"Come è Umano Lei!!"....era una delle frasi tipiche del mitico Ragionier Fantozzi, personaggio creato da Paolo Villaggio negli anni '70 e protagonista di una lunga serie di film comico-demenziali che hanno fatto storia.
In quegli stessi anni il mondo del sexy fumetto provò a proporre una versione erotica delle avventure "fantozziane", ma dato che Paolo Villaggio aveva già rinunciato a cederne i diritti per una versione fumettistica "non sexy", le Edizioni CAB dovettero cambiare i nomi dei vari personaggi della saga di Fantozzi a cominciare dal protagonista che divenne così PANCOZZI!
Sua moglie da Pina, nel fumetto divenne Tina, la maliarda Signorina Silvani venne tramutata in una più esplicita e scollacciata Signorina Vulvani e via di questo passo.
Come fumetto umoristico, dissacrante, grottesco e del tutto surreale poteva anche funzionare....a mio parere però trovare dell'erotismo o del sexy nelle vicende di Fantozzi era un'impresa assai ardua!!...
Sempre per evitare denunce, anche i personaggi disegnati del fumetto non somigliano più di tanto ai corrispettivi cinematografici, a cominciare da Pancozzi che più che ricordare Villaggio, sembrava la caricatura di Claudio Lippi.
Prendete quindi questo fumetto come un interessante e buffo reperto storico un po' trash, anche se ci sono diverse scene di sesso, tutte sono più portate a far ridere che non a eccitare.
La serie pubblicata nel 1975 fu un flop, rispetto ai grandi successi di serie più o meno "analoghe" del periodo (pensiamo solo al consenso di pubblico e longevità di PIERINO della Edifumetto), venne di fatto interrotta dopo appena 7 numeri.
Era disegnata e sceneggiata da MARCELLO TONINELLI con la collaborazione di DOMENICO MARINO e la supervisione del direttore responsabile ERMANNO TEGANI.
Al termine della serie venne pubblicato un album supplemento in formato gigante che concludeva una volta per tutte le vicende, mentre dal numero 6 la testata cambiò titolo diventando "IL RITORNO DI PANCOZZI" e nella copertina si provò ad attirare i lettori con dei disegni meno deformati e più realistici dove almeno il protagonista stavolta somigliava al vero Fantozzi.
La trama è simile per certi versi a quella della saga filmica, ripropone le tragi-comiche avventure di un mediocre ragioniere italiano, con una tristissima famiglia composta da una ben poco avvenente moglie e una mostruosa figlia, spesso scambiata per una "babbuina". Si ripropongono le vessazioni subite dal protagonista in ufficio, da colleghi e superiori e i sogni sempre comicamente infranti di scappatelle coniugali o di una vita migliore e più eccitante. Nel fumetto si aggiunge però una componente erotica molto esagerata, surreale, sgangheratissima come in questo episodio, dove addirittura il protagonista pur di soddisfare le sue voglie sessuali approfitta dei "secondi canali" di due fusti-gladiatori momentaneamente storditi e incoscienti...
Ci sono poi brevissimi momenti lesbo, sadomaso e di orgia a tre, dove il protagonista assiste (per fortuna!) invece di agire...e una scena grottesca di sesso coniugale tra Pancozzi e la moglie racchia in apertura episodio, pensata più per far ridere...
La serie, data la sua brevissima vita, è rara da reperire e anche questo episodio è una delle chicche rarissime e stra-cult, scovate dal mio super-mitico-amico ROBY che ha fotografato il suo albo per poi spedirmelo come donazione per il blog:
GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!.....
Scusatemi se nella fase di aggiustamento delle foto, fatta da me, sono stata costretta a tagliare alla bene-meglio i bordi e le vignette, il risultato non è perfetto, però offre comunque la possibilità di leggere un fumetto raro, bizzarro e a suo modo divenuto un cult per collezionisti e appassionati del vintage...
Molti storici e nostalgici si potranno divertire secondo me a notare certe somiglianze o citazioni con sexy-divette dell'epoca che sembrano ricordare alcune delle donne ritratte nel fumetto, così come di alcuni personaggi famosi o politici forse...la Tina del fumetto è l'unica simile alla prima interprete di Pina Fantozzi, ovvero Liù Bosisio (naturalmente disegnata in una maniera ancor più caricaturale e ulteriormente imbruttita), Pancozzi è simile solo per la corporatura al suo corrispettivo, la Vulvani purtroppo non compare in questo episodio, ma da quello che ho capito era disegnata molto più avvenente e sexy rispetto alla brava comica Anna Mazzamauro...per il resto divertitevi a notare e scoprire somiglianze con protagonisti dei mitici anni '70 riportandomeli nei commenti qua sotto al post!!
Ringrazio ancora il buon ROBY e rinnovo a tutti la preghiera e l'invito: se avete fumetti sexy vintage in casa, fotografateli, scansionateli e inviatemeli (magari usando wetrasfert) a questo indirizzo: tippy.hostess@mail.com e li vedrete presto pubblicati sul blog contribuendo alla condivisione e divulgazione di queste mitiche rarità!
GRAZIE E BUON DIVERTIMENTO!!
mah non mi è piaciuto....disegni buoni, storia striminzita...ho riconosciuto che il soggetto ritratto in una foto in azienda era almirante...gli altri volti mi dicono poco
RispondiEliminaantonius
Ma dai, tutto sommato è carino nella sua demenzialità. Ovvio, non va letto per le scene di sesso... ARGH!
RispondiEliminaPancozzi però, più che a Fantozzi assomiglia a un incrocio fra Claudio Lippi e il Lardoso!
E comunque, solo per il nome (purtroppo in questo episodio non la si vede) la Sig.ra Vulvani è fantastica!!! :-)
(Anche la Contessa Beatrice Sorbettoni Scazzanti Vaffanculo non è male ;-)
consideriamolo un fumetto comico con scene comiche di sesso.in questo caso raggiunge appena la sufficienza. però un fumetto VM dovrebbe anche essere un pò eccitante, ed in questo caso il giudizio è davvero scarso.
RispondiEliminaInnanzitutto grazie di aver "resuscitato" questa mia opera giovanile. Solo qualche precisazione: i testi dell'albo non sono miei, ma di Edy Segantini, che per un certo periodo ha scritto anche le Sexy Operette, che ho disegnato dalla prima all'ultima. Le inchiostrazioni erano per la maggior parte di Domenico Marino, io inchiostravo qualche pagina qua e là per "esercizio" (stavo imparando a farlo), mentre la copertina è tutta farina del mio sacco, compresa la grafica della testata. Furono realizzati solo cinque numeri della serie tascabile. I primi due vennero ristampati con le copertine di Biffignandi... ma le vendite rimasero troppo basse per andare avanti. Fu realizzato poi un numero di formato più grande, di cui tornai a realizzare la copertina. Infine, riutilizzai Pancozzi in un numero delle Sexy Operette: l'unica storia di cui ho anche scritto il testo.
RispondiEliminaBellissima la storia, purtroppo la qualità della scannerizzazione è pessima
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