…Nei corridoi…
Lentano, detto il Tromba, entrò nell’atrio del Liceo Fermi. Si guardò un po’ in giro e si scoprì un po’ emozionato nel varcare di nuovo la soglia di quella scuola dopo quasi 6 anni. Era esattamente identica a come se la ricordava, erano cambiati solo gli alunni e forse anche i bidelli. Di certo non c’era quel tipo magro, un po’ dinoccolato, con i capelli lunghi e la faccia da furbo al quale si annunciò:
“Buongiorno…sono il Maggiore Lentano, ho appuntamento con la vicepreside Bonazzi”
Il tipo lo squadrò dall’alto in basso, poi con un sorrisetto strafottente rispose:
“Buongiorno…io sono il primo bidello Lando, ai suoi ordini…se mi vuole seguire la porto nell’ufficio della Generalessa Bonazzi…ah ah ah…stia attento che quella è una tutta d’un pezzo…ah ah ah…” concluse ridendo il bidello…
“La conosco…ricordo bene, già da giovane supplente era una inflessibile che sapeva il fatto suo…mi ricordo ancora la settimana di sospensione che mi diede…sono un ex alunno del liceo”
“Aahh…auguri allora!” rispose Lando facendogli strada per i corridoi…Al passaggio di quel bel militare in divisa si formarono gruppetti di studentesse curiose che ridacchiavano e ammiravano quel figo in divisa…
“Puttanelle…gli basta di vedere un cetriolo in divisa che già hanno la bava alla bocca e nelle mutandine…” commentò il Lando dando un colpetto col gomito al Tromba…
Quest’ultimo pensò che da studente sarebbe andato molto d’accordo con questo bidello e che forse poteva andare d’accordo anche adesso, dovevano essere più o meno coetanei, forse il Lando doveva avere solo qualche annetto in più…pensò anche che tutta quella fichette giovani e bagnate che se lo stavano mangiando con gli occhi glielo stavano già facendo venire duro, ma che doveva controllarsi…sapeva bene cosa succedeva quando il pacco rischiava di diventare troppo grosso, l’effetto che faceva sulla divisa e non era il caso…era sicuro però che una volta vista quella strega della Bonazzi ogni possibile effetto indesiderato sarebbe svanito…se la ricordava una supplente giovane, arcigna, occhialuta e un po’ brufolosa senza alcuna attrattiva e con la vecchiaia sicuramente sarebbe ancor più diventata racchia e inacidita come tutte le prof del suo stampo…