze di... affogare, Gladys riesce ugualmente a salvarlo.
Non immagina nemmeno il tragico errore che ha commesso ! Infatti l'uomo racconta di aver fatto un patto con la morte : donando la sua vita in cambio di quella della sua fidanzata colpita da una tragica malattia.
Ma Gladys si è "intromessa", spezzando il patto tra l'uomo e la morte... Ed ora cosa accadrà ?
Due storie intriganti della saga di Oltretomba, con un unico comune denominatore : alla morte non la si dà a bere!
Il primo episodio è disegnato da un autore che già vi avevo presentato la settimana scorsa; che usa le atmosfere cupe e scure rendendo le sue vignette tipicamente lugubri e adatte alle storie di orrore e mistero. Stò parlando del bravo Dino Simeoni.
Il secondo episodio, come molti di voi avranno già intuito , è disegnato dal maestro Lorenzo Lepori. E in questo caso possiamo dire che con questa storia, riprendiamo il nostro appuntamento mensile con questo bravissimo e sottovalutato autore.
Chiudo con una nota tecnica : questo doppio albo è una ristampa. Infatti il primo episodio usci nel 1986 come albo "solista" N.295.
Mentre quello di Lepori, uscì nel 1988 come seconda storia nella versione originale del "famoso" Oltretomba-Vietato ai Viventi con Madonna come protagonista.Ve lo ricordate ? Altrimenti seguite questo link Clicca Qui : Oltretomba-Vietato ai Viventi-Madonna .
IN QUESTO EPISODIO: Emily è una giovane e bionda studentessa che si perde dietro sogni e fantasie avventurose che spesso sfociano sempre più nell'erotico e nel sadico. Ancora vergine sogna di poter fare sesso con un suo bel compagno di classe, ma una sera si accorge che quello che sogna potrebbe diventare realtà...una realtà pericolosa e da incubo che la porta alla più totale paranoia...
PS: Grazie alla scansione di Charles, torno a pubblicare uno dei migliori episodi della serie Horror Sexy antologica OLTRETOMBA, che spesso regalava ai suoi lettori episodi a colori come questo che in realtà è molto particolare e affascinante per dividersi in due specie di mondi: quello fantastico proposto a colori e quello reale proposto in bianco e nero. La trama in perfetto stile da serial americano anni '60 come AI CONFINI DELLA REALTA', mescola realtà e fantasia e quindi anche i due stili colore e bn si mescolano nel fumetto creando una suggestiva e inquietante atmosfera tra il trip psichedelico e l'incubo, tipica del pop anni '70. Purtroppo data la mia ignoranza, non so riconoscere l'autore dei disegni, ma è molto bravo e mi ricorda alcuni episodi e atmosfere della serie a colori COSMINE (già ospitata in versione completa qua sul blog). L'ambientazione poi scolastica, con la teen ager che scopre le sue prime voglie e fantasie sessuali aggiunge una buona componente erotica al tutto, sebbene vista l'epoca di pubblicazione le scene di sesso siano molto "accennate", ma non per questo meno eccitanti.
OLTRETOMBA è veramente una delle serie horror-erotiche antologiche a fumetti tra le più longeve e famose.
Definirla semplicemente una serie horror però è riduttivo perché come leggerete da questo episodio, non sempre la testata proponeva storie del terrore più classico, con mostri, fantasmi, esseri sovrannaturali o atmosfere paranormali, ma anche inquietanti storie noir come questa dove erano gli elementi del macabro nel reale e della crudeltà umana più mostruosa a far da padroni.
Insomma spesso e volentieri i mostri più crudeli e spaventosi non sono vampiri o zombie putrefatti, ma esseri umani anche attraenti come aspetto o apparentemente "normali".
Ed qui che personalmente preferisco il genere horror. Mi spaventa e inquieta molto di più quando l'horror è nel quotidiano e nel reale e non quando è esclusivamente nel fantasy. Mi fanno più paura e destano quindi più interesse i due amanti incestuosi e pazzi di questo episodio che non gli zombi assurdi dell'episodio con la "sosia" di Madonna pubblicato il mese scorso, sempre tratto dalla stessa serie. So che vampiri, zombie, spettri e mostriciattoli vari sono spesso metafore di altre realtà per molti autori, però a me hanno sempre fatto molto meno spavento rispetto ai serial killer, pazzi e assassini vari che so essere invece esistenti e ben più pericolosi nella vita vera di tutti i giorni.
La cosa bella di una serie come OLTRETOMBA quindi era che le storie di terrore comprendevano vari tipi di "paura" da quella paranormale a quella realistica entrambe mescolate con la componente erotica e sexy e forse è stato anche questo il motivo del suo enorme successo partito nel 1971 e concluso dopo oltre 300 numeri (senza contare i vari supplementi, speciali e ristampe).
Prodotta dalla EDIPERIODICI di E. BORLANDI la serie regolare fu pubblicata in formato pocket bianco e nero fino al 1986 e vide alternarsi al suo interno fumetti completi di genere horror-macabro-noir firmati da vari autori spagnoli (tra cui XAVIER MUSQUERA) più altri (specialmente nelle ultime stagioni) creati da autori italiani come LORENZO LEPORI, gli artisti dello STUDIO LEONETTI e STUDIO MONTANARI, STELIO FENZO, DINO SIMEONI e altri ancora...
Dato il grande successo che da li in poi generò tutta una nuova stirpe di nuove serie horror antologiche come TERROR, STORIE BLU, MACABRO, LO SCHELETRO, IL VAMPIRO ecc di altre case editrici, nacquero due serie "spin off" parallele dal 1972 al 1979 furono pubblicati infatti ben 115 episodi inediti in formato "gigante" e altri 80 episodi speciali a colori (per lo più di autori spagnoli) in una serie denominata
OLTRETOMBA COLORE (di cui l'episodio INCESTO che leggerete fa parte).
Personalmente (e non so esattamente spiegarvi il perché) io amo e rimango più affascinata dai fumetti in bianco e nero rispetto che da quelli a colori (a meno che non siano le saghe dei supereroi, l'unico caso dove invece preferisco il colore). Specialmente se sono di genere erotico quelli a colori mi sembrano meno "veri"....ma non chiedetemi il perché, non saprei rispondervi.
Comunque, benché io non sia come sapete una fan dell'horror sexy a fumetti, proprio perché comunque questa serie si distingue dalle altre per alternare naturale al sovrannaturale, prossimamente vedrete altri episodi sia colorati che in B/N di questa antologia cult che partì ovviamente in versione sexy soft negli anni '70 per poi spingersi sempre più nell'hard negli anni '80.
L'episodio che leggerete è ambientato in una delle epoche più "horror" della storia mondiale ovvero il periodo nazista, che ha ispirato molte opere, film, romanzi e che ha comunque di base un suo inquietante "fascino erotico" da sempre, sopratutto associato a tematiche come il bondage, il sadomaso, le divise militari, la sottomissione...Qui viene unito poi all'argomento morboso dell'incesto anch'esso un classico dell'immaginario erotico più trasgressivo. Ad OLTRETOMBA in anni più recenti sono stati ispirati ben due film, nessuno dei quali riprende episodi pubblicati nella serie a fumetti, ma ne ricreano sopratutto le atmosfere, ambientazioni e sono due "doverosi" omaggi. Si tratta di due pellicole low budget, di una abbiamo già parlato qui sul blog, ovvero CATACOMBA del regista Lorenzo Lepori (potete leggere e saperne di più CLICCANDO QUI) omonimo dello stesso Lepori fumettista della serie e per il quale il disegnatore ha creato anche l'immagine della locandina del film (ispiratissima alle copertine e grafica del fumetto).
L'altro film è BLOODY SIN-OLTRETOMBA del regista DOMIZIANO CRISTOPHARO, pellicola del 2010 ambientata proprio nella redazione di una rivista sexy-horror a fumetti negli anni '70, dove la direttrice decide di mandare i suoi collaboratori in un tetro castello che si dice "maledetto" per prendere ispirazioni per il prossimo fumetto. Naturalmente nel castello succederanno i fatti più spaventosi e inquietanti...In questo film torna anche la tematica erotico-nazista come quella presente nell'episodio che leggerete...
Qui sotto invece potete vederne il trailer ...
Come noterete già dal trailer l'omaggio alla serie ci sta tutto e sembra celebrare molti degli episodi, personaggi e tematiche di Oltretomba, il suo erotismo e il mondo stesso dei sexy fumetti anni '70. Per concludere, il fumetto che leggerete l'ho scaricato da Emule, non so chi sia l'autore della scansione, ma l'episodio è presente anche sul blog VINTAGECOMIX da scaricare se volete....