"Un Boia per Frau Murder" e "Lo Spettro del Nuraghe" sono i due episodi che compongono questo 61nesimo albo della ristampa Super Zora. Come si può facilmente intuire dal titolo del primo episodio, torna in scena Frau Murder che mancava da queste pagine dal primo episodio del n.49 di questa collana intitolato "Imen Imeneo" (chi volesse leggerlo o rileggerlo, può trovarlo QUI). Lo sceneggiatore, Rubino Ventura, aveva abituato i suoi lettori a queste separazioni ricorrenti tra i due personaggi, salvo poi farli sempre ricongiungere per brevi o lunghi periodi. Frau è la più grande amica di Zora, nonché amante e, in molte occasioni è stata anche acerrima nemica della nostra bionda protagonista. I fans della vampira tedesca, dai lunghi capelli neri e dalle fattezze che ricordano la perfida strega e regina Naga di Biancaneve, disegnata da Leone Frollo (alla quale sicuramente il disegnatore di Zora, Birago Balzano, si ispirò), saranno dunque felici del suo ritorno, ma anche preoccupati per quello che sta per succederle. Va da sè che toccherà alla nostra Zora inventarsi qualcosa per scongiurare il pericolo... non aggiungo altro riguardo la trama, lasciando a voi tutti il piacere della lettura.
Si ringrazia per le scan e l'editing la solita coppia formata da Aquila della Notte e Mal32
Ci si becca nei commenti.
ISI
Avvincenti queste due storie della nostra Zora...e, a parte qualche consueto..."eccesso", si leggono tutte d'un fiato. Impaziente di vedere le prossime. Grazie per averle pubblicate
RispondiEliminamamma mia !!! oltre che censurati disegnati con il deretano
RispondiEliminasolita fortuna e finale scontato; i suoi avversari sembrano nient'altro che idioti.
RispondiEliminaMammasantissima quante critiche... Ma si sa: "La critica è facile e l'arte è difficile" (Denis Diderot)
RispondiElimina...disegnare di merda ora è diventato sinonimo di arte
EliminaMai detto questo, soprattutto da ex disegnatore erotico professionista. Se ti fanno però così eccessivamente schifo i disegni di Zora, leggiti altro, scusa, il nostro blog è stracolmo di tantissimi altri fumetti, senza che stai qui a criticare ogni volta che pubblico un albo di Zora.
EliminaCome già scritto in altri commenti si prega questo "anonimo" come altri lettori di moderare i termini. La critica è legittima, serve anche a smuovere la discussione e il confronto, ma l'insulto no. Un fumetto può piacere o non piacere, ma i loro autori (alcuni sono ancora in vita e altri no) meritano rispetto. Io stessa nelle presentazioni critico le cose che non mi piacciono, ma non ho mai usato parolacce e sopratutto ho sempre specificato che il mio è un parere del tutto personale e non universale. Quello che non piace a me potrebbe invece piacere ad altri e se ne discute. Poi come specifica Isi se una cosa non piace proprio perché leggerla? Il blog è pieno di alternative. Ribadiamo poi il concetto che sembra non essere chiaro: QUESTI FUMETTI NON SONO CENSURATI. Tanti fumetti usciti tra fine anni 60 e inizi anni 80 nascevano esattamente così, senza i contenuti hard- In quel periodo non venivano disegnati i genitali (soprattutto maschili), erano infatti dei fumetti erotici, come al cinema esistevano (e a volte esistano anche oggi) dei film erotici dove non si vedeva l'inquadratura dettagliata della penetrazione altrimenti sarebbero stati film porno. Dopo il 1982 circa questi fumetti, ZORA compresa, diventarono sempre più porno. Quindi piantiamola di parlare di censura perché la censura è quella imposta a certi Hentai giapponesi che sui genitali maschili sono costretti a mettere delle barre nere per oscurarli, la censura è quando un fumetto già pubblicato in versione hard viene costretto dalla legge o da una denuncia a eliminare poi quelle parti scabrose o tipo le versioni francesi e spagnole dei nostri fumettacci anni 80 che rimuovevano tutte le tavole hard. QUESTI FUMETTI che leggete sul blog nella loro versione originale italiana nascevano così, in una versione soft. Finito questo "spiegone" si prega d'ora in poi di non usare termini offensivi, perché comunque dietro questi disegni ci sono o ci sono stati dei disegnatori criticabili come si può criticare il lavoro di qualunque mestiere, ma non meritevoli di parolacce di questo genere. GRAZIE!
EliminaDavvero bella la storia, tragicomico il passaggio del pastore che preferisce la pecora
RispondiEliminaE sì, de gustibus...
EliminaZora è il mio fumettaccio preferito, lei è sempre disegnata benissimo e gli intrecci della trama sono sempre godibili.
RispondiEliminaConsidero Birago Balszano un vero artista, checchè ne dicano gli sputasentenze, soliti hater leoni da tastiera.
Chi non vuole vedere questi disegni, non legga i fumetacci.
Questo blog lo considero come una delle cose più belle che si trovano su internet e sinceramente è da ottusi macchiarlo con commenti gretti e triviali.
Bravo Edoardo. 96 minuti di applausi.
EliminaEcco, questo è un esempio del tipo di lettori che preferiamo. Grazie per i complimenti al nostro blog, Edoardo.
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