venerdì 26 luglio 2019

I MITICI FUMETTI: CASINO in....SESSO SULL'ORIENT EXPRESS (EPISODIO N.5)


 “Rubo” la tastiera (ma solo su autorizzazione di Tippy) per presentarvi questo albo della serie CASINO della coppia RUBINO VENTURA e LEONE FROLLO. In questo episodio, il casino di Madame Con sembra attraversare un periodo di magra, qualcuno tenta addirittura di farsi una scopata a scrocco adducendo di aver dimenticato a casa il portafogli, dimenticanza che costerà al “furbastro” di turno ben due denti (naturalmente d’oro). Alla Maison Blanche, come afferma la stessa e corpulenta maitresse “Si paga sempre!”. E tra qualche cliente bello, raffinato e colto (col portafogli, stavolta, pieno), in cerca di materiale per scrivere un libro sulla storia dei casini e qualcun altro, fin troppo dotato al punto da mettere in crisi una delle sempre volenterose ragazze, che purtroppo proprio non sa dove metterselo… (tranquilli, la cosa si risolverà poi alla grande) il tutto scorre, più o meno, come sempre. Ma è in arrivo una novità. Madame Con riceve la visita del responsabile delle pubbliche relazioni della compagnia ferroviaria che gestisce l’Orient Express, il celebre treno parigino che unisce Parigi ad Istanbul. L’uomo fa capire alla donna che i passeggeri, quasi tutti personalità di alto livello, sono in cerca di emozioni, si aspettano durante il viaggio delle avventure galanti, ma le viaggiatrici (tutte donne ricche) non sempre sono belle e (peggio ancora) quasi mai disponibili. Toccherà a Jeanne e Dodò, che si fingeranno due giovani nobildonne molto…”aperte”, l’arduo compito di regalare un brivido di piacere ai passeggeri, non senza combinare qualche inevitabile pasticcio che per poco non procura un grave incidente diplomatico.”Lavorare” su un treno, si sa, non è certamente una cosa facile.
Questa serie, con le sue storie semplici, sempre condite da una massiccia dose di ironia e da ottime scene erotiche affidate al magistrale pennello del compianto Leone Frollo, risulta a mio avviso una delle idee più piacevoli e meglio riuscite della EDIFUMETTO. La coppia Ventura-Frollo, la stessa che diede vita al personaggio di Biancaneve, in una delle più riuscite trasposizioni erotiche della celebre fiaba dei fratelli Grimm, risulta, a distanza di anni, ancora molto affiatata. Ricordiamo che dietro lo pseudonimo di Rubino Ventura (che fu un generale italiano alle dipendenze del Maharaja di Lahore) si celava, in realtà, lo scrittore Giuseppe Pederiali. Rovistando nella mia “Biblioteca di Babele”, ho rinvenuto diversi numeri di questa serie in formato cartaceo che non sono presenti sul blog, ho pensato quindi di fare cosa gradita a voi tutti (dopo averne discusso con Tippy) progettando di scansionarli tutti e metterli a disposizione sul blog. “Casino” sarà l’ultima fatica del maestro veneziano nell’ambito dei tascabili erotici, poiché come sapranno tutti gli estimatori di questo artista dal segno raffinato ed elegante, dopo aver tentato la strada del fumetto d’autore con i tre volumi del suo personaggio “Mona Street”, Frollo si dedicherà esclusivamente all’illustrazione, realizzando diversi volumi ritraenti le sue donnine, realizzate con le più differenti tecniche, abbandonando definitivamente il fumetto, dal momento che, come si legge in una sua vecchia intervista che potete reperire CLICCANDO QUI il nostro affermerà che “Mi sono stancato! Dopo i tre Mona Street ho smesso. Non mi soddisfa più!” Purtroppo, ci lascerà orfani della sua immensa arte il 17 ottobre del 2108. Grazie per tutti i sogni che ci hai regalato, Leone...

ISIDORO BRUNO


























































31 commenti:

  1. Grazie Isidoro per gli scan di alta qualità! Grandissimo Leone Frollo.
    PS La fine dell'articolo è troncata, per cui non si riesce a leggere cosa dichiarò Frollo, a meno di non andare sul link dell'intervista.
    PPS visti i tuoi ottimi scan, io avrei postato anche le pagine finali di pubblicità, in modo da avere l'albo completo. Alcune pubblicità dell'epoca, poi, erano veramente inarrivabili, oggi ce le possiamo solo sognare!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi spiace...la formattazione del blog non so perchè ha oscurato le ultime tre righe dell'articolo, ho dovuto evidenziare per renderle visibili...adesso si leggono. L'estetica è bruttina, ma non so come fare...ogni tanto il blog impazzisce. Scusatemi....

      Elimina
    2. Tranquilla, Tippy... col caldo succedono cose strane ed anche la tecnologia ne risente. Forse mi sono allungato troppo e la formattazione del testo è andata in tilt, prometto di essere più conciso in futuro. Gabriel, grazie per i complimenti. Sì, ci tengo molto alla qualità delle scansioni per valorizzare al massimo i disegni degli autori.

      Elimina
  2. fumetto magnifico.. grazie

    RispondiElimina
  3. Leone Frollo è sempre Leone Frollo e anche in questo episodio si conferma per quel grandissimo artista del disegno che era. Casino, tuttavia, è una serie che non mi hai particolarmente esaltato dal punto di vista delle storie che trovo piuttosto esili, benché interessanti e non prive di momenti e situazioni divertenti. Questo episodio poi è la dimostrazione di quanto fosse politicamente scorretta l'epoca in cui è uscito. Oggi certi dettagli, soprattutto quelli relativi alla pederastia citati dallo 'studioso di casini', sarebbero impensabili. Curioso, inoltre, il particolare riguardante i grossi falli che contraddistinguevano i lupanari. Questo, infatti, è vero. A Lecce, per esempio, nel centro storico c'è un palazzo antico le cui finestre hanno balconi con decorazioni di ferro a forma fallica... questo perché un tempo era una casa di tolleranza. Adesso, se non erro, è diventato un conservatorio o qualcosa del genere... in pratica, oggi si suonano strumenti musicali mentre un tempo si suonavano... altri strumenti! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahahahahah grande, Sergio. Si, infatti l'ho detto che le storie di questa serie sono di una semplicità estrema, ma spesso divertenti. A me interessa valorizzare soprattutto l'arte di Leone Frollo che è stato il disegnatore in assoluto (insieme a John Buscema) a trasmettermi, fin dalla tenera età, la passione per disegnare fumetti. Riguardo al fatto che che all'epoca, nell'ex casa di tolleranza di Lecce, si suonavano ben altri "strumenti"... mi hai riportato alla mente un'altra storia di questa serie: "Concerto Erotico" che all'epoca della sua uscita trovai esilarante :)))

      Elimina
  4. La storie di Casino, sno semplici e vero però la qualità dei disegni è davvero notevole e lo splendido scan di Isi ne esalta ancor di più le qualità!!

    A proposito, grazie a Isi siamo riusciti recuperare e tradurre in italiano un famoso episodio di Ulula che ad oggi esisteva solo in versione web, in lingua francese.... Presto lo pubblicheremo !!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, Daice. Penso ad agosto, sto ripulendo un po' le pagine, traduzione e lettering mi hanno portato via poco tempo, ma i disegni bellissimi di Giovanni Romanini meritavano di essere ripuliti. Ho dovuto rifare tutte le squadrature delle tavole (anche quelle dei flashback con i bordi arrotondati) , poiché le pagine che mi avevi inviato hanno tirato fuori un pulviscolo di pixels pazzesco. Sto facendo il possibile per rendere il tutto più pulito possibile, ma senza impazzire. Un restauro completo praticamente. Te possino.... ahahahahahah la prossima volta mandami delle pagine più decenti, mi sto ammazzando di lavoro, ma per te e Tippy lo faccio volentieri.

      Elimina
    2. Quando i fumetti sono vecchi e sono stati in posti umidi per anni, diventa un vero casino...

      Elimina
    3. umide e con le pagine giallastre e talvolta con tracce di "strani schizzi".....

      Elimina
    4. esatto, reastaurarle è un autentico massacro.

      Elimina
    5. "strani schizzi" dici? ahahahahahah chissà mai di cosa si tratta... uhmmm... urge indagare :)))

      Elimina
    6. Isi aspe' che chiamiamo a quelli di CSI Miami e ci facciamo fare tutte le analisi necessarie. Va a capire di che schizzi si tratta, magari le prove di un crimine efferato...

      Elimina
    7. ahahahahahahah Germano, dici? all'epoca con questi "fumettacci" ci si chiudeva ore e ore nel bagno... che qualcuno li progettasse davvero? :DDD

      Elimina
  5. Risposte
    1. Onore a te Grande Borgia e allievo fedele nel tratto del Maestro Giò Romanini!
      Piacere di conoscerti: le tue tavole aggiunte nella splendida ristampa di "Ulula-La Rivale" per me sono come un piccolo cult !!!
      Io e il mio fido amico francese Term, te ne siamo grati !!!

      Elimina
    2. Troppo gentile Dott.Rob !
      Vedo che questa famosa ristampa di Ulula è davvero entrata nei vostri cuori, visto che la citate spesso nei commenti!? E pensare che quando uscì in edicola nel 1989, non se la filò nessuno… , anche per dei problemi di distribuzione che ebbe la Edifumetto con quel particolare fumetto.

      Elimina
    3. Caro Mario, ormai tra i fans sfegatati di Ulula, questa ristampa è divenuta una sorta di piccolo "cult"!! Ma questo dovresti saperlo ormai anche tu...
      Term poi ha una particolare adorazione per fumetto!!!

      Elimina
    4. Felice di aver inconsapevolmente a distanza di 30 anni, di aver contribuito a rendere piacevoli le vostre letture!! Pensare come ho detto prima, che di questa ristampa se ne fossero perse le tracce….
      Term chi sarebbe scusate?

      Elimina
    5. E' il nostro braccio armato d'oltralpe :-DDD

      Elimina
    6. Con Term non si scherza! A lui non sfugge nulla!

      Elimina
  6. I disegni sono superbi (Frollo era Frollo!) ma la trama...

    Sembra quasi che lo sceneggiatore a corto di idee ne avesse raccolta qualcuna dal quaderno degli appunti e non riuscendo (magari per mancanza di tempo) e svilupparne una fino a farne una storia lunga, le abbia messe insieme per raggiungere il numero di pagine richiesto dalla casa editrice...

    Insomma 10 e lode al disegno ma 4 alla sceneggiatura.

    E noi sappiamo che una buona seneggiatura è fondamentale per un buon fumetto, non basta l'eccelsa qualità delle matite e delle chine.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece l'ho trovato divertente: per me questa serie doveva essere proprio così, leggera e scorrevole. Ad altre il compito di avere trame più strutturate e complesse. Ovviamente è solo un parere personale, Matsu, l'importante è che su Frollo ci troviamo tutti d'accordo!

      Elimina
    2. Non sono d'accordo, Matsu. Le storie di "Casino" non hanno bisogno di nessuna trama complessa e articolata, al contrario. Devono essere sempliciotte, fugaci e soprattutto divertenti. Le sceneggiature di Ventura sono impeccabili, hanno il ritmo giusto e giocano con l'ambiente e i personaggi, generando dei siparietti comici deliziosi che si integrano alla perfezione con i disegni di frollo. Nessuno ha mai detto che le trame sono da 10, ma nemmeno da 4. Non capisco proprio che tipo di struttura complessa dovrebbero avere, quali incastri, intrighi, sottotrame, grandi rivelazioni finali e via dicendo, visto che le storie si svolgono all'interno di un unico ambiente: il casino di Madame Con. Lo scopo era proprio quello di creare un fumetto leggero, scorrevole, senza tanti fronzoli, che si potesse leggere in meno di dieci minuti, che potesse regalare al lettore momenti eccitanti e strappargli anche qualche risata. Per me, entrambi gli scopi, sono stati ampiamente raggiunti da Ventura. Poi è chiaro, qualche episodio può riuscire meglio o peggio di altri.

      Elimina
  7. Noto che nessuno ha menzionato la storiella finale di Bernasconi... :-DDD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per chi non lo ricordasse, nell'albo originale completo, dopo la storia di Frollo, c'è una storia breve di Julius Ghepier, disegnata da Bernasconi... quella di questo numero, anche se ambientata durante una cena sontuosa, faceva passare la fame...

      Elimina
    2. In questo blog le storie del grande depravato sono raccolte a parte, Tippy le ha dedicato una sezione apposita. Sì, quella di questo numero era alquanto disgustosa, ma Julius Ghepier rappresenta il "non plus ultra" delle menti deviate e sebbene certe situazioni estreme possano procurarci attacchi di stomaco... il mondo del sesso è bello proprio perché vario. Ci sarà pur qualcuno che le gradirà e come cita il famoso detto latino: "De gustibus non disputandum est".

      Elimina
  8. Scusatea da quasi una settimana il banner dei cookies ricopre quasi interamente la pagina del sito e non c'è verso di toglierlo, potete fare qualcosa?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immagino tu stia entrando dal cellulare. In effetti non è possibile schiacciare l'ok per acconsentire e togliere l'odiosa schermata dei cookie, in quanto non si può scorrere a sinistra. Non penso si possa fare nulla all'origine, nel caso ti spiego come faccio io:
      - prima abiliti la rotazione automatica dello schermo del tuo cellulare (se non sai come fare fai una ricerca sul web, ogni modello ha il suo modo);
      - dopodiché giri il cellulare in posizione orizzontale: ora dovrebbe vedersi tutto il banner dei cookies;
      - schiaccia "OK" e potrai iniziare a navigare tranquillamente, lasciandoti alle spalle 'sta rottura de....

      Elimina
  9. https://www.queermenow.net/blog/jack-hunter-gay-porn-liam-aries/comment-page-1/?unapproved=486869&moderation-hash=59a083129ca832df71a8c9a348e5898b#comment-486869

    RispondiElimina

Commenta